lunedì 12 dicembre 2022

DNA Bayern: “mai spendere più di quanto si guadagni”: utile consolidato 2021/22 di 12,7 milioni.

 


Luca Marotta

 jstargio@gmail.com

 Con un comunicato stampa del 15 ottobre 2022, il Bayern Monaco ha reso noto i risultati dell’esercizio 2021/2022.

La stagione sportiva 2021-2022 è stata la terza stagione consecutiva colpita dalla pandemia da Covid-19; tuttavia la maggior parte delle partite casalinghe sono state disputate all'Allianz Arena con ingresso limitato per gli spettatori. La revoca delle restrizioni, a stagione sportiva, ha esercitato effetti positivi sui dati dell’esercizio, tanto che sia le vendite che i profitti sono aumentati in modo significativo rispetto all'esercizio 2020-2021.

I ricavi lordi consolidati pari a 665,7 milioni di Euro (€ 634,9 milioni nel 2020/21), sono aumentati del 3,4% circa; mentre, l’EBITDA consolidato, pari a 130,4 milioni di Euro, è aumentato del 32,5% e il risultato prima delle imposte consolidato (EBT) è più che triplicato: da 5,0 a 17,1 milioni di euro; mentre il risultato consolidato al netto delle imposte è stato pari a 12,7 milioni di euro (€ 1,9 milioni nel 2020-2021; € 9,8 milioni nel 2019-2020; € 52,5 milioni nel 2018-2019).

Il vice CEO Jan-Christian Dreesen, responsabile delle finanze, ha detto che il risultato ottenuto è un ottimo risultato. Ha evidenziato che negli ultimi tre anni, nonostante la pandemia, non c'è quasi nessun altro top club europeo che, come il Bayern, sia stato in grado di riportare profitti consistenti. Secondo Jan-Christian Dreesen tale risultato è tutt'altro che scontato e ha principalmente a che fare con il DNA dell'FC Bayern: “non spendiamo mai più di quanto guadagniamo.” “Wir geben nie mehr aus als wir einnehmen”. Inoltre, ha ribadito che grazie al ritorno dei tifosi alle partite casalinghe e al supporto dei partner, il risultato dell'anno precedente e le previsioni per il 2021/22 sono state notevolmente superate. Considerando le condizioni difficili, è stato un anno finanziario straordinariamente positivo per l'FC Bayern.

Dal punto di vista sportivo, per il Bayern München, la stagione sportiva 2021/22 si è chiusa con il conseguimento della vittoria della Bundesliga, con 77 punti, per la decima volta consecutiva. La UEFA Champions League è terminata, raggiungendo i quarti di finale contro il Paris Saint-Germain (per la stagione sportiva 2020/21 raggiungendo i quarti di finale contro il Paris Saint-Germain; mentre l’esercizio finanziario 2020-21 ha usufruito della contabilizzazione per competenza economica della vittoria nella finale del 20.08.2020, sempre contro il Paris Saint-Germain). La coppa nazionale “DFB Pokal” è terminata con l’eliminazione al secondo turno ad opera del club Borussia Moenchengladbach (per la stagione sportiva 2020/21 la coppa nazionale “DFB Pokal” è terminata con l’eliminazione al secondo turno ad opera del club Holstein Kiel). La Supercoppa di Germania 2022 è stata vinta battendo il Lipsia.

La bacheca del Bayern può annoverare:

·         6 vittorie in Champions League (1974, 1975, 1976, 2001, 2013, 2020)

·         1 vittoria in UEFA Europa League (1996)

·         2 vittorie in Coppa Intercontinentale (1976, 2001)

·         2 vittorie in Supercoppa UEFA (2013, 2020)

·         1 vittoria in Coppa delle Coppe UEFA (1967);

·         32 vittorie in Bundesliga (1932, 1969, 1972, 1973, 1974, 1980, 1981, 1985, 1986, 1987, 1989, 1990, 1994, 1997, 1999, 2000, 2001, 2003, 2005, 2006, 2008, 2010, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022)

·         20 vittorie “DFB Pokal” (1957, 1966, 1967, 1969, 1971, 1982, 1984, 1986, 1998, 2000, 2003, 2005, 2006, 2008, 2010, 2013, 2014, 2016, 2019, 2020);

·         6 vittorie in “DFL LigaPokal” (1997, 1998, 1999, 2000, 2004, 2007);

·         9 vittorie in “DFL Supercup” (1987, 1990, 2010, 2012, 2016, 2017, 2018, 2020, 2021).

 

Il Gruppo.

La squadra di calcio del Bayern München fa capo alla società “FC Bayern München AG”, che è una società per azioni controllata con una quota del 75% da un’associazione registrata (“Eingetragener Verein”) denominata “FC Bayern München eV”.

