domenica 8 maggio 2022

Paris Saint-Germain 2020/21: la perdita record di 224,28 milioni , l’impresa di non riuscire a vincere la Ligue1 e il trionfo del tecnico esonerato.

 


Luca Marotta

jstargio@gmail.com

L’effetto negativo della Pandemia Covid-19, con la disputa delle competizioni a porte chiuse combinato con la stagione sportive conclusasi con l’impresa di non riuscire a vincere la Ligue1 2020/21, più difficile a pensare che a realizzare, con l’aggiunta della vittoria della UEFA Champions League 2020/21 da parte dell’allenatore esonerato Tuchel, hanno determinato la perdita record nell’esercizio 2020/21 di € 224,28 milioni.

Di seguito si farà riferimento ai dati forniti dalla “DIRECTION NATIONALE DU CONTRÔLE DE GESTION” della Ligue de Football Professionnel, che non sono altro che i dati “aggregati” di “Paris Saint-Germain Football SASP”; PSG Merchandising; “Association Paris Saint-Germain FC”, che ha per oggetto la gestione del settore amatoriale del club; “SOCIETE D'EXPLOITATION SPORTS ET EVENEMENTS (S.E.S.E.)”, che si occupa di gestione impianti sportivi; “PSG HANDBALL”; “SNC TRAINING CENTER” e PSG JUDO.

L’utilizzo del termine “dati aggregati”, è giustificato dal fatto che non si è in presenza di un vero e proprio bilancio consolidato. Tuttavia, la D.N.C.G., nel suo rapporto, ha valutato i “dati aggregati” del bilancio della SASP con quello dell’Association, di PSG Merchandising, di “S.E.S.E.”, “PSG HANDBALL”; “SNC TRAINING CENTER” e PSG JUDO, che sono pubblicati e accessibili a tutti e in forma sintetica.

I conti 2020/21 con dati aggregati del Paris Saint-Germain evidenziano una perdita netta di 224,28 milioni di Euro (-124,2 milioni di Euro nel 2019/20) con un fatturato in aumento di 9,8 milioni da € 559,8 milioni a € 569,69 milioni, di cui PARIS SAINT GERMAIN FOOTBALL SASP (Société anonyme sportive professionnelle) con numero SIREN 382357721, mostra un volume d’affari (“Chiffre d'affaires”) nel bilancio depositato pari a € 518.374.021 (€492.948.100 nel 2019/20) e PSG MERCHANDISING (Numéro SIREN 451680458) mostra un “Chiffre d'affaires” pari a € 24.518.988 (€ 37.735.600  nel 2019/20).

Invero, anche i dati della classifica Deloitte Football Money League avevano evidenziato un lieve aumento dei ricavi di 15,6 milioni di euro (+2,9%) a 556,2 milioni di euro.

L’effetto negativo della pandemia di COVID-19 nel 2020/21 ha significato che il club ha subito diminuzioni per i ricavi legati allo stadio, a causa dello svolgimento delle competizioni con lo stadio a porte chiuse, che hanno riguardato le voci di ricavo riguardanti la biglietteria e l’attività di merchandising.

Dalla semplice osservazione dei numeri si potrebbe affermare che la lettura dei numeri del bilancio del Paris Saint Germain deve essere vista anche tenendo conto che il suo Presidente del consiglio di Amministrazione A.Al-Khelaifi, è presidente dell’ECA e si è schierato contro la SuperLeague e il Qatar ospiterà la prossima edizione di mondiali di calcio.

I dati dell’esercizio 2019-20 evidenziavano un perdita di 124,2 milioni di Euro; nel 2018-19 era esposto un utile di esercizio di 24,2 milioni di Euro; mentre i dati dell’esercizio 2017/18 evidenziavano un utile di esercizio per 31,5 milioni di Euro; quelli del 2016/17 evidenziavano una perdita di 18,8 milioni di Euro; quelli del 2015/16 evidenziavano un utile di esercizio per 10,6 milioni di Euro; quelli del 2014/15 un risultato netto positivo per 10,38 milioni di Euro.

Il Paris Saint-Germain Football SASP è una società per azioni sportiva professionistica, con un Capitale Sociale di € 541.499.998,40.

Nel 2017/18 si registrò un aumento di capitale di € 316.000.000 con Dépôt numéro 74673 du 19/07/2018 registrato l’8/12/2018 (“Procès-verbal - Renouvellement(s) de mandat(s) d'administrateur(s) - Décision d'augmentation Augmentation du capital social - Modification(s) statutaire(s)). Nel 2016/17 il Capitale Sociale era di 24.000.000, poiché, in data 23/12/2016, si registrò un altro aumento di capitale.

Il 30/06/2021 è stato effettuato un altro aumento di capitale e il Capitale Sociale è passato a Euro 541.499.998,40.

La società di calcio parigina è controllata da Qatar Sports Investments, società di diritto Qatariota con sede 4th Floor, The Regency Building- Qatar Suhaim Hamad Road- Doha. Il Presidente del consiglio di Amministrazione è A.Al-Khelaifi, che è anche Direttore generale; il Direttore generale delegato è Jean-Claude Blanc. Nel consiglio di Amministrazione figurano: Sophie FERLET (amministratore di Société d'exploitation sports et événements); Mohammad AL-SUBAIE (Amministratore di SOCIETE D'EXPLOITATION SPORTS ET EVENEMENTS; Executive Director of Commercial Affairs beIN MEDIA GROUP ed è membro del consiglio di amministrazione di Qatar Sports Investments (QSI), di Qatar Tennis Federation, nonché membro “Sports Media Committe” sotto il comitato olimpico del Qatar); Yousif AL OBAIDLI (Deputy CEO di beIN MEDIA GROUP e Presidente di beIN SPORTS France, Americhe e Asia-Pacifico. Inoltre, è il segretario generale della Qatar Tennis Federation, membro del consiglio di Qatar Sports Investments e membro del consiglio di amministrazione del PSG Handball Club.) e Adel MUSTAFAWI che è Amministratore di SOCIETE D'EXPLOITATION SPORTS ET EVENEMENTS; membro di Group Chief Executive Officer di Masraf Al Rayan QPSC, Direttore non esecutivo di Al Rayan Bank Plc, amministratore di Kirnaf Investment & Installment Co. amministratore di Al Rayan (UK) Ltd.

Dal punto di vista sportivo, nell’esercizio 2020/21 il PSG è riuscito a perdere la Ligue 1 classificandosi al secondo posto con 81 punti dietro all’OSC Lille. Il Paris Saint-Germain ha conquistato la Coupe de France”, per la quattordicesima volta nella sua storia, battendo il Monaco mentre la Coupe de la Ligue è stata sospesa. Nella Champions League 2020/21 è stato eliminato in semifinale dal Manchester City.

L’esercizio 2019/20 è stato caratterizzato dalla conclusione anticipata al 30 aprile 2020 della Ligue1, “assegnata” al PSG. La classifica ha tenuto conto della media punti delle partite disputate, Di conseguenza il Paris Saint-Germain ha vinto il campionato per la nona volta. Il 31 luglio 2020, a seguito del rinvio della data prevista inizialmente, per la pandemia COVID -19, il Paris Saint-Germain ha conquistato la Coupe de la Ligue 2019/20, sconfiggendo l'Olympique Lione ai calci di rigore.

Il 24 luglio 2020, a seguito del rinvio della data prevista inizialmente, per la pandemia COVID -19, il Paris Saint-Germain ha conquistato la Coupe de France”, battendo il Saint-Étienne.

La UEFA Champions League 2019-2020, si è conclusa il 23 agosto 2020 e il Paris Saint-Germain ha perso la finale per 1-0 col Bayern Monaco allo stadio da Luz di Lisbona, in Portogallo.

Lo stato patrimoniale.

Il totale dell’attivo diminuisce da € 1.044.378.000 a Euro 914.082.000 e registra un decremento del 12,5% rispetto all’importo del 2019/20.

Il 25,53% dell’attivo è rappresentato da immobilizzazioni immateriali riferibili al valore contabile netto della rosa calciatori.


Il totale dell’attivo riferibile alla sola società “Paris Saint-Germain Football SASP” è di Euro € 875,4 milioni (€ 997.181.100 nel 2019/20) con un patrimonio netto di Euro 271.922.000 (€325.537.000 nel 2019-20).

Il Patrimonio Netto.

Il patrimonio netto, al 30 giugno 2021, è positivo per Euro 312,4 milioni; mentre, al 30 giugno 2020 era positivo per € 355 milioni; al 30 giugno 2019 era positivo per Euro 467,57 milioni; al 30 giugno 2018 era positivo per Euro 439,98 milioni; al 30 giugno 2017 era positivo per Euro 77,92 milioni; mentre, al 30 giugno 2016, era positivo per € 64,5 milioni e al 30 giugno 2015, era positivo per € 54,2 milioni.

La variazione corrisponde sostanzialmente all’aumento di capitale di Euro 179.499.998,40 e alla perdita di esercizio di Euro 224,3 milioni.

Il 30/06/2021 si è proceduto all’aumento di capitale, di Euro 3,4 per 50.441.176 azioni.

L’aumento è stato di Euro 171.499.998,40 e il Capitale Sociale è passato a 541.499.998,40.

Il Patrimonio netto del bilancio della società “Paris Saint-Germain Football SASP” ammonta ad Euro 271.922.000 (Euro 325.537.200 nel 2019/20).

Il regolamento UEFA del Financial Fair Play, considera la regola del Patrimonio Netto non negativo come uno degli indicatori fondamentali; in particolare l’esistenza di un patrimonio netto negativo deteriorato è considerata come violazione del Regolamento stesso. Il PSG non ha problemi sotto questo punto di vista.

I mezzi propri finanziano il 34,2% dell’attivo; nell’esercizio precedente il 47,5%.

La Posizione Finanziaria Netta.

Considerando il finanziamento soci, la posizione finanziaria netta risulta negativa per Euro 59,15 milioni, mentre nel 2019/20 era negativa per Euro 124,8 milioni.

Nel 2018/19 era negativa per Euro 73,1 milioni; nel 2017/18, a causa dell’aumento di capitale, era positiva per 33,3 milioni

Nel 2016/17 era negativa per 98,1 milioni di Euro. Nel 2015/16 era negativa per 97,6 milioni di Euro. Nel 2014/15 la posizione finanziaria netta era negativa per Euro 91,6 milioni; nel 2013/14 era positiva per Euro 2,1 milioni e nel 2012/13 era positiva per 17,5 milioni di Euro. Nel 2011/12 era negativa per € 138,7 milioni.

Il finanziamento soci (“Comptes courants d’actionnaires”) diminuisce di € 129 milioni da € 197,44 milioni a € 68,44 milioni. I prestiti effettuati dai soci finanziano il 7,5% dell’attivo (il 18,9% nel 2019/20). I debiti finanziari crescono considerevolmente a € 90.000.000 (circa mille Euro nel 2019/20). Le disponibilità liquide aumentano da € 72,61 milioni a € 99,29 milioni.

Ai fini del Regolamento del 2018 del Financial Fair Play bisogna considerare anche il saldo tra debiti e crediti per la compravendita di calciatori. Tale saldo è positivo per 8 milioni di Euro circa; mentre, nel 2019/20 era positivo per € 6,38 milioni. I debiti per l’acquisto di calciatori ammontano a circa € 83,38 milioni (€ 143,84 milioni nel 2019/20). I crediti per le cessioni dei calciatori ammontano a € 91,4 milioni (€ 150,22 milioni nel 2019/20).

Quindi, considerando i debiti verso i soci e il saldo tra crediti e debiti per la compravendita di calciatori, l’indebitamento finanziario resta inferiore al fatturato netto, anche non considerando gli “altri ricavi”.

Considerando i debiti fiscali e previdenziali non correnti da considerare riguardano le rateizzazioni pluriennali col fisco, il risultato della somma algebrica, non deve essere superiore al fatturato netto.

Il PSG non sembra evidenziare debiti tributari e previdenziali non correnti; pertanto, nel 2020/21, il club parigino non dovrebbe avere problemi per quanto riguarda il “net debt” ai fini del Fair Play Finanziario.

Il Regolamento del Financial Fair Play del 2018 valido fino al 30.06.2021, considera anche la nozione di “Relevant Debt”. La nozione di debito rilevante (“Relevant Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni dopo la data in cui l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della differenza tra valore e costi della produzione.

Nel caso in questione, al 30.06.2021, non sembra che emergano debiti finanziari per lo stadio e/o infrastrutture sportive.

Il Valore della Rosa.

Le immobilizzazioni immateriali relative ai diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori sono pari a € 233.362.000 (€ 349,0 milioni nel 2019/20). La variazione in diminuzione è stata di € 115.734.000, pari al 33,2%.

La campagna trasferimenti 2020/21 ha registrato tra i principali acquisti a titolo oneroso: il riscatto di Mauro Icardi (Inter); Sergio Rico (Siviglia FC); Danilo Pereira FC Porto in prestito; Rafinha (FC Barcellona); Alessandro Florenzi (AS Roma) in prestito; Alexandre Letellier (US Orléans) gratuito; Moise Kean (FC Everton) in prestito.

Tra i calciatori ceduti figurano: gli svincolati Edinson Cavani; Thiago Silva e Thomas Meunier oltre a vari prestiti.

L’incidenza sul totale dell’attivo, ammontante a € 914,1 milioni (€ 1,04 miliardi nel 2019/20), è del 25,5% (33,4% nel 2019/20).

Il Conto Economico.

Nel 2020/21, il fatturato netto è aumentato del 1,8%, mentre i costi operativi sono diminuiti del 11,7%. Nel 2019/20 il fatturato netto era diminuito del 15%, mentre i costi operativi aumentarono del 4,5%.

Il fatturato netto imputabile alla sola società “Paris Saint-Germain Football SASP” è di Euro 518.374.021 (€492.948.100 € 588.571.900 nel 2018/19; € 497.461.183 nel 2017/18; € 458.653.901 nel 2016/17) ed un risultato netto negativo per Euro 225,1 milioni (€125.088.300; 2019/20; +€26.412.300 nel 2018/19; +€ 39.577.000 nel 2017/18; -€ 6.846.000 nel 2016/17).

Il Fatturato.

Il fatturato, con esclusione delle plusvalenze, ammonta a 569,69 milioni di Euro (€ 559,85 milioni nel 2019/20). Invece, secondo la classifica della Deloitte “Football Money League” il fatturato è stato pari a Euro 556,2 milioni (€ 540,6 milioni nel 2019/50), molto probabilmente, la differenza può essere dovuta ai dati aggregati considerati dalla DNCG. In ogni caso, il fatturato supera la soglia dei 500 milioni di Euro e si colloca al sesto posto dietro il Manchester United.

Al 30/06/2019 il fatturato era pari a € 658,77 milioni; al 30/06/2018 il fatturato era pari a 557,34 milioni di Euro. Al 30/06/2017 il fatturato era pari a 503,03 milioni di Euro. Al 30/06/2016 il fatturato era pari a 542,4 milioni di Euro. Al 30/06/2015 il fatturato era pari a 483,9 milioni di Euro. Al 30/06/2014, il fatturato era pari a € 474,2 milioni. Al 30/06/2013, il fatturato segnava la cifra di € 399,5 milioni; nel 2011/12 era pari a € 222.387.000, mentre al 30/06/2011 era pari a € 100,9 milioni.

I ricavi da cessione diritti audiovisivi risultano pari a € 201,78 milioni (€ 131,42 milioni nel 2019/20), con un’incidenza del 53,5% (23,5% nel 2019/20), sul fatturato netto. L’incremento è stato di 70,36 milioni di Euro.

I ricavi delle competizioni europee, ammontano a € 146 milioni. Tali ricavi comprendono i ricavi della stagione 2019/20 contabilizzati nell’esercizio 2020/21 in relazione alle ultime fasi della Champions League disputate ad agosto 2020.

A livello nazionale, i ricavi dei “DROITS AUDIOVISUELS” ammontano a € 50,2 milioni (24,1%). I primi tre club della Ligue 1 rappresentano il 43,3 % dei diritti audiovisivi della Ligue 1 (42,2 % nel 2019/2020). Nella stagione 2019/20 è dovuto intervenire lo Stato con un prestito garantito e la LFP per sostenere le previste distribuzioni televisive nazionali.

I primi 4 clubs rappresentano il 51,2 % dei diritti audiovisivi nazionali, ossia più della metà.

Nella Champions League del 2020/21, il Paris Saint Germain ha raggiunto la semifinale, sconfitto dal Manchester City (finale il 2019/20 sconfitto dal Bayern Monaco; eliminato agli ottavi nel 2019/20; nel 2017/18; nel 2016/17 ha raggiunto gli ottavi; nel 2015/16 eliminazione ai quarti).

Secondo la classifica della Deloitte “Football Money League”, i ricavi “Broadcasting” sono pari a € 254,5 milioni (€ 149,6 milioni nel 2019/20). Nell’esercizio 2020/21 sono stati contabilizzati i ricavi della fase finale della Champions League 2019/20, conclusasi con la finale, disputata il 23 agosto 2020, col Bayern Monaco.

I ricavi da gare crollano del 24,6% da € 38,06 milioni a € 961 mila, a causa degli effetti negativi della Pandemia Covid-19 che si sono manifestati nella di sputa delle competizioni con gli stadi a porte chiuse,

Secondo la classifica della Deloitte “Football Money League”, forse a causa della diversa riclassificazione utilizzata, rispetto alla DNCG, i ricavi da gare sono pari a Euro 17 milioni (€ 92,4 milioni nel 2019/20), secondo Deloitte l’incidenza dei ricavi da gare è del 3,1%.

I ricavi da sponsor e pubblicità sono pari a Euro 290,17 milioni (€ 286,5 milioni nel 2019/20). Nel 2018/19 era evidenziato un importo di € 195,2 milioni. Nel 2017/18 era evidenziato un importo di € 141,84 milioni; nel 2016/17 era evidenziato un importo di € 154,16 milioni; nel 2015/16 di € 149,9 milioni e nel 2013/14 di € 129,25 milioni. L’incidenza sul fatturato netto, della voce “Sponsors – Publicité”, a causa del mancato apporto dei ricavi da Stadio è nettamente preponderante, perché risulta pari al 50,9% (51,2% nel 2019/20).

Secondo la classifica della Deloitte “Football Money League”, a causa della diversa riclassificazione utilizzata, i ricavi commerciali sono pari a Euro 337,4 milioni (Euro 298,6 milioni nel 2019/20), secondo Deloitte l’incidenza dei ricavi commerciali è del 60,7%.

Gli altri ricavi (“Autres produits”) ammontano alla cifra di Euro 76,78 milioni, con un’incidenza del 13,5% (€ 103,82 milioni nel 2019/20, con un’incidenza del 18,5%); mentre nel 2018/19 erano pari a € 256,56 milioni, con un’incidenza del 39%; nel 2017/18, erano esposti per la cifra di € 239,26; nel 2016/17 erano pari a € 184,48 milioni, con un’incidenza del 36,7%; nel 2015/16, erano esposti per la cifra di € 225,15 milioni, con un’incidenza del 41,5%.

Il decremento sull’esercizio precedente è stato di € 27,05 milioni, pari al 26,1%.

Da ricordare che nel 2011/12 in tale voce era stato allocato l’effetto retroattivo del contratto con l'Autorità del Turismo del Qatar, su cui si è tanto discusso, ai fini della sua rilevanza in termini di Fair Play Finanziario.

Non a caso si è addivenuti alla norma del Regolamento del Fair Play Finanziario che fissa il concetto di “Significant influence”, e di conseguenza la vestizione di parte correlata, ponendo il limite quantitativo in termini percentuali del 30% ai ricavi provenienti da una parte o da più parti aggregate. Anche il nuovo regolamento “UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations Edition 2022” afferma che si ha “significative influence” quando “d. providing in one reporting period either alone or in aggregate with parties under the same ultimate controlling party or government (excluding UEFA, a UEFA member association and an affiliated league) an amount equivalent to

at least 30% of the  entitys  total revenue for the same period..

I Costi.

I costi operativi per il 2020/21 sono aumentati dell’8,3%, soprattutto per l’aumento del costo del personale, che è aumentato del 21,4%, cui ha fatto da contrappeso la diminuzione degli altri costi, che sono diminuiti del 19,6%.

Il costo degli agenti è aumentato di € 1,52 milioni da € 26,9 milioni a € 28,46 milioni.

Gli ammortamenti calciatori è stabile a € 142,1 milioni (€ 142,08 milioni nel 2019/20).

Il totale dei costi operativi aumenta dell’8,2% (4,7% nel 2019/20) da € 737,36 milioni a € 797,58 milioni.

Il costo del personale aumenta di € 88,79 milioni (+21,4%) da € 414,38 milioni a € 503,18 milioni, con un’incidenza sul fatturato netto, senza plusvalenze, dell’88,3%, oltre il limite massimo auspicato dal Fair Play Finanziario.  

Il Player Trading.

Il saldo economico dovuto alle operazioni dei trasferimenti calciatori è negativo per € 4,5 milioni (€ 50,44 milioni nel 2019/20). Tale voce non riesce a coprire il costo annuale relativo ai diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, comprensivo del costo degli agenti, pari a € 170,56 milioni (€ 169,03 milioni nel 2019/20). In particolare, gli ammortamenti risultano pari a € 142,1 milioni (€ 142,08 milioni nel 2019/20) e il costo degli agenti ammonta a € 28,46 milioni (€ 26,9 milioni nel 2019/20).

La Gestione Finanziaria.

La gestione finanziaria è risultata positiva per € 843 mila, mentre nel 2019/20 è stata negativa per € 167 mila.

La Gestione Straordinaria.

La gestione straordinaria ha registrato un saldo positivo per € 6,67 milioni; mentre, nel 2019/20 era esposto un saldo positivo per € 2,02 milioni.

Il punto di pareggio.

Il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato il nuovo Regolamento UEFA in materia di licenze per club e sostenibilità finanziaria che prevedono da Giugno 2022 i nuovi requisiti di pareggio. Per facilitare i club, il calcolo dei ricavi del calcio è simile al calcolo del risultato di pareggio del vecchio regolamento; mentre la deviazione accettabile è aumentata da 30 milioni di euro in tre anni a 60 milioni di euro in tre anni.

Ai fini del Fair Play Finanziario, il bilancio 2020/21 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2020/21, a causa della Pandemia Covid-19.

Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli esercizi 2020 e 2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti contrattuali.

Il risultato prima delle imposte è negativo per € 224,93 milioni; mentre, nel 2019/20, era negativo per € 124,89 milioni; nel 2018/19 era positivo per € 32,3 milioni; e nel 2017/18, era positivo per € 39,6 milioni.

Il risultato aggregato del periodo di monitoraggio 2017/18-2020/21, risulterebbe essere negativo per € 278 milioni, tuttavia, bisogna considerare il fatto che si dovrebbero escludere i costi non rilevanti.

Conclusioni.

La perdita record è dovuta anche all’andamento sportivo che potrebbe far sorgere dubbi su chi gestisce il settore sportivo, anche per il solo fatto che il tecnico esonerato dal PSG ha vinto la UEFA Championa League 2020/21.

Il PSG in conseguenza della perdita record il 30.06.2021 ha fatto un aumento di capitale.


Nessun commento: