mercoledì 21 ottobre 2020

Bilancio Ajax 2019/2020: utile di 20 milioni con le plusvalenze, nonostante il COVID.

 

Luca Marotta

jstargio@gmail.com

Il bilancio 2019/20 dell’Ajax ha subito le conseguenze, in termini numerici, della decisione della Federazione calcistica dei Paesi Bassi (KNVB) di sospendere e cancellare, il 24 aprile 2020, l'Eredivisie 2019-2020 e anche la “KNVB beker”, a seguito dell'emergenza dovuta alla pandemia di COVID-19. Di conseguenza, l'AFC Ajax NV non ha potuto giocare 9 delle 34 partite di campionato, di cui 4 partite casalinghe.  

Nonostante la decisione presa dalla KNVB, l’Ajax ha chiuso anche il bilancio relativo all’esercizio 2019-2020. con un risultato di Gruppo, al netto delle interessenze di terzi, positivo per Euro 20.661.000 milioni, grazie soprattutto alle plusvalenze.

Invero, l’Ajax ha incluso nella voce altri proventi un contributo riconosciuto nell'ambito della misura provvisoria di emergenza per preservare l'occupazione (NOW 2.0), per un importo di 4,5 milioni di Euro oltre alle donazioni degli abbonati a causa della rinuncia dell'indennità.

La pandemia COVID-19 ha colpito finanziariamente l'Ajax a seguito della fine anticipata della stagione calcistica, che ha interrotto le attività commerciali legate alla stagione sportiva della squadra di calcio, mentre sono proseguite le voci di costo maggiori, inclusi i costi salariali. Con il gruppo di giocatori, per la stagione sportiva 2020/2021 è stato concordato una riduzione salariale.

Il bilancio consolidato 2019-20 dell'Ajax si è chiuso evidenziando un risultato di Gruppo, al netto delle interessenze di terzi, positivo per Euro 20.661.000 (negative per € 282.000); mentre, nell’esercizio precedente il risultato del Gruppo (esclusa quota di terzi) era positivo per Euro 51.919.000. Il fatturato netto (‘Netto omzet’) mostra un decremento di 39,19 milioni di Euro, da 199,5 milioni di Euro a 162,29 milioni di Euro.

A determinare il risultato positivo sono risultati decisivi le plusvalenze, pari a 84,5 milioni di Euro, oltre ai ricavi complessivi da competizioni europee pari a 55.6 milioni di Euro, che hanno contribuito, con un contributo importante.

Le cifre del bilancio 2019-20 ribadiscono che l'Ajax è un club sano, dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale, anche se ha dovuto affrontare l’emergenza pandemia COVID-19.

I ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità, pari a 34,65 milioni di Euro (€ 34,35 milioni 2018/19), per la quinta volta consecutiva nella storia del club, hanno superato i 25 milioni di Euro.

Il consiglio di amministrazione e il consiglio di vigilanza ha deciso di non distribuire nessun dividendo, anche perché ha ottenuto il sussidio NOW 2.0.

Dal punto di vista sportivo, nel 2019-20, l’Ajax è stato eliminato nella fase a gironi di UEFA Champions League, accedendo ai sedicesimi di Europa League con eliminazione il 27.02.2020 ad opera del Getafe. Per quanto riguarda il campionato, la stagione 2019/20 è stata sospesa e cancellata dalla Federazione calcistica dei Paesi Bassi (KNVB), mentre l’Ajax era al primo posto, comunque oltre a non assegnare il titolo, la KNVB ha deciso di non procedere alle promozioni e tantomeno alle retrocessioni.  Nella coppa nazionale (KNVB beker), che non è stata assegnata, l’Ajax era stato sconfitto in semifinale dall’Utrecht.

Il Gruppo.

AFC Ajax è stata fondata il 18 marzo 1900 in un caffè sulla Kalverstraat di Amsterdam.

