Luca Marotta
Nell'esercizio conclusosi il 30 giugno 2019, Fútbol Club
Barcelona ha redatto per la prima volta i conti annuali consolidati, a causa dell’inizio
attività nell’esercizio della società controllata “Barça Licensing &
Merchandising, S.L.U.”, che è subentrata a “Fútbol Club Barcelona
Merchandising, S.L.U.” (una società appartenente al gruppo Nike), nell’esercizio
dell’attività, alla scadenza del contratto di esclusiva. In altri termini, la
decisione di “internalizzare” l’attività di merchandising di Fútbol Club
Barcelona, attraverso una nuova società controllata, ha determinato i
presupposti per la redazione del bilancio consolidato.
Il bilancio consolidato 2018/19 del Barcellona, che è stato
il primo bilancio consolidato nella storia del club, si è chiuso con un utile netto di € 4,5 milioni e con un
fatturato netto record di 852,2 milioni di Euro.
Bisogna
evidenziare che, mentre il fatturato netto è stato pari a circa 852.2 milioni
di Euro, i ricavi lordi, comprensivi di plusvalenze, considerati dagli
Amministratori, nella divulgazione dei dati di bilancio aumentano alla cifra
record di 990 milioni di Euro (€ 914 milioni nel 2017/18) e superano per la seconda
volta la cifra dei 900 milioni.
L'utile consolidato prima delle imposte risulta pari a circa
€ 3,56 milioni. Per l’ottavo anno
consecutivo il Barcellona ha chiuso l’esercizio con un risultato positivo, che
ha permesso di consolidare ulteriormente il Patrimonio Netto positivo.
Per il
prossimo esercizio 2019/20, bisogna evidenziare che i conti saranno più
brillanti con ricavi lordi previsti in aumento del 6% attorno al miliardo di
Euro, grazie agli incrementi dei ricavi commerciali di € 49 milionim da € 325
milioni a € 374 milioni. Inoltre è previsto l’incremento dei ricavi da cessioni
giocatori da € 114 milioni a € 124 milioni, Il risultato netto previsto è di €
11 milioni.
Ormai, da alcuni
anni, dal punto di vista economico, la Polisportiva Barcellona
ha intrapreso il percorso “virtuoso” dell’autofinanziamento.
I ricavi dell'area commerciale aumentano del 24% rispetto
alla stagione precedente, passando da 263 a 325 milioni di euro.
Tra i nuovi contratti di sponsorizzazione spicca il nuovo
sponsor della squadra di calcio femminile.
Allo stesso modo, i buoni risultati ottenuti da Barça
Licensing & Merchandising, S.L.
Il reddito nel primo anno di gestione diretta da parte del
Club è stato di 63 milioni di euro.
Dal punto di vista
sportivo nella stagione 2018/19,
il Barcellona ha vinto la Liga con 87 punti; mentre in UEFA Champions
League ha raggiunto le semifinali, che ha perso con il Liverpool.
Per quanto riguarda la Copa del Rey, ha perso la finale col
Valencia.
Il Gruppo.
Il Club ha pubblicato i bilanci consolidati per la prima
volta nell'esercizio chiuso al 30 giugno 2019 a causa della rilevanza della nuova
società controllata “Barça Licensing & Merchandising, S.L.U.”, società che
ha iniziato le sue attività il 1 ° luglio 2018 alla scadenza dell'accordo
operativo siglato con la società “Fútbol Club Barcelona Merchandising, S.L.U.”
(una società appartenente al gruppo Nike), che prevedeva la gestione in
esclusiva delle attività del merchandising.
La società “Barça Licensing & Merchandising, S.L.U.” è
stata costituita il 23 marzo 2018 e il suo oggetto sociale è il commercio al
dettaglio, inclusa la promozione, la vendita, la commercializzazione e la
distribuzione, nelle modalità previste dalle pratiche e gli usi commerciali, di
gadgets, articoli sportivi e abbigliamento sportivo o che non rientrano
nell'ambito dello sfruttamento dei marchi di proprietà del Futbol Club
Barcelona. Questa società controllata non è quotata in borsa.
Nell’attivo non corrente figura la posta “Inversiones en empresas del grupo y asociadas
Nell’attivo non corrente figura la posta “Inversiones en empresas del grupo y asociadas
a largo plazo” riguardante gli Investimenti in società del
gruppo e collegate a lungo termine per l’importo di Euro 6.773.000, di cui Euro
3.670.000 come partecipazioni ed Euro 3.103.000 a titolo di
prestiti effettuati.
La
voce “Instrumentos de patrimonio”, che riguarda il valore delle partecipazioni
in società controllate, non consolidate, include al 30 giugno 2019 le
partecipazioni nella società “FCBarcelona HK Limited” (Hong Kong) e nella
società “FCB North America LLC” (USA), non incluse nell'area di consolidamento,
in quanto non hanno un interesse significativo, né individualmente né nel loro
insieme, per l'immagine fedele del patrimonio, della situazione finanziaria e
dei risultato economico del Gruppo. A tale partecipazioni bisogna aggiungere la
partecipazione al 50% nella società cinese “Haikou Barça Missions Hills”.
