martedì 23 ottobre 2018

Bilancio Real Madrid 2017/18: con la terza Champions consecutiva, fatturato record e utile.




Luca Marotta


L’ Assemblea Generale Ordinaria dei Soci del Real Madrid del 23 settembre 2018, ha approvato il bilancio 2017/18.
Il Bilancio 2017/18 del Real Madrid per la prima volta mostra un fatturato netto senza plusvalenze superiore a 700 milioni di Euro. Infatti, il fatturato netto, senza plusvalenze, ha raggiunto la cifra record di Euro 748.042.000; mentre, nel 2016/17 era pari a 671,86 milioni di Euro. L’incremento registrato rispetto all’esercizio precedente è stato dell’11,32%. Si aggiunga, di conseguenza, che il club madrileno ha superato per il settimo anno consecutivo la barriera dei 500 milioni di Euro di fatturato netto e per la terza volta consecutiva quella dei 600 milioni di Euro. L’esercizio 2017/18 si è chiuso con un utile lordo di 42,98 milioni di Euro (€ 26,3 milioni nel 2016/17) e un utile netto di 31,17 milioni di Euro (€ 21,37 milioni nel 2016/17), che segna un incremento del 45,86%.
La Posizione finanziaria Netta è rimasta positiva per Euro 106.974.000 (+€10 milioni nel 2016/17).

Dal punto di vista sportivo, il Real Madrid ha vinto la UEFA Champions League 2017/18, per la tredicesima volta nella sua storia (la terza consecutiva) ed nella Liga è giunto terzo con 76 punti e in ‘Copa del Rey’ è stato eliminato ai quarti dal Leganés. Il 16 dicembre 2017, il Real Madrid ha vinto anche la ‘FIFA Club World Cup’; inoltre, ha vinto la UEFA Supercup 2017 disputatasi l'8 agosto 2017 all'Arena Philip II di Skopje, in Macedonia e la “Supercopa de España”.

Tuttavia, occorre evidenziare l’aumento del costo del personale, che ha toccato la cifra importante di 430,75 milioni di Euro.

Il Patrimonio Netto.

Il Patrimonio Netto è positivo ed in aumento e ammonta a 494,51 milioni di Euro (€463,48 milioni nel 2016/17), con un incremento di 31.03 milioni di Euro, rispetto al 2016/17, ossia del 6,7%. La differenza di 31,03 milioni è dovuta principalmente all’utile netto dell’esercizio pari a 31,17 milioni e alla variazione delle riserve per contributi ricevuti.
Essendo “non negativo” ed in crescita, tale indicatore è conforme a quanto stabilito dal regolamento del Fair Play Finanziario. Da evidenziare che il Real Madrid finanzia con i mezzi propri il 45,4% circa delle attività.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile.
Nel caso del Real Madrid l’indice di solvibilità totale è pari a 1,83, mentre nell’esercizio precedente era pari a 1,76.
Pertanto, i beni posseduti dal Real Madrid possono pagare i debiti.
Si aggiunga che il Patrimonio Netto, ossia i mezzi propri, sono superiori al valore dei diritti pluriennali sui giocatori, infatti, il rapporto tra Patrimonio Netto e valore dei diritti pluriennali sui giocatori è pari a 1,56 (1,27 nel 2016/17).
L’indice di solvibilità totale resterebbe al di sopra di 1, precisamente 1,30 (1,16 nel 2016/17), anche se escludessimo il valore dei giocatori, pertanto i restanti beni sarebbero in grado di pagare i debiti.



L’evoluzione dell’indice nel tempo mostra come il Real Madrid presenti un indice di solvibilità sopra il valore di 1 da molto tempo e come tale indice sia in crescita.

L’INDICE DI INDEBITAMENTO
Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,83 (0,76 nel 2016/17).
Infatti, l’equity ratio è pari a 45,4% e si ricorre al capitale di terzi, nella misura del 54,6%.
Il valore di questo rapporto è in aumento negli ultimi anni, partendo da 0,29 del 2009 e raggiungendo il valore di 0,83 al 30 giugno 2018, che dimostra come nel tempo il Real Madrid sia riuscito a ridurre il ricorso a capitale di terzi autofinanziandosi.

