Luca Marotta
Per il terzo anno consecutivo, nell’esercizio 2020/21, la società “Arsenal Holdings Limited”, che il 5 ottobre 2018 si è trasformata da Public Limited Company. in Private Limited Company, ha registrato una perdita consolidata, al netto delle imposte, per £ 47,8 milioni (€ 53,0 milioni ad un cambio, al 31/05/2021 di 1 EUR= 0,8606 GBP). Il fatturato consolidato al 31 maggio 2021 è stato pari a £ 328,22 milioni (€ 381,4 milioni).
Nel 2019/20 il fatturato era pari a
£ 344,53 milioni e la perdita netta era di £ 47,8 milioni.
Nel 2018/19 il fatturato era pari a
£ 395,5 milioni e la perdita netta era di £ 27,1 milioni.
Nel 2017/18 il fatturato era pari a
£ 403,3 milioni e l’utile netto era di £ 56,5 milioni.
Delle 31 partite disputate in casa,
di cui 23 della English Premier League (incluse 4 partite rinviate della
stagione 2019/20), 6 partite di UEFA Europa League e 2 partite di coppa
nazionale, solo due di queste partite sono state giocate con i tifosi presenti.
La pandemia COVID-
L’Impatto COVID-19
La pandemia COVID-
Di fatto, i risultati dell'esercizio sono stati
sostanzialmente influenzati dalla pandemia di Coronavirus, soprattutto per il
crollo dei ricavi da stadio, causato dalla disputa delle competizioni a porte chiuse.
I ricavi televisivi,
al netto degli sconti applicabili alle emittenti, correlati alle partite della parte conclusiva della stagione 2019/20,
disputate dopo il 30 giugno, inclusa la finale di FA Cup vinta dal club, per la
quattordicesima volta, il giorno 1 agosto 2020, sono stati contabilizzati nell’esercizio 2020/21.
Nella stagione sportiva 2019-2020, dopo il 30 giugno 2020,
l’Arsenal ha disputato 4 partite in casa
e 3 trasferte di Premier League:
01-07-20 Arsenal -
04-07-20
07-07-20 Arsenal -
12-07-20
Tottenham - Arsenal (2-1);
15-07-20 Arsenal –
21-07-20 Aston
Villa - Arsenal (1-0);
26-07-20 Arsenal -
L'impatto negativo
della pandemia sul risultato prima delle imposte è stato di 85 di sterline circa (£ 35 milioni nel 2019/20), dato non sottoposto a
revisione.
Altri effetti registrati hanno riguardato i minori ricavi
commerciali; i costi di rifinanziamento del debito dello Stadio; ai
costi per l’introduzione di ulteriori protocolli e misure di sicurezza e i
costi legati alla ristrutturazione del personale.
Questi effetti negativi sono stati parzialmente mitigati dal
risparmio di alcuni costi diretti attribuibili, come i costi di allestimento
delle partite casalinghe. Inoltre, sono state attuate le misure di riduzione
dei costi per mitigare gli impatti finanziari sul club, tra questa misure figura
un piano di riduzione dei salari concordato con la maggior parte della prima
squadra maschile.
Dal punto di vista
sportivo, nella stagione sportiva 2020/21, l’Arsenal è giunto ottavo in
English Premier League all’ottavo posto con 61 Punti (8° con 56 punti nel
2019/20). In Europa League 2020/21 ha raggiunto le semifinali eliminato dal
vincitore del torneo Villarreal (nel 2019/20, è stato eliminato nei sedicesimi
di Europa League dall’Olympiakos).
L’Arsenal è stato eliminato al quarto turno di English FA
Cup dal Southampton; mentre, il 1 agosto
Per quanto riguarda la Coppa di Lega (English Football League Cup) ha perso al quarto
turno, col Liverpool, come la stagione sportiva precedente.
Il Gruppo.
L’Arsenal fa parte di un Gruppo con a capo la società
Arsenal Holdings Limited, con sede nel Regno Unito. Arsenal Holdings Limited è,
a sua volta, controllata dalla società KSE UK Inc., che ne possiede il 100%.
Tale società, risulta registrata negli USA, nello Stato del
Delaware, e fa capo a Enos Stanley "Stan" Kroenke, che pertanto è il
controllore in ultima istanza del Gruppo.
Le società controllate dal Gruppo sono 18 e si occupano di
diverse attività.
The Arsenal Football Club plc si occupa del club di calcio
maschile; la società Arsenal Women Football Club Limited si occupa del club di
calcio femminile. Highbury Holdings Limited è la holding immobiliare. Ashburton
Trading Limited si occupa di operazioni immobiliari e la società Arsenal
(Emirates Stadium) Limited si occupa della gestione dello stadio.
Ben 5 società risultano non operative e n. 2 società risultano
registrate fuori dalla Gran Bretagna precisamente: AOH-USA, LLC, registrata
negli USA, controllata al 100%, che si occupa di gestione dati; Arsenal
Overseas Limited, registrata nell’isola di Jersey, controllata al 100% che si
occupa delle operazioni di vendita al dettaglio.
Il gruppo ha chiuso la sua filiale, Arsenal Football Club
Asia PTE Limited, registrata a Singapore, controllata al 100%, che si occupava
di Commercial operations.
Il Gruppo detiene una partecipazione in una joint venture
denominata Arsenal Broadband Limited,
che è una società costituita in Gran Bretagna, impegnata nella gestione del
portale Internet ufficiale dell'Arsenal Football Club.
La Continuità
aziendale.
I Revisori della
Deloitte LLP non hanno avuto nulla da segnalare in merito alla
richiesta di esprimersi in merito all'utilizzo da parte degli amministratori
del principio contabile della continuità aziendale hanno scritto che nella
revisione del bilancio, hanno concluso che l'uso da parte degli amministratori
del criterio della continuità aziendale nella preparazione del bilancio è
appropriato.
Il Gruppo Arsenal Holings Limited dipende dalla sua
capogruppo, KSE UK Inc., per il suo continuo supporto finanziario e ha ricevuto
conferma da KSE UK Inc. che saranno fornito il supporto economico finanziario
per un periodo di almeno 12 mesi dalla data del bilancio.
La Struttura dello
Stato Patrimoniale.
Il totale dell’attivo è diminuito da £ 936,4 milioni a £ 787,9
milioni, pari a circa 915,5 milioni di Euro. Le immobilizzazioni materiali
incidono su tutto l’attivo per circa il 50,96% e le disponibilità liquide per il
2,38%.
Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali (registrazioni
dei giocatori) è aumentato a 294,9 milioni di sterline (2019/20: 303,5 milioni
di sterline) è incide sull’attivo per il 37,35%.
Come nell’esercizio precedente, i debiti e crediti sono
stati influenzati da fattori legati alla pandemia e dall'attività di
trasferimento del Club, sia in entrata che in uscita, con rate delle
commissioni di trasferimento esigibili nel tempo e principalmente nei prossimi
due anni.
Il valore delle disponibilità liquide diminuisce da £
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1.
Nel
caso dell’Arsenal, l’indice di indebitamento è pari a 0,43, che segnala il prevalere delle Liabilities sui mezzi propri.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il
rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità
totale. Un club è solvibile quando il totale
dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto
maggiore risulta tale indice, tanto più la società è solvibile.
Nel
caso in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,43, ciò vuol dire che il club possiede dei beni il cui valore è
sufficiente a pagare i debiti.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il
rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di
solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in
grado di pagare i debiti a breve.
Nel
caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,40, ciò vuol dire che l’attivo a
breve non è in grado di pagare i debiti a breve. Infatti, il capitale
circolante netto è negativo per la cifra di £ 132,512,000 milioni.
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto, che
corrisponde ai “mezzi propri”, è positivo e ammonta a £ 237,75 milioni (€ 276,27 milioni). L’esercizio precedente era pari
a £ 345,08 milioni e pertanto risulta
un decremento di £ 107,32 milioni,
dovuto principalmente alla perdita dell’esercizio.
Il Patrimonio Netto, essendo non negativo, risulta conforme
a quanto stabilito dal Regolamento del Fair Play Finanziario.
Dal punto di vista strutturale, il rapporto tra patrimonio
netto e totale delle attività è pari al 30,2%.
Il Patrimonio Netto finanzia per il 56,3% il capitale investito netto. Il
capitale circolante netto, ossia la differenza tra attivo corrente e passivo
corrente, è negativo per £ 132,5 milioni
(€ 153,98 milioni), con un peggioramento di £ 107,86 milioni rispetto al 2019/20.
L’Indebitamento
Finanziario Netto.
La Posizione Finanziaria Netta del consolidato di Arsenal Holdings Limited è negativa per £ 199,1 milioni (€ 231,35 milioni). Le disponibilità liquide sono pari a £ 18,77 milioni (€ 21,82 milioni) e rispetto all’esercizio precedente risultano diminuite di £ 91,2 milioni.
Il debito finanziario lordo ammonta a £ 217,87 milioni (€ 218,14 milioni). La maggior parte riguarda i
debiti verso la controllante pari a £ 201,56
milioni.
I debiti verso squadre di calcio per trasferimenti giocatori
ammontano a £ 133,1 milioni (£ 153,6 milioni
nel 2019/20). Mentre i crediti verso squadre di calcio per trasferimenti
giocatori ammontano a £ 33,1 milioni (£ 46,5
milioni nel 2019/20).
Risulta esserci un fondo rischi per i trasferimenti
calciatori. Al 31.05.2021, tale fondo ammonta a £ 37,293,000 (£ 32,254,000 nel 2019/20). Il fondo Trasferimenti si
riferisce principalmente alle spese di trasferimento, supplementari e
probabili, dovute a bonus legati al raggiungimento di un determinato numero di
presenze. Durante il 2020/21, sono stati fatti nuovi accantonamenti per £ 14,2
milioni. Inoltre £ 6,9 milioni di fondi già accantonati sono stati
riclassificati come debiti e £ 2,2 milioni sono stati cancellati in quanto non
più necessari.
Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia
regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide
integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata
ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti
fiscali e previdenziali non correnti (“Accounts payable to social/tax
authorities”); invece, non sono considerati gli altri debiti fiscali (“Other
tax liabilities”), che includono le passività per imposte differite (“deferred
tax liabilities”).
In altre parole, i debiti fiscali e previdenziali non
correnti da considerare riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco.
Il risultato della somma algebrica, non deve essere
superiore al fatturato netto.
L’Arsenal rispetta questo parametro.
Per quanto riguarda la voce “Other tax and social security”
è presente tra i debiti a breve termine per l’importo di £ 20.872,000 (£ 16,544,000
nel 2019/20).
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile netto della rosa ammonta a £ 294,24 milioni (€ 341,9 milioni); mentre, l’esercizio precedente era pari a £ 303,54 milioni. L’incidenza sul totale dell’attivo non corrente è del 37,35% circa. La variazione è dipesa da acquisti per £ 114,8 milioni (£ 182,2 milioni nel 2019/20), cessioni per un valore contabile netto residuo di circa £ 6,7 milioni (£ 5,66 milioni nel 2019/20), ammortamenti per £ 117,4 milioni (£ 109,1 milioni nel 2019/20).
Tra gli investimenti in calciatori effettuati, figurano:
l’acquisto di Thomas Partey (Atlético de Madrid); Gabriel (LOSC Lille) e Pablo
Marí (Clube Regatas Flamengo). Tra le cessioni figua Emiliano Martínez (Aston
Villa)
Gli Amministratori hanno scritto che il “Net Book Value” dei
calciatori è inferiore al “Market Value” degli stessi” (“The directors consider
the net realisable value of intangible assets to be significantly greater than
their book value.”).
Dopo la chiusura dell’esercizio si sono verificati dei
trasferimenti, che hanno provocato un pagamento netto di £ 125,8 milioni.
La Gestione
Economica.
Il fatturato complessivo del Gruppo, al netto della joint
venture, diminuisce da £ 344,53 milioni a £ 328,22 milioni. Il decremento registrato
è stato del 4,7% ed è dovuto principalmente agli effetti negativi della
pandemia COVID-19 sui ricavi da gare a causa della disputa delle competizioni
con gli stadi a porte chiuse.
L'attività nel business immobiliare del Gruppo, da alcuni
anni, è ad un livello contenuto, rispetto alla fase iniziale. Come l’anno
precedente, si è svolta un'attività limitata nel settore dello sviluppo
immobiliare del Gruppo.
Il fatturato relativo
al settore immobiliare aumenta di £ 438 mila, precisamente da £
Il risultato del settore immobiliare prima delle imposte ha
registrato una perdita di £ 312 mila (+£
36 mila nel 2019/20).
Il rapporto Pre Tax Profit e Turnover è negativo del 49,1%
circa.
Se si analizzano i dati dall’inizio di tale attività emerge
chiaramente come il settore immobiliare abbia contribuito positivamente alla
copertura finanziaria per la costruzione dello stadio.
Il Settore Sportivo.
Il fatturato imputabile alla gestione sportiva, comprensivo
dei ricavi per i prestiti dei calciatori, risulta in diminuzione del 4,62%,
da £ 343,45 milioni a £ 327,6 milioni (€ 380,65 milioni).
L’Arsenal, per quanto riguarda il settore calcio, evidenzia
un fatturato netto, senza ricavi da cessioni temporanee calciatori, che dipende
per il 56,82% dai ricavi TV, per il 42,03 ai ricavi commerciali e per il 116% dai ricavi da gare.
La diminuzione dei ricavi della sezione football rispetto
all’esercizio precedente è dovuto agli effetti negativi della Pandemia Covid-19,che
ha determinato il crollo dei ricavi da stadio per le partite disputate a porte
chiuse. Si è verificata anche la riduzione dei ricavi commerciali da 142,3
milioni di sterline a 136,38 milioni di sterline.
I ricavi Media hanno usufruito della
contabilizzazione nell’esercizio 2020/21 delle partite della stagione sportiva
disputate a luglio e agosto 2020.
L’evoluzione della ripartizione del turnover del settore
sportivo, nell’esercizio 2020/21 mostra il prevalere dei
ricavi TV a causa del crollo dei ricavi da Match Day, dovuto alla chiusura
dello Stadio per la pandemia COVID-19.
I
ricavi da diritti tv ammontano a £ 184,37
milioni (£ 118,9 milioni nel 2019/20),
registrando un incremento di £ 65,42
milioni.
I ricavi commerciali diminuiscono complessivamente del
4,14% da £ 142,3 milioni del 2019/20 a £
136,38 milioni. Si pensi che nel 2011/12 ammontavano a £ 52,5 milioni.
Il
Player Trading.
L’ammortamento dei giocatori è pari a £ 117,41 milioni,
mentre nel 2019/20 era pari a £ 109,1 milioni.
Nell’esercizio 2020/21, l'ammortamento dei giocatori non è
stato compensato dai profitti sulla vendita di giocatori pari a £ 11,77 milioni (nel 2019/20: £ 60,5 milioni) e dai ricavi derivanti
dalle cessioni temporanee, pari a £ 3,07 milioni.
Il “magro” risultato dei profitti sulla vendita dei
calciatori, è stato influenzato negativamente dalla pandemia COVID-19, che ha
provocato una crisi di liquidità nel mercato calciatori.
Nei bilanci
dell’Arsenal, tradizionalmente, i profitti derivanti dalla cessione dei
calciatori esercitavano un effetto molto importante sulla redditività
complessiva.
Negli ultimi 5 anni la media dei profitti derivanti dalla
cessione ei calciatori è stata di £ 42,2 milioni.
Dal 2005/06 al 2020/21, l’Arsenal ha registrato profitti
sulla vendita dei calciatori per £ 492,8 milioni, con una media di £ 30,8
milioni circa.
Costo dei dipendenti.
Il costo del personale continua ad essere di gran lunga la
più importante voce di costo e ammonta a £
244,47 milioni (€ 284,4 milioni),
con un incremento dello 0,19%.
Nel 2019/20, l’Arsenal ha adottato misure di riduzione dei costi in risposta al COVID-19, tra cui uno
schema di riduzione salariale concordato dai calciatori della Prima Squadra e
una rinuncia ai compensi da parte del gruppo dirigente.
I costi straordinari
, compresi nella voce “Staff restructuring costs”
risultano pari a £ 6,74 milioni (2019/20 - £ 10,37 milioni). Nel 2019/20
i costi eccezionali erano relativi,
come nell’esercizio precedente, al cambio del “First Team Management”, ossia
dell’allenatore e dello staff.
Depurando il dato dai costi straordinari risulta che i costi
totali del personale, esclusi i costi eccezionali, sono aumentati di £ 13,5
milioni da £ 224,1 milioni a £ 237,6 milioni.
La media del numero dei dipendenti, durante il 2020/21, è
stata di 634 (2019/20: 703), di cui: 83 “Playing staff”; 70 “Training staff”; 364
Administrative staff e 117 “Ground staff”.
In aggiunta, sono stati utilizzati come media mensile circa 422
“temporary staff”, principalmente nei
giorni di “match days” (2019/20: 1.135).
Il Consiglio di Amministrazione è costato £ 1.098.000 (£ 529.000
nel 2019/20).
Gli Altri costi operativi, che comprendono tutti i costi
diretti e indiretti e le spese generali relative alle operazioni del settore
calcio del Club e ai ricavi ammontano a £ 47.540.000 (£ 78,9 milioni nel 2019/20).
L’incidenza del “Fattore
Lavoro Sportivo”.
Il Costo del “Fattore Lavoro Sportivo”, dato dalla somma del
costo del personale e degli ammortamenti dei calciatori, rapportato al
fatturato netto sportivo incide per il 111,5% (101,1% nel 2019/20). L’aumento
dell’incidenza è dovuta alla contrazione del fatturato.
La gestione
finanziaria.
I risultato da joint venture è negativo per £ 1,313,000 (£ 1,492,000 nel 2019/20).
Gli oneri finanziari netti, aumentano da £ 13,6 milioni a £ 39,8
milioni, poiché sono stati influenzati da costi eccezionali una tantum di £ 32,2
milioni per il rimborso delle obbligazioni di finanziamento dello stadio e al
loro rifinanziamento tramite un prestito fornito da KSE UK Inc. Il rifinanziamento del debito è dipeso dalla
pandemia COVID-19, poiché una parte delle obbligazioni era legato ai ricavi dei
biglietti d'ingresso.
Nel dettaglio, gli oneri finanziari lordi, pari a £ 5, 87 milioni, riguardano: interessi
passivi bancari per £ 296 mila; interessi passivi su obbligazioni a tasso variabile
e fisso per £ 1.436.000; altri oneri
per £ 2,26 milioni; e i costi per
finanziamenti a lungo termine per £ 1,86
milioni.
La Variazione del fair value degli strumenti finanziari risulta
negativa per £ 1,825,000 (negativa per £ 2,537,000 nel 2019/20).
I proventi finanziari sono pari a 122 mila sterline.
Il Breakeven Result.
Ai fini del Fair Play Finanziario il bilancio 2020/21 dovrà essere valutato insieme al bilancio
2020/21, a causa della Pandemia Covid-19.
Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la
perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli
esercizi 2019/2020 e 2020/2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti
per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del
periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti
contrattuali.
Al 30 giugno 2021, il risultato
prima delle imposte è negativo per £ 127.204.000 (-€ 147,8 milioni con ad un cambio, al 31.05.2021, di 1 EUR = 0,8606
GBP).
Al 30 giugno 2020, il risultato
prima delle imposte è negativo per £ 54.022.000 (-€ 59,9 milioni con ad un cambio, al 29.05.2020, di 1 EUR = 0,9009
GBP).
Al 30 giugno 2019, il risultato prima delle imposte è negativo
per £ 32.215.000 (-€ 36,3 milioni ad
un cambio, al 31.05.2019, di 1 EUR = 0,8869 GBP).
Al 30 giugno 2018, il risultato prima delle imposte era positivo
per £ 70.214.000 (+€ 80,1 milioni ad
un cambio, al 31.05.2018, di 1 EUR = 0,8768 GBP).
Ai fini del calcolo del Break-even Result, occorre esprimere
gli importi in Euro e bisogna considerare il cambio medio dell’esercizio e non
quello alla data di chiusura del bilancio.
L’Arsenal potrebbe escludere dal calcolo le spese per il
settore giovanile, per il settore femminile, gli ammortamenti che non
riguardino la rosa dei calciatori, le spese per lo sviluppo della comunità ed
eventuali partite contabili “no money”.
Il risultato netto del 2020/21, per la terza volta
consecutiva risulta negativo per £ 107.291.000 (£ 47.778.000 nel 2019/20).
Il risultato del conto economico complessivo è negativo per
£ 107.323.000; nel 2019/20 era negativo per £ 47.774.000.
Conclusioni.
Per
il 2021/22, l'assenza dell'Europa League 2021/22
non produrrà ulteriormente i relativi ricavi da Match Day e i relativi ricavi TV
e commerciali.
Nonostante i tagli al costo del personale è prevedibile la
chiusura dell’esercizio 2021/22 in perdita.
L’Arsenal sta
monitorando il problema della chiusura del progetto European Super League. Gli
Amministratori hanno scritto che se
dovessero sorgere costi aggiuntivi derivanti dalla problematica, questi costi
aggiuntivi dovrebbero essere sostenuti da KSE UK Inc.
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