La
partecipazione nella società “FCBarcelona HK Limited” (Hong Kong) è valorizzata
per € 3.670.000; la partecipazione nella società “FCB North America LLC” (USA)
è valorizzata per Euro 0,09 migliaia; la partecipazione nella società cinese
“Haikou Barça Missions Hills” non è valorizzata.
A
capo del gruppo figura la Polisportiva.
Il “Fútbol Club Barcelona” è una polisportiva costituita il
29 novembre 1899 sotto forma di associazione privata di persone fisiche senza
scopo di lucro. Svolge la sua attività nel calcio, nel basket, nella pallamano,
nel calcio a 5, hockey e altri sport, che contribuiscono ad appesantirne il
bilancio. Infatti, per la prima
squadra di calcio, il bilancio per sezioni, mostra un utile lordo di € 84.162.000 e
per tutte le rimanenti sezioni e “Barça
Licensing & Merchandising, S.L.U.”una perdita lorda complessiva di € 79.636.000
. Si pensi che il costo del personale della Sezione Basket è di € 25.613.000
(€ 28.548.000 nel 2017/18) a fronte di ricavi per € 11,26 milioni (€ 9,1
milioni nel 2017/18). La sezione del “Fútbol
Base” mostra un costo del personale di € 22.518.000 (€ 23.641.000 nel 2017/18)
a fronte di un volume d’affari pari a circa € 2,25 milioni (€ 9,22 milioni nel 2017/18);
la sezione “Balonmano” mostra un
costo del personale di € 7 milioni a fronte di un volume d’affari di € 2,3
milioni; la sezione “Fútbol Sala”
mostra un costo del personale di € 4.298.000 a fronte di un volume d’affari pari a
circa € 1,2 milioni.
La “Ley del deporte” del 15 ottobre 1990, stabilisce che i
club coinvolti nelle competizioni sportive professionistiche debbano assumere
la forma di “Sociedad Anónima Deportiva”, ma, in deroga a ciò, fu prevista la possibilità
per i club, che soddisfacevano determinati requisiti, di mantenere la struttura
giuridica esistente e il “Fútbol Club
Barcelona” mantenne la sua struttura giuridica. In questo caso, la legge
prevede che il consiglio di amministrazione deve garantire il 15% delle spese
del club, in base al bilancio preventivo.
In base a quanto stabilito dal Regio Decreto 1251/1999 del
16 luglio, l'attuale Consiglio del Club non è tenuto a presentare tale garanzia,
per un importo pari al 15% dei costi del “presupuesto” per la prossima stagione,
meno i risultati economici positivi accumulati durante il mandato, dato che i
risultati economici positivi accumulati durante la gestione superano il 15% dei
costi del “presupuesto” del Club.
Il 5 ottobre 2013 l’Assemblea dei Soci ha approvato una
modifica dello statuto del Club. E’ stato incluso un articolo che dispone che
la “Junta Directiva” dovrà garantire il mantenimento del patrimonio netto del
club.
I Soci.
Al 30 giugno 2019, il numero dei soci risulta diminuito a 141.846
(142.323 nel 2017/18), segnando un lieve decremento dello 0,34%.
Le donne sono pari a 37.803 (37.863 nel 2017/18) e
rappresentano il 26,65% (26,6% nel 2017/18) del totale.
I soci della Città di Barcellona sono 56.839; i soci del
resto della Catalogna ammontano a 74.200 e i soci del resto del mondo sono 10.807
(10.679 nel 2017/18; 10.884 nel 2016/17). I soci di età inferiore ai 5 anni
sono pari a 6.685 (8.118 nel 2017/18; 8.849 nel 2016/17), quelli con età
maggior di 80 anni aumentano e sono pari a 7.751 (7.046 nel 2017/18; 6.862 nel 2016/17).
La continuità aziendale.
La situazione patrimoniale al 30 giugno 2019 si presenta con
un capitale circolante netto negativo per € 284.474.000. Questo significa che c’è
uno squilibrio finanziario, ossia i debiti a breve superano i crediti a breve
di circa 284,4 milioni di Euro, che potrebbe, in linea teorica, porre dei dubbi
sull’applicazione del principio della continuità aziendale.
Nonostante quanto sopra, nella redazione del bilancio, gli
Amministratori hanno applicato il principio della continuità aziendale, in
considerazione dei seguenti fattori attenuanti:
- la presenza dei risconti passivi nell'ambito del calcolo del
capitale circolante, pari a € 178.353.000,
che non implicano futuri obblighi finanziari;
- il Club dispone di
linee di credito non utilizzate per € 128.883.000;
- non si è verificata alcuna violazione delle norme vigenti
che impedisca al club di continuare a funzionare normalmente con la posizione
finanziaria risultante al 30 giugno 2019.
- Il Club ha messo in atto negli anni precedenti un modello
di gestione, che ha come obiettivo principale quello di raggiungere un riequilibrio
finanziario e patrimoniale, nei prossimi anni, basato sulla crescita del
fatturato e sull'attuazione di una politica di riduzione dei costi.