“Amsterdam Football Club Ajax N.V.” è una società quotata in Borsa (“EuroNext Amsterdam”) dal 1998, con sede ad Amsterdam in Arena Boulevard 29. In base ai dati pubblicati sul bilancio, i principali soci sono: l’Associazione “Vereniging AFC Ajax”, con il 73.0%; NN Group N.V., con il 5.29%; Invesco Ltd, con il 4,99%; M.C.M. Strating - Schulte Fischedick con il 3,01 %; I.E. Strating con il 3,01 %; R.E. Strating con il 2,89 % e flottante la parte restante per il 7,81 %.

Le controllate consolidate estere sono:

- Ajax Cape Town Ltd., Città del Capo, Sud Africa: che è una squadra di calcio, controllata al 51%.

- AFC Ajax USA Inc, New York, che svolge attività commerciali, controllata al 100%.

AFC Ajax NV ha raggiunto un accordo il 28 settembre 2020 con l'azionista di minoranza Cape Town Stars (Proprietary) Limited sulla vendita di tutte le azioni di Ajax Cape Town Ltd.

Il Gruppo Ajax possiede circa 20.000 certificati azionari di tipo F della società Stadion Amsterdam NV del valore nominale di 454 Euro cadauna per un valore nominale complessivo di € 9.075.604.

La partecipazione del 13,2% in Stadion Amsterdam NV (l'ArenA) non determina un'influenza significativa e le ricevute di deposito per una quota F di Stadion Amsterdam NV sono pertanto classificate come "investimenti disponibili per la vendita" e valutate al fair value. Infatti, tale valore è esposto in bilancio per € 2.800.000 (€ 2,8 milioni nel 2018/19), in base ad una relazione di stima. Nel 2017, sulla base del rapporto di valutazione esterna avvenuta nell’ambito di una proposta di vendita di alcuni certificati azionari dal Comune di Amsterdam all’Ajax, il valore della partecipazione in “Stadion Amsterdam NV” è stato determinato in 2,8 milioni di euro. Un'analisi del valore eseguita internamente sulla base del rapporto di valutazione più recente, nonché nuovi fattori ambientali, compreso l'impatto del COVID-19, non hanno portato a indicazioni di una perdita durevole di valore.

Nel 2009/2010 è stato acquistato un certificato azionario A della società Stadion Amsterdam NV, per un importo di 225 100 Euro. Nel 2014/2015 sono stati acquistati tre certificati azionari A della società Stadion Amsterdam NV, per un importo di 677.500 Euro; nel 2015/16 sono stati acquistati due certificati della società Stadion Amsterdam NV per un importo complessivo di euro 450.000.

Nel 20189/2019 è stato acquistato 1 certificato di una quota A di Stadion Amsterdam NV per un importo di 137.500 EUR. Nel 2019/2020 sono stati acquistati 2 certificati per un importo totale di 375.000 euro.

L’importo totale di questi certificati è di 1.865.100 euro pari all’1,5%. Il certificato azionario A, dà diritto a tempo indeterminato ad uno skybox con 10 posti e parcheggio riservato con 5 posti auto riservati, ed ha un valore nominale di Euro 113.445.

Tra le partecipazioni è inclusa un’interessenza in Eredivisie NV pari a 13.613 Euro, rappresentata da un certificato azionario del valore nominale di Euro 2.500. L’importo maggiore iscritto in bilancio rispetto al valore nominale è a titolo di sovrapprezzo.

AFC Ajax NV è socia della “Coöperatieve Contractpartners XXVI U.A.”.

Il Valore dell’Ajax.

Il grafico seguente, tratto da Euronext (Link: https://live.euronext.com/en/product/equities/NL0000018034-XAMS/ajax/ajax/quotes#chart ) mostra l’andamento della quotazione in borsa dal 01-07-2018 al 18-10-2020.

I numeri di borsa dicono che il valore dell’Ajax, prima della pandemia COVID-19, aumentava costantemente, salvo l’impennata dei primi giorni di maggio 2019, in coincidenza con la semifinale di UEFA Champions League 2018/19, disputata col Tottenham, tale crescita costante si è interrotta nel mese di marzo 2020 con la pandemia COVID-19.

