Luca Marotta
Nel “RAPPORT FINANCIER DU FOOTBALL
PROFESSIONNEL FRANÇAIS Season 2018/2019” della DNCG è scritto che il meccanismo
di ripartizione dei diritti audiovisivi del campionato attenua l’effetto della
concentrazione dei ricavi ordinari dei club della “Ligue 1”.
Il meccanismo di distribuzione dei ricavi televisivi è
basato su un sistema relativamente egualitario.
Tutte le squadre della “Ligue 1” percepiscono un
premio di solidarietà (“prime de solidarité”)
dei diritti del campionato di circa 8,1 milioni di Euro e i diritti connessi
alla licenza del club (“droits liés à la licence
club”) per circa 5,4 milioni di euro.
I fattori che contribuiscono alla differenziazione
sono i seguenti:
1) I
bonus legati ai risultati sportivi (“primes liées aux résultats sportifs”) che possono
raggiungere 23 M €, come nel caso del PSG;
2) il
bonus notorietà (“prime de notoriété”) che può raggiungere € 23
milioni, come nel caso del PSG; € 20 milioni, come nel caso del Marsiglia e €
17 milioni, come nel caso del Lione.
Il totale dei ricavi per diritti audiovisivi,
comprensivi dei diritti per le competizioni europee, della stagione 2018/2019
della Ligue 1 è di Euro 900,78 milioni. Nel 2017/18 erano pari a € 791,27
milioni. L’aumento è stato di € 109.510.000, ossia del 13,8%. Tale aumento si
spiega principalmente con l’incremento di 81 milioni di Euro che hanno
registrato i ricavi relati alle competizioni euopee.
I primi sei posti sono occupati dai club che hanno
partecipato alle competizioni europee, ossia: PSG, Olympique Lyonnais; AS
Monaco; Olympique de Marseille; Stade Rennais e Bordeaux.
L’incidenza dei diritti audiovisivi
legati alle coppe internazionali sul totale dei ricavi media è di circa il 28%,
contro il 21% del 2017/2018. L’incremento di tale incidenza confermerebbe il
fatto che l’aumento dei diritti audiovisivi in “Ligue 1” è stato causato dall’aumento
dei diritti audiovisivi legati alle competizioni europee.
Depurando il dato dei ricavi audiovisivi dai ricavi dei
diritti audiovisivi legati alle competizioni internazionali, si ottiene la
seguente tabella:
Si nota che per quanto riguarda i diritti televisivi
nazionali, l’Olympique de Marseille nonostante il fatto che in campionato sia
giunto quinto, occupa il terzo posto della classifica dei diritti TV nazionali,
precedendo il Saint Etienne e il LOSC Lille, che hanno raggiunto il quarto e
secondo posto rispettivamente. Evidentemente il “bonus notorietà” ha avuto un peso maggiore sul bonus legato ai risultati sportivi. A supporto di tale affermazione,
dai dati della tabella emerge anche che l’AS Monaco giunto diciassettesimo in
campionato, mostra il sesto importo per diritti TV nazionali.
La tabella seguente pone in evidenza il rapporto delle
cifre dei ricavi nazionali con il relativo valore medio, che è di € 32,6
milioni, colorando di rosso le cifre al di sotto della media dei ricavi per
diritti TV nazionali. Se si considerassero anche i ricavi per diritti TV
internazionali, la media aumenterebbe a Euro 45.039.000.
Per quanto riguarda i ricavi televisivi per cessione
di diritti nazionali, i club che mostrano cifre al di sotto della media, pari a
€ 32,6 milioni, sono ben 13 su 20; mentre i club che mostrano cifre al di sopra
della media sono 7 su 20. Tra i sette club che superano la media ci sono i
primi cinque in classifica e l’ AS Monaco, che si è classificato al
diciassettesimo posto e l’ OGC Nice giunto settimo.
Anche in questo caso, evidentemente, si può affermare
che il “bonus notorietà” ha avuto un peso maggiore rispetto al bonus legato ai
risultati sportivi.
Nel complesso, il 48,85% dei diritti
audiovisivi percepiti dai club qualificati per le competizioni europee
provengono dalle stesse competizioni.
Nel
caso del PSG, dell’Olympique Lyonnais e dell’AS Monaco, che hanno partecipato
alla UEFA Champions League, l’incidenza è superiore al 50%.
I diritti audiovisivi
relativi alle competizioni europee registrano un aumento di 81 milioni di Euro.
La
Concentrazione dei diritti TV.
La tabella e il Grafico seguente evidenziano la
ripartizione dei diritti TV totali.
Si può notare come il 51,65% delle
risorse è ripartito tra cinque club. I primi 3 club rappresentano il 39,3% dei
diritti audiovisivi dell’intera “Ligue 1”.
Dal punto di vista grafico, si può notare come la
linea si avvicini più ad una curva che ad una retta.
Il giudizio espresso nel Rapport
Financier della DNCG è che per quanto riguarda la ripartizione dei diritti
televisivi complessivi è che la stessa sia “relativamente diseguale”.
La tabella e il Grafico seguente evidenziano la
ripartizione dei diritti TV nazionali.
Si può notare come il 53,8% delle risorse è ripartito
tra otto club.
Anche dal punto di vista grafico, si può notare come
la linea si avvicini ad una retta.
Conclusioni
La ripartizione dei diritti TV dei club che
partecipano alla “Ligue 1” è influenzata dai ricavi TV per le competizioni
europee nella misura del %. La ripartizione dei diritti TV nazionali mitiga in
parte tale effetto, soprattutto a causa della presenza del “prime de notoriété”.
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