- Infine, gli amministratori, basandosi sull’ipotesi del
rinnovo delle linee di credito, hanno preparato un budget per i prossimi anni
che evidenzia la capacità del club di far fronte ai propri obblighi di
pagamento a breve termine.
I revisori della ERNST & YOUNG, S.L. nell’esporre i
rischi della revisione, in riferimento alla valutazione delle passività
potenziali, hanno evidenziato che il Club è coinvolto in varie procedure
giudiziarie: “Caso Neymar II”; “Caso
falsificación pasaportes”; “Caso del uso fraudulento de abonos”; nonché in
un processo di verifica e ispezione da parte dell'Agenzia delle Entrate. I
revisori hanno scritto che il Consiglio di Amministrazione, sulla base delle
migliori informazioni disponibili, ha valutato e quantificato i rischi che
potrebbero insorgere per il Club, registrando un accantonamento nei casi in cui
il rischio è stato stimato probabile.
Per quanto riguarda l’adeguatezza dell'utilizzo, da parte
del Consiglio di Amministrazione, del principio contabile di continuità
aziendale, non sono presenti rilievi o richiami.
Il totale dell’attivo ammonta a € 1,36 miliardi. Il Valore
della Rosa atleti, rappresenta il 38,8% del totale dell’attivo.
Anche
nel 2018/19 sono stati fatti investimenti per l’acquisto dei diritti di alcuni
giocatori dal costo notevole come Malcom Filipe
Silva; Clément Lenglet; Arthur Melo; Arturo Vidal .
Le immobilizzazioni materiali rappresentano il 15,1%; quelle
immateriali il 39,9%. Le disponibilità liquide incidono per l’11,7%.
Durante la stagione 2018/19, il club ha investito in
immobili, impianti e macchinari per € 71 milioni, di cui € 50.679.000
riguardano il progetto Espai Barça.
I lavori dello stadio “Johan Cruyff” sono stati completati Su
2 campi della “Ciudad Deportiva” sono stati effettuati lavori di miglioramento
e modifica del prato ed operato il trasferimento di uffici.
Nel campo delle nuove tecnologie, sono stati apportati
miglioramenti ai sistemi aziendali, all'analisi video, ai sistemi di gestione
dei biglietti e allo sviluppo del nuovo sito Web e della nuova app.
Nell'esercizio finanziario 2018/19 sono stati capitalizzati
oneri finanziari per € 2.367.000.
Secondo gli Amministratori, la solidità del Barcellona
continua ad aumentare a seguito degli investimenti effettuati nel miglioramento
delle strutture e delle attività.
Nell’attivo corrente figura la voce relativa a crediti
commerciali vari a breve termine per Euro 73.353.000, pari al 5,4% dell’attivo,
riguardante per € 46.649.000 la voce “Contratos de exclusiva y patrocinadores”.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina
l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale
dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale
indice, tanto più il club è solvibile. Nel caso in questione, l’indice di
solvibilità totale è pari a 1,108,
ciò vuol dire che il club possiede dei beni il cui valore è sufficiente a
pagare i debiti.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il rapporto tra attività correnti e passività correnti
determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se
l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione,
l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,59,
ciò vuol dire che l’attivo a breve, in linea teorica, non sarebbe in grado di
pagare i debiti a breve. Tuttavia, come evidenziato dagli amministratori, nelle
passività a breve sono presenti i ratei e i risconti passivi per € 178,35
milioni, oltre al fatto che esistono linee di credito inutilizzate per € 128.883.000;
tuttavia anche, escludendo i ratei e risconti passivi, l’indice di solvibilità
corrente sarebbe inferiore a 1 poiché sarebbe pari a 0,79.
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile netto dei diritti pluriennali alle
prestazioni dei giocatori ammonta ad € 527.795.000 e rappresenta il 38,8% del
valore totale dell’attivo. Il valore indicato nel bilancio 2017/18 era pari a €
450.880.000.
Pertanto, la variazione, rispetto al 2017/18, è stata
causata: da investimenti pari a € 353.736.000, da cessioni per un valore
contabile netto di € 98.877.000, da ammortamenti calcolati per € 145.528.000 e
anticipi per € 4,9 milioni.
La sezione calcio ha comportato investimenti per € 322,4 milioni,
cessioni per un valore contabile di € 98,8 milioni, ammortamenti per € 143,8
milioni e anticipi per € 4,9 milioni.
Occorre evidenziare che negli ultimi due esercizi il
Barcellona ha investito la cifra di Euro 669.860.000 nell’acquisto di
calciatori, che rappresentano il 66% degli ultimi cinque esercizi.
Nel 2018/19, gli investimenti hanno riguardato l’acquisto di
calciatori per l’importo complessivo
che, aggiungendo le variabili dovute al raggiungimento dei bonus vari, hanno
comportato un investimento complessivo complessivo di 324.136 migliaia di euro.
