Luca Marotta
Nell’esercizio 2020 “U.C. Sampdoria Spa” ha evidenziato una perdita netta di € 14.703.708, nonostante la sospensione di ammortamenti per € 36,6 milioni e la rilevazione di plusvalenze per € 14,71 milioni; mentre nel 2019 era evidenziata una perdita netta di € 13.064.222 nonostante le plusvalenze pari a € 52.344.935.
Nel 2018 si registrò un utile netto di € 12.052.939 soprattutto a causa delle plusvalenze realizzate, pari a € 55.528.000.
Nell’esercizio 2020, per mitigare gli effetti negativi della pandemia COVID-19, UC Sampdoria Spa ha usufruito della possibilità prevista dalla normativa emergenziale (art. 60, commi da 7 bis a 7 quinquies, D.L. 14 agosto 2020, n. 104, convertito nella legge 13 ottobre 2020, n. 126) della sospensione dell’ammortamento dei Diritti pluriennali alla prestazione dei calciatori e degli ammortamenti delle Capitalizzazioni relative ai costi del vivaio. L'effetto civilistico della sospensione degli ammortamenti comporta il rinvio agli esercizi successivi di quote di ammortamento per Euro 36,57 milioni.
L’esercizio 2020 è stato caratterizzato negativamente dalla
riduzione dei ricavi da diritti televisivi e dalla riduzione sia dei prezzi che
delle movimentazioni del calciomercato, con cessioni di diritti pluriennali di
calciatori che hanno generato plusvalenze per complessivi 14,7 milioni di euro
rispetto ai 52,3 milioni di euro dell'esercizio 2020.
Dal punto di vista sportivo, il bilancio al 31 dicembre 2020 di “U.C. Sampdoria Spa” riepiloga i risultati sportivi della seconda parte della stagione sportiva 2019/20 e della prima parte della stagione 2020/2021.
La stagione sportiva 2019/20 si è conclusa col quindicesimo posto in Serie A, con 45 punti, conseguendo la permanenza in Serie A anche per il 2020/21 e l’eliminazione al quarto turno di Coppa Italia.
La stagione sportiva 2020/21, relativa al campionato di serie A successivo, è terminata col nono posto con 52 punti e l’eliminazione al quarto turno ad opera del Genoa.
La continuità
aziendale.
I Revisori hanno richiamato l’attenzione sul fatto che gli Amministratori in applicazione art. 60, commi da 7 bis a 7 quinquies, D.L. 14 agosto 2020, n. 104, convertito nella legge 13 ottobre 2020, n. 126, “non hanno imputato al conto economico dell'esercizio l'intero ammontare delle quote d'ammortamento del periodo per i diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori ancora in rosa al 31 dicembre 2020 e l'intero ammontare delle capitalizzazioni dei costi del vivaio, per un totale complessivo pari a 36.574 migliaia di euro”. I Revisori hanno anche evidenziato ch “la voce "Altre Riserve" del Patrimonio Netto è stata iscritta, fino a capienza delle riserve di utili residui, una riserva indisponibile a fronte degli ammortamenti non stanziati in bilancio. Essendo tale riserva di importo inferiore agli ammortamenti non stanziati in bilancio, la stessa verrà integrata attraverso la destinazione a riserva indisponibile degli utili degli esercizi futuri per un ammontare pari al residuo non ancora destinato a riserva indisponibile, oggi pari a 36.138 migliaia di euro”.
Gli Amministratori hanno evidenziato che il perdurare della pandemia globale Covid-19 impatta negativamente soprattutto sui ricavi da sponsorizzazione, ricavi da biglietteria, provocando anche una diminuzione del volume e del valore delle attività di player trading e con effetti che continueranno a condizionare l'andamento economico per l'esercizio 2021 con impatti negativi significativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale. Alla data di redazione del bilancio, gli amministratori hanno aggiornato la valutazione della sussistenza della continuità aziendale e sono giunti alla conclusione che l’applicazione del presupposto della continuità aziendale è ancora appropriato, tuttavia esistono significative incertezze, che e dipende dal raggiungimento degli obbiettivi in base ai quali sono stati redatti i piani aziendali.
Per fronteggiare lo scenario pandemico, la Sampdoria si è adoperata per accedere ad ulteriori strumenti finanziari di contrasto della crisi finanziaria previsti dal Decreto c.d. "Liquidità" come i finanziamenti assistiti da garanzia SACE o del Fondo di Garanzia Centrale, ottenendo nel 2020 circa 30 milioni di euro.
Nel corso dei primi mesi del 2021 la Sampdoria, ha richiesto ed ottenuto i seguenti ulteriori finanziamenti:
• Euro 4 milioni garantiti dal Fondo di Garanzia, concessi in data 27 gennaio 2021 da rimborsare in 54 rate mensili a partire dal 31 agosto 2021;
• Euro 5 milioni garantiti da garanzia SACE, concessi in data 3 febbraio 2021 da rimborsare in 18 rate trimestrali a partire dal 30 settembre 2021;
• Euro 7 milioni garantiti da garanzia SACE, concessi in
data 30 marzo 2021 da rimborsare in 17 rate trimestrali a partire dal 30
dicembre 2021.
La Struttura dello
Stato Patrimoniale.
Il totale dell’Attivo è aumentato del 18,6% da € 257,28 milioni a € 307,28 milioni.
Le
Immobilizzazioni materiali risultano diminuite da €
La voce relativa ai terreni e fabbricati è diminuita da €
I Terreni e Fabbricati riguardano: un immobile acquisito per la residenza del settore giovanile Casa Samp per un valore netto contabile di Euro 5,8 milioni; degli immobili siti in Bogliasco (GE) destinati ad uso foresterie per un valore netto contabile di Euro 1,6 milioni; le relative aree edificabili, per un valore forfetario di circa Euro 2,8 milioni.
La
voce immobilizzazioni in corso al 31 dicembre 2020 concerne principalmente il
complesso immobiliare “Casa
Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,32 (0,14 nel 2019).
Infatti, l’equity ratio è pari a 24,2% (12,4% nel 2019). Il ricorso al capitale di terzi è comunque prevalente.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,32 (1,14 nel 2019), ciò vuol dire che il club possiede dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti, anche se il 39,5% è rappresentato dal valore contabile netto dei calciatori, che è stato rivalutato.
L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,537 (0,613 nel 2019), ciò vuol dire che l’attivo a breve non sarebbe in grado di pagare i debiti a breve.
Anche non considerando nelle passività a breve i ratei e i risconti passivi, che sono paria ad € 27.453.185 (€ 31.375.150 nel 2019), l’indice resterebbe al di sotto di 1.
Grado Copertura Patrimonio Calciatori
Indica la capacità di copertura degli investimenti in Diritti Pluriennali con i Mezzi Propri. Il rapporto tra patrimonio netto e diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori è pari a 0,613 (0,294 nel 2019). Pertanto, l’investimento in Diritti Pluriennali alle prestazioni dei calciatori risulta finanziato anche con capitale di terzi.
Il Patrimonio Netto.
Grazie alla rivalutazione delle immobilizzazioni, il patrimonio netto aumenta a € 73.918.543 (€ 31.939.780 nel 2019) e finanzia il 24,2% dell’attivo. La variazione in aumento di € 41,9 milioni è dovuta alla rivalutazione che ha permesso l’evidenziazione della riserva di rivalutazione per € 56.682.471e alla perdita d’esercizio per € 14.703.711.
Il patrimonio netto essendo positivo è conforme a quanto richiesto dal Regolamento del Fair Play Finanziario dell’UEFA.
L’indebitamento
finanziario.
Il debito finanziario lordo aumenta da € 52,26 milioni a € 66,92 milioni.
I debiti bancari sono aumentati da €
La Sampdoria ha richiesto ed ottenuto dei finanziamenti assistiti da garanzia SACE ai sensi del DL 8 aprile 2020 n. 23, come convertito in legge 5 giugno 2020 n. 40, utilizzati e vincolati per le finalità previste dalla normativa, per un importo complessivo di 30 milioni di Euro, precisamente:
- € 25 milioni, concessi in data 26 novembre 2020 da rimborsare il 11 rate trimestrali a partire dal 31 dicembre 2021;
- € 3 milioni, concessi in data 15 luglio 2020 da rimborsare in 18 rate trimestrali a partire dal 31 marzo 2021;
- € 2 milioni, concessi in data 10 settembre 2020 da rimborsare in 18 rate trimestrali a partire dal 31 marzo 2021.
