giovedì 2 dicembre 2021

Real Madrid 2020/21: pareggio di bilancio con le plusvalenze.

 


Luca Marotta

 

jstargio@gmail.com

 

Il Bilancio 2020/21 del Real Madrid evidenzia un fatturato netto senza plusvalenze (“Ingresos de Explotación (antes enajenación inmovilizado)”) di 652,9 milioni di Euro; mentre, nel 2019/20 era pari a 714,9, milioni di Euro. Il decremento registrato rispetto all’esercizio precedente è stato del 8,66%. Si aggiunga, di conseguenza, che il club madrileno ha superato per il decimo anno consecutivo la barriera dei 500 milioni di Euro di fatturato netto e per la sesta volta consecutiva quella dei 600 milioni di Euro. L’esercizio 2020/21 si è chiuso con un risultato di sostanziale pareggio con un utile lordo di € 1.739.000 (€ 1.851.000 nel 2019/20) e o con un utile netto di 874 mila Euro (€313 mila nel 2019/20), che segna un. A causa della pandemi Covid-19 il Real Madrid ha disputato tre partite casalinghe della stagione sportiva 2019/20 nel mese di luglio 2020, che hanno generato ricavi per diritti TV che sono stati conteggiati nel bilancio 2020/2021.

La Posizione finanziaria Netta è positivo per Euro 41.440.000 nell’esercizio precedente a causa degli investimenti per la ristrutturazione dello stadio era negativa per €117.794.000.

Gli Amministratori hanno evidenziato che il Real Madrid sarà uno dei pochi grandi club in Europa a non subire perdite, nei due esercizi affetti dalla crisi pandemica, poiché, secondo uno studio della UEFA, le perdite operative accumulate dai club europei tra il 2019/20 e il 2020/21 saranno vicine ai 6 miliardi di euro.

Gli effetti della crisi sanitaria causata dalla COVID-19, iniziata nel marzo 2020, si sono estese a tutto l'esercizio 2020/21, durante il quale tutte le partite sono state disputate a porte chiuse.

Questo ha portato a una perdita di ricavi, soprattutto nello stadio, dato che non ci sono registrati ricavi da stadio, in conseguenza dell’assenza di pubblico alle partite.

Delle riduzioni di ricavi si sono verificate anche nei ricavi per diritti televisivi, sia della Liga che della UEFA, e nelle attività commerciali, sia nella gestione delle strutture che nelle vendite al dettaglio e nelle sponsorizzazioni

La perdita de ricavi che il Rea Madrid ha subito complessivamente nelle sue linee di business da marzo 2020 al 30 giugno 2021 si avvicina ai 300 milioni di euro, a cui va aggiunta la perdita di nuovi ricavi che si sarebbero potuti ottenere se la pandemia non fosse esistita.

Il Real Madrid ha fatto fronte alla perdita dei ricavi con l'attuazione di intense misure di risparmio dei costi in tutti i settori, tra cui il Piano di risparmio sui costi dei giocatori, che ha determinato nel 2020/21 la mancanza di acquisizioni e l’effettuazione di cessioni di giocatori, con il conseguente impatto sia sulle plusvalenze di trasferimento che sui risparmi sui costi.

Inoltre è stata realizzata la Riduzione della massa salariale sia nel 2019/20 che nel 2020/21, i membri delle squadre di calcio e di basket della prima squadra e i dirigenti chiave hanno accettato di ridurre volontariamente la loro remunerazione annuale del 10%.

Da marzo 2020 a Giugno 2021 è stato realizzato un Piano di risparmio dei costi operativi.

Sono diminuiti i costi associati alla perdita di ricavi, inoltre il Club ha attuato un piano di risparmio dei costi relativi alle diverse attività e servizi appaltati, che ha portato a un'ulteriore riduzione delle spese.

Per far fronte all’impatto sulla liquidità derivante dalla perdita di ricavi, a causa della pandemia COVID-19, il club ha fatto ricorso all’indebitamento. Il Real Madrid ha ottenuto finanziamenti bancari a lungo termine nei mesi di aprile e maggio 2020, per 205 milioni di Euro, di cui 155 milioni di euro corrispondono a quattro prestiti con scadenza 5 anni e 50 milioni di euro corrispondono a un politica del credito con scadenza 3 anni. Le operazioni sono state formalizzate in autonomia con i cinque enti bancari nazionali con cui opera il club e sono avallate dall' “Instituto de Crédito Oficial (ICO)” all'interno della linea approvata dal Governo per facilitare la liquidità delle società. Durante l'esercizio 2020/21, e in conformità con il RDL 34/2020 del 17 novembre, il Club ha esteso la scadenza dei prestiti di 1 anno.

Al 30 giugno 2021, il club ha un patrimonio netto di 534 milioni di euro, disponibilità liquide per 122 milioni di euro (esclusa la liquidità legata al progetto di ristrutturazione dello stadio) e ha linee di credito a lungo termine per operare nel 2021/22.

Il contributo del Real Madrid alle entrate fiscali e previdenziali della Spagna nel 2020/21 è stato di 242,9 milioni di euro.

Dal punto di vista sportivo, nel 2020-2021 il Real Madrid in Liga è giunto secondo con 84 punti. Il 14.01.2021 il Real Madrid ha perso nella Semifinale della Supercopa de España 2021. Nella UEFA Champions League 2020/21 Madrid ha perso nella Semifinale ad opera del Chelsea, e in ‘Copa del Rey’ è stato eliminato il 20.01.2021 ai sedicesimi dalla Club Deportivo Alcoyano.

Nella stagione sportiva 2019/20, il Real Madrid ha vinto l'89ª edizione della Liga, che è iniziata il 16 agosto 2019 ed è terminata il 19 luglio 2020 con una trasferta sul campo del Leganés. Il 12.01.2020 il Real Madrid ha vinto la Supercopa de España 2020. Nella UEFA Champions League 2020/21 è stato eliminato agli ottavi dal Manchester City il 7/8/2020, e in ‘Copa del Rey’ è stato eliminato il 6.02.2020 ai quarti dalla Real Sociedad.

Il Patrimonio Netto.

Il Patrimonio Netto è positivo ed in aumento e ammonta a 533,65 milioni di Euro (€532,92 milioni nel 2019/20), con un incremento di 730 mila Euro, rispetto al 2019/20, ossia dello 0,14%. La differenza è dovuta principalmente all’utile netto dell’esercizio pari a 874 mila e alla variazione delle riserve per contributi ricevuti.

Essendo “non negativo” ed in crescita, tale indicatore è conforme a quanto stabilito dal regolamento del Fair Play Finanziario. Da evidenziare che il Real Madrid finanzia con i mezzi propri il 33,7% circa delle attività.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE

Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile.

Nel caso del Real Madrid l’indice di solvibilità totale è pari a 1,51, mentre nell’esercizio precedente era pari a 1,59.

Pertanto, i beni posseduti dal Real Madrid possono pagare i debiti.

Si aggiunga che il Patrimonio Netto, ossia i mezzi propri, sono superiori al valore dei diritti pluriennali sui giocatori, infatti, il rapporto tra Patrimonio Netto e valore dei diritti pluriennali sui giocatori è pari a 1,24 (1,0 nel 2019/20).

L’indice di solvibilità totale risulterebbe pari a 1,10 (1 nel 2019/20), anche se escludessimo il valore dei giocatori, pertanto i restanti beni sarebbero in grado di pagare i debiti.



L’evoluzione dell’indice nel tempo mostra come il Real Madrid presenti un indice di solvibilità sopra il valore di 1 da molto tempo e come tale indice sia in crescita.

L’affermazione resta valida anche se non si considerasse nelle attività il valore contabile netto dei giocatori,

L’INDICE DI INDEBITAMENTO

Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,51 (0,59 nel 2019/20).

Infatti, l’equity ratio è sceso al 33,7% e si ricorre al capitale di terzi, nella misura del 66,3%.

Gli Investimenti.

Escludendo il progetto di ristrutturazione dello stadio, nell’esercizio 2020/21, il club ha investito € 48 milioni, di cui € 2 milioni sono stati destinati al miglioramento e lo sviluppo degli impianti; circa € 45 milioni (€323 milioni nel 2019/20) per i diritti maturati sull’acquisto dei giocatori e per il costo del nuovo allenatore.

Per quanto riguarda l’importo degli investimenti effettuati dall’esercizio 2000/01, l’importo dell’anno 2020/21 risulta essere il più basso. Nel corso del tempo, il Real Madrid ha finanziato parte degli investimenti con i disinvestimenti.

Come già detto, l’investimento nella rosa giocatori è stato di circa € 45 milioni; il Real Madrid ha completamente autofinanziato l'investimento in giocatori attraverso le entrate ottenute dai trasferimenti, che sono state pari a € 121 milioni (€ 139 milioni nel 2019/20). Pertanto, l'importo delle entrate da trasferimenti è stato di € 77 milioni superiore all'importo dell'investimento.

Osservando l'evoluzione degli investimenti, si nota che, nel periodo 2000/01-2020/21, il club madrileno ha investito molto nelle strutture sportive immobiliari. In particolare, in tale periodo sono stati investiti 250 milioni di Euro per lo stadio, per modernizzarne le strutture e migliorarne la qualità e funzionalità per gli spettatori, per fornire servizi multimediali e servizi che consentono un maggiore sfruttamento commerciale, con l’obiettivo di creare un ritorno economico annuo molto significativo. E sono stati investiti 240 milioni di Euro (di cui € 2 milioni nel 2020/21) per la costruzione della “Ciudad Real Madrid”, considerato il più grande centro sportivo mai costruito per una squadra di calcio, con una superficie totale di 120 ettari, 10 volte più grande dell’ex città dello sport.

La Struttura dello Stato Patrimoniale.

Il totale delle attività al 30 giugno 2021 è di circa 1,58 miliardi di Euro (€ 1,43 miliardi nel 2019/20) e registra un incremento del 10,5%.


Le immobilizzazioni materiali nette, compresi gli investimenti immobiliari, rappresentano il 37% del totale delle attività; mentre, le immobilizzazioni immateriali sportive, pari a € 429,18 milioni (€ 534,8 milioni nel 2019/20), rappresentano il 27,08% dell’attivo.

La variazione del valore contabile netto della rosa atleti sportivi è stata negativa per 105,6 milioni di Euro.

Al 30 giugno 2021, ci sono diritti di acquisizione di giocatori completamente ammortizzati per circa € 41.254.000 (€ 6.025.000 al 30 giugno 2020).

La variazione in diminuzione della rosa calciatori pari a Euro 105 milioni è dipesa da acquisti per € 44,6 milioni, cessioni per un valore contabile residuo di € 15,59 milioni, ammortamenti per Euro 158,17 milioni oltre a riclassificazioni nelle attività correnti detenute per la vendita per € 23,9 milioni. Il costo storico della rosa calciatori ammonta a € 990,1 milioni (€ 953,8 milioni nel 2019/20), mentre il valore contabile netto è pari a Euro 429.035.000.

Negli investimenti 2020/21 della rosa calciatori del Real, pari a 44,6 milioni di Euro, dovrebbero essere conteggiati i diritti maturati sull’acquisto dei giocatori e il costo del nuovo allenatore (il primo giugno 2021 Ancelotti ha risolto il contratto con l’Everton per poter firmare col Real Madrid). Tra i disinvestimenti conteggiati nel bilancio 2020/21 dovrebbero figurare Achraf Hakimi (FC Internazionale); Sergio Reguilón (Tottenham) Óscar Rodríguez (Siviglia FC) e Javi Sánchez (Real Valladolid CF).

La variazione diminutiva della rosa dei giocatori di pallacanestro è negativa per Euro 444 mila ed è dipesa da acquisti per € 10 mila, cessioni per un valore contabile residuo di € 164.000 e ammortamenti per Euro 290.000. Il costo storico della rosa giocatori di pallacanestro ammonta a 8,91 milioni di Euro, mentre il valore contabile netto è pari a Euro 149.000.

Al 30.06.2021, il saldo finale del costo storico delle immobilizzazioni materiali ammonta a € 790.808.000. Il valore contabile netto dello stadio e dei palazzetti dello sport ammonta a 209,03 milioni di Euro. Il costo storico è pari a € 324.394.000. Il valore contabile netto dei terreni e delle altre costruzioni ammonta a 55,93 milioni di Euro. Il costo storico della voce “Otros terrenos y construcciones” è pari a 68,11 milioni di Euro.

La voce “Inversiones Inmobiliaras”, pari a € 11,16 milioni, evidenzia un costo storico di € 14,06 milioni. Tale voce comprende la voce contabile “Terrenos”, con un costo storico di 13,62 milioni di Euro, che riguardano un terreno ottenuto dal Comune di Madrid denominato “Mercedes Arteaga, Jacinto Verdaguer” e la particella di terreno dedicata a servizi della “Ciudad Aeroportuaria parque de Valdebebas”.

L’attivo non corrente pari a € 1.128.191.000, risulta aumentato di € 61,3 milioni a causa soprattutto dell’incremento del valore contabile netto delle immobilizzazioni materiali, da € 424,17 milioni a € 575,4 milioni; l’incremento delle attività non correnti per imposte differite da € 20.17 milioni a € 31.8 milioni e dei crediti a lungo termine per la cessione calciatori sono aumentati da € 46,44 milioni a € 55,89 milioni.

Di contro si è verificato il decremento del valore contabile netto delle immobilizzazioni immateriali sportive, da € 534,8 milioni a € 429,18 milioni.

Le attività correnti, pari € 456.682.000, registrano un incremento di € 89,6 milioni.

Il capitale circolante netto, ossia la differenza tra attività correnti e passività correnti, mostra un valore positivo di € 77,15 milioni (-€ 111,96 milioni di Euro nel 2019/20). Il principale fattore che rende positivo il capitale circolante è rappresentato dalle disponibilità liquide, pari al 58,35% dell’attivo corrente.

La Posizione Finanziaria Netta.

Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti (“Accounts payable to social/tax authorities”); invece, non sono considerati gli altri debiti fiscali (“Other tax liabilities”), che includono le passività per imposte differite (“deferred tax liabilities”).

In altre parole, i debiti fiscali e previdenziali non correnti da considerare riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco.

Il risultato della somma algebrica, non deve essere superiore al fatturato netto.


Da questo punto di vista il Real Madrid non presenterebbe alcun problema.

Il debito bancario è stato ridotto di 50 milioni a causa del rimborso di un prestito bancario nel 2020/21. Il debito verso club per investimenti “Acreedores por adquisición jugadores, obras y recompra derechos” si è ridotto a causa dei pagamenti effettuati sul saldo residuo dell'anno precedente, non essendo state effettuate acquisizioni importanti nel corso del 2020/21.

Non figurano debiti fiscali e previdenziali non correnti da aggiungere; pertanto, il net debt ai fini del Fair Play Finanziario risulta inferiore al fatturato netto ed è conforme a quanto auspicato dal regolamento. Esistono solo passività per imposte differite non correnti per € 32,62 milioni che non si considerano ai fini del calcolo

Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto la nozione di “Relevant Debt”. La nozione di debito rilevante (“Relevant Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni dopo la data in cui il debito l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della differenza tra valore e costi della produzione.

Nel caso del Real Madrid, al 30.06.2021, figurano Debiti per lavori per lo Stadio e la “Ciudad Real Madrid” per € 425.153.000, di cui a breve termine per € 43.840.000, che dovrebbero essere considerati, ai fini della loro esclusione, nella nozione di “Relevant Debt”.

Gli Amministratori del Real Madrid considerano come indebitamento finanziario netto (“Deuda Neta”) la somma del saldo tra crediti e dei debiti per i trasferimenti di giocatori più l’indebitamento finanziario netto (inteso come somma tra saldo tra debiti e crediti bancari, finanziamenti da soci e parti correlate, risconti passivi pluriennali per ricavi anticipati e debiti per leasing finanziario al netto delle disponibilità liquide e investimenti a breve termine) e il debito verso fornitori di immobilizzazioni (comprese le opere per lo stadio e il centro sportivo). L'indebitamento finanziario netto non include i debiti commerciali e altri debiti.

In base al conteggio fatto dagli Amministratori, per le regole del Fair Play Finanziario Spagnolo, l'indebitamento finanziario netto risulta negativo per € 46.421.000; mentre, nel 2019/20 era negativo per € 241 milioni con esclusione del progetto di rifacimento dello stadio.

Si pensi che al 30 giugno 2009, risultava un indebitamento finanziario netto di 327 milioni circa. Ovviamente il dato risulta abbondantemente conforme al Fair Play Finanziario, considerato l’importo del fatturato.

La posizione finanziaria netta calcolata dagli Amministratori, escludendo il progetto di ristrutturazione dello stadio, ammonta a circa 46 milioni di Euro (€241 milioni nel 2019/20).

L’indebitamento finanziario lordo ammonta a circa 307 milioni di Euro (+€ 457 milioni nel 2019/20) ed è determinato dai seguenti dati: € 155 milioni di debiti bancari (€ 205 milioni nel 2019/20); € 82 milioni di debiti per investimenti in giocatori (€ 204 milioni nel 2019/20) e “Anticipo de tesorería” per € 70 milioni (€ 48 milioni nel 2019/20).

La posizione finanziaria netta, calcolata dagli Amministratori escludendo il progetto di ristrutturazione dello stadio, è ottenuta sottraendo le disponibilità liquide, pari a € 122 milioni (€ 125 milioni nel 2019/20), e i crediti verso club per l’acquisto di giocatori pari a € 139 milioni.  

Il Risultato della Posizione Finanziaria netta, con esclusione dei debiti per la ristrutturazione dello stadio, è negativo per 46 milioni di Euro.

Il grafico seguente tratto dal bilancio del Real Madrid mostra l’evoluzione della Posizione Finanziaria Netta nel tempo, con il picco dell’indebitamento raggiunto nel 2009.

Debiti con dipendenti e fisco.

Il Fair Play Finanziario richiede che non vi siano delle problematiche relative a debiti scaduti verso altri club, il fisco e/o i propri dipendenti.

Al 30 giugno 2021, i debiti correnti verso il personale ammontano a € 135.172.000 (€ 138.944.000 nel 2019/20), di cui € 130.256.000 verso il personale sportivo (€ 133.643.000 nel 2019/20). Nel complesso segnano un decremento del 2,7%.

Il rapporto tra debiti verso il personale sportivo e costo del personale sportivo è del 33,5%. L'ammontare di debito verso il personale sportivo corrisponde principalmente alla remunerazione da corrispondere in base ai contratti ai giocatori e agli allenatori della prima squadra di calcio e gli importi dei premi per i risultati sportivi, pari a Euro 129.932.000 (€ 132.071.000 nel 2019/20).

I pagamenti degli ingaggi, secondo le condizioni stabilite, sono effettuati principalmente nei mesi di luglio e dicembre, mentre gli importi dei premi per i risultati sportivi conseguiti sono pagati, secondo accordo, nella stagione successiva.

Nel bilancio è specificato che il Club risulta in regola per quanto riguarda gli adempimenti relativi agli obblighi fiscali e quindi non ha pendenza nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.

Le passività per imposte dell’esercizio correnti sono nulle, invece figurano “Pasivos por Impuesto Diferido” che ammontano a € 32,62 milioni (€ 20,77 milioni nel 2019/20).

Nella sezione opposta, i crediti per imposte correnti ammontano a € 2.085.000 (€ 12.774.000 nel 2019/20) e i crediti per imposte differite ammontano a circa € 31.816.000 (€ 20.173.000 nel 2019/20).

Gli altri debiti verso le Amministrazioni Pubbliche ammontano a € 23.486.000 (€ 14.559.000 nel 2019/20), di cui € 17.097.000 per IVA ed € 3.155.000 per Irpef su ritenute e ci sono debiti verso “Hacienda Pública local acreedora” per € 2.230.000.

I Ricavi

I ricavi operativi per l'anno 2020/21, escludendo le plusvalenze, raggiungono la cifra di € 653 milioni; mentre, nell’esercizio precedente erano pari a € 715 milioni circa, segnando un decremento dell’ 8,6%.

Dal 2011/12 il fatturato si colloca costantemente sopra la soglia dei 500 milioni; dal 2015/2016 supera costantemente quella dei 600 milioni di Euro.

Sono diminuiti soprattutto i ricavi della Liga, delle amichevoli Supercopa de España e della Coppa di Spagna; mentre sono cresciuti, solo i ricavi della Champions League.

I ricavi da biglietteria della Liga si azzerano da € 42.429.000 del 2019/20, a causa della disputa della competizione a porte chiuse.

I ricavi da biglietteria della ‘Copa del Rey’ si azzerano da € 2.424.000 nel 2019/20, a causa della disputa della competizione a porte chiuse.

I ricavi complessivi, da Champions League aumentano a € 94.503.000 (€ 82.249.000 nel 2019/20). Nel 2020/21 figurano i ricavi per la ‘Supercopa de España’per € 6.800.000, che nel 2019/20 erano pari a € 8.057.000,

Nel 2020/21, i ricavi derivanti dalle amichevoli si azzerano da € 13.805.000 del 2019/20, a causa dell’affetto negativo del COVID-19.

I ricavi per le competizioni di Pallacanestro ammontano a € 611.000 (€ 5.208.000 nel 2019/20).

Gli altri ricavi ammontano a € 14.043.000 (€ 17.766.000 nel 2019/20).

Pertanto secondo una delle riclassificazioni dei ricavi presenti in bilancio, i ricavi derivanti dalla vendita di biglietti e dalle competizioni ammontano a € 116.837.000 (€ 171.938.000 nel 2019/20).

Il contributo dei soci, tanto per la quota associativa quanto per gli abbonamenti, rappresenta l’1.3% della cifra totale dei ricavi (nel 2000 rappresentava il 16,5%, nel 2009 il 9,7% e nel 2018 / 19 7,2%) e ammontano a € 8.413.000 (€ 43.596.000 nel 2019/20).

I ricavi relative al funzionamento delle strutture ammontano a € 1.170.000 (€ 16.338.000 nel 2019/20).

I ricavi radiotelevisivi aumentano a € 207.709 .000 (€ 148,57 milioni nel 2019/20) e rappresentano il 21,5% dei ricavi operativi, segnando un incremento del 14,1%, dovuto al prolungamento della stagione sportiva 2019/20 a causa della pandemia COVID-19, che ha determinato lo spostamento all’esercizio 2020/21 della contabilizzazione dei ricavi relativi alla disputa di alcune partite.

I ricavi commerciali hanno un’incidenza del 48,47% e risultano pari a € 314,22 milioni (€ 312,1 milioni nel 2019/20). Tali ricavi comprendono i ricavi per la vendita al dettaglio per € 8.940.000 (€ 22.635.000 nel 2019/20); i ricavi da Sponsor e Licenze per € 278.484.000 (€ 261.062.000 nel 2019/20); ricavi pubblicitari per € 1.239.000 (€ 1.196.000 nel 2019/20) e Altri ricavi commerciali per € 25.563.000 (€ 27.212.000 nel 2019/20).

L'8 maggio 2019, il Real Madrid e Adidas, sponsor tecnico, hanno annunciato l'estensione del loro accordo di sponsorizzazione per altri otto anni fino a giugno 2028. Gli effetti economici derivanti dal miglioramento contrattuale sono iniziati in parte nel 2019/2020, anche se il pieno effetto del contratto è avvenuto a partire dal 1° luglio 2020.

Per quanto riguarda il main sponsor, nella stagione 2012/2013 è stato firmato un contratto di diritti di sponsorizzazione con Emirates Sucursal en España per le stagioni 2013/2014, 2014/2015, 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 per un reddito superiore al contratto dello sponsor precedente. Nella stagione 2016/2017 il contratto è stato rinnovato ed esteso fino alla fine della stagione 2021/2022 con un aumento delle entrate garantite del Real Madrid.

Dal Grafico seguente, tratto dal bilancio del Real Madrid emerge che nel periodo 1999/2000-2018/19, il tasso medio di crescita medio annuale dei ricavi è stato del 10,6%., Per le situazioni atipiche del 2019/20 e 2020/21 dovute al COVID-19, si è verificata la decrescita a causa del venir meno dei ricavi da stadio.

Fino al 2018/19, risulta evidente che il club aveva raggiunto una struttura equilibrata di ricavi, ciascuna delle tre aree (stadio, televisione e marketing) contribuiva con circa un terzo del totale dei ricavi. La diversificazione delle fonti di ricavo, conferisce stabilità economica, attenuando l'impatto di eventuali fluttuazioni dei ricavi causate dai risultati sportivi e altre cause congiunturali economiche. Nel 2020/21 si è dovuto do portare il forte impatto del venir meno dei ricavi da stadio.

Nell'esercizio 2020/21, sono state realizzate plusvalenze per € 105.964.000 (€ 101.223.000 nel 2019/20), di cui € 105.549.000 per il trasferimento giocatori “Resultado enajenaciones Inmoviliz. Intangible deportivo”.

Il Costo dei dipendenti.

Rispetto al bilancio preventivo 2020/2021, il bilancio dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2021 tra le spese per il personale registra minori costi per Euro 40.910.000.

Nell'esercizio 2020/21 il numero medio dei dipendenti è stato di 819 (797 nel 2019/20), di cui 377 (368 nel 2019/20) giocatori e allenatori.

Il costo complessivo del personale al 30 giugno 2021, compresi i diritti di immagine, ammonta a circa € 402,96 milioni (€ 411,04 milioni nel 2019/20) e risulta in diminuzione del 1,97%. Il costo del personale riguardante i calciatori e lo staff tecnico della prima squadra di calcio ammonta a Euro 304.269.000 (€ 308.466.000 nel 2019/20).

Il costo del personale non sportivo associato alla prima squadra di calcio è di Euro 2.737.000 (€ 2.025.000 nel 2019/20).

Il costo del personale riguardante i calciatori e lo staff tecnico della “cantera” ammonta a 16.067.000 Euro (€ 18.300.000 nel 2019/20). Il costo del personale riguardante i giocatori e lo staff tecnico della squadra di basket ammonta a € 31.144.000 (€ 32.626.000 nel 2019/20).

Il rapporto tra costo del personale totale e i ricavi operativi, con esclusione delle plusvalenze, è l'indicatore utilizzato a livello internazionale per misurare l'efficienza operativa delle società di calcio. Più basso è il valore di questo rapporto e più “efficiente” risulta il club.

Il 30 giugno 2021, il costo del personale incide sul fatturato netto solo il 62,2%; mentre, il 30 giugno 2019, il rapporto era pari al 59,4%.

In base a quanto scritto dagli Amministratori, bisogna evidenziare che il dato in questione, è stato del 62% (57% nel 2019/20) e Considerando l'effetto del COVID-19 sulla perdita di fatturato, sarebbe un valore vicino al 50% (come il 2019/20), che è considerato la soglia di eccellenza e si trova al di sotto del valore del 70%, che è il livello massimo raccomandato dall'Associazione europea dei club.

Dal Grafico, tratto dal bilancio del Real Madrid emerge che l’ultimo esercizio in cui l’indice costo del personale/fatturato ha superato il 70%, risale alla stagione sportiva 2002/2003.

In definitiva, il Real Madrid si può permettere una rosa di calciatori dall’ingaggio elevato perché la sua gestione economica ha generato un fatturato altrettanto elevato.

L’equilibrio della Gestione Economica.

Il grafico dimostra come l’evoluzione del costo del personale mantenga la stessa distanza dall’evoluzione dei ricavi operativi, tuttavia dal 2019/20 il costo del personale non ha subito la riduzione, che ha registrato il fatturato. Il Covid-19 ha esercitato maggiori effetti sul calo del fatturato, rispetto al calo del costo del personale, che di fatto è rimasto sostanzialmente stabile.


Negli ultimi 13 anni, nel periodo 2008/09-2020/21, la somma dei risultati prima delle imposte è pari a 431,5 milioni di Euro, con una media di circa 35,9 milioni di Euro ad anno.

Il “Breakeven Result”.

Il bilancio 2020/21 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2019/20, a causa della Pandemia Covid-19.

Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli esercizi 2020/2120 e 2020/2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti contrattuali.

Per il Real Madrid la somma algebrica dei risultati prima delle imposte per gli esercizi 2018, 2019, 2020 e 2021, risulta positiva per 100,01 milioni di Euro; pertanto, non ci sono problemi per questo aspetto.

L’EBITDA, ossia il risultato prima del calcolo degli ammortamenti degli interessi e delle tasse, con esclusione delle plusvalenze e svalutazioni, risulta pari a € 57.201.000 (€ 50 milioni nel 2019/20). Se considerassimo anche le plusvalenze e svalutazioni si determinerebbe un EBITDA positivo per € 179.632.000, leggermente superiore all'anno precedente, essendo pari a 176,9 milioni, nonostante l'effetto di COVID-19.

Il risultato di gestione al lordo delle imposte risulta positivo con un utile di 1.739.000, mentre nel 2019/20 era positivo per 1,8 milioni; nel 2018/19 era positivo per 53,48 milioni e nel 2017/18 per 42,98 milioni.

Il Fair Play Finanziario Spagnolo.

In base a quanto emerge dai dati del bilancio 2020/21, il Real Madrid rispetta anche quanto stabilito dal Regolamento di Controllo Economico della LFP e tutti gli indicatori previsti dalla stessa LFP:

Indicador del Punto de equilibrio”, riguardante la somma algebrica del risultato derivante dalla differenza tra ricavi e costi rilevanti degli ultimi tre esercizi, che non deve essere negativa. Nel caso del Real Madrid il “Punto de equilibrio total” è positivo per € 410.406.000.

• “Indicador gastos de personal asociados a la primera plantilla de fútbol”, che non deve superare il 70% dei ricavi rilevanti. Nel caso del Real Madrid tale rapporto è pari al 40% (38% nel 2019/20).

• “Ratio de deuda neta sobre ingresos relevantes”, che non deve superare il 100%. Nel caso del Real Madrid tale rapporto è pari al 6,1%; tenuto conto che il debito netto considerato in base al regolamento riguarda una situazione di eccesso positivo di debit, rispetto alla liquidità considerata, per € 46.421.000 e i ricavi rilevanti risultano pari a € 761.254.000.

Il Bilancio Preventivo 2021/2022.

Le società e i club iscritti alla Liga Spagnola devono formulare il bilancio preventivo. Tale obbligo rientra nella fase di controllo economico “a priori” esercitata dalla Liga sui club.

Nel caso del Real Madrid, il Consiglio di Amministrazione ha redatto, un bilancio preventivo con EBITDA pari a € 183.469.000 (€ 84.978.000 previsti per il 2020/21) e un utile di € 1.058.000 al netto delle imposte prevista per il 2021/22 (perdita al netto delle imposte di 69,67 milioni di Euro prevista per il 2020/21).

Il volume d’affari netto previsto è di € 695.530.000 e le plusvalenze previste per € 108.086.000.

I ricavi previsti, riportano un aumento del 6,5% rispetto all'esercizio 2020/21.

In definitiva sono stati previsti “Ingresos de Socios y Estadio” per € 85.534.000 (€ 9.519.000 nel “presupuesto” 2020/21); “Ingresos de Amistosos y Competiciones Internacionales” per € 98.594.000 (€ 92.520.000 nel “presupuesto” 2020/21); “Ingresos de Retransmisión”  per € 186.538.000 (€ 212.833.000 nel “presupuesto” 2020/21) e “Ingresos de Marketing” per € 324.864.000 (€ 301.932.000 nel “presupuesto” 2020/21).

Conclusioni.

Il Real Madrid non ha problemi in termini di Fair Play Finanziario, sia UEFA, che spagnolo, tuttavia, sin dall’esercizio precedente, la previsione degli effetti della pandemia apre uno scenario di incertezza. E’ riuscito ad ottenere un livello di EBITDA notevole, riducendo i costi. Sia nel 2019/20, con un EBITDA pari a 177 milioni di euro, che nel 2020/21 con un EBITDA pari a € 179.632.00, il Real Madrid ha raggiunto un EBITDA superiore a quello del 2018/19, che era pari a 176 milioni di euro, prima della pandemia, nonostante la perdita di ricavi. In entrambi gli esercizi sono state decisive le plusvalenze, anche se il Real Madrid ha operato in modo efficiente del punto di vista operativo ed è stato reattivo nell'adottare misure di risparmio dei costi per mitigare queste perdite.

L’enorme quantità di ricavi permette al Real Madrid di avere una rosa di Top Player con costo lordo del personale notevole, ma la cui incidenza resta sotto il livello del 60% circa dei ricavi senza plusvalenze.

Il Fatturato netto elevato, degli esercizi pre-pandemici, ha permesso al Real Madrid di affrontare l’investimento della ristrutturazione dello stadio. Il problema della liquidità collegato alla crisi pandemica e al derivate calo dei ricavi è stato affrontato facendo ricorso alla leva dell’indebitamento.

Per quanto riguarda le previsioni per la stagione sportiva 2021/22, gli amministratori, al momento della redazione del bilancio non erano in grado di determinare la percentuale della capacità disponibile per l’uso della stadio da parte del pubblico, durante la stagione sportiva. Gli stessi amministratori, per quanto riguarda la situazione economica, prevedono che il recupero della situazione pre-pandemia non sarà immediato; per questo motivo, il Real Madrid continuerà con i suoi sforzi per contenere le spese. 

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