Adidas AG, Audi AG ed Allianz, che sono anche sponsor, detengono l’8,33% ciascuna.

La società è gestita col sistema dualistico, ossia con il Consiglio di Sorveglianza e il Consiglio di Gestione. Il consiglio di sorveglianza dell'FC Bayern München AG è attualmente composto da nove membri. Tra i componenti del Consiglio di Sorveglianza, che è organo di controllo, spiccano oltre Herbert Hainer (Presidente di ‘FC Bayern München eV’); Uli Hoeneß (Presidente onorario di ‘FC Bayern München eV’); Thorsten Langheim I Membro del consiglio di amministrazione, Deutsche Telekom AG, USA e Corporate Development; Werner Zedelius di “Allianz SE”; Markus Duesmann - Presidente del consiglio di amministrazione Audi AG; Dieter Mayer (Primo vice-presidente FC Bayern München eV); Dott. Jan Heinemann (adidas AG); Edmund Stoiber, ex Primo Ministro del Land Bavarese e il Dr. Michael Diederich di “UniCredit Bank AG”.

Come si può notare, il Consiglio di Sorveglianza del Bayern è pieno di manager di famosi colossi aziendali, che è indicatore di ottime relazioni con gli sponsor e anche di trasparenza, considerate le funzioni che svolge il Consiglio di Sorveglianza nel sistema dualistico.

Del Consiglio di Gestione, Oliver Kahn è il Presidente e JAN-CHRISTIAN DREESEN è il vice-presidente esecutivo. Andreas Jung, Hasan Salihamidžić sono consiglieri.

I Dati del Bilancio Consolidato.

Il bilancio consolidato 2021/22 ha registrato ricavi per 685,7 milioni di Euro.

L’incremento dei ricavi lordi è stato di 21,8 milioni di Euro, ossia del 3,4%. Pertanto, i ricavi, comprensivi dei proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori, sono risultati pari alla cifra di € 685,7 milioni (€ 643,9 milioni nel 2020/21). Nel bilancio consolidato del Bayern, i proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori vengono inseriti tra i ricavi ordinari e sono considerati quali componenti del fatturato, mentre i relativi valori residui contabili vengono inseriti sotto la voce “altri costi di gestione”.


I ricavi consolidati, comprensivi di ricavi da cessioni calciatori, segnano la cifra di 665,7 milioni di Euro (€ 643,9 milioni nel 2020/21). La variazione è dovuta agli effetti dei provvedimenti adottati nell’esercizio precedente per contenere l’emergenza pandemica, soprattutto la disputa delle competizioni a porte chiuse senza spettatori. Il CAGR consolidato, ossia il tasso di crescita annuale composto del fatturato lordo, degli ultimi 5 anni è pari al 0,25%.

Il grafico seguente mostra l’equilibrio costante nel tempo della gestione economica del Bayern.

Se non considerassimo i proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori pari a € 12,1 milioni (€ 32,5 milioni nel 2020/21), il fatturato netto supera per la quinta volta consecutiva i 600 milioni, precisamente sarebbe uguale a 653,6 milioni di Euro (€ 611,4 milioni; € 634,1 milioni nel 2020/21; € 660,1 milioni nel 2018/19; € 629,2 milioni nel 2017/18).

I proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori “dovrebbero” riferirsi principalmente alla cessione di Michaël Cuisance e altri.

L’EBITDA consolidato, ossia il risultato d’esercizio calcolato prima di interessi, tasse e ammortamenti, è risultato pari a € 130,9 milioni, mentre nel 2020/21 era pari a € 98,4 milioni. Tale risultato, riprende, dopo la pandemia, la serie di EBITDA sopra i 100 milioni, dopo aver registrato un decremento l’esercizio precedente. Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo, toccando la cifra record di 17,1milioni di Euro (nel 2020/21 5 milioni di Euro; € 17 milioni nel 2019/20; € 75,3 milioni nel 2018/19).

L'utile consolidato al netto delle imposte ammonta a € 12,7 milioni, ed evidenzia un incremento di € 10,8 milioni pari al 568,4%.


E’ evidente che, dal punto di vista patrimoniale, i numeri del bilancio delineano un gruppo molto solido. Il totale delle attività aumenta dello 4,8%, da € 679,4 milioni a € 712,1 milioni. L’attivo è composto per il 61,9% da immobilizzazioni. Le immobilizzazioni consolidate nette diminuiscono da € 464,5 milioni a € 441,1 milioni. In particolare, quelle immateriali diminuiscono dell’8%, esponendo la cifra di € 165,9 milioni; mentre, nel 2020/21 erano pari a € 175,3 milioni. Le immobilizzazioni materiali e finanziarie diminuiscono del 4,8%, a € 275,3 milioni (€ 289,2 milioni nel 2020/21). L’attivo circolante (rimanenze, crediti, disponibilità liquide) aumenta di 55,7 milioni di Euro, da € 209 milioni a € 264,7 milioni, evidenziando un incremento del 26,7%. I ratei e i risconti attivi ammontano a € 3,9 milioni, nel 2020/21 erano pari a € 3,8 milioni. Le differenze attive compensabili ammontano a € 2,4 milioni; nel 2020/21 erano pari a € 2,1 milioni.

Il patrimonio netto consolidato è positivo e ammonta a € 504 milioni (€ 491,1 milioni nel 2020/21). La variazione è stata positiva per € 12,9 milioni e rispetto al 2020/21 si è registrato un incremento dello 2,6%. I mezzi propri finanziano il 70,78% delle attività e “coprono” il 114,3% delle immobilizzazioni, ossia eccedono il valore delle immobilizzazioni totali. Gli accantonamenti a fondi rischi ammontano a € 48,6 milioni (€ 42 milioni nel 2020/21), i debiti del gruppo diminuiscono dell’ 11,3%, da € 108,5 milioni a € 97,2 milioni e i ratei e i risconti passivi per ricavi anticipati registrano la cifra di € 62,3 milioni (€ 37,7 milioni nel 2020/21).

 

Il Bilancio d’Esercizio.

Il bilancio d’esercizio di FC Bayern München AG mostra ricavi lordi, comprensivi di ricavi da cessioni calciatori, pari a € 639,2 milioni (€ 643,9 milioni nel 2020/21), con un incremento dell’1,5%.

Il CAGR, ossia il tasso di crescita annuale composto dei ricavi lordi, degli ultimi 5 anni è dello 0,47%.

La composizione del fatturato risulta essere la seguente:

- Ricavi da gare per € 159,5 milioni (€ 147,9 milioni nel 2020/21). Tali proventi riguardano gli incassi delle partite casalinghe della Bundesliga, partite amichevoli, DFB-Pokal, Supercoppa DFL, UEFA Champions League. Tale voce incide per il 23,48% sul totale dei ricavi lordi. Rispetto all’esercizio precedente si registra un incremento del 7,8%. Poiché nell’esercizio precedente persistevano gli effetti dei provvedimenti per contrastare la pandemia COVID-19 per quanto riguarda la chiusura dello stadio agli spettatori.

Tuttavia, Il Bayern ha contabilizzato gli incassi delle partite della Champions League 2019/20, dai quarti di finale fino alla vittoria finale, nell’esercizio 2020/21.

Occorre evidenziare che il Bayern riporta i proventi da competizioni UEFA Champions League tra i ricavi da gare. La stagione 2020-2021 è terminata il 13 aprile 2021 ai quarti con la sconfitta col Paris St. Germain.

- Ricavi da sponsorizzazioni e marketing per € 224,2 milioni (€ 206,7 milioni nel 2020/21). Tale voce incide per il 38,8% sul totale dei ricavi e risulta in aumento del 8,5% rispetto al 2020/21.

- Ricavi da diritti radiotelevisivi nazionali per € 99,9 milioni (€ 114,4 milioni nel 2020/21). Tale voce riguarda le partite di Bundesliga, Coppa di Germania e Amichevoli. Nello specifico, i ricavi derivanti dalla ripartizione dei diritti TV della Bundesliga ammontano a € 88,8 milioni (€ 109,5 milioni nel 2020-21; € 110,8 milioni nel 2019/20; € 113,2 milioni nel 2018/19; € 97,5 milioni nel 2017/18; € 79,6 milioni nel 2016/17; € 74,1 milioni nel 2015/16 ed € 53,4 milioni nel 2014/15). Tale voce incide per il 15,6% sul totale dei ricavi. Rispetto all’esercizio precedente, si è registrato un decremento del 12,7%.

I ricavi TV complessivi sono diminuiti di 14,5 milioni di Euro.

- Proventi da trasferimenti giocatori per € 12,1 milioni. Tale voce, che riguarda le entrate per cessioni calciatori, incide per l’1,89% sul totale dei ricavi ed ha registrato un decremento percentuale del 62,8%, poiché nell’esercizio precedente era pari a € 32,5 milioni.

Dal punto di vista sportivo tra i calciatori ceduti per il 2021/22 figura: Michaël Cuisance al Venezia FC.

- Proventi di merchandising per € 93,6 milioni. Tale voce incide per il 14,64% sul totale dei ricavi. L’esercizio precedente ammontava a 100,3 milioni di Euro e pertanto registra un decremento del 6,7%.

- Altri ricavi per € 50 milioni (tra cui: affitti e locazioni, New Media e musei, indennità DFB per giocatori nazionali, ricavi FC Bayern II, squadre giovanili e femminili). Tale voce incide per il 7,8% sul totale dei ricavi. L’esercizio precedente tali proventi ammontavano a € 28,2 milioni e pertanto registrano un incremento del 7,6%.


Le spese per il personale ammontano complessivamente a € 324,1 milioni e incidono per il 51,7% del fatturato netto, senza plusvalenze. Tali spese registrano un decremento del 7,1% rispetto ai 348,9 milioni di Euro del 2020/21. Il decremento percentuale dei costi del personale è dipeso dal fatto che l’esercizio precedente comprendeva per competenza i costi del personale dovuti al prolungamento della stagione sportiva 2019/20, che ha determinato la registrazione di costi nell’esercizio 2020/21.

I costi per acquisti di materiale e servizi, al netto delle spese operative, ammontano a € 40,5 milioni e risultano in aumento del 5,7%, rispetto ai 38,3 milioni di Euro del 2020/21.
Gli altri costi operativi di gestione, che contengono il valore residuo dei calciatori ceduti, raggiungono la cifra di € 169,8 milioni (€ 159,3 milioni nel 2020/21), con un incremento del 6,6%.

L’EBITDA, ossia il risultato calcolato prima degli interessi, delle tasse e degli ammortamenti, risulta positivo per 104,8 milioni di Euro, con un incremento del 25,5%, rispetto all’importo di 83,5 milioni di Euro dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2021.

Gli ammortamenti complessivi risultano in aumento del 24,5% e sono pari a € 94,4 milioni, di cui € 87,8 milioni per ammortamento rosa giocatori. Nell’esercizio precedente ammontavano a 75,8 milioni di Euro (di cui 69,4 per ammortamento immobilizzazioni immateriali).

Il risultato prima delle imposte è positivo per € 12 milioni (€ 8,1 milioni nel 2020-21; € 11,5 milioni nel 2019-20; € 60,2 milioni nel 2018-19; € 34,8 milioni nel 2017-18).

Tra il risultato prima delle imposte e il risultano al netto delle imposte dovrebbero risultare dei componenti negativi di reddito per circa 2,7 milioni di Euro. 

FC Bayern Monaco AG evidenzia un utile al netto delle imposte per 9,3 milioni di Euro, in aumento di 7,4 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2021 quando ha segnato la cifra di 1,8 milioni di Euro.

Il risultato della partecipazione nella società “Allianz Arena München Stadion GmbH” evidenzia una utile di € 4,8 milioni, mentre nel 2020/21 era in perdita per 0,7 milioni di Euro.


Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, il totale delle attività ammonta a € 622 milioni e risulta in diminuzione di € 12,8 milioni.

Le immobilizzazioni nette totali diminuiscono del 2,4%, da € 458,2 milioni a € 447,1 milioni. Quelle immateriali nette ammontano a € 165,8 milioni e registrano un decremento del 5,4% rispetto all’esercizio precedente. La voce che raggruppa le immobilizzazioni materiali e finanziarie ammonta a € 281,3 milioni (€ 283 milioni nel 2020/21) e segna un decremento dello 0,6%.

I principali investimenti sul fronte calciatori hanno riguardato: Dayot Upamecano (RasenBallsport Lipsia) e Marcel Sabitzer (RasenBallsport Lipsia).

L’attivo circolante complessivamente risulta pari a € 170,2 milioni, nel 2020/21 era pari a 171,9 milioni di Euro.

Il Patrimonio Netto della società FC Bayern München AG ammonta a € 481 milioni e risulta in aumento di € 9,3 milioni rispetto al valore del 30 giugno 2021. Il Patrimonio Netto determina un Equity ratio del 70,8% (74,3% nel 2020/21), che è un valore probabilmente ottimo, se non unico nel mondo del calcio.

Il rapporto tra patrimonio netto e totale delle attività, testimonia e conferma, ancora una volta, l’indipendenza finanziaria del club e la scarsa dipendenza dalle fluttuazioni del mercato.

I fondi rischi risultano pari a € 45,7 milioni; mentre, nel 2020/21 erano pari a 39,7 milioni di Euro.

L’ammontare dei debiti è pari a € 84,3 milioni e risulta diminuito di 10,9 milioni rispetto al 2020/21.

I risconti passivi per ricavi anticipati diminuiscono da € 28,2 milioni a € 11,0 milioni.

Conclusioni.

Per quanto riguarda l’esercizio 2022-2023, lo scenario economico generale è caratterizzato e condizionato dal prolungamento della pandemia di Covid-19, dalle conseguenze della guerra in Ucraina, dalla crisi energetica e dalla conseguente inflazione che avranno un impatto significativo sui risultati dell'esercizio.

Nonostante l’impatto negativo derivante da tali circostanze, il Bayern prevede un ulteriore aumento significativo delle vendite e un risultato operativo positivo.

 

Nessun commento: