Luca Marotta
Per l’esercizio 2018/19, il bilancio consolidato del gruppo
che fa capo alla società ‘EVERTON FOOTBALL CLUB COMPANY LIMITED’ a fronte di un
fatturato netto di £ 187,66 milioni, evidenzia una perdita consolidata di £
111,8 milioni (2018: perdita di £ 13,1 milioni), che è stata accantonata nelle
riserve (2018: lo stesso). Rispetto all’esercizio precedente, l’esercizio
2018/2019 dell’Everton consta di 13 mesi, poiché si è chiuso il 30 giugno 2019.
Il Consiglio di amministrazione ha deciso di modificare la
fine dell'esercizio dal 31 maggio al 30 giugno, perché più allineata alla
stagionalità del settore e alla maggior parte degli altri club della Premier
League. L’aumento della durata dell’esercizio ha inciso sull’aumento degli
ammortamenti dei calciatori e non ha determinato ricavi aggiuntivi.
Il fatturato, pari a £ 187.66 milioni (€ 209,3 milioni, ad un
cambio al 30.06.2019 di 1€ = 0,8966 £), ha superato, per la terza volta
consecutiva, la soglia di 150 milioni di sterline ed è risultato in lieve
flessione dello 0,79%; tuttavia, l’esercizio 2018/19, caratterizzato dall’assenza
di ricavi per competizioni europee, evidenzia una rilevante perdita consolidata
netta ammontante a £ 111,815,000 (€ 124,7 milioni); mentre l’esercizio
precedente mostrava un a perdita consolidato netta di £ 13,096,000.
Dal punto di vista sportivo, l’Everton ha raggiunto l’ottavo
posto con 54 punti nella Barclays Premier League 2018/19 (8° con 49 punti nel 2017/18). In Fa Cup è stato eliminato dal Millwall al quarto
turno e in English Football League Cup 2018-2019 ai sedicesimi dal Southampton.
Per il presidente Bill Kenwright la stagione 2018/19 non è
stata al livello delle aspettative, perché la prima squadra non ha fatto i
progressi che si speravano; tuttavia, a livello giovanile di squadra Under 23 i
risultati sono stati straordinari.
Il Gruppo.
Il gruppo cui fa capo la squadra di calcio dell’Everton
risulta composto da sei società: Everton Football Club Company Limited,
capogruppo controllante; Goodison Park Stadium Limited, controllata al 100%,
che si occupa della gestione dello stadio; Everton Investments Limited,
controllata al 100%, che si occupa dell’attività finanziaria; The Everton
Ladies Football Club Limited controllata al 100%, che si occupa dell’attività
della squadra di calcio femminile; Everton Stadium Development Limited
controllata al 100%; Everton FC Finance Limited controllata al 100%.
Il Gruppo fa capo a Blue Horizon Investments Limited, che ne
detiene il 77,2% del capitale sociale della Società capogruppo.
Blue Horizon
Investments Limited è registrata nell'Isola di Man ed è interamente
controllata e controllata da Moshiri.
La continuità aziendale
(“going concern”).
Nella sostanza la continuità aziendale dell’Everton si basa
sul continuo supporto finanziario di Bluesky Capital Limited, una società
controllata da Moshiri.
Gli Amministratori sono tenuti a redigere il bilancio
secondo il principio della continuità aziendale, salvo che non sia opportuno
presumere che il Gruppo non possa o non sia nelle condizioni di continuare la
propria attività.
Secondo gli Amministratori, anche in base alle proiezioni dei
flussi di cassa del business, il Gruppo dispone di risorse liquide sufficienti
per far fronte alle proprie passività alla scadenza delle stesse. Durante la
stagione 2018/19 il Gruppo ha fatto fronte alle esigenze del capitale
circolante attraverso le proprie riserve di liquidità, il supporto degli
Azionisti, le linee di credito e la cartolarizzazione di crediti garantiti
futuri. In ogni caso, il Gruppo è comunque in grado di ottenere ulteriori
finanziamenti, se fosse necessario, attraverso la cartolarizzazione dei ricavi
garantiti futuri, come è prassi comune del settore e come ha fatto in passato.
Nella Relazione di
Revisione dei Conti datata 13.01.2020, di Damian Sanders FCA (Sindaco
effettivo) per conto del revisore legale dei conti Deloitte LLP Liverpool,
Regno Unito, per quanto riguarda le conclusioni relative alla continuità
aziendale, non è stato riferito nulla sull'uso da parte degli amministratori
del principio della continuità aziendale; e sul fatto che vi sia un’incertezza
materiale identificata che possa sollevare dubbi significativi sulla capacità
del gruppo o della società madre di continuare ad adottare la base della
continuità aziendale per un periodo di almeno dodici mesi dalla data in cui il
i bilanci sono autorizzati per l'emissione.
