Luca Marotta
Nell’esercizio 2014-15, l’Ajax ha conseguito il quinto utile
consecutivo di bilancio; mentre, nel campionato Eredivisie ha conseguito il
secondo posto con 71 punti.
Il bilancio consolidato 2014-15 dell'Ajax si è chiuso evidenziando
un utile, al netto delle interessenze di terzi, di € 21,9 milioni; mentre, nell’esercizio
precedente l’utile era pari a 16,4 milioni di Euro. Il fatturato netto mostra
un incremento di 1,6 milioni di Euro, da 103,8 milioni di Euro a 105,4 milioni
di Euro.
Le cifre del bilancio 2014-15 ribadiscono che l'Ajax è un
club sano, dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale, in un
contesto economico generale di crisi.
Per conseguire tali risultati, sono stati determinati i
ricavi derivanti dalla partecipazione alla UEFA Champions League e i proventi da
trasferimenti calciatori, in particolare le cessioni di Daley Blind.
Dal punto di vista sportivo, nel 2014-15, l’Ajax ha
partecipato alla fase a gironi della UEFA Champions League e agli ottavi di
UEFA Europa League. Per quanto riguarda il campionato l’Ajax è giunta seconda
in Eredivisie con 71 punti e si è qualificato per la stagione 2015-16 i
preliminari della UEFA Champions League. Nella coppa nazionale l’Ajax ha perso agli
ottavi col Vitesse.
AFC Ajax è stata fondata in un caffè nella Kalverstraat di
Amsterdam il 18 marzo 1900.
L 'Ajax ha vinto 33 titoli nazionali (Eredivisie); 18
Coppe d'Olanda; 8 Supercoppa d’Olanda; quattro Coppe Campioni, attuale UEFA Champions League , su sei finali e 2
Coppe Intercontinentali. Inoltre, ha vinto una Coppa UEFA, una Coppa delle Coppe,
2 Supercoppa UEFA.
Il Gruppo.
“Amsterdam Football
Club Ajax N.V.” è una società quotata in Borsa (“EuroNext Amsterdam”) dal 1998,
con sede ad Amsterdam in Arena Boulevard 29. I principali soci sono: AFC Ajax
che controlla il 73%; A. Strating col 9,95%; Delta Lloyd con 8,56%; Invesco con
5,01% (Fonte: Cofisem, 25 settembre 2013).
Le società del Gruppo consolidate, con sede in Amsterdam,
sono le seguenti:
- Teucrus BV: holding intermedia (controllata al 100%);
- Football Merchandising & Promotion Zuid Oost BV: attività
di merchandising (controllata al 100%);
- Tekmessa BV: sfruttamento dei diritti di immagine dei
giocatori (partecipazione del 100%);
- Exekias BV: sfruttamento dell’ “Ajax Experience”
(controllata al 100%);
- Eurysakes BV: gestione del “Fanshop Ajax”, su Internet e vendita
per corrispondenza (controllata al 100%).
La controllata consolidata estera è:
- Ajax Cape Town Ltd., Città del Capo, Sud Africa: che è una
squadra di calcio, controllata al 51%.
Per quanto riguarda la società sudafricana Ajax Cape Town
Ltd, controllata al 51%, essa ha fatto registrare un risultato negativo
complessivo di 0,1 milioni di Euro. Il fatturato è stato pari a 3,3 milioni di
Euro, di cui € 1,6 milioni per ricavi televisivi, € 0,9 milioni per
sponsorizzazioni e il resto da vendita dei biglietti, merchandising e premi. Il
costo del personale è stato pari a € 2,3 milioni.
Nell’attivo del bilancio consolidato il valore delle
partecipazioni è di € 5.916.000. Tali partecipazioni riguardano circa il 13% di
Stadion Amsterdam NV e il 50% di Triple A Flexibele Personeelsdiensten B.V.
(con valore zero).
Il Gruppo Ajax possiede circa 20.000 certificati azionari di
tipo F della società Stadion Amsterdam NV del valore nominale di 454 Euro
cadauna per un valore nominale complessivo di € 9.075.604. Tale valore è esposto in bilancio per € 5.000.000, in
base in base ad una relazione di stima.
Nel 2009/2010 è stato acquistato un certificato azionario A
della società Stadion Amsterdam NV, per un importo di 225 100 Euro.
Nel 2014/2015 sono stati acquistati tre certificati azionari
A della società Stadion Amsterdam NV, per un importo di 677.500 Euro.
Il certificato azionario A, del valore nominale di 114.445
Euro, dà diritto a tempo indeterminato ad uno skybox con 10 posti e parcheggio
riservato.