Euro 324.136.000, come MALCOM FILIPE SILVA
(FC GIRONDINS); CLÉMENT LENGLET (SEVILLA FC); ARTHUR MELO (GREMIO); ARTURO
VIDAL (FC BAYERN); JEISON MURILLO (VALENCIA CF) acquistato il 31.01.2019; KEVIN-PRINCE
BOATENG (US SASSUOLO) acquistato il 27.12.2018 e JEAN-CLAIR TODIBO (FC
TOULOUSE) acquistato il 31.01.2019.
Da evidenziare che il 23.01.2019 il Barcellona ha annunciato
di aver acquistato per 75 milioni di Euro Frenkie
de Jong dall’Ajax, con effetto dal 01.07.2019 (link: https://www.fcbarcelona.es/es/football/first-team/news/981677/barca-sign-de-jong#).
Anche Neto acquistato dal Valencia per la stagione 2019/20, risulta tra gli
acquisti 2018/19.
D'altro canto, il Club ha realizzato entrate complessive per
cessioni calciatori per € 220.648.000,
principalmente a seguito delle cessioni/risoluzioni di Paulinho (GUANGHZOU EVERGRADE),
Yerry Mina (EVERTON FC), André Gomes
(EVERTON FC), Paco Alcácer, Cillessen,
Lucas Digne (EVERTON FC) e Denis
Suárez (ARSENAL FC).
Secondo
gli amministratori, si può
affermare che la stagione è stata straordinaria sia per l'ammontare degli
investimenti che per il reddito ottenuto dalle cessioni.
I proventi derivanti dal trasferimento e dalla formazione di
calciatori iscritti nella voce "Altri ricavi operativi" a conto
economico per il periodo 2018/19 sono pari a € 12.690.000 (€ 1.177.000 nel 2017/18).
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto al 30 giugno 2019 risulta positivo per €
132,6 milioni.
I mezzi propri del Barcellona finanziano il 9,8% del totale
delle attività e il 25,1% del valore della Rosa Atleti.
Il patrimonio netto positivo è comunque conforme a quanto
richiesto dal Regolamento del Fair Play Finanziario.
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso del
Barcellona, l’indice di indebitamento è pari a 0,11 (0,14 nel 2017/18),
che segnala il prevalere delle Liabilities sui mezzi propri.
L’indebitamento
Finanziario Netto.
Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia
regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide
integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata
ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti
fiscali e previdenziali non correnti (“Accounts payable to social/tax
authorities”); invece, non sono considerati gli altri debiti fiscali (“Other
tax liabilities”), che includono le passività per imposte differite (“deferred
tax liabilities”).
In altre parole, i debiti fiscali e previdenziali non
correnti da considerare riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco.
Il risultato della somma algebrica, non deve essere
superiore al fatturato netto.
La Posizione finanziaria netta, comprensiva del saldo tra
crediti dei debiti verso enti sportivi, e dei debiti tributari a lungo termine
rateizzati è negativa per € 195milioni; essendo inferiore al fatturato netto, anche
la posizione finanziaria netta risulta conforme al Regolamento UEFA del
Financial Fair Play.
Per quanto riguarda le disponibilità liquide, il club mostra
liquidità disponibile per 158,36 milioni di euro, con debiti finanziari pari a
€ 271 milioni.
L’aumento dell’indebitamento finanziario netto è dipeso
dall’emissione di prestiti
obbligazionari.
Obbligazioni e altri titoli negoziabili
Il 28 agosto 2018, il Club ha emesso “Senior Notes” per un
importo di € 90 milioni, con
scadenza il 28 agosto 2023, che maturano un tasso di interesse fisso inferiore
al 2%. Queste “Senior Notes” sono state acquisite da una compagnia assicurativa statunitense. Al 30 giugno 2019, il
costo ammortizzato per il quale è registrato il suddetto debito ammonta a 89
milioni di euro.
Inoltre, il 28 agosto 2018, il Club ha provveduto all’emissione
di altre “Senior Notes” per un importo di €
50 milioni, con scadenza il 28
agosto 2023, che maturano un tasso di interesse fisso inferiore al 2% annuo. Tale
seconda emissione è stata sottoscritta da un'altra compagnia assicurativa americana. Al 30 giugno 2019, il
costo ammortizzato per il quale è registrato il suddetto debito ammonta a 49
milioni di euro.
Il 16 maggio 2019, il Club ha provveduto ad una terza
emissione di “Senior Notes” per un importo di € 30 milioni, con scadenza il 23 maggio 2024, che matura un tasso
di interesse fisso inferiore al 2,50% all'anno. La terza emissione è stata
sottoscritta da una compagnia
assicurativa francese. Al 30 giugno 2019, il costo ammortizzato per il
quale è registrato il suddetto debito ammonta a 29,5 milioni di euro.
Infine, il 16 maggio 2019, il Club ha provveduto ad una quarta
emissione di “Senior Notes” per un importo di € 30 milioni, con scadenza 23 maggio 2024, che matura un tasso di
interesse fisso inferiore al 2,50% all'anno. La quarta emissione è stata
sottoscritta da una società di gestione
patrimoniale francese. Al 30 giugno 2019, il costo ammortizzato per il
quale è registrato il suddetto debito è pari a 29,5 milioni di euro
Per quanto
riguarda l’EBITDA, nel bilancio è riportato un valore pari a € 179.267.000.
