venerdì 1 aprile 2022

Consolidato Arsenal 2020/21: perdita di £ 107,29 milioni. Il COVID costringe a rifinanziare il debito collegato ai ricavi dei biglietti d'ingresso.

 


Luca Marotta

jstargio@gmail.com

Per il terzo anno consecutivo, nell’esercizio 2020/21, la società “Arsenal Holdings Limited”, che il 5 ottobre 2018 si è trasformata da Public Limited Company. in Private Limited Company, ha registrato una perdita consolidata, al netto delle imposte, per £ 47,8 milioni (€ 53,0 milioni ad un cambio, al 31/05/2021 di 1 EUR= 0,8606 GBP). Il fatturato consolidato al 31 maggio 2021 è stato pari a £ 328,22 milioni (€ 381,4 milioni).

Nel 2019/20 il fatturato era pari a £ 344,53 milioni e la perdita netta era di £ 47,8 milioni.

Nel 2018/19 il fatturato era pari a £ 395,5 milioni e la perdita netta era di £ 27,1 milioni.

Nel 2017/18 il fatturato era pari a £ 403,3 milioni e l’utile netto era di £ 56,5 milioni.

Delle 31 partite disputate in casa, di cui 23 della English Premier League (incluse 4 partite rinviate della stagione 2019/20), 6 partite di UEFA Europa League e 2 partite di coppa nazionale, solo due di queste partite sono state giocate con i tifosi presenti.

La pandemia COVID-19 ha reso necessario il rifinanziamento del debito. Una parte delle vecchie obbligazioni era legata ai ricavi dei biglietti d'ingresso, di conseguenza di conseguenza si sono dovuti sonstenere costi straordinari per la risoluzione anticipata “Refinance break costs exceptional £ 32,217,000” e il conseguente rifinanziamento.

L’Impatto COVID-19

La pandemia COVID-19 ha minato uno dei punti di forza dell’Arsenal: i ricavi da Stadio, a causa della disputa delle competizioni con gli stadi “a porte chiuse” senza spettatori. Come ribadito dagli amministratori i tifosi costituiscono “la linfa vitale del Club”.

Di fatto, i risultati dell'esercizio sono stati sostanzialmente influenzati dalla pandemia di Coronavirus, soprattutto per il crollo dei ricavi da stadio, causato dalla disputa delle competizioni a porte chiuse.

I ricavi televisivi, al netto degli sconti applicabili alle emittenti, correlati alle partite della parte conclusiva della stagione 2019/20, disputate dopo il 30 giugno, inclusa la finale di FA Cup vinta dal club, per la quattordicesima volta, il giorno 1 agosto 2020, sono stati contabilizzati nell’esercizio 2020/21.

Nella stagione sportiva 2019-2020, dopo il 30 giugno 2020, l’Arsenal ha disputato 4 partite in casa e 3 trasferte di Premier League:

01-07-20 Arsenal - Norwich C (4-0);

04-07-20 Wolverhampton - Arsenal (0-2);

07-07-20 Arsenal - Leicester (1-1);

12-07-20 Tottenham - Arsenal (2-1);

15-07-20 Arsenal – Liverpool (2-1);

21-07-20 Aston Villa - Arsenal (1-0);

26-07-20 Arsenal - Watford (3-2).

L'impatto negativo della pandemia sul risultato prima delle imposte è stato di 85 di sterline circa (£ 35 milioni nel 2019/20), dato non sottoposto a revisione.

Altri effetti registrati hanno riguardato i minori ricavi commerciali; i costi di rifinanziamento del debito dello Stadio; ai costi per l’introduzione di ulteriori protocolli e misure di sicurezza e i costi legati alla ristrutturazione del personale.

Questi effetti negativi sono stati parzialmente mitigati dal risparmio di alcuni costi diretti attribuibili, come i costi di allestimento delle partite casalinghe. Inoltre, sono state attuate le misure di riduzione dei costi per mitigare gli impatti finanziari sul club, tra questa misure figura un piano di riduzione dei salari concordato con la maggior parte della prima squadra maschile. 

Dal punto di vista sportivo, nella stagione sportiva 2020/21, l’Arsenal è giunto ottavo in English Premier League all’ottavo posto con 61 Punti (8° con 56 punti nel 2019/20). In Europa League 2020/21 ha raggiunto le semifinali eliminato dal vincitore del torneo Villarreal (nel 2019/20, è stato eliminato nei sedicesimi di Europa League dall’Olympiakos).

L’Arsenal è stato eliminato al quarto turno di English FA Cup dal Southampton; mentre, il 1 agosto 2020, ha vinto per la quattordicesima volta la FA Cup edizione 2019/20, battendo in finale il Chelsea, ottenendo il diritto di partecipare all’UEFA Europa League 2020/21.

Per quanto riguarda la Coppa di Lega (English Football League Cup) ha perso al quarto turno, col Liverpool, come la stagione sportiva precedente.

Il Gruppo.

L’Arsenal fa parte di un Gruppo con a capo la società Arsenal Holdings Limited, con sede nel Regno Unito. Arsenal Holdings Limited è, a sua volta, controllata dalla società KSE UK Inc., che ne possiede il 100%.

Tale società, risulta registrata negli USA, nello Stato del Delaware, e fa capo a Enos Stanley "Stan" Kroenke, che pertanto è il controllore in ultima istanza del Gruppo.

Le società controllate dal Gruppo sono 18 e si occupano di diverse attività.

The Arsenal Football Club plc si occupa del club di calcio maschile; la società Arsenal Women Football Club Limited si occupa del club di calcio femminile. Highbury Holdings Limited è la holding immobiliare. Ashburton Trading Limited si occupa di operazioni immobiliari e la società Arsenal (Emirates Stadium) Limited si occupa della gestione dello stadio.

Ben 5 società risultano non operative e n. 2 società risultano registrate fuori dalla Gran Bretagna precisamente: AOH-USA, LLC, registrata negli USA, controllata al 100%, che si occupa di gestione dati; Arsenal Overseas Limited, registrata nell’isola di Jersey, controllata al 100% che si occupa delle operazioni di vendita al dettaglio.

Il gruppo ha chiuso la sua filiale, Arsenal Football Club Asia PTE Limited, registrata a Singapore, controllata al 100%, che si occupava di Commercial operations.

Il Gruppo detiene una partecipazione in una joint venture denominata Arsenal Broadband Limited, che è una società costituita in Gran Bretagna, impegnata nella gestione del portale Internet ufficiale dell'Arsenal Football Club.

La Continuità aziendale.

I Revisori della Deloitte LLP non hanno avuto nulla da segnalare in merito alla richiesta di esprimersi in merito all'utilizzo da parte degli amministratori del principio contabile della continuità aziendale hanno scritto che nella revisione del bilancio, hanno concluso che l'uso da parte degli amministratori del criterio della continuità aziendale nella preparazione del bilancio è appropriato.

Il Gruppo Arsenal Holings Limited dipende dalla sua capogruppo, KSE UK Inc., per il suo continuo supporto finanziario e ha ricevuto conferma da KSE UK Inc. che saranno fornito il supporto economico finanziario per un periodo di almeno 12 mesi dalla data del bilancio.

La Struttura dello Stato Patrimoniale.

Il totale dell’attivo è diminuito da £ 936,4 milioni a £ 787,9 milioni, pari a circa 915,5 milioni di Euro. Le immobilizzazioni materiali incidono su tutto l’attivo per circa il 50,96% e le disponibilità liquide per il 2,38%.

Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali (registrazioni dei giocatori) è aumentato a 294,9 milioni di sterline (2019/20: 303,5 milioni di sterline) è incide sull’attivo per il 37,35%.

Come nell’esercizio precedente, i debiti e crediti sono stati influenzati da fattori legati alla pandemia e dall'attività di trasferimento del Club, sia in entrata che in uscita, con rate delle commissioni di trasferimento esigibili nel tempo e principalmente nei prossimi due anni.

Il valore delle disponibilità liquide diminuisce da £ 109.974.000 a £ 18.777.000 (€ 21,82 milioni), conseguenza dei minori flussi di liquidità provocati dal COVID-19 tra cui i mancati incassi dei ricavi da stadio.


La voce terreni e fabbricati, inclusiva dello stadio con un valore contabile netto pari a £ 332,336,000, circa il 42,2% dell’attivo.

L’INDICE DI INDEBITAMENTO

Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1.

Nel caso dell’Arsenal, l’indice di indebitamento è pari a 0,43, che segnala il prevalere delle Liabilities sui mezzi propri.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE

Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più la società è solvibile.

Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,43, ciò vuol dire che il club possiede dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE

Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve.

Nel caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,40, ciò vuol dire che l’attivo a breve non è in grado di pagare i debiti a breve. Infatti, il capitale circolante netto è negativo per la cifra di £ 132,512,000 milioni.

Il Patrimonio Netto.

Il patrimonio netto, che corrisponde ai “mezzi propri”, è positivo e ammonta a £ 237,75 milioni (€ 276,27 milioni). L’esercizio precedente era pari a £ 345,08 milioni e pertanto risulta un decremento di £ 107,32 milioni, dovuto principalmente alla perdita dell’esercizio.

Il Patrimonio Netto, essendo non negativo, risulta conforme a quanto stabilito dal Regolamento del Fair Play Finanziario.

Dal punto di vista strutturale, il rapporto tra patrimonio netto e totale delle attività è pari al 30,2%. Il Patrimonio Netto finanzia per il 56,3% il capitale investito netto. Il capitale circolante netto, ossia la differenza tra attivo corrente e passivo corrente, è negativo per £ 132,5 milioni (€ 153,98 milioni), con un peggioramento di £ 107,86 milioni rispetto al 2019/20.

L’Indebitamento Finanziario Netto.

La Posizione Finanziaria Netta del consolidato di Arsenal Holdings Limited è negativa per £ 199,1 milioni (€ 231,35 milioni). Le disponibilità liquide sono pari a £ 18,77 milioni (€ 21,82 milioni) e rispetto all’esercizio precedente risultano diminuite di £ 91,2 milioni.

Il debito finanziario lordo ammonta a £ 217,87 milioni (€ 218,14 milioni). La maggior parte riguarda i debiti verso la controllante pari a £ 201,56 milioni.

I debiti verso squadre di calcio per trasferimenti giocatori ammontano a £ 133,1 milioni (£ 153,6 milioni nel 2019/20). Mentre i crediti verso squadre di calcio per trasferimenti giocatori ammontano a £ 33,1 milioni (£ 46,5 milioni nel 2019/20).

Risulta esserci un fondo rischi per i trasferimenti calciatori. Al 31.05.2021, tale fondo ammonta a £ 37,293,000 (£ 32,254,000 nel 2019/20). Il fondo Trasferimenti si riferisce principalmente alle spese di trasferimento, supplementari e probabili, dovute a bonus legati al raggiungimento di un determinato numero di presenze. Durante il 2020/21, sono stati fatti nuovi accantonamenti per £ 14,2 milioni. Inoltre £ 6,9 milioni di fondi già accantonati sono stati riclassificati come debiti e £ 2,2 milioni sono stati cancellati in quanto non più necessari.

Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti (“Accounts payable to social/tax authorities”); invece, non sono considerati gli altri debiti fiscali (“Other tax liabilities”), che includono le passività per imposte differite (“deferred tax liabilities”).

In altre parole, i debiti fiscali e previdenziali non correnti da considerare riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco.

Il risultato della somma algebrica, non deve essere superiore al fatturato netto.

L’Arsenal rispetta questo parametro.

Per quanto riguarda la voce “Other tax and social security” è presente tra i debiti a breve termine per l’importo di £ 20.872,000 (£ 16,544,000 nel 2019/20).

Il Valore della Rosa.

Il valore contabile netto della rosa ammonta a £ 294,24 milioni (€ 341,9 milioni); mentre, l’esercizio precedente era pari a £ 303,54 milioni. L’incidenza sul totale dell’attivo non corrente è del 37,35% circa. La variazione è dipesa da acquisti per £ 114,8 milioni (£ 182,2 milioni nel 2019/20), cessioni per un valore contabile netto residuo di circa £ 6,7 milioni (£ 5,66 milioni nel 2019/20), ammortamenti per £ 117,4 milioni (£ 109,1 milioni nel 2019/20).

Tra gli investimenti in calciatori effettuati, figurano: l’acquisto di Thomas Partey (Atlético de Madrid); Gabriel (LOSC Lille) e Pablo Marí (Clube Regatas Flamengo). Tra le cessioni figua Emiliano Martínez (Aston Villa)

Gli Amministratori hanno scritto che il “Net Book Value” dei calciatori è inferiore al “Market Value” degli stessi” (“The directors consider the net realisable value of intangible assets to be significantly greater than their book value.”).

Dopo la chiusura dell’esercizio si sono verificati dei trasferimenti, che hanno provocato un pagamento netto di £ 125,8 milioni.

La Gestione Economica.

Il fatturato complessivo del Gruppo, al netto della joint venture, diminuisce da £ 344,53 milioni a £ 328,22 milioni. Il decremento registrato è stato del 4,7% ed è dovuto principalmente agli effetti negativi della pandemia COVID-19 sui ricavi da gare a causa della disputa delle competizioni con gli stadi a porte chiuse.


Il Settore Immobiliare.

L'attività nel business immobiliare del Gruppo, da alcuni anni, è ad un livello contenuto, rispetto alla fase iniziale. Come l’anno precedente, si è svolta un'attività limitata nel settore dello sviluppo immobiliare del Gruppo.

Il fatturato relativo al settore immobiliare aumenta di £ 438 mila, precisamente da £ 1,074,000 a £ 636,000 (€ 739.000). I costi operativi del settore immobiliare diminuiscono da £ 803 mila a £ 798 mila. Il risultato operativo è di £ 162,000 (€ 271 mila).

Il risultato del settore immobiliare prima delle imposte ha registrato una perdita di £ 312 mila (+£ 36 mila nel 2019/20).

Il rapporto Pre Tax Profit e Turnover è negativo del 49,1% circa.

Se si analizzano i dati dall’inizio di tale attività emerge chiaramente come il settore immobiliare abbia contribuito positivamente alla copertura finanziaria per la costruzione dello stadio.

Il Settore Sportivo.

Il fatturato imputabile alla gestione sportiva, comprensivo dei ricavi per i prestiti dei calciatori, risulta in diminuzione del 4,62%, da £ 343,45 milioni a £ 327,6 milioni (€ 380,65 milioni).

L’Arsenal, per quanto riguarda il settore calcio, evidenzia un fatturato netto, senza ricavi da cessioni temporanee calciatori, che dipende per il 56,82% dai ricavi TV, per il 42,03 ai ricavi commerciali e per il 116% dai ricavi da gare.

La diminuzione dei ricavi della sezione football rispetto all’esercizio precedente è dovuto agli effetti negativi della Pandemia Covid-19,che ha determinato il crollo dei ricavi da stadio per le partite disputate a porte chiuse. Si è verificata anche la riduzione dei ricavi commerciali da 142,3 milioni di sterline a 136,38 milioni di sterline.

I ricavi Media hanno usufruito della contabilizzazione nell’esercizio 2020/21 delle partite della stagione sportiva disputate a luglio e agosto 2020.

L’evoluzione della ripartizione del turnover del settore sportivo, nell’esercizio 2020/21 mostra il prevalere dei ricavi TV a causa del crollo dei ricavi da Match Day, dovuto alla chiusura dello Stadio per la pandemia COVID-19.


I ricavi da gare risultano crollati a £ 3,76 milioni (£ 78,7 milioni nel 2019/20), per la disputa delle partite casalinghe a porte chiuse, solo due partite sono state giocate con la presenza dei tifosi.

I ricavi da diritti tv ammontano a £ 184,37 milioni (£ 118,9 milioni nel 2019/20), registrando un incremento di £ 65,42 milioni.

I ricavi commerciali diminuiscono complessivamente del 4,14% da £ 142,3 milioni del 2019/20 a £ 136,38 milioni. Si pensi che nel 2011/12 ammontavano a £ 52,5 milioni.

 Il Player Trading.


Il risultato della gestione “Player trading” è determinato dalla differenza tra plusvalenze e minusvalenze, dagli ammortamenti sui diritti alle prestazioni dei calciatori, comprese eventuali perdite di valore, e dai ricavi per i calciatori in prestito. Il risultato di tale gestione è negativo per £ 102,6 milioni. Mel 2019/20, il risultato è stato negativo per 49,75 milioni.

L’ammortamento dei giocatori è pari a £ 117,41 milioni, mentre nel 2019/20 era pari a £ 109,1 milioni.

Nell’esercizio 2020/21, l'ammortamento dei giocatori non è stato compensato dai profitti sulla vendita di giocatori pari a £ 11,77 milioni (nel 2019/20: £ 60,5 milioni) e dai ricavi derivanti dalle cessioni temporanee, pari a £ 3,07 milioni.

Il “magro” risultato dei profitti sulla vendita dei calciatori, è stato influenzato negativamente dalla pandemia COVID-19, che ha provocato una crisi di liquidità nel mercato calciatori.

Nei bilanci dell’Arsenal, tradizionalmente, i profitti derivanti dalla cessione dei calciatori esercitavano un effetto molto importante sulla redditività complessiva.

Negli ultimi 5 anni la media dei profitti derivanti dalla cessione ei calciatori è stata di £ 42,2 milioni.

Dal 2005/06 al 2020/21, l’Arsenal ha registrato profitti sulla vendita dei calciatori per £ 492,8 milioni, con una media di £ 30,8 milioni circa.

Costo dei dipendenti.

Il costo del personale continua ad essere di gran lunga la più importante voce di costo e ammonta a £ 244,47 milioni (€ 284,4 milioni), con un incremento dello 0,19%.

Nel 2019/20, l’Arsenal ha adottato misure di riduzione dei costi in risposta al COVID-19, tra cui uno schema di riduzione salariale concordato dai calciatori della Prima Squadra e una rinuncia ai compensi da parte del gruppo dirigente.

I costi straordinari , compresi nella voce “Staff restructuring costs” risultano pari a £ 6,74 milioni (2019/20 - £ 10,37 milioni). Nel 2019/20 i costi eccezionali erano relativi, come nell’esercizio precedente, al cambio del “First Team Management”, ossia dell’allenatore e dello staff.

Depurando il dato dai costi straordinari risulta che i costi totali del personale, esclusi i costi eccezionali, sono aumentati di £ 13,5 milioni da £ 224,1 milioni a £ 237,6 milioni.

La media del numero dei dipendenti, durante il 2020/21, è stata di 634 (2019/20: 703), di cui: 83 “Playing staff”; 70 “Training staff”; 364 Administrative staff e 117 “Ground staff”.

In aggiunta, sono stati utilizzati come media mensile circa 422  “temporary staff”, principalmente nei giorni di “match days” (2019/20: 1.135).

Il Consiglio di Amministrazione è costato £ 1.098.000 (£ 529.000 nel 2019/20).

Gli Altri costi operativi, che comprendono tutti i costi diretti e indiretti e le spese generali relative alle operazioni del settore calcio del Club e ai ricavi ammontano a £ 47.540.000 (£ 78,9 milioni nel 2019/20).

L’incidenza del “Fattore Lavoro Sportivo”.

Il Costo del “Fattore Lavoro Sportivo”, dato dalla somma del costo del personale e degli ammortamenti dei calciatori, rapportato al fatturato netto sportivo incide per il 111,5% (101,1% nel 2019/20). L’aumento dell’incidenza è dovuta alla contrazione del fatturato.

La gestione finanziaria.

I risultato da joint venture è negativo per £ 1,313,000 (£ 1,492,000 nel 2019/20).

Gli oneri finanziari netti, aumentano da £ 13,6 milioni a £ 39,8 milioni, poiché sono stati influenzati da costi eccezionali una tantum di £ 32,2 milioni per il rimborso delle obbligazioni di finanziamento dello stadio e al loro rifinanziamento tramite un prestito fornito da KSE UK Inc. Il rifinanziamento del debito è dipeso dalla pandemia COVID-19, poiché una parte delle obbligazioni era legato ai ricavi dei biglietti d'ingresso.

Nel dettaglio, gli oneri finanziari lordi, pari a £ 5, 87 milioni, riguardano: interessi passivi bancari per £ 296 mila; interessi passivi su obbligazioni a tasso variabile e fisso per £ 1.436.000; altri oneri per £ 2,26 milioni; e i costi per finanziamenti a lungo termine per £ 1,86 milioni.

La Variazione del fair value degli strumenti finanziari risulta negativa per £ 1,825,000 (negativa per £ 2,537,000 nel 2019/20).

I proventi finanziari sono pari a 122 mila sterline.

Il Breakeven Result.

Ai fini del Fair Play Finanziario il bilancio 2020/21 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2020/21, a causa della Pandemia Covid-19.

Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti contrattuali.

Al 30 giugno 2021, il risultato prima delle imposte è negativo per £ 127.204.000 (-€ 147,8 milioni con ad un cambio, al 31.05.2021, di 1 EUR = 0,8606 GBP).

Al 30 giugno 2020, il risultato prima delle imposte è negativo per £ 54.022.000 (-€ 59,9 milioni con ad un cambio, al 29.05.2020, di 1 EUR = 0,9009 GBP).

Al 30 giugno 2019, il risultato prima delle imposte è negativo per £ 32.215.000 (-€ 36,3 milioni ad un cambio, al 31.05.2019, di 1 EUR = 0,8869 GBP).

Al 30 giugno 2018, il risultato prima delle imposte era positivo per £ 70.214.000 (+€ 80,1 milioni ad un cambio, al 31.05.2018, di 1 EUR = 0,8768 GBP).

Ai fini del calcolo del Break-even Result, occorre esprimere gli importi in Euro e bisogna considerare il cambio medio dell’esercizio e non quello alla data di chiusura del bilancio.

L’Arsenal potrebbe escludere dal calcolo le spese per il settore giovanile, per il settore femminile, gli ammortamenti che non riguardino la rosa dei calciatori, le spese per lo sviluppo della comunità ed eventuali partite contabili “no money”.

Il risultato netto del 2020/21, per la terza volta consecutiva risulta negativo per £ 107.291.000 (£ 47.778.000 nel 2019/20).

Il risultato del conto economico complessivo è negativo per £ 107.323.000; nel 2019/20 era negativo per £ 47.774.000.

Conclusioni.

Per il 2021/22, l'assenza dell'Europa League 2021/22 non produrrà ulteriormente i relativi ricavi da Match Day e i relativi ricavi TV e commerciali.

Nonostante i tagli al costo del personale è prevedibile la chiusura dell’esercizio 2021/22 in perdita.

L’Arsenal  sta monitorando il problema della chiusura del progetto European Super League. Gli Amministratori hanno scritto che  se dovessero sorgere costi aggiuntivi derivanti dalla problematica, questi costi aggiuntivi dovrebbero essere sostenuti da KSE UK Inc.

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