Luca Marotta
Il Consiglio
Nazionale del Coni del 26 Ottobre 2018 ha approvato il Budget per l’anno 2019, rimodulando
contestualmente il budget 2018.
Il budget annuale 2019 del CONI mostra un risultato economico
di sostanziale pareggio (€51.091).
Tale
risultato è dipeso dall’allocazione tra le risorse del contributo dello
Stato determinato in continuità con l'esercizio precedente, seppur l'iter di
approvazione della legge di stabilità 2019, non si sia concluso.
Il
Budget del CONI rispecchia un sistema contabile di tipo economico-patrimoniale
che tiene conto delle risultanze della gestione amministrativa centrale e delle
Strutture Territoriali. Il documento contabile preventivo del CONI è
predisposto e approvato a fine ottobre di ogni esercizio e su di esso grava
il peso del vincolo del pareggio di bilancio, tenendo conto dei vincoli
delle “disposizioni per l'armonizzazione e la raccordabilità dei documenti
previsionali delle amministrazioni pubbliche”.
La
Legge di Bilancio 2019 tratta dell’argomento riguardante il finanziamento del
Coni. Precisamente l’articolo 48 dai commi 1 a 4, si occupa del Riassetto del
Coni. Nel Dossier di accompagnamento alla Legge di Bilancio si legge: “Il comma 2 modifica l'attuale meccanismo di
finanziamento dell'attività sportiva nazionale da parte dello Stato in modo
che non venga più parametrato sulla base di una autorizzazione di spesa fissata
per legge, ma ad una percentuale (pari al 32%) delle entrate effettivamente
incassate dal bilancio dello Stato, derivanti dal versamento delle imposte
ai fini IRES, IVA, IRAP e IRPEF in taluni settori di attività (gestione di
impianti sportivi, attività di club sportivi, palestre e altre attività
sportive) in una misura complessiva non inferiore a 410 milioni di euro
annui.”
Il Valore della
Produzione
Il totale del VALORE PRODUZIONE previsto per il 2019 è pari
a € 451.559.398, in aumento di € 1.769.658 rispetto al budget 2018, pari
allo 0,39%.
La Tabella sopra riportata mostra che il maggiore aumento
previsto riguarda la voce “Contributi da Ministeri ed altri Enti Pubblici e
Privati”; mentre la voce relativa alla parte ordinaria dei contributi dello Stato
è quella che ha una maggiore incidenza (81,5%) ed è prevista invariata.
I Contributi dello
Stato.
Per quanto riguarda l’importo del contributo dello Stato, poiché alla data della
predisposizione del documento non era stato finalizzato l'iter normativo di
approvazione della legge di bilancio 2019 dello Stato Italiano, è stato fatto
riferimento, per la parte ordinaria, all'esercizio precedente.
L’importo del contributo
dello Stato previsto per il 2019 ammonta complessivamente
a 412,3 milioni di Euro, e comprende i contributi finalizzati di 6,4 milioni
per l'organizzazione in Italia di alcuni eventi sportivi internazionali delle
Federazioni e la stima del PREU (Prelievo Erariale Unificato).
Nella tabella a pagina 5 della Relazione
al Budget 2019 figura il dettaglio del contributo dello Stato.
Da tale tabella
emerge una riduzione dell’8,6% del contributo complessivo dello Stato
rispetto al 2011.
La
voce Contributi da Ministeri e da altri Enti pubblici e privati, pari a € 21.570.387, accoglie i
contributi assegnati al CONI da soggetti terzi, principalmente soggetti
pubblici, per supportare finanziariamente progetti istituzionali dell'Ente. La
componente di maggior rilievo è riferita al progetto "Sport e Periferie",
per il quale è stato previsto per il 2019 uno stanziamento di € 16.334.000;
mentre, per il 2018 era previsto l’importo di € 10.734.000. Nel budget del Coni
è scritto che ii progetto "Sport e Periferie" è integralmente
finanziato da apposito fondo governativo ed ha come obiettivo quello della
ricognizione e l'implementazione di interventi di riqualificazione
dell'impiantistica sportiva sul territorio, a favore dei Comuni e delle Associazioni
Sportive Dilettantische, che siano risultati destinatari degli specifici
interventi, all'esito della procedura di selezione. L'attuazione degli
interventi spetta al CONI, che sottoscrive apposite convenzioni con gli enti
destinatari. Ovviamente, a fronte dei contributi che si stima di incassare,
figurano i corrispondenti costi per i progetti, in funzione dello Stato di
avanzamento lavori.
Tra i
progetti
interamente finanziati da terzi, oltre al progetto “sport e periferie”,
figura anche il progetto "La Nuova Stagione", che ammonta a
Euro 4.689.000. Tale progetto è finanziato
dal Ministero del Lavoro ed ha come obiettivo quello di facilitare l'inserimento
lavorativo degli atleti al termine dell'attività sportiva. Anche in questo caso
figurano i corrispondenti costi nella voce altri costi per beni e servizi
riaddebitati da Coni Servizi.
I Ricavi previsti da sfruttamento marchio
CONI per il 2019 ammontano ad € 8.789.555. Tale voce comprende gli accordi
con i partner commerciali ammontano a € 5.697.000 e sono nella maggior parte di
carattere monetario e in minor parte consistono in forniture in beni e
servizi. Nell’ultimo caso trattandosi di scambio-merce, figurano anche i
relativi costi. Un’altra componente di tale voce, pari ad € 3.091.000, è
costituita dal ricavo per il contratto TOP IX stipulato con il CIO (per il
quadriennio 2017-2020). Tale contratto prevede che il CONI, a fronte di un
compenso predefinito per la durata del contratto, conceda al CIO la licenza di
offrire ai PARTNER TOP l’utilizzo dei propri marchi.
A
livello complessivo la voce risulta inferiore di € 1.182.028, anche perché il
2018 è stato un anno olimpico.
La
voce Contributi e ricavi Strutture Territoriali ammonta ad € 8.060.000 ed
accoglie: per l’importo di 8 milioni di Euro i contributi/ricavi che si prevede
le Strutture Territoriali dell’Ente raccolgano a livello locale da terzi
(Regioni, Provincie, Comuni ed altri Enti Locali, soggetti privati), per
l’attività istituzionale di promozione sportiva, sia mediante progetti
coordinati centralmente sia mediante iniziative locali e per € 60 mila, le
previsione del corrispettivo che possa derivare ai Comitati da sponsor privati
per l'attività di sfruttamento commerciale del marchio CONI a livello
territoriale.
I Costi della Produzione
I costi della
produzione previsti per il 2019 ammontano a € 451.559.398 (€ 449.789.740 per il
2018).
Il totale costi
attività Centrale incide per il 94,85% sul totale dei costi del produzione.
Il totale costi
Strutture Territoriali incide per il 5,15% sul totale dei costi del produzione.
La voce di costo con
la maggiore incidenza risulta essere quella che riguarda i Contributi per
attività istituzionale, con un’incidenza del 61,38% sul totale dei costi
del produzione.
Tale voce comprende: Contributi Federazioni Sportive Nazionali
per € 239.171.098 (245.078.047 per il 2018); Contributi Discipline Sportive
Associate per € 3.500.000 (€ 3.619.500 per il 2018); Contributi Enti Promozione
Sportiva per € 14.700.000 (€ 15.568.350 per il 2018); Contributi Forze Armate
ed Associazioni Benemerite per € 3.815.810 (€ 3.817.120 per il 2018) e Contributi
vari per € 15.608.273 (€8.182.403 per il 2018).
Dal 2011 al 2019 risulta una diminuzione del
10% del Contributo Coni alle Federazioni sportive. I Contributi
Federazioni Sportive Nazionali comprendono la cifra di € 74.774.000, che riguarda il costo per Risorse
Umane che riguarda lo stanziamento di contributi a favore delle FSN, per
consentirne il sostenimento dei costi per risorse umane sia federali che
ex-Coni Servizi SpA.
Il 32,12% dei costi della produzione riguarda
l’Acquisto di beni e servizi, pari a € 144.826.806 (€142.666.757 per il 2018).
Tale voce ricomprende: i Corrispettivi del Contratto di Servizio annuale
con CONI Servizi per € 122.298.137 (€ 122.298.137 per il 2018); Altri costi per
beni e servizi resi da Coni Servizi per € 15.553.887 (€ 9.113.540 per il 2018)
e Altri costi per beni e servizi verso fornitori diversi dalla Coni Servizi SpA
per € 6.974.781 (€ 11.255.080 per il 2018).
Il 5,15% dei costi della produzione riguarda
i Costi Strutture Territoriali, pari a € 23.230.000. Tali costi
sostenuti dalle Strutture Territoriali del CONI riguardano progetti inerenti:
- la
promozione sportiva / scuole regionali sport / funzionamento;
- il
progetto "sport di classe";
- il
progetto "coni ragazzi".
Per
la prima area progettuale risulta uno stanziamento complessivo per € 15.210.000.
Per il progetto "sport di classe" € 7.800.000.
I
Costi per gli organi dell'Ente, Comitati e Commissioni ammontano a € 1.789.318
(€ 1.865.570 per il 2018). Tali costi comprendono: Funzionamento
Presidenza, Vice-Presidenza e Segreteria Generale per € 388.368 (€ 394.340 per
il 2018); Funzionamento Giunta e Consiglio Nazionale per € 671.460 (€ 737.282
per il 2018); Funzionamento Collegio dei Revisori dei Conti € 23.078 (€ 25.536
per il 2018); Funzionamento Organi di Giustizia ed altre Commissioni € 555.411
(€ 557.411 per il 2018); Spese di rappresentanza per € 1.000 (€ 1.000 per il
2018) e Oneri previdenziali per € 150.000 (€ 150.000 per il 2018).
Tali
costi riguardano principalmente le indennità, i gettoni di presenza e le spese
di funzionamento degli Organi di indirizzo, amministrazione e controllo del
CONI.
Conclusioni.
Da alcuni anni le risorse a disposizione del Coni hanno
subito dei tagli. Il Budget presenta risorse disponibili allineate con
l'esercizio precedente. Poiché il Coni ha il vincolo del pareggio di bilancio, deve
strutturare i costi in base alle risorse a disposizione. Non a caso il budget
2019 chiude con un sostanziale pareggio.
Le cronache degli ultimi giorni narrano di un Presidente del
Coni in disaccordo con il riassetto del Coni contenuto nell’articolo 48 del
disegno di legge del Bilancio 2019.
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