I crediti verso Enti sportivi
ammontano complessivamente a € 178,14 milioni di cui € 85.915.000 a breve
termine. Tra gli importi rilevanti risultano: Valencia C.F. (Jasper Cillessen) per
€ 42.350.000; Everton, F.C.(André Gomes) per € 23.900.000; Everton, F.C. (Yerry
Mina) per € 19.486.000; R.C. Celta de Vigo (Denis Suárez) per € 15.609.000; Everton,
F.C.(Lucas Digne) per € 10.024.000 e Borussia Dortmund (Francisco Alcácer) per
€ 22.018.000.
I debiti verso Enti
sportivi risultano pari a € 260,7 milioni (€ 142,4 milioni nel 2017/18),
di cui 79,4 milioni a breve. Il Barcellona risulta indebitato principalmente con
Liverpool Football Club (Coutinho) per €
94.603.000; A.F.C. Ajax (Frenkie De Jong) per € 48.616.000; Valencia C.F.
(Neto) per € 31.460.000; FC Girondins de Bordeaux (Malcom Oliveira) per €
30.341.000; Grêmio Foot-Ball Porto Alegrense (Arthur Melo) per € 27.982.000; Club
Atlético Mineiro (Emerson) per € 12.170.000 e FC Bayern München AG (Arturo
Vidal) per € 10.925.000.
Considerato il fatturato rilevante, sotto il profilo della
sostenibilità dell’indebitamento netto ai fini del Fair Play Finanziario dell’UEFA,
il Barcellona non presenterebbe alcun problema.
Non figurano debiti fiscali e previdenziali non correnti da
aggiungere; pertanto, il net debt ai fini del Fair Play Finanziario risulta
inferiore al fatturato netto ed è conforme a quanto auspicato dal regolamento.
Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto
la nozione di “Relevant Debt”. La
nozione di debito rilevante (“Relevant
Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito
direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello
stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni
dopo la data in cui il debito l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere
superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della
differenza tra valore e costi della produzione.
Nel caso del Barcellona, al 30.06.2019, figurerebbero Debiti
per lavori del progetto “Espai Barca” pari a circa € 80 milioni, che dovrebbero
essere considerati, ai fini della loro esclusione, nella nozione di “Relevant Debt”.
In base alla definizione della LFP, gli amministratori hanno
scritto che, al 30 giugno 2019,
l 'indebitamento finanziario netto a livello consolidato
è pari a € 217.204.000. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto (217
milioni) e EBITDA (197 milioni) è pari a 1,21.
Se non si considerasse il debito per gli investimenti in
immobili, impianti e macchinari “accumulati” da ‘Espai Barça’, pari a circa 80
milioni di Euro, come previsto dall'articolo 67 dello Statuto del Club, il
debito netto sarebbe di € 137.043.000, in tal caso il rapporto “EBITDA/Deuda
Neta” sarebbe pari a 0,76, chiaramente al di sotto del massimo consentito
stabilito in 2,00.
I Debiti verso il
personale.
Il debito complessivo verso il personale ammonta a € 234,5
milioni e finanzia il 17,25% dell’attivo.
I debiti verso il personale sportivo ammontano complessivamente
a € 231,4 milioni (€ 252,8 milioni nel 2017/18) e finanziano il 17%
dell’attivo.
Da notare che il debito verso il personale sportivo a lungo
termine ammonta a € 70,5 milioni (€ 57,63 milioni nel 2017/18) e comprende le
liquidazioni di fine rapporto.
Il debito verso il personale sportivo corrente rappresenta
circa il 33,1% del costo del personale sportivo, il che significa che gli
stipendi riguardano quasi 4 mensilità. Infatti, gli amministratori hanno
scritto che nei primi giorni di luglio 2019 è stato effettuato il pagamento dei
salari del personale sportivo.
Di contro, bisogna anche evidenziare che i saldi relativi ai
crediti verso il personale sportivo a lungo termine e a breve termine, pari complessivamente
a € 132.155.000, includono,
principalmente, i premi per la sottoscrizione dei contratti (bonus firma) per
un importo di € 64.233.000 e di 67.922.000, rispettivamente (€ 104.251.000 ed €
61.926.000 al 30 giugno 2018). Fungerebbero come una specie di risconti attivi.
Debiti verso il Fisco
e controversie giudiziarie.
Da evidenziare che i debiti tributari per ritenute sul
reddito delle persone fisiche ammontano a € 101.913.000 (€ 95.742.000 nel 2017/18).
Tali debiti “finanziano” il 7,5% dell’attivo e costituiscono l’importo maggiore
dei debiti erariali, che ammontano a € 113.870.000 (€114.577.000 nel 2017/18).
Nella sostanza circa il 24,5% dell’attivo (circa un quarto) è
finanziato dal debito verso il personale e dal debito verso l’erario per
ritenute da versare.
I fondi rischi accantonati a lungo termine ammontano ad Euro
16.208.000, risultano invariati,
riguardano accantonamenti per imposte per € 14.295.000 e altre responsabilità
per € 1.913.000.