Tra le partecipazioni è inclusa un’interessenza in
Eredivisie NV pari a 13.613 Euro, rappresentata da un certificato azionario del
valore nominale di Euro 2.500. L’importo maggiore iscritto in bilancio rispetto
al valore nominale è a titolo di sovrapprezzo.
Il Valore dell’Ajax.
La
capitalizzazione di Borsa dell’Ajax al 10.03.2016 è di circa 154 milioni di
Euro, con una quotazione di 8,4 Euro. Dal giorno 01/07/2014 al giorno
10/03/2016, il valore più alto della quotazione è stato di 10,75 Euro il 03/09/2014
e quello più basso è stato di 7,72 Euro il 12/02/2016. La capitalizzazione di
mercato di AFC Ajax al 30 giugno 2015 era di € 165,9 milioni.
Secondo la classifica BrandFinance® Football 50 2015 il
valore del brand dell’Ajax è di 110 milioni di Euro.
La Strategia.
La Strategia
dell’Ajax punta sullo sviluppo del settore giovanile. L’obiettivo è
quello della formazione e l’affermazione di giovani talenti che vengono venduti
con realizzo di plusvalenze.
Contemporaneamente, si cerca di perseguire anche l’obiettivo
di vincere nelle varie competizioni con una squadra giovane.
Pertanto l’obiettivo è quello di attrarre non solo i
migliori talenti, ma anche allenatori e gli specialisti che eccellono nello
sviluppo dei giovani calciatori, in modo tale che Ajax diventi la scelta privilegiata
per i grandi talenti.
E' convinzione degli Amministratori che questa strategia renda attraente l’Ajax
anche per gli appassionati e partner commerciali.
Dal punto di vista finanziario l’Ajax persegue una gestione
economica equilibrata con l’obiettivo del pareggio e una crescita del valore
del brand.
La continuità
aziendale.
La Relazione della società di revisione Deloitte Accountants
B.V. non contiene riserve, rilievi o richiami sul tema della continuità
aziendale.
Lo Stato Patrimoniale.
La struttura dello
stato Patrimoniale è solida. Il Patrimonio Netto, positivo per € 110,1
milioni (€ 88,1 milioni nel 2013-14),
finanzia il 61,7% dell’attivo (66,7% nel 2013-14). La variazione in aumento è
di € 22 milioni ed è dovuta essenzialmente all’utile dell’esercizio.
I debiti bancari sono di modesto importo, perché ammontano
complessivamente solo a € 29 mila (€ 35 mila nel 2013-14). La maggior parte
delle passività (37,8%) riguarda i risconti passivi per ricavi anticipati per
abbonamenti, Sky Box, aree ospitalità e business, sponsorizzazioni. I risconti
passivi ammontano a € 25,88 milioni (€ 19,7 milioni nel 2013-14).
Le disponibilità liquide, pari a € 80,1 milioni,
rappresentano il 44,9% dell’attivo.
Il capitale circolante netto è positivo per € 54,6 milioni (€
43,7 milioni nel 2013-14).
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra passivo non esigibile (patrimonio netto) e debiti totali determina
l’indice di indebitamento. Il valore ideale deve muoversi all’intorno di 1.
Nel
caso dell’Ajax è uguale a 1,61 (2,01 nel 2013/14).
I
mezzi propri sono nettamente superiori al capitale di prestito.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il
rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità
totale. Un club è solvibile quando il totale
dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale
indice, tanto più il club è solvibile.
Nel
caso dell’Ajax è uguale a 2,61 (3,01 nel 2013/14). Il totale dei beni a
disposizione è abbondantemente superiore al passivo esigibile.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il
rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di
solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in
grado di pagare i debiti a breve. Nel caso dell’Ajax è uguale a 1,94 (2,1 nel
2013/14). Ciò vuol dire che l’attivo a breve è in grado di pagare i debiti a
breve.
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile della rosa al 30 giugno 2015 è di € 42,3
milioni (€ 22,4 milioni nel 2013-14) e registra un aumento di circa € 20
milioni, La variazione è dovuta ad investimenti per € 32,4 milioni, cessioni
per un valore contabile netto di € 720 mila e ammortamenti per € 11,7 milioni.
L’importo investito nel 2014/15 è il maggiore degli ultimi
anni.
Gli investimenti hanno riguardato l’acquisto di Nick
Viergever e Richairo Živković, André Onana e Daley Sinkgraven.
Nel 2014/2015 Sono stati ceduti: Daley Blind al Manchester
United FC e e Siem de Jong al Newcastle United FC.
Le Immobilizzazioni
materiali.
Le immobilizzazioni materiali ammontano a € 13,26 milioni (€
12,8 milioni nel 2013-14) e incidono per il 7,4% sull’attivo.
I terreni e i fabbricati sono esposti per € 10 milioni (€ 9,5
milioni nel 2013-14); gli impianti e i macchinari sono pari a € 95 mila (€ 93
mila nel 2013-14); gli altri beni materiali risultano pari a € 1,8 milioni (€ 1,9
milioni nel 2013-14) e le immobilizzazioni materiali in corso ammontano a € 1,36
milioni (€ 1,24 milioni nel 2013-14).
Il costo storico della voce terreni e fabbricati è di € 28,8
milioni (€ 27,1 milioni nel 2013-14). La voce fabbricati
include migliorie beni di terzi e gli interessi che vengono ammortizzati in un
periodo di 10 anni e la "Supportershome", la “Casa dei sostenitori
dell’Ajax” vicino all’Amsterdam ArenA, che viene ammortizzato in un periodo di
5 anni.
Il Rendiconto
finanziario consolidato.
La variazione delle disponibilità liquide è stata positiva
per € 20.188.000 (€ 16,5 milioni nel 2013-14).
Tale variazione è dovuta a flussi di cassa positivi generati
dall’attività operativa per € 19,28
milioni e dall’attività di investimento per € 749 mila, a causa delle cessioni
di calciatori. L’attività di finanziamento non ha generato flussi di cassa di
rilievo.
Il Conto Economico.
Complessivamente i ricavi derivanti dall’attività calcistica,
esclusi ricavi TV e commerciali, aumentano da 48,4 milioni di Euro a 49 milioni
di Euro.
I ricavi derivanti dalla vendita di biglietti per le gare di
campionato, coppa nazionale e amichevoli diminuiscono da € 6,2 milioni a circa
€ 5,6 milioni. Gli incassi relativi alle gare di campionato sono aumentati di 500
mila Euro, gli incassi relativi alla Coppa nazionale hanno registrato un decremento
di 900 mila Euro. Il numero di amichevoli è diminuito, con un decremento di €
0,2 milioni.
Il numero medio degli spettatori a partita è stato di 48.062,
per uno stadio che ha una capacità di 51.628 spettatori.
I ricavi da gare per competizioni Europee aumentano da € 6,9
milioni a € 8,3 milioni e risultano in aumento di 1,4 milioni di Euro. In UEFA Europa
League, gli avversari incontrati ai sedicesimi e agli ottavi erano
rispettivamente Legia Varsavia e Dnipro. Il girone 2014-15 di UEFA Champions
League comprendeva: PSG, Barcellona ed Apoel. Nel 2013-14: Barcellona, Milan e
Celtic.
Per quanto riguarda i premi per la partecipazione a
competizioni Europee, essi ammontano a € 12 milioni, nella stagione 2013-14,
ammontavano a € 12,1 milioni.
I ricavi per abbonamenti, pari a € 11,5 milioni, sono rimasti
praticamente invariati. Il numero degli abbonamenti è stato pari a 37.996.
I ricavi per le aree business e skybox aumentano da € 9,8
milioni a € 10,1 milioni. Il fatturato relativo agli Skybox è diminuito a € 3,8
milioni, mentre i ricavi per le aree business è stato pari a € 6,2 milioni. Se
si considerassero anche tali posti riservati, unitamente agli abbonamenti, si
avrebbe uno stadio con 40.595 posti riservati (41.985 nel 2013-14; 42.856 nel 2012-13).
Gli altri ricavi relativi al calcio ammontano a € 1,6
milioni, mentre nell’esercizio precedente erano pari a € 1,9 milioni. Tali ricavi includono i
rimborsi per le convocazioni nelle squadre nazionali per € 0,2 milioni e il
prestito di calciatori per € 0.4 milioni e ricavi di ristorazione per € 0,7
milioni.
I ricavi televisivi risultano pari a € 20,7 milioni (€ 19,3
milioni nel 2013-14). I ricavi televisivi Europei sono diminuiti di € 700 mila.
I ricavi televisivi nazionali aumentano di 800 mila Euro a 8,9 milioni di Euro.
Invero l’Ajax distingue in due separate voci l’importo dei ricavi per la
partecipazione alla UEFA Champions League, considerando come ricavo televisivo solo
il Market Pool.
I ricavi da sponsorizzazioni sono pari a € 22,4 milioni (€ 23,8
milioni nel 2013-14). La diminuzione di € 1,4 milioni è dovuta al contratto di
sponsorizzazione con AEGON, che è scaduto il 31.12.2014 come main sponsor. Tali
ricavi includono il nuovo contratto con lo sponsor “Ziggo” e le nuove partnership
con Huwaei e Sengled. Pertanto, durante il 2014/15, gli sponsor principali sono
stati Aegon (fino al 31 dicembre 2014); Ziggo (dal 1 ° gennaio 2015) e adidas. Il
7 novembre 2014 è stato annunciato l’accordo di sponsorizzazione con Ziggo, con
effetto dal 1° gennaio 2015. L'accordo con Ziggo ha una durata di quattro anni
e mezzo, fino al 30 giugno 2019. Per Ziggo ha la possibilità di interrompere
dopo due anni e mezzo, con un preavviso di dodici mesi. Il compenso annuo fisso
del nuovo contratto di sponsorizzazione è pari a € 8 milioni. Inoltre, è stato
concordato un componente variabile fino a € 2 milioni l'anno. Il primo semestre
spettano diritti fissi di € 4 milioni e un massimo di € 1 milione variabile. Ziggo subentra
ad Aegon, che è stato il main sponsor da luglio 2008. Nel 2013/14, Aegon aveva contribuito
con € 11,2 milioni (2013-14 € 12,4 milioni).
L’aumento delle vendite di articoli di merchandising è di €
1,1 milioni da € 11 milioni a € 12,1 milioni.
I costi operativi totali, esclusi gli ammortamenti dei
calciatori, risultano diminuiti di 2,9 milioni Euro da 95,1 milioni di Euro a 92,2
milioni di Euro.
I Costi del Personale diminuiscono da € 48,4 milioni a € 44,9
milioni. Il rapporto tra costi del personale e fatturato netto è ottimo,
essendo pari al 42,6% (46,6% nel 2013-14), ed è conforme al Regolamento sul
Fair Play Finanziario.
Gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni
materiali sono pari a € 2.450.000 (€ 2.458.000 nel 2013-14).
La voce relativa agli altri costi operativi include il costo
del venduto, gli altri ammortamenti e gli oneri diversi di gestione. Gli oneri
diversi di gestione ammontano a € 37,8 milioni (€ 38,4 milioni nel 2013-14). Tale voce include: i costi relativi alle gare e
calciatori in prestito pari a € 14,5 milioni; gli
altri costi del personale per € 4 milioni (€ 6,3 milioni nel 2013-14); gli
affitti e spese per fabbricati per € 10.725.000 (€ 10.460.000 nel 2013-14) e i
costi di gestione e amministrazione pari a circa € 8,5 milioni (€ 9 milioni nel
2013-14).
Il costo del venduto è diminuito di 5,8 milioni di Euro a 7
milioni di Euro.
Le imposte sul reddito aumentano da € 5,5 milioni a € 7,5
milioni.
Il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza dell’Ajax
hanno proposto di distribuire un dividendo di otto centesimi per azione.
Il 17 novembre 2015 è stato distribuito un dividendo di Euro
0,08 per azione
Il Player Trading.
L’Ajax, nel 2014-15, ha realizzato un risultato da “player trading”
positivo per € 15,6 milioni, mentre, nel 2013-14, era positivo per € 12,5
milioni. Il risultato è determinato dalla somma algebrica degli ammortamenti
dei calciatori e del risultato della cessione economica sui diritti alle
prestazioni dei calciatori.
Gli importi relativi alle quote di ammortamento sono aumentati
di € 2,4 milioni a € 11,7 milioni. Ciò è stato causato dall’acquisto di
giocatori con elevate quote di ammortamento, come Daley Sinkgraven, Nick
Viergever e Richairo Zivkovic.
In definitiva, nel 2014/15, come nel 2013-14, l’importo
delle plusvalenze, pari a € 27,3 milioni (€ 21,9 milioni nel 2013/14), è
riuscito a coprire il costo annuale dei cartellini.
Nel 2014-15, Daley Blind e Siem de Jong stati ceduti
rispettivamente al Manchester United FC e Newcastle United FC.
Conclusioni.
L’equilibrio economico dell’Ajax è basato sul Player
Trading, alimentato dalla strategia aziendale che punta sui giovani, ma altro
fattore importante è la partecipazione alla Champions League.
Tuttavia, per il 2015/16 l’Ajax ha partecipato alla fase a
gironi di UEFA Europa League, non superandola. Secondo gli Amministratori per
il 2015/16, il raggiungimento di un risultato operativo positivo nel corso
dell'esercizio 2015/2016, rappresenterà una sfida.
I risultati economici per la cessione, nel 2015/2016, di
Ricardo Kishna (SS Lazio) e Kolbeinn Sigthorsson (FC Nantes), non giustificano l’aspettativa
di un risultato netto positivo.
Per la stagione 2015/2016, l'Ajax ha ora emesso 38 017
abbonamenti.
Bisogna evidenziare che per quanto riguarda il Fair Play
Finanziario, l’Ajax non presenta criticità.
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