Luca Marotta
Il Gruppo, cui fa capo il club londinese del Tottenham
Hotspur, ha chiuso l’esercizio 2020-2021, registrando la seconda perdita consecutiva consolidata dopo le
imposte di £ 83.801.000 (al
cambio del 30.06.2021 di 1 € = 0,85805 £), pari a circa 97,66 milioni di Euro.
L’esercizio precedente si era chiuso con una perdita di £ 63.916.000.
La perdita potrebbe essere spiegata oltre che dalla
continuazione dell’impatto negativo delle misure prese per contrasta la pandemia
COVID-19, tra cui lo svolgimento delle competizioni con gli stadi a porte
chiuse. Gli ammortamenti e le svalutazioni della rosa calciatori sono
continuati a aumentare.
Il fatturato netto
dell’esercizio 2020/21 ammonta a £ 360.405.000,
pari a circa 420,03 milioni di Euro.
Nell’esercizio precedente aveva raggiunto la cifra di £ 391,86 milioni.
Una delle conseguenze del COVID è stata l’azzeramento dei
ricavi da stadio su cui il Tottenham ha effettuato un notevole investimento,
che è causa dell’indebitamento del Gruppo.
L’indebitamento finanziario netto, è aumentato da £ 604,6
milioni a £ 706.28 milioni.
Tale debito comprende Commercial Paper acquistati dalla Bank of England come parte del “Covid Corporate
Financing Facility" per £ 175 milioni.
Nell’esercizio precedente, dopo la sospensione per COVID, la
ripresa delle competizioni nazionali (Premier League e FA Cup) è avvenuta il 17
giugno 2020 ed ha permesso di disputare, nel quarto trimestre 2019/20, solo due
partite casalinghe di Premier League. Nel mese di luglio 2020, durante il primo
trimestre dell'esercizio 2020/2021, sono state disputate tutte le restanti
partite nazionali, che includevano tre partite casalinghe e quattro trasferte.
Le partite sono state disputate senza pubblico, provocando il crollo dei ricavi
da Match Day che è un punto di forza del nuovo stadio del Tottenham, mentre i
Ricavi Media essendo collegati alla disputa delle partite casalinghe sono stati
spostati.
La chiusura dello stadio al pubblico si è protratta anche
per l’esercizio 2020/21.
La stagione 2020-21 è stata condizionata dal protrarsi della
pandemia globale causata dal COVID-19, e di conseguenza la stagione è stata
giocata prevalentemente a porte chiuse con conseguente perdita di ricavi da
matchday. Inoltre, i negozi al dettaglio sono stati chiusi, le visite allo
stadio, le conferenze e gli eventi sono stati interrotti per un periodo
compreso tra quattro e sei mesi, e nessuno dei concerti e degli eventi estivi
previsti dal contratto ha potuto avere luogo. Il
posto da visitare, “The Dare Skywalk”, dove si può godere di viste mozzafiato
della capitale e uscire su una passerella di vetro a
Dal punto di vista
sportivo, la stagione della Premier
League 2020/21 si è conclusa con il raggiungimento del settimo posto costo
con 62 punti, assicurandosi la qualificazione all'Europa Conference League. La
stagione della Premier League 2019/20, si
è conclusa con il raggiungimento del sesto posto e conseguendo la
qualificazione per l'Europa League 2020/21, il 26 luglio 2020.
In FA Cup, il
Tottenham è stato eliminato il 10 febbraio 2021, agli ottavi di finale dal Everton
(agli ottavi di finale nel 2020); in “English
Football League Cup 2020-
La proprietà.
L’immediata società controllante è “ENIC Sports INC”,
società registrata alle Bahamas, che detiene 182,153,431 “ordinary shares”
della società “Tottenham Hotspur Limited”.
Il controllore in ultima istanza è la società “ENIC Sports and
Development Holding Limited” registrata alle Bahamas. Di conseguenza del capitale
azionario totale emesso da Tottenham Hotspur Limited, ENIC Sports and
Development Holdings Limited ne possiede l'85,55%.
Dal sito web del club risulta che D Levy e alcuni membri
della sua famiglia sono potenziali beneficiari di un trust discrezionale che
detiene il 29,4% del capitale azionario di ENIC Sports and Development Holdings
Limited e che J Lewis ha una partecipazione del 70,6% di ENIC Sports and
Development Holdings Limited.
La continuità
aziendale (Going Concern).
Al momento dell’approvazione del bilancio, gli
Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che
Il Consiglio di Amministrazione ha scritto che monitora
costantemente l'esposizione del Gruppo a una serie di rischi e incertezze, tra
cui l’andamento sportivo della Prima Squadra e il connesso livello di spesa, la
situazione economica generale. Gli Amministratori ritengono che questi rischi e
incertezze siano attenuati anche dalla natura robusta del business del
Tottenham, con particolare riferimento dall'accordo TV della FA Premier League,
che inizia dalla stagione 2019 -20 e dagli sponsor chiave.
Il Consiglio di
amministrazione ha rivisto i budget della Società e delle previsioni del Gruppo
e ha prodotto proiezioni dettagliate dei flussi di cassa, che includono
l'impatto previsto di COVID-19 sui principali flussi dei ricavi da stadio e dei
media. Lo scenario di base presuppone che i
ricavi TV e dei media saranno stabili per il 2021/22, mentre sono state fatte
ipotesi prudenti in relazione ai ricavi da Stadio. In definitiva, gli
Amministratori ritengono che la Società disponga di risorse adeguate per
continuare a operare per il futuro prevedibile e, pertanto, i bilanci
consolidati e separati sono stati predisposti sulla base della continuità
aziendale
Il 31 gennaio 2020 il Regno Unito ha ufficialmente lasciato
l'Unione europea, con il periodo di transizione terminato il 31 dicembre 2020. Gli
Amministratori ritengono che il Club sia sufficientemente robusto per reagire
al cambiamento della Brexit. Gli Amministratori non si aspettano un impatto
materiale in quanto si prevede che la partecipazione alle competizioni europee
e lo status degli attuali giocatori d'oltreoceano resteranno inalterati.
I Revisori contabili
di Deloitte LLP, nelle Conclusioni riguardanti la continuità aziendale hanno
concluso che l'uso da parte degli
Amministratori del criterio della continuità aziendale nella preparazione del
bilancio è appropriato; inoltre, sulla base del lavoro svolto, non hanno
identificato alcuna incertezza significativa relativa a eventi o condizioni
che, individualmente o collettivamente, possano far sorgere dubbi significativi
sulla capacità del Gruppo e della Capogruppo di continuare a operare come
un'azienda in funzionamento per un periodo di almeno dodici mesi dalla data di
approvazione del bilancio
Lo Stato
Patrimoniale.
Il totale delle attività è diminuito del 6,9%, passando da £
1,87 miliardi a £ 1,74 miliardi.
La struttura dell’attivo patrimoniale è composta per il 89,1%
da attività non correnti.
Le immobilizzazioni materiali incidono sul totale
dell’attivo per il 77,1% e quelle immateriali per l’11,7%, nel 2020/21 tra le attività non correnti figura la
posta “trade receivable due after one year” relativa ai crediti per la cessione
dei giocatori, con scadenza maggiore di un anno per £ 4.030.000, che
incidono per lo.0,2% sul totale dell’attivo.
Il totale delle attività non correnti ammontante a £
1,55 miliardi (£ 1,59 miliardi nel 2019/20), è diminuito del 2,44%.
L’attivo corrente, pari a £ 190,8 milioni, è caratterizzato
dalla predominanza delle disponibilità liquide ammontanti a £ 147,57 milioni
circa (£ 226,18 milioni circa nel 2019/20).
L’incremento dell’attivo è legato all’investimento per lo stadio, che ha comportato un aumento delle immobilizzazioni materiali.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina
l’indice di solvibilità totale. Un club è
solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti.
Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel
caso in questione, l’indice di solvibilità totale è superiore a 1, essendo pari
a 1,17.
Ciò vuol dire che il valore dei beni del club è sufficiente
per pagare i debiti.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il
rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di
solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in
grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di
solvibilità corrente è pari a 0,57,
ciò vuol dire che l’attivo a breve non è sufficiente per pagare i debiti a
breve.
Le attività correnti risultano pari a £ 190,8 milioni (£ 282,12
milioni nel 2019/20), hanno registrato un decremento di £ 91,3 milioni e non sono
sufficienti a coprire il passivo corrente che ammonta a £ 331,9 milioni.
Pertanto, il capitale circolante netto è negativo per £ 141,1 milioni.
Tuttavia, tale dato include tra i debiti commerciali (“Trade and other
payable”) anche i risconti passivi (“deferred income”) per £ 157,62 milioni (£ 114,52
milioni nel 2019/20).
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in
questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,17.
L’equity ratio è pari al 14,7%.
Il Patrimonio Netto.
Il Patrimonio Netto consolidato è positivo e ammonta a £ 256
milioni. La variazione negativa di £ 83,8 milioni, rispetto al dato dell’esercizio
precedente, è dovuta alla perdita di esercizio pari a £ 83,8 milioni.
Il capitale sociale ammonta a £ 10,644,330. Il numero delle
azioni ordinarie è di 212.886.618 del valore nominale di 5p.
Il Patrimonio Netto essendo positivo è conforme a quanto
richiesto dal regolamento del Financial Fair Play.
Il Valore della Rosa.
Nel corso dell'esercizio sono stati acquistati giocatori per
un costo totale di £ 109,7 milioni (£ 136,1 milioni nel 2019/20), sono stati
ceduti calciatori con un valore di libro pari a £ 3,3 milioni (£ 4,8 milioni
nel 2019/20) e sono stati effettuati ammortamenti per £ 73,81 milioni (£ 75,35
milioni nel 2019/20).
Durante l’esercizio 2020/21, sono stati ceduti: K Walker-Peters (Southampton).
I calciatori
acquistati sono stati: T Ndombele (Olympique Lyon); R Sessegnon (Fulham); P
Hojbjerg (Southampton); J Hart (Burnley); M Doherty (Wolverhampton Wanderers) e
S Regullon (Real Madrid).
I calciatori ceduti temporaneamente
in prestito sono stati: Clarke (Stoke City); Paulo Gazzaniga (Elche CF);
Oliver Skipp (Norwich City); Juan Foyth (Villarreal CF); Ryan Sessegnon (TSG
1899 Hoffenheim; Cameron Carter-Vickers ( AFC Bournemouth).
Dopo la chiusura
dell’esercizio sono stati ceduti: J Foyth al Villarreal; E Lamela al
Siviglia; J Hart al Celtic; M Sissoko al Watford; T Alderweireld all'Al-Duhail.
I calciatori ceduti in prestito sono stati: P Sarr al Metz.
I calciatori acquistati in prestito sono stati: C Romero e P
Gollini dall'Atalanta.
S Aurier ha risolto il contratto col Club di comune accordo.
Tali transazioni hanno comportato spese nette per circa £ 46.792.000, con passività potenziali per circa £ £
66.768.000
Le Immobilizzazioni
materiali.
Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali,
durante il 2020/21, è diminuito da £
L’importo del valore contabile netto delle immobilizzazioni
materiali relative ai fabbricati risulta pari a £ 1.189.577.000.
L’importo delle immobilizzazioni materiali per i diritti
d’uso delle attività risulta pari a £ 19.636.000.
L’importo delle immobilizzazioni materiali in corso di
costruzione risulta pari a £ 32.001.000.
La Posizione Finanziaria
Netta (Net Debt).
Il Gruppo ha un debito netto di £ 706,3 milioni (2019/20: £
604,6 milioni).
Tra i prestiti bancari continuano a figurare le misure per mitigare l’impatto negativo COVID con il “Covid Corporate Financing Facility" e il debito, che comprende i prestiti bancari per la costruzione dello stadio.
Le disponibilità liquide sono diminuite da £ 226,2 milioni a
£ 147,57 milioni, segnando un decremento di circa £ 78,6 milioni.
L’indebitamento finanziario lordo è sostanzialmente “virtuoso”,
essendo dovuto principalmente all’attività di investimento nelle
infrastrutture.
I debiti bancari garantiti (“Bank loans – secured”) correnti, esposti in bilancio, al netto dei
costi, ammontano complessivamente a £
1.278.000 (£ 175,67 milioni nel 2019/20).
I debiti bancari garantiti (“Bank loans – secured”) non correnti, esposti in bilancio, al netto
dei costi, ammontano complessivamente a £
852.602.000 (£ 655,1 milioni nel 2019/20).
Al 30.06.2021, la linea di credito di Investec Bank,
utilizzata per finanziare la costruzione
del nuovo Centro Sportivo (Training Ground), e garantita dallo stesso,
ammonta a 22.000.000 di sterline. La data di rimborso prevista è dicembre 2025.
Gli interessi su questo importo sono pagati trimestralmente e seguono il LIBOR.
Il prestito bancario era esposto in bilancio al netto dei costi di
finanziamento associati, pari a £ 103 mila, che sono ammortizzati lungo la
durata del prestito.
In data 20 settembre 2019, il Gruppo ha chiuso il rifinanziamento dei prestiti
erogati a supporto della costruzione del “Tottenham Hotspur Stadium”. Il
pacchetto di rifinanziamento dello stadio da £ 637.000.000 comprende: £ 525.000.000 riguardanti l'emissione
di obbligazioni a lungo termine,
collocate presso investitori statunitensi attraverso un collocamento privato, e
altri £ 112.000.000 riguardanti un prestito della Bank of America Merrill
Lynch, che hanno anche gestito il prestito.
Oltre la costruzione dello Stadio, il COVID ha contribuito ad aumentare il debito
Nel maggio 2020 il
gruppo ha emesso Commercial Paper che sono stati acquistati dalla Bank of
England come parte del “Covid Corporate Financing Facility" per £
175.000.000. I Commercial Paper scadevano a marzo 2021, tuttavia il 12
marzo 2021 sono stati riemessi per altri 12 mesi.
Grazie ad una raccolta di fondi istituzionali, che il Gruppo
ha completato per £ 250.000.000, nel
giugno 2021, sono stati interamente
rimborsati alla Banca d'Inghilterra i Commercial Paper. Oltre a rimborsare il prestito
del “Covid Corporate Financing Facility” (CCFF), sono stati rimborsati anche
50.000.000 di sterline del prestito da Bank of America Merrill Lynch. La prima
data di scadenza all'interno del pacchetto di rifinanziamento è gennaio 2029
e il pacchetto ha una scadenza media di 22,3 anni, con una cedola media
ponderata del 2,70%, al netto dei costi di emissione del debito. Il nuovo
debito, è esposto in bilancio al netto di 5.000.812 sterline di costi associati
al finanziamento, che vengono ammortizzati nel corso della durata del prestito.
Il Gruppo ha una linea di credito revolving con HSBC Bank
Plc di £ 50.000.000 che scade nel settembre 2024, anch'essa garantita dallo
Stadio. Alla data del bilancio, non era utilizzata.
Il saldo tra
crediti e debiti per la compravendita calciatori è a debito per circa £
150,75 milioni.
I crediti commerciali per cessioni calciatori ammontano a £ 18,99
milioni (2019/20: £ 25,73 milioni).
I debiti commerciali a breve per cessioni calciatori
ammontano a £ 56,0 milioni (2019/20: £ 44,72 milioni). I Debiti commerciali a
lungo termine per l'acquisizione di calciatori sono pari a £ 113,73 milioni (£ 94,9
milioni nel 2019/20).
Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già
nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti
finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti
verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione
nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti (“Accounts
payable to social/tax authorities”); invece, non sono considerati gli altri
debiti fiscali (“Other tax liabilities”), che includono le passività per
imposte differite (“deferred tax liabilities”).
In altre parole, i debiti fiscali e previdenziali non
correnti da considerare riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco.
Il risultato della somma algebrica, non deve essere
superiore al fatturato netto
Il Tottenham non evidenzia debiti tributari e previdenziali
non correnti; pertanto, nel 2020/21, il club londinese non dovrebbe avere
problemi per quanto riguarda il “net debt” ai fini del Fair Play Finanziario.
Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto
la nozione di “Relevant Debt”. La
nozione di debito rilevante (“Relevant
Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito
direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello
stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni
dopo la data in cui l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il Relevant Debt” non deve essere
superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della
differenza tra valore e costi della produzione.
Nel caso
in questione, al 30.06.2021, emergono debiti finanziari per lo stadio e/o
infrastrutture sportive, nello specifico stimabili in circa 679 milioni di
sterline, che determinerebbero un “relevant debt” negativo per circa 178
milioni.
Le altre passività.
Le passività con durata inferiore all’esercizio successivo
ammontano a £ 331,9 milioni (€ 386,8 milioni), mentre
nel 2019/20 erano pari a £ 551,8 milioni.
Le passività con durata superiore all’esercizio successivo
ammontano a £ 1,15 miliardi (€ 1,35 miliardi), mentre nel 2019/20 erano pari a £
981,42 milioni.
I ratei passivi (“accruals”), iscritti nel passivo corrente,
ammontano a £ 37,55 milioni; mentre, nel 2019/20 erano pari a £ 54,0 milioni. I
ricavi anticipati (“deferred income”) relativi alla stagione 2020/21 ammontano
a £ 157,62 milioni (£ 114,52 milioni nel 2019/20).
I ricavi anticipati (“deferred income”) non correnti
ammontano a £ 84,52 milioni (£ 153,6 milioni nel 2019/20).
Le imposte differite non correnti (Deferred tax liabilities)
ammontano a £ 57,1 milioni (£ 52,6 nel 2019/20).
I debiti commerciali nel complesso sono pari a £ 188,05
milioni (£ 148,73 milioni nel 2019/20), di cui £ 64,31 milioni (£ 53,8 milioni
nel 2019/20), hanno scadenza entro l’esercizio successivo.
La voce Altri debiti correnti diminuisce da £ 81,1 milioni a
£ 34,0 milioni.
I debiti tributari e previdenziali correnti ammontano a £ 23,32 milioni, mentre nel 2019/20 erano pari
a £ £ 43,20 milioni.
Le imposte differite (“deferred tax liabilities”) non
correnti ammontano a £ 57.102.000 (£ 52.602.000).
I Flussi di Cassa.
La variazione delle disponibilità liquide ha registrato un decremento
di £ 78,6 milioni.
La gestione operativa ha generato un flusso di cassa netto negativo per £ 17,11 milioni (2019/20: £ 74,7 milioni).
L’attività di investimento ha
assorbito un flusso di cassa per £ 83,74 milioni, mentre nel 2019/20 si era
verificato un assorbimento per £ £ 140,39 milioni. Infatti, sono stati
effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali, che hanno drenato £ 33.382.000
(£ 81.551.000 nel 2019/20). Inoltre, il gruppo ha registrato un esborso di £ 78,94
milioni (2019/20: £ 83,52 milioni) per acquisire giocatori, mentre dalle
vendite di calciatori ha ricevuto £ 23,57 milioni (2019/20: £ 24.69 milioni).
L’attività di
finanziamento ha generato un flusso di cassa positivo per circa £ 22,25
milioni, mentre nel 2019/20 si è registrato un flusso di cassa netto positivo
per £ £ 168,38 milioni.
Infatti, durante il 2020/21, il Gruppo ha visto affluire
flussi monetari positivi per £ 248,75 milioni (£ 170,99 milioni nel 2019/20) derivanti
da prestiti e ha effettuato rimborso di prestiti per £ 226,5 milioni (£ 2,6
milioni nel 2019/20).
La Gestione
Economica.
Nella Nota integrativa del
bilancio del Tottenham, il fatturato è suddiviso nel seguente modo: “Match
receipts” per £ 1.900.000 (£ 94.526.000 nel 2019/20); UEFA Prize Money £ 23.635.000
(£ 51.181.000 nel 2019/20); “TV and Media” per £ 184.422.000 (£ 95.178.000 nel 2019/20)
e “Commercial” per £ 151.915.000 (£ 161.501.000 nel 2019/20).
La componente straordinaria “premier
league rebate” ossia lo sconto concesso dalla Premier League alle emittenti
britanniche e internazionali, ammonta a £ 1.467.000, nell’esercizio precedente
era pari a £ 10.524.000. Tale sconto è un effetto della pandemia COVID-19. La stagione della Premier League 2019/20 con sei
partite rinviate all'inizio dell'esercizio finanziario 2020/21, .
I ricavi da
televisione e media sono aumentati da £ 95,17 milioni a £ 184,4 milioni.
La variazione dipende dalle partite della stagione 2019-20 rinviate all'esercizio
2020-21.
Nel 2019/20, la modifica della durata
della stagione sportiva e le conseguenti modifiche ai palinsesti televisivi,
hanno avuto implicazioni per gli accordi tra la Premier League e le emittenti
britanniche e internazionali, determinando uno sconto stimato dovuto alle
emittenti sulle tariffe annuali per il Stagione 2019/20 di £ 285 milioni. Il
meccanismo per allocare l'impatto dello sconto sui singoli club è stato
approvato dai 20 club della Premier League e ha comportato una riduzione dei
ricavi TV 2019-2020.
La biglietteria per le partite della Premier League ha
registrato incassi pari a £ 0,3 milioni, mentre nel 2019/20 erano pari a £ 30,9
milioni. Il crollo degli incassi è dovuto al fatto che 17 delle 19 partite
casalinghe sono state giocate a porte chiuse e le restanti due con una capacità
limitata (2019/20: 14 delle partite casalinghe disputate, sono state giocate
prima dell'epidemia COVID-19, con accesso illimitato e le restanti cinque
partite casalinghe sono state giocate a porte chiuse, di cui tre nel 2020/21).
I ricavi da competizione UEFA, compreso il botteghino
ammontano a £ 23,6 milioni (£ 51,18 milioni nel 2019/20).
I ricavi delle competizioni di coppa nazionali son pari a £ 0,3
m (2020: £ 0,7m) avendo raggiunto il quinto turno della FA Cup (2020: quinto
turno) e la finale di “English Football
League Cup 2020-
I ricavi commerciali nel complesso sono pari a £ 151,9 milioni;
infatti, i ricavi da sponsorizzazione e dell'ospitalità aziendale sono state di
£ 125,1 milioni (2019/20: £ 146,5 milioni) e i ricavi di merchandising sono
stati pari a £ 22,5 milioni (2019/20: £ 22,4 milioni).
Le altre entrate hanno contribuito con £ 15,7 milioni (2019/20:
£ 44,5 milioni). La diminuzione è stata guidata dall'impatto del COVID-19 sulla
capacità di ospitare partite NFL, tour dello stadio e un tour pre-stagionale,
così come il catering rnatchday_
Le spese operative
prima del player trading (personale, svalutazioni immobilizzazioni
materiali e altri costi) sono aumentate a £ 339,8 milioni (2019/20: £ 358,1
milioni).
La variazione è dipesa soprattutto dalla diminuzione delle
spese operative matchday a causa della maggior parte delle partite giocate
senza pubblico.
Il costo del
personale è pari a £ 204,87 milioni (£ 181,28 milioni nel 2019/20). Il
rapporto tra costo del personale e fatturato netto, è pari al 56,8%. Tale
indicatore è ben al di sotto del limite massimo auspicato dal Fair Play
Finanziario, che è pari al 70%.
Il numero medio dei dipendenti è aumentato da
La remunerazione complessiva aggregata degli Amministratori
è stata di £ 4.016.000 (2020: £ 5.972.000). L'Amministratore più pagato ha
ricevuto un compenso totale di £ 2.698.000 (2020: £ 2.959.000).
Le svalutazioni delle immobilizzazioni materiali aumenta da
£ 70,97 milioni a £ 72,14 milioni.
Gli altri costi operativi diminuiscono da £ 105 milioni a £ 62,8
milioni.
Gli ammortamenti e
gli altri proventi e oneri per cessioni calciatori aumentano da £ 73,67 milioni
a £ 82,9 milioni, a seguito di ulteriori investimenti nella squadra di gioco.
Il risultato del Player Trading è negativo per £ 63,95 milioni,
nel 2019/20 era negativo per £ 58,28 milioni. Nel 2020/21, le plusvalenze non sono
riuscite a coprire il costo annuale dei cartellini dei calciatori. L’eccedenza
di plusvalenza è pari a £ 18,94 milioni (£ 15,39 milioni nel 2019/20) e include
la vendita di Kyle Walker-Peters al Southampton.
La gestione finanziaria è negativa per £ 36,8 milioni (-£ 43,23
milioni nel 2019/20). La diminuzione è dovuta al calo degli interessi
figurativi IFRS. I costi finanziari risultano pari a £ 38,39 milioni,
di cui gli interessi passivi bancari sono diminuiti a £ 17,6 milioni (2020: £ 21,0
milioni).
I proventi finanziari ammontano a £ 1,58 milioni (£ 3,17 milioni
nel 2019/20).
Per quanto riguarda il pagamento degli Agenti, il sito web
della FA (Link: https://www.thefa.com/news/2021/mar/31/publication-of-payments-and-transactions-310321)
riporta come importo riguardante il periodo dal 1 febbraio 2020 al 1 febbraio
2021, la cifra di £ 16.520.177 (£12,499,074 dal 1-02-19 al 31-01-20).
Il Gruppo ha registrato una perdita al netto delle imposte
di £ 83,8 milioni. Nell’esercizio precedente 2019-2020 la perdita al netto
delle imposte di £ 63,9 milioni.
Il “Breakeven Rule”
Premesso che il
bilancio 2020/21 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2019/20, a
causa della Pandemia Covid-19; i dati del periodo 2020/21-2017/18 risultano
appesantiti dalle perdite 21018/20 e 2020/21.
Il Tottenham non dovrebbe avere problemi per quanto riguarda
l’obiettivo del pareggio di bilancio, considerando anche le varie soglie di
tolleranza del Fair Play Finanziario.
Il risultato prima delle tasse 2017/18 è positivo per £ 138,9
milioni, quello del 2018/19 originale è positivo per £ 87,36 milioni e quello
del 2019/20 era negativo per £ 67,72 milioni.
Il risultato prima delle tasse 2020/21 risulta negativo per
£ 80,19 milioni.
I costi per azioni di beneficenza e per azioni rivolte alla
comunità locale dovrebbero essere esclusi. Nel 2020/21, il Gruppo ha effettuato
donazioni in denaro di £
Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la
perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli
esercizi 2019/2020 e 2020/2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti
per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del
periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti
contrattuali.
Conclusioni.
Gli Amministratori hanno scritto che il Club continua a
rispettare e sostenere sia il Fair Play Finanziario dell’UEFA che quello della
Premier League.
Come nel 2019/20, il COVID-19, per quanto riguarda i ricavi
da Match Day, ha provocato un danno, con la disputa di partite senza pubblico,
che è continuato anche nel 2020/21 impedendo di sfruttare le enormi
potenzialità dello stadio oggetto di un grosso investimento.
Nessun commento:
Posta un commento