I fondi rischi accantonati a breve termine ammontano ad Euro
3.234.000 (€ 874.000 nel 2017/18) e riguardano principalmente un accantonamento
per future responsabilità fiscali.
Controversie legali.
Esistono numerose controversie legali, tra cui il Caso
Neymar II, a seguito della denuncia del fondo brasiliano DIS, che ha generato
una causa, che è stata trasferita al tribunale di Barcellona dopo numerosi
ricorsi presentati dalle parti; la controversia con MCM Publicidad S.L., con
richiesta di 9*9 milioni di Euro per presunta violazione contrattuale, il cui
rischio è stato stimato come remoto; il caso passaporti falsi e da ultimo l’11 agosto 2017, il Club ha intentato una causa contro l'ex giocatore Neymar
Jr per violazione del contratto. Allo stesso modo, l'ex giocatore Neymar Jr ha
presentato un reclamo. Per quanto riguarda la controversia con la Commissione
Europea su un possibile trattamento preferenziale in relazione all'imposta
sulle società a quattro società sportive spagnole; il Consiglio di
amministrazione e i consulenti legali del Club ritengono che il rischio di una
risoluzione negativa di un possibile ricorso sia basso e, pertanto, il Gruppo
non mantiene alcun accantonamento registrato per questo concetto.
Il Rendiconto Finanziario
Le disponibilità
liquide aumentano di € 117,7 milioni, a causa di un flusso positivo generato
dall’attività operativa per € 116,1 milioni, del flusso negativogenerato
dall’attività di investimento per € 202,85 milioni e dal flusso positivo
generato dall’attività di finanziamento per e 204,44 milioni.
In particolare
occorre evidenziare che gli investimenti nell’acquisto dei giocatori hanno
determinato un deflusso di cassa pari a € 205.803.000; mentre i
disinvestimenti in giocatori ha determinato un afflusso di per € 75.048.000.
I Ricavi.
Secondo la riclassificazione operata dagli Amministratori, i componenti positivi di reddito (comprese le plusvalenze, esclusi solo i proventi finanziari, aumentano da € 914 milioni a € 990 milioni e registrano un incremento dell’8%, con un CAGR del 14%, riferito alle ultime 5 stagioni. Il bilancio preventivo 2018/19 prevedeva ricavi lordi per 960 milioni di Euro. I componenti positivi di reddito, in base alla riclassificazione operata dagli Amministratori, al netto delle plusvalenze, risultano pari a € 876 milioni (686 milioni nel 2017/18).
Secondo la riclassificazione operata dagli Amministratori,
i ricavi da stadio unitamente ai ricavi rinvenienti dalle quote sociali ammontano
complessivamente a circa € 212 milioni (€ 200 milioni, nel 2017/18) e sono
aumentati del 6%.
Ovviamente i ricavi da stadio comprendono anche quelli derivanti
dal botteghino del Camp Nou per la Liga della prima squadra di calcio,
che sono stati pari a € 47.667.000 (€ 38.447.000 nel 2017/18). I ricavi da Hospitaliy al Camp Nou per la prima squadra
di calcio sono stati pari a 21.885.000 Euro.
Per la competizione UEFA
Champions League della prima squadra di calcio sono stati pari a € 16.829.000
(€ 9.768.000 nel 2017/18). Per le altre competizioni della prima squadra di
calcio l’incasso da botteghino è stato di € 6.908.000. Per le gare amichevoli della prima squadra di
calcio l’incasso è stato di 17,7 milioni di Euro. La media spettatori per tutte le competizioni al Camp Nou 2018/19 è
aumentata del 9% ed è stata di 76.747 (68.591 nel 2017/18). Gli abbonamenti e i
Ricavi da quote sociali risultano pari
a € 60.884.000.
I ricavi da “media”
sono pari a € 298.122.000 (€187.383.000 nel 2017/18), di
cui € 9.232.000 riguardanti le altre sezioni sportive diverse dalla prima
squadra di calcio, e segnano un incremento del 59,1%. I
ricavi da “media” della prima squadra di calcio ammontano a € 288.890.000 (€ 175.564.000
nel 2017/18). L'aumento dei ricavi media della prima squadra di calcio è dipeso
dall'entrata in vigore del nuovo accordo con la UEFA, che ha comportato un
miglioramento dell'importo assegnato ai club che partecipano alla UEFA Champions
League. L'aumento per il Barcellona è stato di oltre 60 milioni di euro, a
causa del nuovo schema di distribuzione oltre per la partecipazione alla
semifinale, ossia una turno in più rispetto alla stagione precedente.
I ricavi commerciali riportati nel conto
economico per tutte le sezioni ammontano a circa € 363.331.000, di cui 228.834.000
per la prima squadra di calcio. Nel 2017/18 erano pari a circa € 335.079.000. La
composizione è la seguente: ricavi pubblicitari e di commercializzazione € 155.773.000,
di cui € 32.784.000 per la prima squadra di calcio ed € 61.439.000 da Barça
Licensing & Merchandising; Sponsorizzazioni € 207.078.000, di cui 195.766.000
per la prima squadra di calcio; Altri ricavi commerciali € 580.000, di cui € 285.000
per la prima squadra di calcio.
La gestione diretta dei negozi attraverso la società
controllata Barça Licensing & Merchandising, S.L. ha generato ricavi per € 61.440.000.
La stagione precedente, il reddito del Club derivante dalla partecipazione al
risultato della società della Nike, che deteneva lo sfruttamento commerciale,
era di € 13.186.000. Per quanto riguarda i ricavi da sponsor, sono aumentati
del 10,2% a causa dei contratti con Beko, Nike, Damm e il nuovo sponsor della
squadra di calcio femminile, Stanley Black & Decker.
Secondo la riclassificazione sintetica operata dagli
Amministratori, i ricavi commerciali 2018/19 ammontano complessivamente a € 325
milioni (€ 299 milioni nel 2017/18) ed hanno registrato un incremento
percentuale del 24%.
Secondo la riclassificazione operata dagli Amministratori, gli
altri ricavi, comprese le plusvalenze, ammontano a circa 155 milioni, mentre
nel 2018/19 ammontavano a 228 milioni, di cui € 114 milioni per “Traspasos y
Cesiones” (€ 214 milioni nel 2017/18); la riduzione è dovuta alla plusvalenza
di Neymar registrata nel 2017/18.
In particolare, risulterebbero plusvalenze per cessioni di
immobilizzazioni immateriali sportive per € 100.930.000, di cui € 84.450.000
riguardano la prima squadra di calcio e per la maggior parte Neymar.
I Costi.
I costi complessivi aumentano di 205 milioni di Euro da € 882
milioni a € 973 milioni. L’incremento registrato è stato del 10%.
Il costo del personale complessivo, risultante dal conto
economico, ammonta ad Euro 541.920.000. Nel
2017/18 era pari ad € 529,1 milioni. L’incremento è stato del 2,4% pari a 12,8
milioni di Euro. Il costo del personale sportivo, ammonta ad Euro 485.5
milioni. Nel 2017/18 era pari ad € 480,9 milioni. L’incremento è stato dello 0,94%
pari a circa 4,5 milioni di Euro.
Il rapporto tra costo del personale e fatturato netto è del 63,6%.
Gli ammortamenti complessivi
registrano un incremento del 22,6% e sono pari a € 159.869.000. Occorre
evidenziare che, per quanto riguarda il 2017/18 gli ammortamenti ammontavano a €
€ 132.441.000.
L’ammortamento dei diritti sui giocatori ammonta a € 145.528.000.
Per quanto riguarda il 2017/18, gli ammortamenti dei giocatori ammontavano a € 118.676.000.
Gli altri ammortamenti sono pari a € 14.341.000; nel 2017/18
erano pari a € 13.765.000 e risultano in aumento del 4,18%.
IL COSTO DEL FATTORE LAVORO
In base ai
calcoli degli amministratori la ‘masa salarial deportiva’,
ossia il costo del personale sportivo sezione calcio, comprensivo dei
diritti di immagine e delle commissioni degli agenti, oltre che degli
ammortamenti, è pari a € 671 milioni e incide sui ricavi complessivi al lordo
delle plusvalenze per il 68,8%. La masa
salarial deportiva’ aumenta del 5%,
principalmente a causa dell'ammortamento dei nuovi acquisti della prima squadra
di calcio (Arthur, Lenglet, Arturo Vidal e Malcom).
Gli amministratori hanno evidenziato che il costo del
personale della
sezione calcio senza considerare gli ammortamenti, che è pari a €
452.742.000 e incide per il 48% sui ricavi rilevanti (criterio LFP) pari a €
954.444.000.
I costi per servizi,
comprensivi di diritti d'immagine di giocatori e allenatori e dei costi
relativi agli agenti ammontano a € 129.229.000. I diritti di immagine, inclusi
nei costi per servizi, risultano pari a € 33.851.000, di cui Euro 33.490.000
per la sezione Calcio. In genere per quanto riguarda i giocatori che
trasferiscono al club i diritti di gestione delle immagini, il Club paga un massimo
del 15% della retribuzione complessiva del giocatore.
Durante il 2018/19, il Club ha registrato un esborso al
lordo delle imposte di € 557.000
a titolo di compensi per agenti sportivi (€2.607.000 nel
2017/18; € 8.699.000 nel 2016/17).
La gestione finanziaria
è negativa per € 13.986.000 a causa
soprattutto di oneri finanziari per € 17.018.000.
Il risultato prima
delle imposte, derivante da un Ebit positivo per € 17,54 milioni e una
gestione finanziaria negativa per € 13,98 milioni, è positivo per € 3.556.000.
Il risultato d’esercizio al netto delle imposte è positivo
per € 4.527.000. Il risultato netto aggregato dal 2011/12 al 2018/19 risulta
complessivamente positivo per 201,9 milioni di Euro.
Il Barcellona e il
Fair Play Finanziario.
Per quanto riguarda il requisito del “Break-Even” il
Barcellona non ha problemi. Infatti, la somma algebrica del risultato prima
delle imposte 2018/19 con il risultato prima delle imposte 2017/18 e quello del
2016/176 è positiva per Euro 55.089.000. In chiave Fair Play Finanziario, se si
depurasse il risultato della Polisportiva dai risultati delle altre sezioni
sportive, per valutare solo la sezione calcio, tale sommatoria migliorerebbe di
molto, perché le perdite triennali relative alle altre sezioni sportive, ammontano
a circa € 327 milioni circa, oltre al fatto che non si dovrebbero considerare gli
ammortamenti relativi alle infrastrutture sportive e i costi del settore
giovanile.
Il Budget 2019/20
Il “presupuesto 2019/20” prevede ricavi lordi per circa 1
miliardo e 47 milioni di Euro; costi per circa 1 miliardo 7 milioni di Euro,
con un risultato operativo positivo per 40 milioni di Euro e con un EBITDA
positivo per 199 milioni di Euro e un risultato al netto delle imposte positivo
per € 11 milioni.
Sono
previste plusvalenze per € 112.325.000, di cui Euro 103.725.000 per la sezione
calcio.
Il Fair Play
Finanziario Spagnolo.
In
base a quanto emerge dai dati del bilancio 2018/19, il Barcellona rispetta
quanto stabilito dal Regolamento di Controllo Economico della LFP.
a) Punto di equilibrio (Indicador
del Punto de Equilibrio)
Il Punto di Equilibrio richiesto dal Regolamento di
Controllo Economico della LFP è sostanzialmente uguale al breakeven richiesto
dall’UEFA. La differenza tra ricavi
rilevanti e costi rileva degli esercizi relativi al triennio 2016/17-2018/19
deve essere in pareggio.
Il Barcellona, come visto precedentemente, rispetta quanto
stabilito dall’indicatore, in quanto il punto di equilibrio per gli esercizi 2018/19,
2017/18 e 2016/17 è positivo per € 319.777.000.
Nello specifico nel 2018/19 sono stati conseguiti ricavi
rilevanti per € 954.544.000 (€881.714.000 nel 2017/18 e € 691.083.000 nel 2016/17)
e registrati costi rilevanti per € 846.653.000 (€778.245.000 nel 2017/18 ed € 582.666.000
nel 2016/17).
b) Costi della prima squadra
L’indicatore del costo del personale della prima squadra di
calcio fornisce informazioni sull’esistenza di una possibile situazione di
squilibrio economico finanziario futuro, quando supera il 70% dei ricavi
rilevanti. Dove per ricavi rilevanti si intendono: il volume d’affari netto,
gli altri ricavi e il risultato netto relativo alle le cessioni dei calciatori.
Quindi, in base a tale indicatore, il costo
del personale della prima squadra pari a € 458.752.000 (€473.419.000
nel 2017/18) non deve superare il 70% dei ricavi
rilevanti, pari a € 954.544.000 (€
881.714.000). Per il Barcellona, tale indice risulta conforme al Regolamento
perché è pari al 48% (54% nel 2017/18). A differenza di quanto
stabilito dal Regolamento UEFA, il Regolamento Spagnolo sembra più “elastico”,
considerando anche le plusvalenze.
c) L’indice dell’indebitamento netto (Ratio de deuda neta sobre ingresos relevantes)
La
norma stabilisce che il rapporto tra il totale del Debito Netto e i Ricavi
rilevanti non deve essere superiore a 100%, altrimenti si configurerebbe una
situazione di squilibrio economico e finanziario.
Per
indebitamento netto si intende i debiti finanziari a lungo termine e i debiti a
breve temine diminuiti dei crediti per la cessione di calciatori e delle
disponibilità liquide, compresi gli investimenti finanziari a breve termine.
Tra i debiti finanziari non si considerano gli
accantonamenti, i debiti di natura commerciale e i ratei e risconti passivi.
Invece, si considerando i debiti per l’acquisto di immobilizzazioni, i debiti
per l’acquisto di calciatori e i debiti bancari.
Pertanto, al 30 giugno 2019, il risultato dell’Indebitamento
Netto è negativo per € 217.204.000 (€
157.449.000 nel 2017/18) e il
rapporto tra Indebitamento Netto, e Ricavi Rilevanti è conforme perché pari a 22,7%;
mentre, al 30 giugno 2018 era 17,9%. In entrambi i casi inferiore al limite massimo
del 100%.
Conclusioni.
Ormai
da alcuni anni, il Barcellona ha instauratosi una gestione economica
equilibrata, che è improntata all’autofinanziamento, grazie agli utili
conseguiti. Infatti, la sostenibilità
economica rientra tra gli obiettivi della quinta linea strategica del “PLAN
ESTRATÉGICO 2015-2021” ,
che consiste nel mantenere il
rapporto “Deuda Neta /EBITDA minore di 2 con un “ratio de masa salarial” inferiore
al 65%. Dal punto di vista delle strutture, un altro obiettivo, che si può considerare
come conseguito, era quello di costruire
“Espai Barça”, al fine di aumentare i ricavi.
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