Bluesky Limited ha continuato a sostenere il Club, anche
dopo la chiusura dell’esercizio; con un ulteriore prestito soci di £ 50,0
milioni ricevuto.
La Struttura dello
Stato Patrimoniale.
Il totale delle attività aumenta di £ 14,87 milioni, da £
382,62 milioni a £ 397,49 milioni.
Il totale delle passività (Liabilities) diminuisce da £
259,25 milioni a £ 236,69 milioni, anche perché il Patrimonio netto aumenta di
£ 37,43 milioni,
Le immobilizzazioni materiali aumentano da £ 15,790,000 a £ 21,179,000.
L’aumento è stato determinato dall’investimento in impianti e attrezzature per
£ 11,926,000. Il valore netto degli immobili
di proprietà ammonta a £ 3,727,000.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il
rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità
totale. Un club è solvibile quando il totale
dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale
indice, tanto più il club è solvibile. Nel caso in questione, l’indice
di solvibilità totale è inferiore a 1, essendo pari a 1,48, ciò vuol dire che
il valore dei beni del club è sufficiente a pagare i debiti. L’indice risulta in peggioramento rispetto al 2017/18,
quando era pari a 1,86.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il
rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di
solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in
grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di
solvibilità corrente è pari a 0,63, ciò vuol dire che l’attivo a breve non
sarebbe in grado di pagare i debiti a breve. L’indice risulta in peggioramento
rispetto al 2017/18, quando era pari a 0,81.
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in
questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,68. L’indice
risulta in muglioramento rispetto al 2017/18, quando era pari a 0,48.
Il ricorso al
capitale di terzi risulta prevalere rispetto ai mezzi propri.
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto è positivo per £ 160,8 milioni. Il regolamento
UEFA del Financial Fair Play, considera la regola del Patrimonio Netto non
negativo come uno degli indicatori fondamentali; mentre, l’esistenza di un
patrimonio netto negativo deteriorato è considerata come violazione del Regolamento
stesso.
L’aumento di £ 37,435,000, è dovuto alla perdita di £
111,815,000 ed al prestito azionario di Bluesky Capital Limited
(“Loan from Shareholder classed as equity”) di £ 149,250,000 che è stato
contabilizzato come patrimonio netto.
Nello specifico le altre
riserve del gruppo aumentano di £ 149,250,000 da £ 149, 250,000 a £ 298,500,000. Le riserve comprendono la Riserva da sovrapprezzo delle azioni, che contiene il
premio derivante dall'emissione di azioni, al netto delle spese di emissione;
la Riserva di profitti e perdite, che
rappresenta i profitti e le perdite cumulate, al netto dei dividendi pagati e
altre rettifiche e includono il prestito senza interessi di £ 300.000.000
fornito da Bluesky Capital Limited, che è una società controllata da Moshiri.
Tale prestito deve essere rimborsato in una data
concordata da Bluesky Capital Limited e Everton Football Club Company Limited.
In conformità a FRS 102.22 il prestito è stato pertanto classificato come
patrimonio netto. Sono state detratte dal patrimonio netto commissioni di
finanziamento di £ 1.500.000
in conformità a FRS 102.22.9.
Il Rendiconto
Finanziario
Nel 2018/19 si è determinato un cash flow positivo, con
generazione di disponibilità liquide per £ 17,95 milioni (nel 2017/18:
riduzione di £ 12,37 milioni). In termini di flussi di cassa, si è verificato:
un flusso di cassa negativo da attività operative per £ 9,82 milioni (2018: -£
6,82 milioni); un flusso positivo per l’attività
di investimento per £ 69,66 milioni (di cui £ 134,79 milioni per pagamenti
acquisti calciatori) e deflussi di cassa da finanziamenti per £ 41,88 milioni,
a causa dei rimborsi prestiti per £ 75,5 milioni e nuovi prestiti per £ 35,33
milioni.
Nei Flussi di cassa netti da attività di investimento sono
allocati i Prestiti degli azionisti trattati come patrimonio netto “Shareholder
loans treated as equity” per £ 149,25 milioni.
L'indebitamento finanziario netto è diminuito di £ 56,49 milioni, da £65,71 milioni a £ 9.2 milioni.
Tuttavia £ 18,71 milioni (£ zero nel 2017/18) risultano
avere scadenza superiore all’esercizio successivo. I debiti finanziari con scadenza
entro l’esercizio successivo sono pari a £ 17,94 milioni (£ 75,19 milioni nel 2017/18).
Le disponibilità liquide aumentano da £ 9,475,000 a £
27,429,000.
L'indebitamento finanziario netto del Club è stato in media
£ 30,3 milioni nel corso degli ultimi 5 anni.
Il Valore della Rosa.
Il valore dei diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori ammontano a £ 263,6 milioni (£ 239,9 milioni nel 2017/18). Durante
il 2018/19 risultano effettuati investimenti per £ 146,3 milioni, cessioni per
un valore contabile residuo di £ 25 milioni, impairment per £ 2,5 milioni e
ammortamenti per £ 95 milioni.
Le immobilizzazioni immateriali si riferiscono al costo di
acquisto dei calciatori, alle registrazioni contabili relative alle gestione e
alle commissioni degli agenti.
Gli Amministratori riesaminano il valore contabile delle
registrazioni dei calciatori per verificare se vi siano perdite di valore. Se
si verificassero tali circostanze e il valore contabile dell'attività non
risultasse recuperabile, l'attività viene svalutata e la perdita per la riduzione
di valore è rilevata a conto economico.
Gli investimenti riguardano: Richarlison (Watford), Lucas
Digne (FC Barcellona), Yerry Mina, Bernard (FC Barcellona) e il riscatto di Andre
Gomes (FC Barcellona).
Per il 2019/2020, durante la finestra estiva del
calciomercato, sono stati acquisiti definitivamente Jonas Lossl, Fabian Delph,
Moise Kean, JP Gbamin e Alex Iwobi.
La Gestione Economica.
Il cambiamento della durata dell’esercizio ha avuto scarso
effetto sul fatturato netto, poiché il Club genera la maggior parte dei ricavi
durante la stagione di gioco e il mese aggiuntivo di giugno riguarda un periodo
di sostanziale inattività.
Nel 2018/19, il fatturato netto è stato di £ 187,7 milioni
il secondo più alto nella storia del club nonostante non abbia partecipato alle
competizioni UEFA. Rispetto al 2017/18, si è verificata una riduzione di 1,5
milioni di sterline (-0,8%), poiché nell’esercizio precedente il Club ha evidenziato
ricavi aggiuntivi per aver raggiunto la fase a gironi della UEFA Europa League.
Gli aumenti dei ricavi televisivi di £ 2,7 milioni, pari al
2,1%) e dei ricavi da
sponsorizzazioni, pubblicità e merchandising di £ 8,4 milioni, pari al 40,6%,
sono stati compensati dalle riduzioni dei ricavi da Gare di £ 2,1 milioni,
-12,9%) e dei ricavi derivanti da altre attività commerciali di 10,5 milioni di
sterline, pari al 47,3%. I decrementi sono dovuti alla mancata partecipazione
del club alle competizioni UEFA durante il 2018/19.
Nel
2018/19 non figurano ricavi da competizioni europee, che nel 2017/18, secondo
il comunicato UEFA, apportarono € 14,117, 263.
Il fatturato dell’Everton dal 2004, mostra un tasso di
crescita annuale composto (CAGR) del 10,04%. Il tasso di crescita annuale
composto degli ultimi cinque anni è del 10,57%.
I Ricavi da gare risultano pari a £
14,2 milioni (2017/18: £ 16,3 milioni) e sono diminuiti di £ 2,1 milioni
(-12,9%) a causa della mancata partecipazione alle competizioni UEFA nel
2018/19.
Secondo
gli Amministratori, il Club continua a beneficiare del costante sostegno dei
suoi fan e della richiesta eccezionalmente elevata di biglietti per le partite
della Premier League; intatti, la domanda di abbonamenti ha notevolmente
superato l'offerta disponibile e il club gestisce una lista d'attesa
abbonamenti per i tifosi che desiderano acquistare un posto in futuro. La
presenza media degli spettatori in Premier League è stata di 39.043 (38.797 nel
2017/18).
Per
quanto riguarda il prezzo degli abbonamenti gli amministratori hanno scritto
che l’Everton offre alcuni dei prezzi più convenienti in Premier League;
infatti, l'abbonamento più costoso al Goodison Park è di £ 565 presso lo stand
Sir Philip Carter Park, meno di £ 30
a partita. I ricavi da gare incidono per il 7,6% sul
fatturato netto.
I ricavi TV
incidono per il 70,7% (68,7% nel 2017/18) e ammontano a £ 132,7 milioni (£ 130 milioni nel 2017/18). Il picco
dell’incidenza dei diritti TV si è registrato nel 2016/17 con il 76,2%. La politica del Club, comunque, è
quella di ridurre l’incidenza dei ricavi TV, aumentando l’incidenza dei ricavi
controllabili dalle sue attività commerciali, pubblicitarie e di merchandising
e altre attività commerciali.
Nel 2018/19 l'Everton ha ricevuto il settimo importo più
alto della distribuzione dei diritti TV della Premier League (ottavo nel
2017/18). Il 50% delle entrate della
televisione nazionale viene assegnato ai club in base al numero di volte in cui
vengono selezionate per le trasmissioni nazionali in diretta (“facility fees”)
e alla loro posizione finale in Premier League (“merit payment”). Le
partite dell’Everton trasmesse in diretta TV nel 2018/19 sono state 18
(2017/18: 19) generando £ 21,2 milioni in “facility fees” ossia
commissioni di impianto (2017/18: £ 22,5 milioni) ed ha concluso all’ottavo posto
in Premier League (2017/18: ottavo) generando £ 24,9 milioni in relazione al “merit payment” ossia al pagamento riferito al merito
(2017/18: £ 25,1 milioni). La parte restante
dei ricavi TV nazionali è ripartita equamente tra ciascun club e nel 2018/19 la
quota spettante all’Everton è stata di £ 34,4 milioni (2017/18: £ 34,8
milioni). Nel 2018/19, l’Everton ha percepito £ 43,2 milioni (2017/18: £ 40,8 milioni) dalla quota
relativa alla componente
internazionale dell'accordo TV della Premier League, che ha rappresentato
il 33% dei ricavi TV del Club.
Il 2018/19 è stata l'ultima stagione di un accordo di
trasmissione triennale della Premier League, con i diritti nazionali condivisi
tra Sky e BT. Un nuovo ciclo triennale di accordi TV è iniziato con la stagione
2019/20 e i diritti domestici sono stati acquisiti da Sky, BT e Amazon.
Gli Amministratori hanno scritto che il nuovo accordo TV
triennale, a partire dal 2019/20, prevede un riduzione dell’8% per la
componente nazionale ed un aumento del 30% per la componente internazionale,
evidenziando che il nuovo accordo TV internazionale continuerà ad essere
un'opportunità chiave per una crescita a lungo termine. Il meccanismo di
distribuzione dei diritti televisivi internazionali sta cambiando dal 2019/20
in poi, con eventuali aumenti del valore dei diritti internazionali sopra i
livelli assegnati nel precedente accordo, perché basato su un sistema che tiene
conto della posizione in classifica del campionato.
Altri ricavi TV ammontano a circa £ 9,0 milioni (2017/18: £
6,8 milioni).
I ricavi
commerciali complessivamente ammontano a £ 40,75 milioni (£ 42,84 milioni
nel 2017/18) e incidono per il 40,28% sul fatturato netto.
I ricavi commerciali totali da sponsorizzazioni, pubblicità
e il merchandising e le altre attività commerciali sono cresciute da £ 12,7
milioni a £ 40,8 milioni in un periodo di cinque anni tra il 2013/14 e il
2018/19 (26% all'anno).
I ricavi da sponsorizzazioni, pubblicità e merchandising hanno
raggiunto la cifra record di £ 29,1 milioni, con un incremento del 40,3%
rispetto al 2017/18. I ricavi da altre attività commerciali incidono per il 6,2%
sul totale del fatturato e sono pari a £ 11,6 milioni. Il portafoglio di
partnership ufficiale del Club comprende anche SportPesa, Angry Birds,
moneycorp, Molson Coors, eToro, Davanti Tyres, Monster Energy Drink, Reach
Sport, StubHub e Osonyq.
Durante la stagione, il Club ha esteso e ampliato il
contratto di partnership con USM Holdings. Il nuovo contratto oltre a
conservare i diritti di denominazione ufficiali per il campo di allenamento “USM
Finch Farm” prevede altre attività promozionali facendo leva anche sulle risorse
di marketing digitale.
Il Club ha annunciato una proroga a lungo termine del suo
accordo con Fanatics come partner al dettaglio in un accordo che ha notevolmente
migliorato la parte garantita dei ricavi. L’Everton ha inoltre prolungato l’accordo
di fornitura del kit tecnico con Umbro.
La campagna 2018/19 è stata la prima stagione di un nuovo
accordo con Fratelli Beretta,
un accordo che è stato successivamente ampliato per includere la designazione
del partner ufficiale dell'Accademia con il marchio del colosso alimentare
italiano appare sul fronte di tutti i kit di gioco dell'Accademia dall'Under 6
all'Under 18.
Nella distribuzione del fatturato appare prevalente
‘incidenza dei ricavi televisivi.
I costi operativi, esclusi gli ammortamenti dei calciatori,
sono aumentati da £ 212,1 milioni a £ 217,4 milioni nel 2018/19, inclusi costi straordinari
per £ 7,7 milioni (2017/18: £ 25,8 milioni).
I Costi del
Personale.
I significativi investimenti effettuati nella rosa della
prima squadra hanno determinato un aumento dei costi del personale da £ 145,5
milioni a £ 160,0 milioni. Il rapporto totale salari / fatturato del Club è
aumentato dal 77% nel 2017/18 all'85% nel 2018/19.
Il costo del personale ammonta a £ 159,98 milioni (£ 145,48
milioni nel 2017/18). Tale costo supera quanto auspicato dal Financial Fair
Play dell’UEFA, perché superiore al 70% del fatturato netto, incidendo per l’ 85,3%.
Il costo del personale rappresenta il 50,8% dei costi operativi, che ammontano
a £ 314,94 milioni (£ 287,17 nel 2017/18. Il costo del personale risulta
aumentato del 9,97%.
Mentre il fatturato ha registrato un decremento dello 0,79%,
i costi operativi risultano aumentati del 9,67%.
L’incremento per il 2018/19 del costo complessivo del
personale è stato di £ 14,5 milioni.
Il costo del fattore lavoro o costo del lavoro allargato,
dato dalla somma di costo del personale e ammortamenti calciatori, è pari a £ 255
milioni (£ 212,4 milioni nel 2017/18) e supera il fatturato netto.
Risultano spese straordinarie per £ 10,233,000 (£ 33,962,000
nel 2017/18), che si riferiscono alle spese sostenute per il nuovo progetto
dello stadio per £ 7,236,000; alla svalutazione dei diritti pluriennali alle prestazioni
dei giocatori per £ 2,511,000 e alla rivalutazione del regime pensionistico
della Football League Limited per £ 486,000.
Gli altri costi operativi sono pari a £ 43,127,000 (£ 36,8
milioni nel 2014/15).
Il Player Trading.
Nel 2018/19, al contrario dell’esercizio precedente, il
risultato economico della cessione dei calciatori non è riuscito a coprire il
costo degli ammortamenti.
L’eccedenza di plusvalenze è stata di £ 20,3 milioni.
L’ammortamento dei calciatori, pari a 95 milioni risulta in
aumento di circa £ 28,12 milione e rappresenta il 30,2% dei costi operativi. Il
Club ha impegnato un investimento significativo nella rosa della prima squadra
di calcio durante le tre stagioni precedenti con conseguente aumento del costo
degli ammortamenti di £ 95,1 milioni durante il 2018/19 (2017/18: £ 66,9
milioni). La quota degli ammortamenti imputabili al tredicesimo mese aggiuntivo
derivante dalla variazione della durata dell’esercizio ammonta a £ 8,1 milioni.
Nell'esercizio precedente, l'ammortamento di £ 66,9 milioni
e la svalutazione delle registrazioni dei giocatori di £ 8,2 milioni erano
compensati da un utile sulla cessione delle prestazioni dei giocatori di £ 87,8
milioni, determinato dalle vendite di Romelu
Lukaku, Ross Barkley, Tom Cleverley e Gerard Deulofeu
Il Punto di Pareggio.
Il risultato prima delle imposte risulta negativo per £ 111,845,000,
mentre nell’esercizio precedente era negativo per £ 13,070,000. Nel 2016/17, il
risultato prima delle imposte era positivo per £ 33,667,000.
Il risultato aggregato degli ultimi tre esercizi è negativo
per £ 94,25 milioni.
Conclusioni.
La gestione economica dell’Everton appare sostanzialmente squilibrata,
a causa del prevalere dei costi sui ricavi, si aggiunga che rispetto
all’esercizio precedente, chiuso in perdita, i ricavi sono diminuiti e i costi
sono aumentati.
Nel futuro è in cantiere il trasferimento in un nuovo stadio
al Bramley-Moore Dock.
Le plusvalenze non sono state sufficienti a coprire il costo
degli ammortamenti, che è aumentato per gli investimenti effettuati e l’aumento
della durata dell’esercizio. La forte riduzione delle plusvalenze è stata determinante
per lo squilibrio economico verificatosi.
A quanto scritto sopra si deve aggiungere anche la mancata
partecipazione alle competizioni europee.
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