giovedì 25 aprile 2024

Gli Altri proventi gestione calciatori dell’anno 2023, nel consolidato del GRUPPO PARMA CALCIO 1913.

 



Di Luca Marotta

jstargio@gmail.com

 

 

Il Bilancio consolidato del GRUPPO PARMA CALCIO 1913 dell’anno 2023 si è chiuso con una perdita di Euro -80.332.895 in miglioramento rispetto alla perdita del 2022 di Euro -98.079.010.

 

Il Patrimonio Netto di Gruppo è positivo per Euro 18.403.912 e finanzia il 16,2% dell’attivo pari a Euro 113.747.280.

Il valore netto dei Diritti pluriennali prestazioni calciatori ammonta a Euro 38.865.961 e rappresenta il 34,2% dell’Attivo,

Nel Consolidato è esposto il totale debiti per Euro 88.455.225, in diminuzione rispetto al totale debiti del 2022 pari a Euro 116.764.452.

I debiti finanziano il 77,8% dell’attivo.

I Debiti verso controllanti sono pari ad euro 57.055.783 sono esigibili oltre l'esercizio successivo per euro 57.025.867.

Tali debiti, sono generati interamente da versamenti effettuati dalla controllante Krause Group Italia S.r.l. a titolo di finanziamenti soci infruttiferi e postergati.

 

Il 13 settembre 2023 la società ha depositato presso il Comune di Parma il progetto definitivo relativo al nuovo stadio.

 

Dal punto di vista sportivo, nell’anno 2023 il Parma nei primi sei mesi ha disputato il campionato di Serie B, anche nel secondo semestre ha disputato la Serie B.

 

Nella Coppa Italia 2022/23 è stato eliminato dall’Inter agli ottavi i 10/01/23. Nel 2023/24 è stato sconfitto ai calci di rigore dalla Fiorentina.

 

Player Trading








(immagine tratta da: GRUPPO PARMA CALCIO 1913 - Bilancio consolidato 31 dicembre 2023 - Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato chiuso al 31.12.2023 - pag. 5)


Il risultato del Player Trading è negativo per 30,3 milioni di euro. Le plusvalenze pari a euro 3,72 milioni non sono riuscite a coprire il costo degli ammortamenti pari a euro 31,5 milioni e le minusvalenze pari a euro 4,52 milioni.

 

Nel Bilancio consolidato del GRUPPO PARMA CALCIO 1913 è scritto:

“Gli Altri proventi gestione calciatori, pari ad euro 2.381.525, includono premi di valorizzazione e rendimento per euro 1.920.993 e contributi di solidarietà e ricavi per la cessione temporanea di calciatori per euro 460.532.”

 

In tale voce sono inclusi i premi di valorizzazione e rendimento per euro 1.920.993, o altrimenti denominati “bonus”.

Alcuni organi di stampa scrivevano dell’esistenza di bonus al 50% sulla rivendita di calciatori ceduti (Link: https://bari.corriere.it/notizie/sport/23_agosto_20/bari-cheddira-passa-al-napoli-e-va-in-prestito-al-frosinone-la-rabbia-dei-tifosi-quanto-e-costato-a4cc634b-7492-4e27-8770-13c7ab806xlk.shtml).

Evidentemente tali calciatori sono stati rivenduti a un prezzo di Euro 3.841.986, che è una cifra lontana dalle aspettative dei tifosi.

Nel bilancio non sono citati i calciatori la cui cessione ha generato i premi.

 

Il valore della produzione ammonta a Euro 25.343.064 e risulta in riduzione rispetto al valore 2022 che ammontava a Euro 32.507.794. I Contributi in conto esercizio diminuiscono di Euro -11.589.655 da Euro 17.526.423 a Euro 5.936.768.

I Contributi in conto esercizio, riguardano principalmente i contributi riconosciuti dalla Lega Serie B tra cui la cosiddetta "Mutualità" per Euro 3.623.058.

La variazione in diminuzione è stata causata dal riconoscimento, -pro rata temporis- del C.D: "paracadute" della Lega Serie A relativa all'esercizio 2022.

 

Il totale costi della produzione risulta paria Euro 109.224.503 (Euro -130.490.721 nel 2022).

La Differenza tra valore e costi della produzione è negativa per Euro -80.248.892 (Euro -97.982.927 nel 2022).

Tale risultato manifesta una situazione di squilibrio economico col prevalere dei costi sui ricavi.

 

Prevedibile evoluzione della gestione

L’andamento economico dipenderà dai risultati sportivi che saranno conseguiti e, in particolare, dal conseguimento della Serie A.

Per garantire il presupposto della continuità aziendale, la controllante Krause Group Italia Srl ha confermato, mediante una lettera di sostegno (“support letter”) con data 25 Marzo 2024, che porrà a disposizione della Capogruppo le risorse adeguate a fornire il supporto patrimoniale e finanziario del suo fabbisogno.

Di conseguenza, la controllante Krause Group Italia Srl ha effettuato versamenti, costanti nel tempo, a titolo di finanziamenti.

L’importo complessivo di tali versamenti risulta pari a euro 371,5 milioni, di cui euro 299,8 milioni convertiti a Patrimonio Netto della Capogruppo.

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