venerdì 14 maggio 2021

Bilancio Sassuolo 2020: lo sponsor Mapei e le plusvalenze mitigano gli effetti del COVID.


Luca Marotta

 jstargio@gmail.com

 Il Sassuolo è il club di calcio della Lega Serie A, che più degli altri si deve confrontare con quanto prevede il Regolamento del Fair Play Finanziario dell’UEFA in tema di ricavi da parti correlate che non devono superare il 30% del fatturato netto, poiché a causa il COVID ha ridotto i ricavi da biglietteria, riducendo il denominatore del rapporto e determinando la necessità di un maggior sostegno finanziario da parte della proprietà.

L’Unione Sportiva Sassuolo Calcio Srl ha chiuso il bilancio dell’esercizio 2020 con una perdita al netto delle imposte di Euro 842.978; ed un risultato prima delle imposte positivo per € 3.359.633; mentre, l’esercizio precedente si era chiuso con un utile netto di € 842.978 ed un risultato prima delle imposte positivo per € 3.359.633. Anche l’esercizio 2018 si era chiuso con un utile netto di € 8.144.872 ed un risultato prima delle imposte positivo per € 13.378.307.

La gestione economico-finanziaria del Sassuolo dipende oltre che dai risultati sportivi, dai diritti TV, dalle plusvalenze e soprattutto dalla sponsorizzazione rilevante della società controllante.

Sul risultato di esercizio 2020, hanno influito negativamente gli effetti negativi della pandemia COVID-19, che sono stati mitigati dalla proprietà e dalle plusvalenze e dai Ricavi derivanti dalla gestione economica calciatori pari complessivamente a € 52,3 milioni.

Dal punto di vista sportivo, il bilancio 2020 del Sassuolo riguarda la seconda parte della stagione sportiva 2019/20, conclusasi con l’ottavo posto con51 punti in Serie A, e la prima parte del campionato 2020/21, che vede il Sassuolo all’ottavo posto con 53 punti in Serie A, dopo 34 giornate. Per quanto riguarda la Coppa Italia, nel 2019/20 il Sassuolo è stato eliminato al quarto turno dal Perugia.

Per quanto riguarda la Coppa Italia 2020/21 il Sassuolo è stato eliminato agli ottavi dalla Spal.

Il campionato di Serie A 2019/2020 è stato oggetto di interruzione per l’emergenza sanitaria “Covid-19”, in conseguenza delle misure adottate dal governo italiano, che ha bloccato per un periodo tutte le attività sportive. La ripresa è avvenuta con la disputa delle partite a porte chiuse provocando l’azzeramento dei ricavi da gare.

Il Gruppo.

La società è controllata dalla società MAPEI S.P.A. con sede in Milano, che svolge che redige il bilancio consolidato di gruppo ed è socio unico, che possiede l’intero capitale sociale. La società MAPEI S.P.A. esercita anche l’attività di direzione e coordinamento su Unione Sportiva Sassuolo Calcio Srl.

L’Unione Sportiva Sassuolo Calcio Srl ha aderito, in qualità di consolidata, al “Consolidato Fiscale Nazionale” posto in essere dalla società controllante MAPEI S.P.A..

La società MAPEI S.P.A. controlla al 100% la società Mapei Stadium srl. A sua volta Mapei Spa è controllata al 100% dalla società Emme Esse Vi Srl.

Le persone fisiche che esercitano il controllo su Emme Esse Vi srl sono: Marzio Squinzi; Veronica Squinzi e Simona Giorgetta.

La società Emme Esse Vi Srl evidenzia un capitale sociale di € 1.000.000; un totale dell’attivo pari a € 83.435.125 ed un Patrimonio Netto positivo per € 83.414.747.

La società Mapei Spa evidenzia un capitale sociale di € 100.000.000; un totale dell’attivo pari a € 1.208.071.881; totale ricavi pari a € 581.280.544 ed un Patrimonio Netto positivo per € 509.190.165.

La società Mapei Stadium srl evidenzia un capitale sociale di € 20.000; un totale dell’attivo pari a € 10.857.712; totale ricavi pari a € 2.411.931 ed un Patrimonio Netto positivo per € 9.631.746.

I rapporti con parti correlate e la controllante.

Nel bilancio sono distinte separatamente le Informazioni relative ad operazioni realizzate con la controllante dalle Informazioni relative ad operazioni realizzate con le parti correlate.

Nella Nota Integrativa, a proposito delle operazioni con parti correlate, è scritto che le stesse “sono state concluse a normali condizioni di mercato”.

Nella Nota integrativa, le società considerate “parti correlate” sono: Mapei Stadium srl; ADESITAL SPA; CERCOL SPA; POLYGLASS SPA; Master Group Sport Srl; VINAVIL SpA e Vaga.

L’importo dei proventi di competenza da parti correlate ammonta a € 718.000, i costi totali ammontano a € 3.359.000; i crediti ad € 339 mila ed i debiti ad Euro 281.000.

In particolare, nei confronti di Mapei Stadium risultano costi per € 2.200.000 e proventi per 30 mila Euro. Nei confronti di Master Group Sport risultano costi per € 1.282.000 e proventi per 330 mila euro.


Per quanto riguarda i rapporti con la società controllante Mapei SpA, è specificato che le operazioni concluse con la controllante, “come negli esercizi precedenti”, sono state concluse “a valore di mercato” e hanno avuto natura sia commerciale che finanziaria. Con la controllante risultano proventi per € 23,04 milioni di cui € 18 milioni da sponsorizzazioni per ed € 5 milioni da proventi pubblicitari

I rapporti finanziari con la società controllante Mapei SpA sono disciplinati da un contratto di cash pooling a titolo oneroso, per mezzo del quale la Mapei Spa finanzia la copertura del fabbisogno gestionale corrente del Sassuolo e da contratti di finanziamento. Sia il contratto di cash pooling, che i contratti di finanziamento sono remunerati a condizioni di mercato.

La controllante Mapei S.p.A. si è costituita fideiussore garante della Società U.S. Sassuolo Calcio Srl per complessive € 2.290.000.

Figurano costi per 2 mila Euro e oneri finanziari per € 907 mila di cui interessi passivi su conto corrente di cash pooling per € 506 mila e Interessi passivi su finanziamento Mapei per € 496 mila.

Il Sassuolo vanta crediti verso la Mapei Spa per complessivi € 2.368.000, di cui € 90.000 di natura commerciale e crediti da consolidato fiscale per € 2.278.000.

Nei confronti di Mapei SpA esistono debiti per complessivi € 95.362.695 (€ 59,6 milioni al 31 dicembre 2019) di cui € 40.055.000, derivanti dal rapporto di “Cash Pooling”, ed € 55 milioni per tre finanziamenti a medio 1ungo termine fruttiferi di interessi a tassi di mercato.

Complessivamente i rapporti con le imprese del Gruppo secondo quanto riportato nella Relazione sulla Gestione hanno generato proventi per € 23.648.000m pari al 34,3% del Fatturato Netto,

La continuità aziendale.

Come negli esercizi precedenti, il necessario supporto finanziario atto a sostenere l’attività della Società viene garantito dalla controllante Mapei S.p.A., che ha assunto un impegno formale a garantire un adeguato supporto economico e finanziario alla Società.

In effetti, nella Relazione sulla –gestione, gli Amministratori hanno scritto che “hanno redatto il bilancio in ipotesi di continuità aziendale, tenendo conto dell' impegno formale assunto dalla controllante Mapei S.p.A. che, considerando anche le incertezze conseguenti alla diffusione della pandemia da Covid-19 garantisce adeguate risorse per la copertura finanziaria del fabbisogno corrente di liquidità e per garantire la continuità aziendale della Società per un periodo non inferiore ai dodici mesi dalla data di approvazione del presente bilancio d'esercizio.”

I revisori di “EY S.p.A.” nella loro relazione hanno evidenziato un Richiamo di informativa, richiamiando l'attenzione sul paragrafo "Considerazioni sulla continuità aziendale" della nota integrativa e sul paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" della Relazione sulla gestione. Tali paragrafi riportano le considerazioni degli amministratori riguardanti l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale “tenuto conto dell'impegno assunto dalla Capogruppo Mapei S.p.A. a fornire adeguate risorse per la copertura finanziaria del fabbisogno corrente di liquidità della Società e per garantirne la continuità aziendale per un periodo non inferiore a dodici mesi dalla data di approvazione del bilancio d'esercizio. Il nostro giudizio non è espresso con rilievi in relazione a tale aspetto”.

La Struttura dello Stato Patrimoniale.

Il valore dell’attivo è diminuito del 5,1%, da € 256,81 milioni a € 243,82 milioni. Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali incide per il 44,8%.  L‘incidenza del valore delle immobilizzazioni materiali, pari a circa Euro 13,1 milioni, è pari al 5,4%. I debiti verso la controllante, pari a € 95.362.695 finanziano circa il 39,1% dell’attivo.

L’INDICE DI INDEBITAMENTO

Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1.

Nel caso in questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,12 (0,12 nel 2019).

Infatti, l’equity ratio non è elevato ed è pari a 10,8% (10,9% nel 2019). Il ricorso al capitale di terzi è preponderante.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE

Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Una società è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più la società è solvibile. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,12 (1,12 nel 2019), ciò vuol dire che il club possiede dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE

Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,52 (0,57 nel 2019), ciò vuol dire che l’attivo a breve non sarebbe in grado di pagare i debiti a breve. Anche se non si considerassero nelle passività a breve i ratei e i risconti passivi, che sono pari a € 13.594.193, l’indice non varierebbe di molto.

Valore della Rosa

Il valore contabile netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori al 31.12.2020 ammonta ad Euro 109.246.115. Rispetto al 31.12.2019 si è verificato un decremento di Euro 8.139.257. Gli Amministratori hanno scritto che il valore netto residuo delle immobilizzazioni ed in particolare quello della rosa calciatori “è ritenuto recuperabile mediante il futuro sfruttamento delle prestazioni dei calciatori”, evidentemente non si individuano potenziali indicatori di impairment.

La variazione è dipesa da investimenti per 36,00 milioni di Euro, cessioni per un valore contabile netto di 6,44 milioni di Euro, da ammortamenti per 37,7 milioni di Euro.

Il calciatore col valore contabile netto più elevato risulta Traoré (ex Empoli) con € 11.200.000, seguito da Boga (ex Chelsea) con € 9.458.333; Defrel con € 8.750.000 e Locatelli con € 7.247.528. Il valore contabile netto di Caputo (ex Empoli) al 31.12.2019 ammontava ad € 4.062.500 con un costo storico di € 7.000.000.

Tra i principali calciatori acquistati figurano: Boga. (Chelsea) per € 10.000.000; Defrel (Roma) per € 10.000.000.

Il Patrimonio Netto.


Il patrimonio netto risulta positivo per € 26.330.316; mentre, nel 2019 era positivo per € 28.076.214; nel 2018 era positivo per € 27.233.236; nel 2017 era positivo per € 19.088.365 e nel 2016 per € 13.006.434. Il Patrimonio netto è composto dal capitale sociale per € 5.000.000; dalla riserva legale per € 841.439; dalla riserva versamenti in c/capitale per € 6.582.521; da Utili portati a nuovo per € 13.969.878 (€ 13.252.847 nel 2019; € 6.329.706 nel 2018; € 2.860.066 nel 2017 e € 335.071 nel 2016) e dalla Perdita dell'esercizio per € 1.745.898. Praticamente, la variazione negativa è dovuta al risultato di esercizio.

I mezzi propri finanziano solo il 10,8% delle attività, per la restante parte si fa ricorso al capitale di terzi, considerando come tale anche i debiti verso la controllante, che ne costituiscono l’importo maggiore.

La Posizione Finanziaria Netta.


La posizione finanziaria netta risulta negativa per € 115,74 milioni (-€ 106,06 milioni nel 2019), ed è di poso inferiore al valore della produzione, ma nettamente superiore al fatturato netto. Occorre evidenziare che la maggior parte del debito finanziario riguarda la controllante.

I debiti verso le banche ammontano a € 20,89 milioni.

Il debito verso la controllante Mapei S.p.A., pari a 95.363 migliaia di Euro (59.681 migliaia di Euro nel 2019), si riferisce al debito derivante dal rapporto di cash-pooling per € 40.055.000 e a tre finanziamenti per complessivi € 55.000.000, fruttiferi di interessi a tassi di mercato e con scadenza

31 dicembre 2023 e 31 dicembre 2024.

L’EBITDA del bilancio 2020 è positivo per € 38.547.000, nel 2019 era positivo per € 35.461.000, pertanto la gestione operativa genera flussi di liquidità per pagare l’indebitamento finanziario.

Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA è pari a 3 (2,99 nel 2019).

I Crediti verso Enti-settore specifico ammontano a circa € 96.097.400 e riguardano crediti verso Società calcistiche per rate residue sul prezzo di cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori. Tra tali crediti spiccano: il credito verso la Fiorentina per Duncan per € 11 milioni, Lirola per € 7,6 milioni, Boateng per € 300 mila Trotta per € 140 mila; il credito verso la Lazio per Acerbi Francesco 6.400.000; il credito verso il Bologna per Falcinelli Diego per € 920.000; il credito verso l’Inter per Politano Matteo per € 15.950.000 e per Sensi per € 23.000.000. Il credito verso la Juventus riguarda Demiral per € 10.800.000. Il credito verso la Roma per Defrel ammonta a € 5.25 milioni.

I Debiti verso Enti-settore specifico ammontano a circa € 71,2 milioni (€ 95,3 milioni nel 2019) e riguardano debiti verso Società calcistiche per rate residue sul prezzo d’acquisto dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori. Tra tale debiti spiccano: il debito verso il Napoli Chiriches V. per € 4.900.000; il debito verso il Milan Locatelli Manuel per € 6.400.000; verso il Bologna per Di Francesco Federico per € 920.000; verso l’Empoli per Traorè H. per € 12.800.000 e per Caputo F. per € 3.540.000; verso la Fiorentina per Babacar Kouma per € 800.000. Il debito verso la Juventus riguarda più calciatori: Rogerio Oliveira per € 3.600.000; Cassata Francesco per € 700.000; Lirola per € 700.000; Pinelli M. per € 1.123.000; Tripaldelli Alessandro per Euro 150 mila e Magnani Giacomo 440.000. Per quanto riguarda club stranieri figura il debito verso il Barcelona per Da Silva Marlon per € 4.500.000; verso l’Alanyaspor per Demiral M. per € 718.000, verso il Borussia Dortmund (Taljan) per € 3.238.000, Lechia G (Haraslin) per 1.045.000 e verso il West Ham per Obiang P. per € 1.900.000.

Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti. In genere tali debiti riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco, che nel caso in questione sono assenti.

Il saldo, tra crediti e debiti relativi al calciomercato risulta positivo per € 24,88 milioni (-€ 8,9 milioni nel 2019), non essendoci debiti tributari non correnti, la posizione finanziaria netta ai fini del Financial Fair Play, è negativa per € 90,86 milioni.

Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto la nozione di “Relevant Debt”. La nozione di debito rilevante (“Relevant Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni dopo la data in cui il debito l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della differenza tra valore e costi della produzione. Nel caso del Sassuolo le infrastrutture sportive sono di proprietà di società correlate, pertanto, l’eventuale debito per la ristrutturazione, non potrebbe essere considerato.

Il Rendiconto Finanziario

Il rendiconto finanziario dimostra che la variazione positiva di disponibilità liquide per € 78.989 è dipesa da flussi di liquidità positivi generati dalla gestione operativa per € 54.207.014; da flussi negativi di liquidità generati dalla gestione relativa agli investimenti per € 63.617.241; da flussi positivi di liquidità generati dall’attività di finanziamento per € 9.489.216.

I diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori hanno drenato € 63.381.719.

Il finanziamento soci ha apportato € 20.000.000 per accensioni finanziamenti e ha drenato € 5.000.000 per rimborso finanziamenti. Si è verificato un incremento dei debiti verso la controllante per l’attività di Cash Pooling per € 20.382.073.

Gli Altri debiti.

I debiti tributari aumentano di € 151.876 da € 4.596.778 a € 4.444.902 e sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo. La maggior parte riguarda le ritenute d’acconto per lavoratori dipendenti per € 4.395.000, che includono la rilevazione del debito sulle retribuzioni dei tesserati relative ai mesi di novembre e dicembre 2020. Tale debito è stato pagato dopo la data del 31 dicembre 2020, in base al pagamento delle retribuzioni ai tesserati.

I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale aumentano di € 48.158, da € 269.874 a € 318.032e sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo.

I debiti verso i dipendenti variano di poco da € 5.542.000 a € 5.349.000 e si riferiscono alla retribuzione dei mesi di dicembre 2020, il cui pagamento è avvenuto nei primi giorni di gennaio 2021. Tali debiti includono la parte di competenza dei premi tesserati da riconoscere al termine della stagione 2020/2021, ammontante a circa € 1.754.000.

La Gestione Economica.

Nel 2020, la diminuzione dei costi della produzione (-1,8%) è avvenuto in meno che proporzionale rispetto alla diminuzione del valore della produzione (-4,9%).

Infatti, il valore della produzione è diminuito di € 6,29 milioni da € 127,58 milioni a € 121,29 milioni.  La diminuzione registrata è dovuta soprattutto al decremento di 2,84 milioni dei ricavi da gare e del decremento di € 2,29 milioni dei ricavi televisivi.

I costi della produzione diminuiscono di € 2,25 milioni, da € 123,4 milioni a € 121,15 milioni.

La differenza tra valore della produzione e costi della produzione è positiva per € 134.153.

L’equilibrio economico dipende dalla sponsorizzazione e dalla gestione economica dei calciatori, oltre che dai diritti TV.

I ricavi.

Il fatturato del Sassuolo dipende principalmente dal rapporto con la società controllante e le società correlate. L’incidenza dei proventi derivanti dal rapporto con le società del Gruppo Mapei SpA (controllante e correlate) sul fatturato netto è del 34,3%.

Il fatturato, al netto delle operazioni relative alle cessioni dei calciatori, diminuisce del 11,9%, da € 78,29 milioni a € 68,95 milioni.

I ricavi da gare, a causa della pandemia COVID-19, diminuiscono del’84,7% da € 3.350.541 a € 511.447. Gli abbonamenti 2019/20 hanno visto la sottoscrizione di 7.411 tessere per un incasso lordo di 1 milione di Euro. Il Sassuolo ha concesso ai titolari degli abbonamenti per la stagione 2019-2020 l'opportunità di richiedere dei voucher per la quota relativa alle partite disputate a porte chiuse nella seconda metà della stagione. Tale facoltà in base alle richieste pervenute, ha determinato la contabilizzazione di debiti per acconti per 0,3 milioni. A causa del protrarsi del divieto della presenza di pubblico alle manifestazioni sportive anche nella stagione sportiva 2020/2021, il Sassuolo non ha potuto procedere alla vendita di abbonamenti.

I ricavi da sponsorizzazioni ammontano a € 18.440.000 (€ 18.852.000 nel 2019; € 19.303.000 nel 2018; € 19.073.000 nel 2017; € 22.345.000 nel 2016) e rappresentano il 15,2% del totale del Valore della Produzione e il 26,7% del fatturato al netto dei ricavi della gestione calciatori.

L’importo imputabile ai corrispettivi spettanti dallo Sponsor Ufficiale Mapei S.p.A. ammonta ad Euro 18 milioni (€ 18 milioni nel 2019), mentre l’importo imputabile allo Sponsor Tecnico è di Euro 440.000.

Appare evidente l’importanza della sponsorizzazione da parte della società controllante per la gestione del club.

I Proventi Pubblicitari risultano pari a € 7.807.000 (€ 9.070.000 nel 2019), di cui quelli provenienti da Mapei S.p.A. ammontano a 5 milioni di Euro.

Tali proventi si riferiscono ai rapporti che determinano ricavi relativi a tutti i servizi promo-pubblicitari, compresa la cartellonistica pubblicitaria per le partite casalinghe. Tali ricavi sono diminuiti del 13,9% rispetto all’esercizio precedente.

I proventi televisivi complessivi conseguiti nell'esercizio 2020 diminuiscono del 5,8%, da € 39.811.000 a € 37.521.000. I proventi televisivi nazionali sono stati determinati considerando una stima sulla posizione in classifica che la Società riteneva di poter raggiungere al termine della stagione 2020-21.

I contributi in conto esercizio ammontano a € 2.965.825 (€ 2.188.567 nel 2019) e dovrebbero riguardare i Proventi Lega non audiovisivi.

Il grafico seguente mostra l’evoluzione della ripartizione del fatturato netto. Emerge la prevalenza “insolita” e continua, per un club della Serie A italiana, dei ricavi commerciali, rispetto alle altre fonti di ricavo, che tuttavia si è attenuata dal 2013 a causa dei diritti televisivi per la partecipazione al campionato di Serie A. Nell’esercizio 2020 condizionato dagli effetti negativi della pandemia COVID-19, l’incidenza dei ricavi da gare, che non era elevata, scende ai minimi termini.

Il Player Trading.

Il risultato del Player Trading è positivo per 9,56 milioni di Euro, in altre parole i ricavi legati alla cessione dei calciatori riescono a coprire i relativi costi e gli ammortamenti dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori.

La gestione del Player Trading risulta positiva, in modo continuo, dal 2015.

Le plusvalenze da cessione diritti pluriennali calciatori ammontano a € 39.331.522 (€ 43.399.333 nel 2019; € 30.329.307 nel 2018; € 17.025.410 nel 2017 ed € 20.814.591 nel 2016) e riguardano principalmente: Sensi. (Inter) per € 23,6 milioni; Duncan (Fiorentina) per € 11,67 milioni; Tripaldelli (Cagliari) per € 2,38 milioni e Magnani (Hellas Verona) per € 1,17 milioni..

I ricavi per cessione temporanea prestazioni calciatori ammontano a € 4.457.000 e riguardano.

I “Costi per acquisizione temporanea prestazioni calciatori” ammontano a circa € 3.079.000 (€ 1.124.000 nel 2019). Tra i calciatori presi in prestito figurano: Defrel (Roma); Toljan J. (Borussia Dortmund) e Haraslin (Lechia).

Le minusvalenze risultano pari a € 281.000 (€ 1.877.000 nel 2019).

I costi.

I costi del personale aumentano del 4% da € 54.373.192 a € 56.559.957 e incidono per il 82% sul fatturato netto e rappresentano il 46,7% dei costi della produzione. Nello specifico il costo dei tesserati ammonta a € 51.934.000 (€ 51.937.000 nel 2019).

Il Personale mediamente in forza nel 2020 è di 185 unità (180 nel 2019), di cui 43 calciatori e 61 allenatori.

Al fine di mitigare gli effetti negativi della pandemia COVI-19, la Società ha raggiunto un accordo con l'allenatore ed i calciatori della Prima Squadra per la rinuncia di una parte dei compensi relativi al mese di giugno 2020. Gli effetti economici e finanziari derivanti da tale accordo sono positivi per circa 1,6 milioni di Euro.

Gli ammortamenti e le svalutazioni pari complessivamente a € 38,58 milioni (€ 31,28 milioni nel 2019) rappresentano il 31,8% dei costi della produzione.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali aumentano da € 30,36 milioni a € 37,69 milioni. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali aumentano da € 392.384 a € 713.629.  

I costi per servizi diminuiscono del 2,6% da € 15.959.308 a € 15.548.028.  

I Compensi per Agenti e intermediari diminuiscono da € 6.124.000 a € 5.525.000. Il decremento è dipeso dal minor numero di transazioni effettuate nelle campagne trasferimenti, sia per acquisizioni che per cessioni.

I costi per godimento beni di terzi diminuiscono del 2,6% da € 2.630.843 a € 2.858.673. Tali costi riguardano: costi relativi ai campi sportivi per Euro 2.418.000, di cui € 2.200.000 per il Mapei Stadium; noleggio di autoveicoli per uso aziendale per Euro 305 mila e il canone di locazione per uffici sede ed altre locazioni per Euro 21 mila.

Il Punto di Pareggio.

Il risultato prima delle imposte è negativo per € 898.591.

Nel 2019, il risultato prima delle imposte era positivo per € 3.359.633; mentre nel 2018, il risultato prima delle imposte era positivo per € 13.378.307.

Nel 2020 la gestione economica è stata condizionata dagli effetti negativi della pandemia COVID-19, i ricavi della sponsorizzazione e le plusvalenze hanno mitigato in parte tali effetti.

Nel 2019, la gestione economica equilibrata è dipesa soprattutto dall’importo elevato dei ricavi della sponsorizzazione con l’aggiunta dell’incremento delle plusvalenze.  

Le imposte correnti pari all’importo negativo di € 1.229.648, le imposte anticipate per l’importo positivo di € 29.313 e l’effetto positivo del consolidato fiscale di € 352.958, hanno determinato la perdita netta di esercizio pari a € 1.745.898.  

Conclusioni.

Nel bilancio dell’esercizio precedente, gli Amministratori avevano scritto che l’esercizio 2020 sarebbe stato influenzato dal riconoscimento dei diritti audiovisivi e dal piazzamento finale nel campionato di Serie A, di fatto è stato influenzato dagli effetti negativi della pandemia COVID-19, che ha colpito principalmente gli incassi da botteghino.

Il sostegno della proprietà resta una garanzia fondamentale per il futuro del Sassuolo; infatti, la controllante Mapei S.p.A. ha confermato che porrà a disposizione della Società le risorse adeguate per la copertura finanziaria del fabbisogno corrente tali da garantite il presupposto della continuità aziendale per i dodici mesi successivi alla data di approvazione del bilancio.

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