La capitalizzazione di Borsa dell’Ajax al 16.10.2020 è di Euro 289.667.000, con una quotazione di € 15,80 e considerando 18.333.333 azioni. La capitalizzazione di mercato di AFC Ajax al 30 giugno 2020 era di € 303,9 milioni. Al 15.11.2019 la capitalizzazione di Borsa dell’Ajax era di Euro 381.333.000, con una quotazione di € 20,80; mentre, la capitalizzazione di mercato di AFC Ajax al 30 giugno 2019 era di € 339 milioni.

La Strategia.

La visione strategica dell’Ajax si basa su 4 pilastri:

• Continuare a migliorare la qualità del gruppo di giocatori e dei giovani
• Posizionare l’Ajax come marchio globale
• Ulteriore sviluppo dell'organizzazione
• Mantenere l'equilibrio finanziario

La Strategia dell’Ajax punta molto sullo sviluppo del settore giovanile. L’obiettivo è quello della formazione e l’affermazione di giovani talenti che vengono venduti con realizzo di plusvalenze.

Contemporaneamente, si cerca di perseguire anche l’obiettivo di vincere, con un ‘giuoco’ offensivo e attraente, nelle varie competizioni con una squadra giovane. Vi è la convinzione che con tale stile di gioco si possa giocare e vincere a livello europeo, con tanti giocatori provenienti dalle formazioni giovanili e in stadi al completo. Secondo gli Amministratori per conseguire un successo sportivo continuo, occorre creare il giusto mix tra giocatori formati dal settore giovanile e giocatori con esperienza internazionale.

La formazione è stata e rimane la priorità principale del club.

Pertanto l’obiettivo è quello di attrarre non solo i migliori talenti, ma anche allenatori e gli specialisti che eccellono nello sviluppo dei giovani calciatori, in modo tale che Ajax diventi la scelta privilegiata per i grandi talenti.

Gli Amministratori ritengono che questa strategia renda attraente l’Ajax anche per i tifosi e i partner commerciali, creando valore.

Il posizionamento del marchio del club come marchio globale, crea ulteriori opportunità per lo sviluppo anche per nuovi modelli di business. Dal punto di vista finanziario l’Ajax persegue una gestione economica equilibrata con l’obiettivo del pareggio e una crescita del valore del brand.

Dal punto di vista sportivo l’Ajax ha come obiettivi quello di vincere le competizioni nazionali e partecipare alle competizioni europee in modo strutturale. La partecipazione costante alla UEFA Champions League aumenta la base di potenziali tifosi.

Gli Amministratori elencano quelli che sono i Valori fondamentali del club: 1) voler essere i migliori, con una mentalità vincente; 2) pensare offensivo, nel senso di prendere sempre l'iniziativa; 3) Far crescere i talenti, “il buono non è mai abbastanza”; 4) puntare a rafforzarsi, lavorando insieme, ognuno con le proprie competenze uniche e usando le qualità dell'altro, prestando attenzione all'individuo e al suo sviluppo; 5) mostrare leadership; mostrando rispetto per se stessi, gli altri e l’ambiente; 6) avere la mentalità di Amsterdam.

La continuità aziendale.

La Relazione della società di revisione Deloitte Accountants B.V. non contiene riserve, rilievi o richiami sul tema della continuità aziendale.

Lo Stato Patrimoniale.

Nel 2019/20 sono valorizzati nell’attivo non corrente gli edifici in affitto (IFRS 16) per € 146.900.000, con un Valore iniziale per € 152.119.000 e inserimento di nuovi contratti di locazione per € 570.000 e Variazioni provvisorie contratti di locazione per € 156.000 e Ammortamenti per € 5.945.000, che hanno determinato un valore contabile di Euro 146.900000. In base all’IFRS 16 sono valorizzati Veicoli commerciali per € 2.424.000.

L’iscrizione di tali importi nella voce “Lease activa” per € 149.324.00 è controbilanciato dall’iscrizione nel passivo con segno opposto, del debito relativo: nel passivo no corrente figura la voce “Leaseverplichtingen” per € 145.220.000 e nel passivo corrente la stessa voce “Leaseverplichtingen” per Euro 5.375.000.

La struttura dello stato Patrimoniale è solida. Il Patrimonio Netto, positivo per € 228,8 milioni, finanzia il 45% dell’attivo. La variazione in aumento di € 18,8 milioni, rispetto al dato del 2018/19, è dovuta essenzialmente all’utile dell’esercizio.

Le passività non correnti sono aumentate di 137,89 milioni di euro a causa dell’aumento dei debiti tributari per l’imposta sulle società.

Le passività correnti sono diminuite di 35,45 milioni di euro a causa del decremento dei devibiti verso club di calcio e dei debiti tributari per l’imposta sulle società.

I debiti bancari sono di modesto importo, perché ammontano complessivamente solo a € 17 mila (€ 38 mila nel 2018/19). Tra i debiti bancari sono stati inclusi obblighi di leasing finanziario.

L’8% del passivo riguarda debiti verso club di calcio.

Le altre passività correnti pari a € 20,1 milioni, a differenza dell’esercizio precedente, non includono alcun importo (al 30 giugno 2019, 798.150 euro) per il debito per il compenso degli amministratori. Invece. questa voce include un'indennità da pagare ai tifosi a seguito della pandemia di COVID-19, oltre alle commissioni di trasferimento da pagare, debiti verso calciatori e altro personale.

I risconti passivi correnti per ricavi anticipati per abbonamenti, Sky Box, aree ospitalità e business, sponsorizzazioni, rappresentano il 6,5% delle passività. I risconti passivi correnti ammontano a € 18,04 milioni (€ 20,57 milioni nel 2018/19).

Le disponibilità liquide, pari a € 22,49 milioni (€ 61,97 milioni nel 2018/19), rappresentano il 4,4% (16% nel 2018/19) dell’attivo. Gli investimenti di liquidità ammontano a € 24.098.000 (€ 24.308.000 nel 2018/19), che riguardano un portafoglio di investimenti detenuto presso una banca. La banca è responsabile della gestione di tali investimenti a spese ea rischio di Ajax, sulla base di direttive di investimento preesistenti.

Il capitale circolante netto è positivo per € 27,37 milioni (€ 44,45 milioni nel 2018/19).

L’INDICE DI INDEBITAMENTO

Il rapporto tra passivo non esigibile (patrimonio netto) e debiti totali determina l’indice di indebitamento. Il valore ideale deve muoversi all’intorno di 1.

Nel caso dell’Ajax è uguale a 0,82.

I mezzi propri sono inferiori al capitale di prestito.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE

Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile.

Nel caso dell’Ajax è uguale a 1,82. Il totale dei beni a disposizione è abbondantemente superiore al passivo esigibile.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE

Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso dell’Ajax è uguale a 1,32 Ciò vuol dire che l’attivo a breve è in grado di pagare i debiti a breve.

Il Valore della Rosa.

Il valore contabile della rosa al 30 giugno 2020 è di € 161,29 milioni (€ 158,07 milioni nel 2018/19) e registra un incremento di circa € 3,22 milioni circa, La variazione è dovuta ad investimenti per € 67,07 milioni, cessioni per un valore contabile netto di € 11,31 milioni e ammortamenti per € 52,53 milioni.

Gli investimenti principali hanno riguardato l’acquisto di Lisandro Martinez, Edson Alvarez e Quincy Promes.

Nel 2019/2020 sono stati ceduti: Matthijs de Ligt alla Juventus; Lasse Schöne (Genoa CFC), Rasmus Kristensen (Red Bull Salisburgo), Daley Sinkgraven (Bayer Leverkusen), Kasper Dolberg è passato all'OGC Nice.

I trasferimenti in uscita hanno permesso di ottenere una solida base finanziaria all'inizio della stagione.

Le Immobilizzazioni materiali.

Le immobilizzazioni materiali ammontano a € 22,31 milioni (€ 22,56 milioni nel 2018/19) e incidono per il 4,39% sull’attivo totale.

I terreni e i fabbricati sono esposti per € 16,2 milioni (€ 16,6 milioni nel 2018/19); gli impianti e i macchinari sono pari a € 291 mila (€ 365 mila nel 2018/19); gli altri beni materiali risultano pari a € 3.869.000 (€ 4.368.000 milioni nel 2018/19) e le immobilizzazioni materiali in corso ammontano a € 1.964.000 (€ 1.228.000 nel 2018/19).

Il costo storico della voce terreni e fabbricati è di € 36,24 milioni (€ 34,88 milioni nel 2018/19). La voce fabbricati include migliorie beni di terzi e gli interessi che vengono ammortizzati in un periodo di 10 anni. Il valore contabile al 30 giugno 2020, ammonta a Euro 2.396.919 (Euro 2.647.506 al 30 giugno 2019).

La Posizione Finanziaria netta.

Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti (“Accounts payable to social/tax authorities”); invece, non sono considerati gli altri debiti fiscali (“Other tax liabilities”), che includono le passività per imposte differite (“deferred tax liabilities”).

In altre parole, i debiti fiscali e previdenziali non correnti da considerare riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco.

L’applicazione dell’IFRS 16 ha come conseguenza di includere il Debito relativo agli obblighi di locazione nel calcolo del Net Debt.

Il risultato della somma algebrica, non deve essere superiore al fatturato netto.

Considerando come debiti finanziari i debiti rilevati in base al principio IFRS 16, la posizione finanziaria netta dovrebbe essere negativa per 128,12 milioni.

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 30 giugno 2020 ammontano a 22,5 milioni di euro e diminuiscono di 39,5 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2019, principalmente a causa degli investimenti in giocatori e del pagamento delle imposte sul reddito.

Il saldo tra crediti e debiti per la vendita e acquisizione di calciatori è positivo per € 3 milioni.

Poiché non figurano debiti fiscali e previdenziali rateizzati non correnti, la posizione finanziaria netta negativa aumentata del saldo a credito verso squadre di calcio risulta negativa per 125,1 milioni di Euro e risulterebbe conforme al Regolamento del Fair Play Finanziario.

Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto la nozione di “Relevant Debt”. La nozione di debito rilevante (“Relevant Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni dopo la data in cui il debito l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della differenza tra valore e costi della produzione.

Nel caso in questione, al 30.06.2020, non risulterebbero debiti direttamente attribuibili alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello stadio e/o alle strutture di formazione.

Il Rendiconto finanziario consolidato.

La variazione delle disponibilità liquide è stata negativa per 39.475.000 (+ € 49.781.000 nel 2018/19). Le disponibilità liquide finali risultano pari a € 22.496.000.

La variazione dei flussi di cassa è dovuta a flussi di cassa negativi assorbiti dall’attività operativa per € 12.002.000 e a flussi di cassa negativi dall’attività di investimento per € 19.474.000, a causa dell’acquisto di calciatori che hanno assorbito Euro 91.412.000 e cessioni di calciatori che hanno apportato flussi positivi per € 75.827.000. L’attività di finanziamento assorbe flussi di cassa per € 7.783.000. Le differenze di cambio sulle disponibilità liquide hanno assorbito flussi per € 216 mila.

Il Conto Economico.

Complessivamente i ricavi derivanti dall’attività calcistica, esclusi ricavi TV e commerciali, diminuiscono da € 131.064.000 a € 89.276.000, soprattutto per la diminuzione dei ricavi da competizioni europee, che sono terminati con la sconfitta ai sedicesimi di Europa League il 27.02.2020 ad opera del Getafe.

Il contributo degli sponsor della maglia per il 2019/2020 incluso nel fatturato netto ammonta a 12,3 milioni di euro (13,5 milioni di euro 2018/2019) pari al 7,5% del fatturato netto totale (2018/2019 6,8%).

I ricavi da partnership includono un importo di 3,6 milioni di euro (3,5 milioni di euro 2018/2019) da proventi derivanti dallo scambio di beni o servizi.

Nei premi per le competizioni europee, sono incluse le eccedenze dei premi UEFA per il 2018/2019.

Un gran numero di tifosi e società si sono astenuti dal risarcimento offerto dall'Ajax per le partite casalinghe non giocate a causa di COVID-19. L'importo che è stato rinunciato è di circa 2,3 milioni di euro ed è riconosciuto come donazione tra le altre entrate.

Il fatturato dei biglietti relativi ai posti riservati annuali totali venduti (abbonamenti, business seats e skybox) è stato di € 26,2 milioni, con un decremento di € 0,8 milioni.

I ricavi derivanti dalla vendita di biglietti per le gare di campionato, coppa nazionale e amichevoli diminuiscono da € 6,93 milioni a circa € 5,82 milioni.

I ricavi da gare per competizioni Europee diminuiscono di € 7,33 milioni, da € 17.412.000 a10.077.000, a causa dell’eliminazione nella fase a gironi dell’UEFA Champions League 2019/20 e dai sedicesimi di finale dell’Europa League in luogo del raggiungimento delle semifinali di UEFA Champions League 2018/19.  Per lo stesso motivo, per quanto riguarda i premi per la partecipazione a competizioni Europee, essi aumentano da € 32,37 milioni da € 77,89 milioni a € 45,52 milioni.

I ricavi per abbonamenti, pari a € 12,09 milioni, € 0,81 milioni in meno rispetto al 2018/19. Il numero di abbonamenti annuali emessi è stato di 45.448, con un aumento di 2.204 rispetto allo scorso anno.

Il numero degli abbonamenti, esclusi i business seats e skybox, è stato pari a 41.493 (39.505 nel 2018/19; 40.396 nel 2017/18; 36.322 nel 2016/17; 35.854 nel 2015/16 e 37.996 nel 2014/15).

Il risarcimento, sotto forma di un cosiddetto buono corona (“corona-voucher”) o uno sconto su un abbonamento successivo, offerto da Ajax, per le partite non giocate a causa del coronavirus, è stato detratto. Se gli abbonati hanno rinunciato al compenso, il mancato rimborso è stato rilevato tra gli altri proventi; invece, se i sostenitori e partner ne hanno fatto uso del bonus “corona”, il fatturato netto è stato ridotto e l'importo dell'indennità è stato incluso nel bilancio tra le passività correnti. L'importo dell'indennità verrà riconosciuto come fatturato netto nel 2020/2021 qualora sia stato scelto uno sconto sull'abbonamento. Quando il buono corona viene riscattato, l'importo corrispondente dell'indennità viene rimborsato e detratto dall'obbligo.

L'importo dell'accantonamento tra le passività correnti ammonta a 1,3 milioni di euro al 30 giugno 2020.

I ricavi per le aree business e skybox sono rimasti pressoché invariati, da € 14.068.000 a € 14.137.000. In totale ci sono stati 3.955 posti venduti, con un incremento di 216.

Gli altri ricavi relativi al calcio ammontano a € 1.624.000; mentre, nell’esercizio precedente erano pari a € 1.863.000. Tali ricavi includono i rimborsi per le convocazioni nelle squadre nazionali; il prestito di calciatori e il fatturato del catering presso il parco sportivo Toekomst.

I ricavi televisivi, che comprendono anche i ricavi internet, diminuiscono di 0,5 milioni di Euro, da € 10,64 milioni a € 10,18 milioni. La diminuzione è dovuta ai minori proventi televisivi della UEFA Champions League.

I ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità sono pari a 34,65 milioni di euro (€ 34.348.000 nel 2018/19). I ricavi sono aumentati di 0,31 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente.

Per il 2019/20, Ziggo e adidas risultano come Main partner. Senza partnership a lungo termine, è impossibile costruire qualcosa; nel caso specifico dell’Ajax, i principali sponsor sono collegati da contratti all'Ajax, rispettivamente: Ziggo fino al 2022 e adidas fino al 2025. Gli Amministratori hanno ribadito che gli accordi con Ziggo e adidas sono due solide basi per il budget dell’Ajax.

A partire dalla stagione 2020-2021, Replay fornirà la linea di abbigliamento ufficiale per giocatori, giocatori e staff. E per la prima volta nella nostra storia abbiamo assunto uno sponsor sulla manica della maglia. Dal 1 gennaio 2020, “Curaçao” è sulla manica della maglia dell'Ajax 1. L'Ajax e il "Curaçao Tourist Board" hanno stretto una partnership fino al 30 giugno 2023.

Le vendite di articoli di merchandising sono diminuite di € 2,3 milioni da € 21,2 milioni a € 18,9 milioni a causa di una successiva introduzione della maglia home, minori ricavi da licenza e chiusura temporanea dei fan shop a causa del coronavirus.

Gli Altri Ricavi, pari a € 9.299.000, sono aumentati di € 7,1 milioni rispetto alla precedente stagione a causa del sussidio nell'ambito della misura provvisoria di emergenza per preservare l'occupazione (NOW) e delle donazioni degli abbonati a causa della rinuncia dell'indennità pari a € 4,5 milioni. L'importo di 4,5 milioni di EUR consiste in un importo di 4,0 milioni di Euro in anticipi ricevuti e in un importo in sospeso per € 0,5 milioni sulla base del fatturato effettivo realizzato nel 2019/2020. Tale importo di € 0,5 milioni figura anche nello stato patrimoniale consolidato alla voce altri crediti. L'importo dell'accantonamento tra le passività correnti ammonta a 1,3 milioni di euro al 30 giugno 2020. L’importo delle rinunce al rimborso degli abbonamenti da parte dei tifosi, ammontante ad € 1,3 milioni è stata classificata tra le altre entrate come donazione.

I costi operativi totali, esclusi gli ammortamenti dei calciatori, risultano aumentati dello 0,1%, da € 165,23 milioni a € 165,40 milioni, in controtendenza al decremento del fatturato netto che è stato del 18,6%.

Il costo del venduto è diminuito di 0,6 milioni di euro a 10,9 milioni di euro in linea con la diminuzione del fatturato delle merci.

I Costi del Personale aumentano dello 0,2%, da € 92,17 milioni a € 92,40 milioni.  

Il costo del personale dell’attività calcistica aumenta da 74.286.000 a 76.032.000.

La voce salari, stipendi e oneri previdenziali e assicurativi per il calcio ammonta a € 61,3 milioni (€ 60,5 milioni nel 2018/2019) per i giocatori e per un importo di € 14,7 milioni (2018/2019: € 13,8 milioni) sul personale tecnico e medico. Il motivo dell’incremento nell’aumento del numero del personale. Nella voce salari, stipendi e oneri di sicurezza sociale è compreso l’importo di 7,1 milioni di EUR (9,3%) in premi (nel 2018/2019: € 22,9 milioni; pari al 30,8%).

Il numero dei dipendenti complessivo (Olanda e Sud Africa) è aumentato da 441 unità a 475 unità. Il numero dei dipendenti in Olanda è aumentato da 374 unità a 409 unità.  Al 30 giugno 2020, il numero di dipendenti risultava composto da 116 giocatori, 125 dipendenti tecnici e medici e altri 234 dipendenti (30 giugno 2019: 110 giocatori, 119 dipendenti tecnici e medici e altri 212 dipendenti).

Il rapporto tra costi del personale e fatturato netto è pari al 56,9% e risulta conforme al Regolamento sul Fair Play Finanziario.

Il compenso agli amministratori, tra cui figurano Edwin van der Sar (amministratore delegato) e Marc Overmars (gestione degli affari calcistici), è stato pari a € 1.844.000 (€ 5.471.000 nel 2018/19). Edwin van der Sar e Marc Overmars sono costati rispettivamente la cifra di € 646 mila (€ 1.165.000 nel 2018/19) ed € 696 mila (€ 2.371.000 nel 2018/19).

Ajax ha richiesto il sussidio NOW 2.0, il ricorso a tale sussidio impedisce di pagare bonus alla direzione.

Gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni materiali, compresi i beni in locazione, sono pari a € 11.440.000 (€ 3.792.000 nel 2018/19) e sono aumentati di 7,6 milioni di euro per effetto dell'IFRS 16, che comporta uno spostamento dai costi di locazione ai costi di ammortamento e agli interessi.

La voce relativa agli altri costi operativi include il costo del venduto, gli altri ammortamenti e gli oneri diversi di gestione. Gli oneri diversi di gestione ammontano a € 50.622.000 (€ 57.684.000 2018/19). Tale voce include: i costi relativi alle gare pari a € 21.964.000 (€ 21.840.000 nel 2018/19); gli altri costi del personale per € 6.211.000 (€ 6.289.000 nel 2018/19); gli affitti e spese per fabbricati per € 5.896.000 (€ 13.338.000 nel 2018/19), che diminuiscono principalmente per effetto dell'IFRS 16 che comporta lo spostamento dai costi di locazione ai costi di ammortamento e agli interessi; i costi di gestione e amministrazione pari a circa € 16.551.000 (€ 16.217.000 nel 2018/19).  

Il costo del venduto dei prodotti a marchio Ajax e altri è aumentato da € 11,6 milioni a € 10,94 milioni in linea con il fatturato delle merci.

Le imposte sul reddito risultano negative per € 6.551.000

Il Player Trading.

L’Ajax, nel 2019-20, ha realizzato un risultato da “player trading” positivo per € 31,9 milioni, mentre, nel 2018/19, era positivo per € 33,9 milioni. Il risultato è determinato dalla somma algebrica degli ammortamenti dei calciatori e del risultato della cessione economica sui diritti alle prestazioni dei calciatori.

Gli importi relativi alle quote di ammortamento sono aumentati di € 13,8 milioni, da € 38,7 milioni a € 52,5 milioni. Ciò è stato causato dall’acquisto di calciatori con elevate quote di ammortamento.

Il risultato della cessione calciatori consiste principalmente nell'ammontare dei ricavi netti al netto delle commissioni di trasferimento, meno il valore di carico del giocatore in questione.

In definitiva, nel 2019/20, l’importo delle plusvalenze, pari a € 84,5 milioni (€ 72,6 milioni nel 2018/19), è riuscito a coprire il costo annuale dei cartellini ed è stato decisivo per la determinazione dell’utile finale.

Nel 2019/2020 le cessioni hanno riguardato Matthijs de Ligt alla Juventus, ceduto il 18.07.2019, per un corrispettivo di 75 milioni di Euro; Lasse Schöne (Genoa CFC), Rasmus Kristensen (Red Bull Salisburgo), Daley Sinkgraven (Bayer Leverkusen) e Kasper Dolberg, che è passato all'OGC Nice.

Conclusioni.

L’equilibrio economico dell’Ajax è basato sul Player Trading, alimentato dalla strategia aziendale che punta sui giovani; ma altro fattore importante è la partecipazione alle Competizioni UEFA.

Per la stagione 2020-2021, vi è continua incertezza sull'impatto economico e commerciale della pandemia COVID-19. Nelle stime, valutazioni e assunzioni di bilancio, il management ha tenuto conto delle conseguenze del COVID-19, i cui risultati finali sono ancora incerti.

L'Ajax si è qualificato per la fase a gironi della UEFA Champions League e dopo la chiusura del bilancio 2019/20, ha ceduto dei calciatori importanti come Hakim Ziyech, Donny van de Beek e Sven Botman. Tuttavia, a causa dell'impatto negativo del coronavirus, sia il risultato operativo che il risultato al netto delle imposte nel 2020-2021 dovrebbero essere negativi.

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