Il 29 giugno 2020, la Sampdoria ha anche ottenuto un
“finanziamento bullett” di Euro 1 milione, scadenza 18 mesi, assistito dalla garanzia del Fono Centrale di
Garanzia.
Dopo la chiusura dell’esercizio, nel corso dei primi
mesi del
I Debiti verso altri finanziatori
sono diminuiti di 16,63 milioni di Euro, da €
Considerando le disponibilità liquide pari a € 8.013.182 (€ 5.004.152 nel 2019), si ha un indebitamento finanziario netto pari a € 58,91 milioni, superiore al valore del fatturato netto e di poco inferiore al valore della produzione.
I crediti verso società di calcio risultano pari a € 39,47 milioni. Il maggior credito riguarda quello verso verso OLYMPIQUE LYONNAIS per ANDERSEN JOACHIM CHRISTIAN per € 10.000.000, seguito dal credito verso l’ Atalanta per Zapata per € 8.000.000.
I debiti verso altri club per operazioni di calciomercato sono pari a € 53,49 milioni (€ 82,24 milioni nel 2019). Il club italiano con cui la Sampdoria è maggiormente indebita è la Juventus con 10.000.000 Euro, per Audero.
Il debito verso l’Inter per Candreva è pari a € 2,4 milioni; per D’Amico Felice a € 200.000.
Il debito verso l’Udinese per Jankto è pari a € 3.500.000; Il debito verso il Napoli per Tonelli è di € 1.200.000.
Il club straniero con cui la Sampdoria è maggiormente indebitata è il VALENCIA CF per Murillo per l’importo di Euro 8.775.000, seguito da FC Nordsjaelland per Damsgaard Mikkel Krough per € 4.938.000.
Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti. In genere tali debiti riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco, che nel caso in questione sono presenti debiti tributari non correnti per Euro 9.664.322, comprendenti anche la parte non corrente del debito di Euro 350 mila (13 rate trimestrali residue), che deriva dall’adesione alla “pace fiscale”; esistono anche Debiti v/istituti previdenziali e sicurezza sociale oltre 12 mesi per Euro 491.396.
Potrebbe non essere considerato l’importo delle rateizzazioni previsti dalla normativa anti-Covid (DL 18/2020).
I debiti verso l'Erario sono stati versati dopo la data del
31 dicembre
Poiché il saldo, tra crediti e debiti relativi al calciomercato risulta negativo per circa € 14,01 milioni (-€ 8,99 milioni nel 2019), considerando i debiti tributari non correnti, la posizione finanziaria netta ai fini del Financial Fair Play, è negativa per circa € 83,08 milioni.
Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto
la nozione di “Relevant Debt”. La
nozione di debito rilevante (“Relevant
Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito
direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello
stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni
dopo la data in cui il debito l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere
superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della
differenza tra valore e costi della produzione. Nel caso della Sampdoria, al
31.12.2020, potrebbe essere considerato il debito per del complesso immobiliare
sito nel Comune di Bogliasco.
LA SOSTENIBILITA’ DEL DEBITO
Il giudizio sulla sostenibilità del debito deve tener conto
che il Margine operativo lordo (Ebitda), determinato dagli Amministratori, è positivo
per € 9.680.000. Pertanto la gestione economica ha generato dei flussi di cassa
positivi. Il rapporto tra debito finanziario netto/EBITDA è 6,09 (1,61 nel 2019), di
solito tale rapporto si giudica positivamente quando è inferiore a 2. Invece,
quando supera 3, pone dei dubbi sulla sostenibilità del debito.
Il calcolo degli amministratori dall’EBITDA esclude anche minusvalenze per e incentivi all'esodo.
IL RENDICONTO
FINANZIARIO
Gli Investimenti in diritti pluriennali prestazioni calciatori hanno drenato € 24.645.000; i disinvestimenti che hanno determinato il realizzo di diritti pluriennali prestazioni calciatori hanno determinato flussi positivi per Euro 25.700.070; quelli in Immobilizzazioni materiali hanno drenato € 1.555.25.
Dal punto di vista dell’attività finanziaria si sono generati dei flussi per altri finanziamenti per € 16.630.767 e flussi positivi per € 31.291.020 derivanti dall’incremento dei debiti a breve verso banche.
Gli altri debiti.
I debiti
tributari risultano aumentati del 144,2%, da €
L’importo
principale riguarda i debiti per ritenute su
lavoro dipendente, relative alle retribuzioni dei tesserati e dei dipendenti di
ottobre, novembre e dicembre 2020, che sono state corrisposte nei mesi di
Gennaio 2021, pari a € 11,48 milioni (€ 4,57 milioni nel 2019). Come previsto
dalla legge, i debiti per ritenute d’acconto su lavoro dipendente relativi alle
retribuzioni da febbraio
I debiti verso i dipendenti aumentano da €
Nella nota integrativa è specificato che gli stipendi saranno pagati in base agli accordi tra le parti.
I debiti verso istituti previdenziali risultano pari a € 1.138.687 (€ 318.267 nel 2019), di cui € 491.396 oltre l’esercizio successivo.
I debiti verso agenti e intermediari dei calciatori, allocati tra i debiti verso fornitori, ammontano a € 15.357.000 (€ 13.664.000 nel 2019, € 9.982.000 nel 2018; € 7.578.000 nel 2018; € 4.879.000 nel 2016; € 3.147.000 nel 2015 ed € 1.126.000 nel 2014).
Il Valore della Rosa.
Durante il 2020, gli acquisti col valore più elevato sono stati: Damsgaard Mikkel Krough (FC Nordsjaelland) per € 6.750.000; La Gumina Antonino (Empoli) per € 5.500.000; Askildsen Kristoffer (Stabæk Football) per € 2.500.000 e Candreva. (FC Internazionale Milano) per € 2.400.000.
Per quanto riguarda le cessioni, si è registrato un incasso complessivo di € 25.700.000 (€ 59.317.362 nel 2019), che ha determinato plusvalenze per € 14.712.647 (€ 52.344.935 nel 2019) e minusvalenze per € 545 mila (€ 2.936.203 nel 2019).
Tra i calciatori ceduti spiccano: Zapata Banguero Duvan (Atalanta) per € 14.309.000; Linetty (Torino) per € 7.500.000 e Vrioni Giacomo (Juventus) per € 3.888.000
Dopo la chiusura dell’esercizio, nel corso della sessione invernale del calciomercato 2021 le operazioni hanno riguardato il prestito gratuito con obbligo di riscatto fissato per un valore complessivo di Euro 5,5 milioni, per il giocatore Torregrossa Ernesto (Brescia Calcio) e il prestito gratuito con diritto di opzione a Euro 6 milioni del calciatore Depaoli Fabio (Benevento Calcio).
Sono maturati in favore della Sampdoria dei bonus contrattuali relativi a cessioni realizzate in passato per circa € 519 mila.
La Gestione Economica.
Nel 2020, il valore della produzione diminuisce del 41,3% da € 129,03 milioni a € 75,72 milioni.
I costi della produzione, pari a € 90.031.770 (€ 140.714.855 nel 2019), risultano diminuiti del 36%.
Pertanto,
a causa della riduzione dei costi inferiore alla riduzione dei ricavi si è determinata
una situazione di squilibrio economico, poiché la differenza tra valore e costi
della produzione evidenzia un risultato negativo per € 14.313.203, mentre nel 2019
era negativo per € 11.688.578.
Dal grafico seguente, che mostra l’evoluzione del rapporto
tra fatturato netto e costo del personale, emerge come dal 2015 il fatturato
netto risulta superiore al costo del personale, tuttavia nel
I Ricavi.
Il valore della produzione risulta in diminuzione del 41,3%, soprattutto a causa del crollo delle plusvalenze, che sono diminuiti di 37,6 milioni di Euro.
Occorre anche dire che per quanto riguarda il fatturato netto, la Sampdoria è una società “teledipendente”. Il grafico riguardante l’evoluzione della ripartizione del fatturato netto. Il Covid ha aumentato la “teledipendenza”.
I ricavi da gare hanno subito gli effetti negativi
della pandemia Covid-
Per la stagione sportiva 2019/2020 sono stati sottoscritti n. 17.031 abbonamenti con un incasso lordo di Euro 3,3 milioni ed un ricavo netto di Euro 2,9 milioni. A causa dell’interruzione e della ripresa a porte chiuse la Sampdoria ha dato la possibilità ai propri abbonati di richiedere un voucher spendibile nella stagione 2020/2021 o in quella successiva pari all'importo dei ratei di abbonamento non goduti a fronte del quale è stato accantonato un apposito fondo rischi di circa Euro 761 mila a seguito dei circa 13 mila voucher emessi.
A causa del perdurare della pandemia Covid-19, no è stata programmata la campagna abbonamenti per la stagione sportiva 2020/2021.
I proventi radiotelevisivi sono diminuiti del 22,6%, da € 47,69 milioni a € 36,9 milioni. Tali proventi incidono per il 48,7% sul valore della produzione e per il 78% sul fatturato netto.
I proventi da sponsor risultano pari a € 2.149.000 (€ 2.839.000 nel 2019), di cui € 462 mila dagli sponsor ufficiali. Lo Sponsor tecnico ha contribuito con € 1.312.000 (€ 1.533.000 nel 2019). L’importo residuo di € 375 mila si riferisce ai rapporti che determinano proventi relativi a tutte le altre sponsorizzazioni che la Società ha contrattualizzato.
I proventi pubblicitari ammontano a € 3.592.000; mentre, nel 2019 erano pari a € 4.230.000. I proventi pubblicitari della Sampdoria dipendono dal contratto firmato con l’advisor commerciale Infront Italy, per € 3,48 milioni, rinnovato nel febbraio 2021 per altre tre stagioni.
I contributi
federali, diminuiscono da €
Il Player Trading.
Il risultato del Player Trading è positivo per circa € 19,77 milioni. Nel precedente esercizio era positivo per circa € 17,88 milioni. Nel 2020, come nei precedenti esercizi, il risultato della gestione economica dei calciatori è riuscito a coprire il costo annuale dei cartellini dei calciatori, rappresentato dagli ammortamenti, anche se bisogna evidenziare che nel 2020 è stata effettuata la scelta della sospensione degli ammortamenti.
Gli Altri proventi da gestione calciatori ammontano a Euro 7.781.000 (€3.893.000 nel 2019; € 16.915.000 nel 2018; € 12.925.000 nel 2017). Tali proventi accolgono i bonus per la vendita di calciatori, nonché i proventi maturati per Contributo solidarietà Fifa e Indennizzi formazione Fifa o a percentuali sulle successive rivendite di calciatori trasferiti.
Le
plusvalenze incidono per il 19,4 % (40,6% nel 2019) sul valore della produzione
e ammontano a € 14.712.647 (€ 52.344.935 nel 2019). Le principali plusvalenze hanno riguardato: Linetty
K. (Torino) per € 6.845.000; Zapata (Atalanta) per € 3.991.000 e Vrioni G
(Juventus) per € 3.874.000.
I
Ricavi da cessioni temporanea, risultano pari a € 4.119.000 (€ 5,6 milioni
nel 2019), la principale cessione temporanea riguarda Caprari (Parma) per € 2.100.000.
Le minusvalenze risultano pari a € 545 mila. La principale minusvalenza è stata quella determinata da Simic per € 300 mila.
I costi per acquisizioni temporanee dei calciatori ammontano a € 1.945.000 (€ 2.907.000 nel 2019). Il costo maggiore Keita Balde (AS Monaco) per € 1.034.000.
L’ammortamento della rosa calciatori risulta pari a € 1.251.000 (€ 36.047.000 nel 2019; € 24.864.060 nel 2018), poiché è stato sospeso in applicazione dell' art. 60, commi da 7 bis a 7 quinquies, D.L. 14 agosto 2020, n. 104, convertito nella legge 13 ottobre 2020, n. 126.
Il costo del Consiglio di Amministrazione è stato di € 1.620.000, di cui Euro 1.480.000 riguardanti il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
I Costi.
Il costo del personale, pari a € 53.634.192 (€ 60.969.598 nel 2019), risulta diminuito del 12% ed incide sul fatturato netto, senza player trading, per il 113,3%, mentre incide sul valore della produzione per il 70,8%.
La diminuzione delle plusvalenze pone un problema di ridimensionamento per la sostenibilità del costo del personale, Non a caso il tecnico Ranieri non ha rinnovato.
La riduzione del fatturato netto è stato del 27,3%, a causa anche della riduzione dei ricavi provocata dal Covid-19.
Il costo del personale tesserato è diminuito da €
Il numero degli allenatori mediamente in forza al club,
durante il 2020, è stato di 64 (56 nel 2019), mentre il numero dei calciatori è
stato di
Nelle
spese per servizi, pari a € 18.669.217 (€ 21.212.420 nel 2019), sono
ricomprese le spese per agenti e intermediari pari a € 8.988.000 (€ 10.511.000
nel 2019). Le spese Amministrative, pubblicitarie e generali ammontano a € 6.066.000.
I costi per godimento beni di terzi, pari a € 3.040.744 (€ 4.667.718 nel 2019), comprendono: il canone per la concessione di utilizzo del marchio Sampdoria, per € 1,25 milioni in forza del contratto con la controllante Sport Spettacolo Holding S.r.l. e i Costi campi sportivi per € 1.379.000 (€ 1.078.000 nel 2019) comprensivi dei diritti di utilizzo dello Stadio per € 1.025.000 e la parte restante i canoni di affitto riconosciuti al Comune di Bogliasco per il Centro Sportivo Mugnaini e l’affitto dei campi del settore giovanile.
Il punto di pareggio.
Ai fini del Fair Play Finanziario, il bilancio 2020 dovrà essere valutato insieme al bilancio
Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli esercizi 2020 e 2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti contrattuali.
Il risultato prima delle imposte, aggregato relativo agli esercizi 2018, 2019 e 2020, è negativo per € 12,37 milioni. Occorre dire che tale risultato è anche comprensivo dello storno dei costi per il Vivaio, il cui dato aggregato è di circa 5,88 milioni di Euro, mentre il dato aggregato degli ammortamenti non rilevanti è trascurabile.
Conclusioni.
In sintesi, si potrebbe affermare che l’esercizio
L’effetto negativo più devastante è stato la riduzione degli importi e dei volumi delle plusvalenze.
La soluzione adottata per mitigare in parte gli effetti negativi del Covid-19 è stata il ricorso all’indebitamento garantito da SACE, oltre alla sospensione degli ammortamenti.
5 commenti:
Luca, Hai tutta l'evoluzione dei ricavi della Sampdoria dal 2001 al 2020?
Sono in possesso dei dati dal 2005.
Di seguito il link degli articoli che ho scritto
https://luckmar.blogspot.com/search?q=sampdoria
Salve, come giudica la situazione della samp in previsione futura? Non ci sono state molte entrate in questo mercato estivo e i prestiti richiesti ed ottenuti nello scorso bilancio superano i 40 mln, come può continuare ferrero??
Per rendere sostenibile il debito che è aumentato nel 2020, occorre aumentare i ricavi.
1) La riapertura parziale dello stadio molto probabilmente non sarà sufficiente.
2) Aumenterà la probabilità di vendere nel mercato invernale, "al miglior prezzo", i calciatori importanti come Damsgaard;
3) Potrebbe essere inevitabile il ricorso ad iniezioni di capitale da parte della proprietà, il ricorso alla leva del del debito, potrebbe essere impraticabile perché è stata già azionata nel 2020, insieme ad altri strumenti.
Grazie per le risposte. Io non so proprio come faccia ferrero ad apparire così tranquillo e sereno. Non può mettere finanziamenti personali nella samp, ha già chiesto ed ottenuto ingenti prestiti bancari, non capisco come possa tirare avanti addirittura per l'ordinaria amministrazione.
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