Gli Investimenti.

Nell’esercizio 2017/18, il club ha investito € 115 milioni (€ 152 milioni nel 2016/17), di cui € 25 milioni (€ 25 milioni nel 2016/17) sono stati destinati al miglioramento e allo sviluppo delle strutture del Club; € 90 milioni (€ 127 milioni nel 2016/17) per acquistare giocatori.



Dal Grafico precedente, tratto dal bilancio del Real Madrid, emerge che per quanto riguarda l’importo degli investimenti effettuati dal 2000/01, il record è costituito dal 2008/09 con 314 milioni di Euro.

Come già detto, l’investimento nella rosa giocatori è stato di circa € 90 milioni, totalmente autofinanziato con le cessioni di giocatori per € 108 milioni (€ 54 milioni nel 2016/17). Pertanto, il disinvestimento netto per la rosa giocatori è stato di circa - € 18 milioni; nel 2016/17 l’investimento netto per la rosa giocatori è stato di circa € 73,5 milioni. Nel periodo 2000-2018, l'investimento netto medio annuo è stato di 66,5 milioni di euro.
Osservando l'evoluzione degli investimenti, si nota che, nel periodo 2000/01-2017/18, il club madrileno ha investito molto nelle strutture sportive immobiliari. In particolare, in tale periodo sono stati investiti 256 milioni di Euro (di cui € 9 milioni nel 2017/18) per lo stadio, per modernizzarne le strutture e migliorarne la qualità e funzionalità per gli spettatori, per fornire servizi multimediali e servizi che consentono un maggiore sfruttamento commerciale, creando un ritorno economico annuo molto significativo. E sono stati investiti 231 milioni di Euro (di cui € 16 milioni nel 2017/18) per la costruzione della “Ciudad Real Madrid”, considerato il più grande centro sportivo mai costruito per una squadra di calcio, con una superficie totale di 120 ettari, 10 volte più grande dell’ex città dello sport.

La Struttura dello Stato Patrimoniale.



Le immobilizzazioni materiali nette, compresi gli investimenti immobiliari, rappresentano il 32,4% del totale delle attività; mentre, le immobilizzazioni immateriali sportive, pari a € 316,8 milioni (€ 366,2 milioni nel 2016/17), rappresentano il 29,1% dell’attivo. Il totale delle attività al 30 giugno 2018 è di circa 1,089 miliardi di Euro (€ 1,075 miliardi nel 2016/17) e registra un incremento dell’1,34%.
La variazione del valore contabile netto della rosa atleti sportivi è stata di 49,45 milioni di Euro.
La variazione diminutiva della rosa calciatori pari a Euro 49,0 milioni è dipesa da acquisti per 89,2 milioni, cessioni per un valore contabile residuo di € 54,6 milioni e ammortamenti per Euro 83,4 milioni oltre a svalutazioni per 300 mila Euro. Il costo storico della rosa calciatori ammonta a 847,73 milioni di Euro, mentre il valore contabile netto è pari a Euro 315.767.000.



La variazione diminutiva della rosa dei giocatori di pallacanestro è pari a Euro 445.000 ed è dipesa da acquisti per € 1,15 milioni, cessioni per un valore contabile residuo di € 41.000 e ammortamenti per Euro 1.557.000. Il costo storico della rosa giocatori di pallacanestro ammonta a 10,7 milioni di Euro, mentre il valore contabile netto è pari a Euro 1.020.000.



Al 30.06.2018, il saldo finale del costo storico delle immobilizzazioni materiali ammonta a 524.1 milioni di Euro. Il valore contabile netto dello stadio e dei palazzetti dello sport ammonta a 227,59 milioni di Euro. Il costo storico è pari a 322,3 milioni di Euro. Il valore contabile netto dei terreni e delle altre costruzioni ammonta a 53,88 milioni di Euro. Il costo storico è pari a 61,6 milioni di Euro.
La voce “Inversiones Inmobiliaras”, pari a € 11,92 milioni, evidenzia un costo storico di € 30,2 milioni. Tale voce comprende la voce contabile “Construcciones”, che include dei fabbricati annessi allo stadio come il centro commerciale “La Esquina del Bernabéu”, con un costo storico di 14,67 milioni di Euro e ristoranti per 327 mila euro che riguardano gli investimenti effettuati dal Club per l'adattamento al loro utilizzo come locali adatti per la ristorazione. Ci sono 4 locali situati nelle strutture del Club che sono gestiti da terzi, che pagano una royalty al Real Madrid. Le entrate dirette ottenute da questa attività durante l'esercizio chiuso al 30 giugno 2018 sono state di € 1.751.000 (€ 1.765.000 nel 2016/17).

