venerdì 30 novembre 2018

Bilancio Ajax 2017/2018: utile anche con plusvalenze e ricavi UEFA in calo.




Luca Marotta

L’Ajax ha adottato un modello gestionale che lo rende molto forte sul piano sportivo nazionale olandese; tuttavia, il fatturato netto non molto elevato, rispetto ai competitors europei, e l’adozione di una politica di ingaggi contenuti, rende estremamente difficile competere sulla scena internazionale, anche se nel 2016/17 ha disputato la finale di Europa League, ma il il 2017/18 è stato caratterizzato dalla doppia eliminazione nei turni preliminari di Champions ed Europa League.
In ogni caso, l’Ajax è un club ben gestito, il modello di business dipende da due fattori: qualificazione per le competizioni UEFA; plusvalenze realizzate dalla vendita dei calciatori. Per questo motivo l’Ajax pone molta attenzione al settore giovanile.

L’Ajax ha chiuso anche il bilancio relativo all’esercizio 2017-18 con un risultato positivo, nonostante il calo delle plusvalenze e dei ricavi da competizioni europee.

Il bilancio consolidato 2017-18 dell'Ajax si è chiuso evidenziando un risultato positivo di Gruppo per Euro 1.186.000, al netto delle interessenze di terzi; mentre, nell’esercizio precedente il risultato del Gruppo era positivo per Euro 49.461.000. Il fatturato netto mostra un decremento di 26,3 milioni di Euro, da 118,2 milioni di Euro a 91,9 milioni di Euro.
A determinare il risultato positivo sono risultate decisive le plusvalenze pari a 39.36 milioni di Euro.
Nel 2016/17, la finale di UEFA Europa League aveva permesso l'incremento dei ricavi da competizioni europee che ammontavano a 25,9 milioni di Euro; mentre, nel 2017/18 sono diminuiti a 3,16 milioni di Euro.
Le cifre del bilancio 2017-18 ribadiscono che l'Ajax è un club sano, dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale.

I ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità, pari a 28,9 milioni di Euro, per la terza volta consecutiva nella storia del club, hanno superato i 25 milioni di Euro.

Dal punto di vista sportivo, nel 2017-18, l’Ajax è stata eliminata dal Nizza al Terzo turno preliminare di Champions League ed ha partecipato agli spareggi di UEFA Europa League, non superandoli, perdendo col Rosenborg. Per quanto riguarda il campionato l’Ajax è giunta seconda in Eredivisie con 81 punti (2° posto nel 2016/17) e si è qualificato per la stagione 2018-19 ai preliminari della UEFA Champions League. Nella coppa nazionale (KNVB beker) l’Ajax ha perso agli ottavi di finale col Twente.

Il Gruppo.

“Amsterdam Football Club Ajax N.V.” è una società quotata in Borsa (“EuroNext Amsterdam”) dal 1998, con sede ad Amsterdam in Arena Boulevard 29. I principali soci sono: Vereniging AFC Ajax, con il 73.0%; NN Investment Partners BV, con il 5.29%; I E Stratingcon il 3.01%; Fischedick Monique Catharina Maria Strating-schulte, con il 3.01%; Richard Strating, con il 3.01%; Invesco Advisers, Inc., con il 2.62%; Invesco Asset Management Ltd., con il 2.10%; Wasatch Advisors, Inc,.con il 0.45%; Dimensional Fund Advisors LP, con il 0.096% e flottante la parte restante.

La controllata consolidata estera è:
- Ajax Cape Town Ltd., Città del Capo, Sud Africa: che è una squadra di calcio, controllata al 51%.
Per quanto riguarda la società sudafricana Ajax Cape Town Ltd, controllata al 51%, essa ha fatto registrare un risultato positivo complessivo di 0,5 milioni di Euro. Il fatturato è stato pari a 4,6 milioni di Euro, di cui € 2,2 milioni per ricavi televisivi, € 1,8 milione per sponsorizzazioni e il resto da vendita dei biglietti, merchandising e premi. Il costo del personale è stato pari a € 2,9 milioni.

Nell’attivo del bilancio consolidato il valore delle partecipazioni è di € 4.166.000 (€ 4.176.000 nel 2016/17). Tali partecipazioni riguardano circa il 13,2% di Stadion Amsterdam NV per € 2.800.000 (€ 2.800.000 al 30.06.2017).
Il Gruppo Ajax possiede circa 20.000 certificati azionari di tipo F della società Stadion Amsterdam NV del valore nominale di 454 Euro cadauna per un valore nominale complessivo di € 9.075.604. Tale valore è esposto in bilancio per € 2.800.000 (€ 2,8 milioni nel 2016/17), in base ad una relazione di stima. Sulla base del rapporto di valutazione esterna, avvenuta nell’ambito di una proposta di vendita di alcuni certificati azionari dal Comune di Amsterdam all’Ajax, il valore della partecipazione in “Stadion Amsterdam NV” nel 2016/2017 è stato determinato in 2,8 milioni di euro. Ciò ha comportato, nel 2016/17, una svalutazione della partecipazione in Stadion Amsterdam NV per un importo di 2.200.000 euro. Nel 2017/2018 il valore è rimasto invariato.

Nel 2009/2010 è stato acquistato un certificato azionario A della società Stadion Amsterdam NV, per un importo di 225 100 Euro. Nel 2014/2015 sono stati acquistati tre certificati azionari A della società Stadion Amsterdam NV, per un importo di 677.500 Euro; nel 2015/16 sono stati acquistati due certificati della società Stadion Amsterdam NV per un importo complessivo di euro 450.000. L’importo totale di questi certificati è di 1.352.600 euro. Il certificato azionario A, dà diritto a tempo indeterminato ad uno skybox con 10 posti e parcheggio riservato.

Tra le partecipazioni è inclusa un’interessenza in Eredivisie NV pari a 13.613 Euro, rappresentata da un certificato azionario del valore nominale di Euro 2.500. L’importo maggiore iscritto in bilancio rispetto al valore nominale è a titolo di sovrapprezzo.

AFC Ajax NV è socia della “Coöperatieve Contractpartners XXVI U.A.”.

Il Valore dell’Ajax.

Il grafico seguente, tratto da Euronext (Link: https://www.euronext.com ) mostra l’andamento della quotazione in borsa dal 10-09-2001 al 23-11-2018.



I numeri di borsa dicono che il valore dell’Ajax è aumentato.
La capitalizzazione di Borsa dell’Ajax al 23.11.2018 è di 262 milioni di Euro, con una quotazione di € 14,30 e considerando 18.333.333 azioni. La capitalizzazione di Borsa dell’Ajax al 17.10.2017 era di circa 196,9 milioni di Euro, con una quotazione di 10,195 Euro; mentre al 13.12.2016 era di circa 159 milioni di Euro, con una quotazione di 8,675 Euro. Dal giorno 01/07/2017 al giorno 30/06/2018, il valore più alto della quotazione è stato di 11,545 Euro il 30/08/2017 e quello più basso è stato di 9,65 Euro il 06/12/2017.
La capitalizzazione di mercato di AFC Ajax al 30 giugno 2018 era di € 231 milioni; mentre, la capitalizzazione di mercato di AFC Ajax al 30 giugno 2017 era di € 207 milioni.

Secondo la classifica BrandFinance® Football 50 2018 il valore del brand dell’Ajax è di 161 milioni di Euro.

La Strategia.

La Strategia dell’Ajax punta sullo sviluppo del settore giovanile. L’obiettivo è quello della formazione e l’affermazione di giovani talenti che vengono venduti con realizzo di plusvalenze.
Contemporaneamente, si cerca di perseguire anche l’obiettivo di vincere, con un ‘giuoco’ offensivo e attraente, nelle varie competizioni con una squadra giovane. Vi è la convinzione che con tale stile di gioco si possa giocare e vincere a livello europeo, con tanti giocatori provenienti dalle formazioni giovanili e in stadi al completo.

La formazione è stata e rimane la priorità principale.
Pertanto l’obiettivo è quello di attrarre non solo i migliori talenti, ma anche allenatori e gli specialisti che eccellono nello sviluppo dei giovani calciatori, in modo tale che Ajax diventi la scelta privilegiata per i grandi talenti.
Gli Amministratori ritengono che questa strategia renda attraente l’Ajax anche per i tifosi e i partner commerciali, creando valore.
Gli Amministratori elencano quelli che sono i Valori fondamentali del club: 1) voler essere i migliori, con una mentalità vincente; 2) pensare offensivo, nel senso di prendere sempre l'iniziativa; 3) Far crescere i talenti; 4) puntare a rafforzarsi, lavorando insieme, ognuno con le proprie competenze uniche e usando le qualità dell'altro, prestando attenzione all'individuo e al suo sviluppo; 5) mostrare leadership; mostrando rispetto per se stessi, gli altri e l’ambiente; 6) avere la mentalità di Amsterdam.

Dal punto di vista finanziario l’Ajax persegue una gestione economica equilibrata con l’obiettivo del pareggio e una crescita del valore del brand.

La continuità aziendale.

La Relazione della società di revisione Deloitte Accountants B.V. non contiene riserve, rilievi o richiami sul tema della continuità aziendale.

Lo Stato Patrimoniale.



La struttura dello stato Patrimoniale è solida. Il Patrimonio Netto, positivo per € 158,97 milioni (€ 158,87 milioni nel 2016/17), finanzia il 58,4% dell’attivo (64,6% nel 2016/17). La variazione in aumento è di € 64 mila ed è dovuta essenzialmente all’utile dell’esercizio e alla distribuzione del dividendo.

I debiti bancari sono di modesto importo, perché ammontano complessivamente solo a € 25 mila (€ 29 mila nel 2016/17). La maggior parte delle passività (45%) riguarda i risconti passivi correnti per ricavi anticipati per abbonamenti, Sky Box, aree ospitalità e business, sponsorizzazioni. I risconti passivi correnti ammontano a € 51 milioni (€ 27,1 milioni nel 2016/17).
Le disponibilità liquide, pari a € 12,19 milioni (€ 62,65 milioni nel 2016/17), rappresentano il 4,5% (25,5% nel 2016/17) dell’attivo.
Gli investimenti di liquidità ammontano a € 23.941.000 (€ 25.174.000 rettificati a € 23.326.000 nel 2016/17), che riguardano un portafoglio di investimenti detenuto presso una banca. La banca è responsabile della gestione di tali investimenti a spese ea rischio di Ajax, sulla base di direttive di investimento preesistenti.
Il capitale circolante netto è positivo per € 23,8 milioni (€ 76,3 milioni nel 2016/17).

L’INDICE DI INDEBITAMENTO
Il rapporto tra passivo non esigibile (patrimonio netto) e debiti totali determina l’indice di indebitamento. Il valore ideale deve muoversi all’intorno di 1.
Nel caso dell’Ajax è uguale a 1,4 (1,82 nel 2016/17).
I mezzi propri sono nettamente superiori al capitale di prestito.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. 
Nel caso dell’Ajax è uguale a 2,4 (2,82 nel 2016/17). Il totale dei beni a disposizione è abbondantemente superiore al passivo esigibile.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso dell’Ajax è uguale a 1,26 (2,06 nel 2016/17). Ciò vuol dire che l’attivo a breve è in grado di pagare i debiti a breve.

Il Valore della Rosa.



Il valore contabile della rosa al 30 giugno 2018 è di € 87,9 milioni (€ 54,6 milioni nel 2016/17) e registra un incremento di circa € 33,4 milioni, La variazione è dovuta ad investimenti per € 65,5 milioni, cessioni per un valore contabile netto di € 7,1 milioni e ammortamenti per € 24,9 milioni.

Gli investimenti principali hanno riguardato l’acquisto di Siem de Jong (Newcastle United); Luis Manuel Orejuela (Deportivo Cali); Maximilian Wöber(Rapid Vienna);  Nicolas Tagliafico (Club Atlético Independiente) e Rasmus Kristensen (FC Midtjylland).


Nel 2017/2018 sono stati ceduti: Davinson Sanchez, Kenny Tete e Jairo Riedewald, rispettivamente a Tottenham Hotspur, Olympique Lyon e Crystal Palace.

Le Immobilizzazioni materiali.

Le immobilizzazioni materiali ammontano a € 20,31 milioni (€ 14,39 milioni nel 2016/17) e incidono per il 7,5% sull’attivo totale.
I terreni e i fabbricati sono esposti per € 14,32 milioni (€ 10,4 milioni nel 2016/17); gli impianti e i macchinari sono pari a € 279 mila (€ 170 mila nel 2016/17); gli altri beni materiali risultano pari a € 3.742.000 (€ 3.087.000 milioni nel 2016/17) e le immobilizzazioni materiali in corso ammontano a € 1.970.000 (€ 686 mila nel 2016/17).
Il costo storico della voce terreni e fabbricati è di € 31,8 milioni (€ 26,29 milioni nel 2016/17). La voce fabbricati include migliorie beni di terzi e gli interessi che vengono ammortizzati in un periodo di 10 anni. Il valore contabile al 30 giugno 2018, ammonta a Euro 2.655.823 (Euro 2.630.676 al 30 giugno 2017).

La Posizione Finanziaria netta.

Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti (“Accounts payable to social/tax authorities”); invece, non sono considerati gli altri debiti fiscali (“Other tax liabilities”), che includono le passività per imposte differite (“deferred tax liabilities”).
In altre parole, i debiti fiscali e previdenziali non correnti da considerare riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco.
Il risultato della somma algebrica, non deve essere superiore al fatturato netto.



La posizione finanziaria netta è positiva per 12,16 milioni, considerando solo le disponibilità liquide ed escludendo gli investimenti che non costituiscono immobilizzazioni.
Il saldo tra crediti e debiti per la vendita e acquisizione di calciatori è positivo per € 26,14 milioni.

Poiché non figurano debiti fiscali e previdenziali rateizzati non correnti, la posizione finanziaria netta positiva aumentata del saldo a credito verso squadre di calcio risulta positiva per 38,31 milioni di Euro e risulterebbe conforme al Regolamento del Fair Play Finanziario.

Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto la nozione di “Relevant Debt”. La nozione di debito rilevante (“Relevant Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni dopo la data in cui il debito l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della differenza tra valore e costi della produzione.
Nel caso in questione, al 30.06.2018, non figurano debiti direttamente attribuibili alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello stadio e/o alle strutture di formazione che dovrebbero essere considerati, ai fini della loro esclusione, nella nozione di “Relevant Debt”.

Il Rendiconto finanziario consolidato.



La variazione delle disponibilità liquide è stata negativa per € 52.309.000 (€ 7.619.000 nel 2016/17). Le disponibilità liquide iniziali risultano rettificate in aumento di € 1.848.000.
La variazione dei flussi di cassa è dovuta a flussi di cassa negativi generati dall’attività operativa per € 24.622.000 e a flussi di cassa negativi dall’attività di investimento per € 26.361.000, a causa dell’acquisto di calciatori che hanno assorbito 53,23 milioni di Euro. L’attività di finanziamento ha generato flussi di cassa negativi per € 1.193.000, di cui Euro 1.188.000 per distribuzione dividendi. Le differenze di cambio sulle disponibilità liquide hanno generato flussi negativi per € 133 mila.

Il Conto Economico.

 

Complessivamente i ricavi derivanti dall’attività calcistica, esclusi ricavi TV e commerciali, diminuiscono da € 55.575.000 a € 34.437.000.
I ricavi derivanti dalla vendita di biglietti per le gare di campionato, coppa nazionale e amichevoli diminuiscono da € 5,44 milioni a circa € 4,75 milioni.
Il numero medio degli spettatori a partita è stato di 50.979 (48.945 nel 2016/17; 47.882 nel 2015/16 e 48.062 nel 2014/15), per uno stadio che ha una capacità di 54.033 spettatori.
Complessivamente il fatturato relativo alla partecipazione alle competizioni UEFA ammonta a 3,2 milioni di euro. I ricavi da gare per competizioni Europee diminuiscono di € 8.393.000, da € 10.491.000 a2.098.000, a causa dell’eliminazione ai turni preliminari delle competizioni in luogo della partecipazione alla finale di UEFA Europa League del 2016/17.  Per quanto riguarda i premi per la partecipazione a competizioni Europee, essi ammontano a € 1.066.000, nella stagione 2016/17, ammontavano a € 15,5 milioni.

Il fatturato dei biglietti relativi ai posti riservati annuali totali venduti (abbonamenti, business seats e skybox) ammonta a 24,7 milioni di euro, con un incremento di 2,6 milioni di euro. Insieme al numero di abbonamenti emessi, il numero totale di biglietti annuali emessi è 43.544 (39.439 nel 2016/17; 38.511 nel 2015/16; 40.595 nel 2014-15; 41.985 nel 2013-14; 42.856 nel 2012-13).

I ricavi per abbonamenti, pari a € 13.049.000 (€ 11.296.000 nel 2016/17), sono aumentati del 15,5%. Il numero degli abbonamenti, esclusi i business seats e skybox, è stato pari a 40.396 (36.322 nel 2016/17; 35.854 nel 2015/16 e 37.996 nel 2014/15), che costituisce il record storico per il club. I prezzi sono aumentati dell’1,2%.
I ricavi per le aree business e skybox aumentano del 7,8%, da € 10.814.000 a € 11.658.000. Il fatturato relativo agli Skybox è aumentato di 100 mila Euro, da € 3,7 milioni a € 3,8 milioni, mentre i ricavi per le aree business è aumentato di 800 mila Euro, da € 7,1 milioni a € 7,9 milioni.
Gli altri ricavi relativi al calcio ammontano a € 1.817.000; mentre, nell’esercizio precedente erano pari a € 2.082.000. Tali ricavi includono i rimborsi per le convocazioni nelle squadre nazionali per € 1 milione (€ 200 mila nel 2016/17); il prestito di calciatori per € 100 mila (€ 100 mila nel 2016/17) e ricavi di ristorazione per € 400 mila (€ 500 milioni nel 2016/17).
I ricavi televisivi, che comprendono anche i ricavi internet, diminuiscono di 3,2 milioni di Euro, da € 14,6 milioni a € 11,4 milioni. I ricavi televisivi nazionali ammontano a € 9,7 milioni (€ 8,9 milioni nel 2016/17).  La diminuzione è dovuta principalmente ai ricavi TV da competizioni europee.

I ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità sono pari a € 28.931.000 (€ 29.126.000 nel 2016/17). I ricavi fissi sono aumentati, in parte grazie al miglioramento dei contratti con PCI e Mercedes. I nuovi partner sono Guangzhou, HPE, Effektief groep, Hikvision e eSports partners Subway e PayPall. La parte variabile di tali ricavi è diminuita a causa della mancanza di bonus per le prestazioni europee.
Per il 2017/18, Ziggo e adidas risultano come Main partner.  Ziggo e adidas. ABN AMRO, CST e Jupiler risultano come Official partners. Gli sponsor ufficiali sono: Hikvision; Hublot; Mercedes-Benz; PCI; Suitsupply; TUI e VriendenLoterij.
Aono stati prolungati i contratti con lo sponsor principale Ziggo (fino a metà 2020) e il contratto con l'adidas (fino al 2025). Gli Amministratori hanno ribadito che gli accordi con Ziggo e adidas sono due solide basi per il budget dell’Ajax.

L’aumento delle vendite di articoli di merchandising è di € 500 mila da € 13,6 milioni a € 14,1 milioni, a causa delle maggiori vendite e dell'apertura della filiale di Kalverstraat.

I costi operativi totali, esclusi gli ammortamenti dei calciatori, risultano diminuiti del 4,3%, da 109,85 milioni di Euro a 105,15 milioni di Euro, in misura meno che proporzionale del decremento del fatturato netto che è stato del 22,2%.
I Costi del Personale diminuiscono del 4,1%, da € 55,1 milioni a € 52,8 milioni. Gli stipendi dei calciatori sono diminuiti di 2 milioni di euro; mentre, i premi sono diminuiti di 2,6 milioni di euro. L'aumento del costo del personale tecnico e del personale medico è stato di 0,3 milioni di euro è dovuto al cambiamento di personale.
Il costo del personale dell’attività calcistica diminuisce da 41.067000 a 38.680.000.
La voce salari, stipendi e oneri previdenziali e assicurativi per il calcio ammonta a € 26,4 milioni (€ 29,2 milioni nel 2016/2017) per i giocatori e per un importo di € 12,3 milioni (2016/2017: € 11,9 milioni) sul personale tecnico e medico. Il numero dei dipendenti complessivo (Olanda e Sud Africa) è aumentato da 402 unità a 448 unità. Il numero dei dipendenti in Olanda è aumentato da 324 unità a 356 unità.  Al 30 giugno 2018, il numero di dipendenti risultava composto da 127 giocatori, 111 dipendenti tecnici e medici e altri 210 dipendenti (30 giugno 2017 su 111 giocatori, 104 dipendenti tecnici e medici e 187 altri dipendenti).
Il rapporto tra costi del personale e fatturato netto è pari al 57,5% (46,6% nel 2016/17), ed è conforme al Regolamento sul Fair Play Finanziario.

Gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni materiali sono pari a € 3.175.000 (€ 3.180.000 nel 2016/17).
La voce relativa agli altri costi operativi include il costo del venduto, gli altri ammortamenti e gli oneri diversi di gestione. Gli oneri diversi di gestione ammontano a € 41.691.000 (€ 44,58 milioni nel 2016/17). Tale voce include: i costi relativi alle gare e calciatori in prestito pari a € 11.742.000 (€ 17.292.000 nel 2016/17); gli altri costi del personale per € 4.380.000 (€ 5.627.000 nel 2016/17); gli affitti e spese per fabbricati per € 10.982.000 (€ 11.352.000 nel 2016/17) e i costi di gestione e amministrazione pari a circa € 14.587.000 (€ 10.312.000 nel 2016/17). I costi di gestione e amministrazione comprendono i costi per la ricostruzione della casa dei tifosi (“Supportershome”).
Il costo del venduto dei prodotti a marchio Ajax e altri è diminuito da € 6.994.000 a € 7.452.000.

Le imposte sul reddito risultano negative per € 328 mila.

Il Player Trading.




L’Ajax, nel 2017-18, ha realizzato un risultato da “player trading” positivo per € 14,38 milioni, mentre, nel 2016/17, era positivo per € 60,5 milioni. Il risultato è determinato dalla somma algebrica degli ammortamenti dei calciatori e del risultato della cessione economica sui diritti alle prestazioni dei calciatori.
Gli importi relativi alle quote di ammortamento sono aumentati di € 6,9 milioni, da € 19,1 milioni a € 24,98 milioni. Ciò è stato causato dall’acquisto di giocatori con elevate quote di ammortamento, Siem de Jong, Luis Orejuela, Maximilian Wöber, Nicolas Tagliafico, Rasmus Kristensen e Nicolas Kühn; mentre nel 2016/2017 David Neres e Victor Jensen.
Il risultato della cessione calciatori consiste principalmente nell'ammontare dei ricavi netti al netto delle commissioni di trasferimento, meno il valore di carico del giocatore in questione.
In definitiva, nel 2017/18, l’importo delle plusvalenze, pari a € 39,36 milioni (€ 78,6 milioni nel 2016/17), è riuscito a coprire il costo annuale dei cartellini ed è stato decisivo per la determinazione dell’utile finale.
Nel 2017/2018 le cessioni hanno riguardato Davinson Sanchez, Kenny Tete e Jairo Riedewald.

Conclusioni.

L’equilibrio economico dell’Ajax è basato sul Player Trading, alimentato dalla strategia aziendale che punta sui giovani; ma altro fattore importante è la partecipazione alle Competizioni UEFA.
In effetti i conti del 2017/18 ha visto ridursi l’importo dell’utile realizzato a causa delle eliminazioni nei turni preliminari sia di Champions League che di Europa League.

Per il 2018/19, l’Ajax partecipa brillantemente alla fase a gironi di UEFA Champions League Gruppo E. Per la gestione economica 2018/19, molto probabilmente sarà ancora una volta importante il Player Trading. Inoltre nel bilancio 2018/19 dovrebbe figurare la plusvalenza per la cessione di Klujvert alla Roma per un corrispettivo fisso di 17,25 milioni di euro, e variabile, fino ad un massimo di 1,5 milioni di euro, per bonus. Si tenga inoltre presente che nella Rosa dell’Ajax figurano calciatori molto richiesti come Frenkie de Jong e Matthijs de Ligt.

Infine, bisogna evidenziare che per quanto riguarda il Fair Play Finanziario, l’Ajax non presenta criticità.




1 commento:

Unknown ha detto...

Complimenti per l'analisi. I recenti risultati in CL della squadra olandese mi hanno spinto a curiosare tra i suoi conti, ed ho trovato questo articolo davvero interessante. Complimenti.