L’attivo non corrente risulta diminuita di € 22,9 milioni a causa soprattutto del decremento del valore contabile netto delle immobilizzazioni immateriali sportive, da € 366,2 milioni a € 316,8 milioni; mentre i crediti a lungo termine per la cessione calciatori sono aumentati da € 16,9 milioni a € 23,8 milioni.
Le attività correnti, invece, registrano un incremento di € 37,2 milioni.
Il capitale circolante netto, ossia la differenza tra attività correnti e passività correnti, mostra un valore negativo di € 106,3 milioni (-€ 131,9 milioni di Euro nel 2016/17). Il principale fattore che rende negativo il capitale circolante è rappresentato dai risconti passivi a breve, ossia ricavi anticipati inerenti la stagione successiva, che ammontano a € 99,2 milioni (€ 90,5 milioni nel 2016/17). Complessivamente i risconti passivi ammontano a € 123,4 milioni (€ 107,4 milioni nel 2016/17).

La Posizione Finanziaria Netta.

Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti (“Accounts payable to social/tax authorities”); invece, non sono considerati gli altri debiti fiscali (“Other tax liabilities”), che includono le passività per imposte differite (“deferred tax liabilities”).
In altre parole, i debiti fiscali e previdenziali non correnti da considerare riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco.

Il risultato della somma algebrica, non deve essere superiore al fatturato netto.



Da questo punto di vista il Real Madrid non presenterebbe alcun problema.
Non figurano debiti fiscali e previdenziali non correnti da aggiungere; pertanto, il net debt ai fini del Fair Play Finanziario risulta inferiore al fatturato netto ed è conforme a quanto auspicato dal regolamento.
Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto la nozione di “Relevant Debt”. La nozione di debito rilevante (“Relevant Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni dopo la data in cui il debito l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della differenza tra valore e costi della produzione.
Nel caso del Real Madrid, al 30.06.2018, figurano Debiti lungo termine per lavori per lo Stadio e la “Ciudad Real Madrid” pari a € 1.229.000 e Debiti a breve termine per lavori per lo Stadio e la “Ciudad Real Madrid” per € 17.138.000, per un totale di € 18,37 milioni di Euro, che dovrebbero essere considerati, ai fini della loro esclusione, nella nozione di “Relevant Debt”.

Gli Amministratori del Real Madrid considerano come indebitamento finanziario netto (“Deuda Neta”) la somma del saldo tra crediti e dei debiti per i trasferimenti di giocatori più l’indebitamento finanziario netto (inteso come somma tra saldo tra debiti e crediti bancari, finanziamenti da soci e parti correlate, risconti passivi pluriennali per ricavi anticipati e debiti per leasing finanziario al netto delle disponibilità liquide e investimenti a breve termine) e il debito verso fornitori di immobilizzazioni (comprese le opere per lo stadio e il centro sportivo). L'indebitamento finanziario netto non include i debiti commerciali e altri debiti.

In base al conteggio fatto dagli Amministratori, l'indebitamento finanziario netto risulta positivo per € 106.974.000; mentre, nel 2016/17 era positivo per € 10.289.000.
Si pensi che al 30 giugno 2009, risultava un indebitamento finanziario netto di 327 milioni circa. Ovviamente il dato risulta abbondantemente conforme al Fair Play Finanziario, considerato l’importo record del fatturato.
L’indebitamento finanziario lordo calcolato dagli Amministratori ammonta a circa 135 milioni di Euro (€ 187 milioni nel 2016/17) ed è determinato dai seguenti dati: € 60 milioni di debiti bancari (€ 82 milioni nel 2016/17) ed € 75 milioni di debiti per investimenti in giocatori e altre immobilizzazioni (€ 105 milioni nel 2016/17).
La posizione finanziaria netta si ottiene sottraendo le disponibilità liquide, pari a € 190 milioni (€ 178 milioni nel 2016/17), meno le anticipazioni di liquidità per € 24 milioni, e i crediti verso club per l’acquisto di giocatori pari a € 76 milioni.  

Il Risultato della Posizione Finanziaria netta è positivo per 107 milioni di Euro, che rappresenta liquidità netta in eccesso.

Il grafico seguente tratto dal bilancio del Real Madrid mostra l’evoluzione della Posizione Finanziaria Netta nel tempo, con il picco dell’indebitamento raggiunto nel 2009. Dal 2015/16 si può parlare di posizione di liquidità netta.



Debiti con dipendenti e fisco.

Il Fair Play Finanziario richiede che non vi siano delle problematiche relative a debiti scaduti verso altri club, il fisco e/o i propri dipendenti.
Al 30 giugno 2018, i debiti correnti verso il personale ammontano a € 207.760.000 (€ 197 milioni nel 2016/17), di cui € 200.818.000 verso il personale sportivo (€ 189,9 milioni nel 2016/17). Nel complesso segnano un incremento del 5.42%, dovuto soprattutto ai premi per i successi sportivi.
L’importo dei debiti correnti verso il personale corrisponde al 50% circa delle remunerazioni oltre ai premi. Infatti, il rapporto tra debiti verso il personale sportivo e costo del personale sportivo è del 48,2%. L'ammontare di debito verso il personale sportivo corrisponde principalmente alla remunerazione da corrispondere in base ai contratti ai giocatori e agli allenatori della prima squadra di calcio e gli importi dei premi per i risultati sportivi.
I pagamenti degli ingaggi, secondo le condizioni stabilite, sono effettuati principalmente nei mesi di luglio e gennaio, mentre gli importi dei premi per i risultati sportivi conseguiti sono pagati, secondo accordo, nella stagione successiva.
Nel bilancio è specificato che il Club risulta in regola per quanto riguarda gli adempimenti relativi agli obblighi fiscali e quindi non ha pendenza nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.
Le passività per imposte correnti sono nulle, invece figurano “Pasivos por Impuesto Diferido” che ammontano a € 16,23 milioni (€ 13,89 milioni nel 2016/17).
Nella sezione opposta, i crediti per imposte correnti ammontano a € 5.743.000 (€ 6,73 milioni nel 2016/17) e i crediti per imposte differite ammontano a circa € 13.043.000 (€ 12,41 milioni nel 2016/17).
Gli altri debiti verso le Amministrazioni Pubbliche ammontano a 23,14 milioni di Euro (€ 26,99 milioni nel 2016/17), di cui € 18.160.000 per IVA di giugno 2018 ed € 2.367.000 per Irpef su ritenute. Di contro gli altri crediti verso le Amministrazioni Pubbliche ammontano a 12 mila Euro (€ 9 mila nel 2016/17).

I Ricavi

I ricavi operativi per l'anno 2017/18, escludendo le plusvalenze, raggiungono la cifra record di € 751 milioni; mentre, nell’esercizio precedente erano pari a € 675 milioni, segnando un incremento dell’ 11,3%. Dal 2011/12 il fatturato si colloca costantemente sopra la soglia dei 500 milioni; nel 2016/2017 ha superato per la prima volta la soglia dei 600 milioni di Euro e nel 2017/18 ha superato per la prima volta la soglia dei 700 milioni di Euro.

Sono cresciuti, soprattutto i ricavi da amichevoli e competizioni internazionali e i ricavi commerciali.
Le principali fonti di tali ricavi sono: lo stadio, i diritti televisivi e il marketing e sono sostanzialmente “equidistribuite”, con una leggera prevalenza dei ricavi commerciali.
I ricavi da biglietteria della Liga ammontano a 52,2 milioni di Euro (€ 51,1 milioni nel 2016/17).
I ricavi da biglietteria della ‘Copa del Rey’ ammontano a € 5.374.000 (€5,6 milioni nel 2016/17). I ricavi complessivi, da Champions League ammontano a € 85.458.000 (€ 86.213.000 nel 2016/17). Nel 2017/18 figurano ricavi per la ‘Supercopa de España’ per € 4.810.000; che nel 2016/17 erano pari a € zero; mentre figurano ricavi per la ‘UEFA SuperCup’ per € 4 milioni, che nel 2016/17 erano pari a € 4 milioni. Sono presenti anche i ricavi per il Mondiale per Club per € 4.425.000, che nel 2016/17 erano pari a € 4.922.000.
I ricavi derivanti dalle amichevoli ammontano a 18.543.000 Euro (€ 9.875.000 nel 2016/17).
I ricavi per le competizioni di Pallacanestro ammontano a € 6.841.000 (€ 5.954.000 nel 2016/17).
Gli altri ricavi ammontano a € 13.957.000 (€ 9.542.000 nel 2016/17).
Pertanto secondo una delle riclassificazioni dei ricavi presenti in bilancio, i ricavi da biglietti e competizioni ammontano a € 195.630.000 (€ 177.170.000 nel 2016/17).
Il contributo dei soci, tanto per la quota associativa quanto per gli abbonamenti, rappresenta il 6,7% della cifra totale dei ricavi e ammontano a € 49.865.000 (€ 49.772.000 nel 2016/17).
I ricavi relative al funzionamento delle strutture ammontano a € 28.931.000 (€ 25.486.000 nel 2016/17).

I ricavi radiotelevisivi mostrano un importo notevole pari a € 178,4 milioni (€ 165,3 milioni nel 2016/17) e rappresentano il 23,9% dei ricavi operativi, segnando un decremento del 7,9%.

I ricavi commerciali hanno un’incidenza del 39,5% e risultano pari a € 295,2 milioni (€ 254,1 milioni nel 2016/17). Tali ricavi comprendono i ricavi per la vendita al dettaglio per € 26.474.000 (€ 25.215.000 nel 2016/17); i ricavi da Sponsor e Licenze per € 239.681.000 (€ 202.790.000 nel 2016/17)); ricavi pubblicitari per € 1.650.000 (€ 1.950.000 nel 2016/17) e Altri ricavi commerciali per € 27.398.000 (€ 24.182.000 nel 2016/17).



Dal Grafico seguente, tratto dal bilancio del Real Madrid emerge che nel periodo 1999/2000-2017/18, il tasso medio di crescita annuale dei ricavi è stato dell’ 11%.



E’ evidente che il club ha raggiunto una struttura equilibrata di ricavi, ciascuna delle tre aree (stadio, televisione e marketing) contribuisce con circa un terzo del totale dei ricavi. La diversificazione delle fonti di ricavo, conferisce stabilità economica, attenuando l'impatto di eventuali fluttuazioni dei ricavi causate dai risultati sportivi e altre cause congiunturali economiche.

Nell'esercizio 2017/18, sono stati realizzati profitti per il trasferimento di giocatori per 53.583.000.

Il Costo dei dipendenti.

Il costo complessivo del personale al 30 giugno 2018, compresi i diritti di immagine, ammonta a circa € 430,75 milioni (€ 406,1 milioni nel 2016/17) e risulta in aumento del 6,1%. Il costo del personale riguardante i calciatori e lo staff tecnico della prima squadra di calcio ammonta a Euro 339.935.000 (€320.125.000 nel 2016/17).
Il costo del personale non sportivo associato alla prima squadra di calcio è di Euro 2.723.000 (€ 2.929.000 nel 2016/17).
Il costo del personale riguardante i calciatori e lo staff tecnico della “cantera” ammonta a 14.782.000 Euro. Il costo del personale riguardante i giocatori e lo staff tecnico della squadra di basket ammonta a 35,74 milioni di Euro.
Il rapporto tra costo del personale totale e i ricavi operativi, con esclusione delle plusvalenze, è l'indicatore utilizzato a livello internazionale per misurare l'efficienza operativa delle società di calcio. Più basso è il valore di questo rapporto e più “efficiente” risulta il club.
Il 30 giugno 2018, tale rapporto risulta pari al 57,6%; mentre, il 30 giugno 2017, era pari al 60,4%.
In base a quanto scritto dagli Amministratori, il dato dell’indice seppur inferiore a quello dell’esercizio precedente è comunque superiore alla media degli ultimi anni, perché si è dovuta sopportare la spesa in premi causata dal conseguimento di 4 trofei da parte della prima squadra; inoltre, bisogna evidenziare che il dato in questione, si trova al di sotto del valore del 70%, che è il livello massimo raccomandato dall'Associazione europea dei club. Nel 2017/18 sono stati conseguiti quattro titoli: Champions League; Coppa del Mondo per Club; Supercoppa Europea e Supercoppa di Spagna, oltre al doppio successo nel basket “la doble corona”: Euroliga y Liga ACB,
senza i premi assegnati per tali competizioni, l’indicatore sarebbe sceso al 53%.



Dal Grafico, tratto dal bilancio del Real Madrid emerge che l’ultimo esercizio in cui l’indice costo del personale/fatturato ha superato il 70%, risale alla stagione sportiva 2002/2003.

In definitiva, il Real Madrid si può permettere una rosa di calciatori dall’ingaggio elevato perché la sua gestione economica genera un fatturato altrettanto elevato.

L’equilibrio della Gestione Economica.

Il grafico dimostra come l’evoluzione del costo del personale mantenga la stessa distanza dall’evoluzione dei ricavi operativi.



Si pensi che nel periodo 2008/09-2017/18 la somma dei risultati prima delle imposte è pari a 399,3 milioni di Euro, con una media di circa 39,9 milioni di Euro ad anno.

Il “Breakeven Result”.

Per il periodo di monitoraggio del 2018/2019 gli esercizi sotto osservazione sono il 2016, 2017 e 2018 e la soglia di perdita aggregata tollerata è di 30 milioni.
Per il Real Madrid la somma algebrica dei risultati prima delle imposte per gli esercizi 2016, 2017 e 2018, risulta positiva per 112,59 milioni di Euro; pertanto, non ci sono problemi per questo aspetto.
L’EBITDA, ossia il risultato prima del calcolo degli ammortamenti degli interessi e delle tasse, con esclusione delle plusvalenze, risulta pari a € 93 milioni. Se considerassimo anche le plusvalenze si determinerebbe un EBITDA positivo per 147,2 milioni. Il risultato di gestione al lordo delle imposte risulta positivo con un utile di 42,98 milioni, mentre nel 2016/17 era positivo per 26,3 milioni e nel 2015/16 per 43,3 milioni.

Il Fair Play Finanziario Spagnolo.

In base a quanto emerge dai dati del bilancio 2017/18, il Real Madrid rispetta anche quanto stabilito dal Regolamento di Controllo Economico della LFP e tutti gli indicatori previsti dalla stessa LFP.


Il Bilancio Preventivo 2018/2019.

Le società e i club iscritti alla Liga Spagnola devono formulare il bilancio preventivo. Tale obbligo rientra nella fase di controllo economico “a priori” esercitata dalla Liga sui club.
Nel caso del Real Madrid, il Consiglio di Amministrazione ha previsto, un bilancio preventivo con un utile lordo di 43,19 milioni di Euro. Il volume d’affari netto previsto è di € 752.049.000 e le plusvalenze previste (compresa quella derivante dalla cessione di Cristiano Ronaldo) per € 102.210.000.

Conclusioni.

Il Real Madrid non ha problemi in termini di Fair Play Finanziario, sia UEFA, che spagnolo. L’enorme quantità di ricavi permette al Real Madrid di avere una rosa di Top Player con costo lordo del personale notevole, ma la cui incidenza resta sotto il livello del 60% circa dei ricavi senza plusvalenze.

Il Real Madrid è una società molto solida patrimonialmente, con una posizione finanziaria netta positiva e con una gestione economica equilibrata; infatti, secondo gli Amministratori l'evoluzione dell'EBITDA negli ultimi anni è il risultato di una gestione economica che mira a migliorare la redditività attraverso uno sforzo combinato di crescita dei ricavi e contenimento dei costi.


Nessun commento: