Luca Marotta
La stagione sportiva 2021-2022 è
stata la terza stagione consecutiva colpita dalla pandemia da Covid-19; tuttavia
la maggior parte delle partite casalinghe sono state disputate all'Allianz
Arena con ingresso limitato per gli spettatori. La revoca delle restrizioni, a
stagione sportiva, ha esercitato effetti positivi sui dati dell’esercizio,
tanto che sia le vendite che i profitti sono aumentati in modo significativo
rispetto all'esercizio 2020-2021.
I ricavi lordi
consolidati pari a 665,7 milioni di Euro
(€ 634,9 milioni nel 2020/21), sono aumentati del 3,4% circa; mentre, l’EBITDA consolidato, pari a 130,4 milioni di
Euro, è aumentato del 32,5% e il risultato prima delle imposte consolidato (EBT) è più che triplicato: da
Il vice CEO Jan-Christian Dreesen, responsabile delle
finanze, ha detto che il risultato ottenuto è un ottimo risultato. Ha
evidenziato che negli ultimi tre anni, nonostante la pandemia, non c'è quasi
nessun altro top club europeo che, come il Bayern, sia stato in grado di
riportare profitti consistenti. Secondo Jan-Christian Dreesen tale risultato è
tutt'altro che scontato e ha principalmente a che fare con il DNA dell'FC
Bayern: “non spendiamo mai più di quanto guadagniamo.” “Wir geben nie mehr aus als wir einnehmen”. Inoltre, ha
ribadito che grazie al ritorno dei tifosi alle partite casalinghe e al supporto
dei partner, il risultato dell'anno precedente e le previsioni per il 2021/22 sono
state notevolmente superate. Considerando le condizioni difficili, è stato un
anno finanziario straordinariamente positivo per l'FC Bayern.
Dal punto di vista sportivo, per il
Bayern München, la stagione sportiva 2021/22 si è chiusa con il
conseguimento della vittoria
della Bundesliga, con 77 punti, per la decima
volta consecutiva. La UEFA Champions League è
terminata, raggiungendo i quarti di finale contro il Paris Saint-Germain (per la stagione sportiva 2020/21 raggiungendo i
quarti di finale contro il Paris Saint-Germain; mentre l’esercizio finanziario
2020-21 ha
usufruito della contabilizzazione per competenza economica della vittoria nella
finale del 20.08.2020, sempre contro il Paris Saint-Germain). La coppa
nazionale “DFB Pokal” è terminata con l’eliminazione al secondo turno ad opera
del club Borussia Moenchengladbach (per la stagione sportiva 2020/21 la coppa
nazionale “DFB Pokal” è terminata con l’eliminazione al secondo turno ad opera
del club Holstein Kiel). La Supercoppa di Germania 2022 è stata vinta battendo
il Lipsia.
La bacheca del Bayern può annoverare:
·
6 vittorie in
Champions League (1974, 1975, 1976, 2001, 2013, 2020)
·
1 vittoria in UEFA
Europa League (1996)
·
2 vittorie in Coppa
Intercontinentale (1976, 2001)
·
2 vittorie in
Supercoppa UEFA (2013, 2020)
·
1 vittoria in Coppa
delle Coppe UEFA (1967);
·
32 vittorie
in Bundesliga (1932, 1969, 1972,
1973, 1974, 1980, 1981, 1985, 1986, 1987, 1989, 1990, 1994, 1997, 1999, 2000,
2001, 2003, 2005, 2006, 2008, 2010, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019,
2020, 2021, 2022)
·
20 vittorie “DFB
Pokal” (1957, 1966, 1967, 1969, 1971, 1982, 1984, 1986, 1998, 2000, 2003,
2005, 2006, 2008, 2010, 2013, 2014, 2016, 2019, 2020);
·
6 vittorie in “DFL LigaPokal” (1997, 1998, 1999, 2000, 2004, 2007);
·
9 vittorie in “DFL Supercup” (1987, 1990, 2010, 2012, 2016, 2017, 2018, 2020,
2021).
Il Gruppo.
La squadra di calcio del Bayern München
fa capo alla società “FC Bayern München AG”, che è
una società per azioni controllata con una quota del 75%
da un’associazione registrata (“Eingetragener Verein”) denominata “FC Bayern München eV”.
Adidas AG, Audi AG ed Allianz, che sono anche sponsor, detengono l’8,33% ciascuna.
La società è gestita col sistema dualistico, ossia con il Consiglio
di Sorveglianza e il Consiglio di Gestione. Il consiglio di sorveglianza
dell'FC Bayern München AG è attualmente composto da nove membri. Tra i
componenti del Consiglio di Sorveglianza, che è organo di controllo, spiccano
oltre Herbert Hainer (Presidente di ‘FC Bayern München eV’); Uli Hoeneß (Presidente
onorario di ‘FC Bayern München eV’); Thorsten Langheim I Membro del consiglio
di amministrazione, Deutsche Telekom AG, USA e Corporate Development; Werner
Zedelius di “Allianz SE”; Markus Duesmann - Presidente del consiglio di
amministrazione Audi AG; Dieter Mayer (Primo vice-presidente FC Bayern München
eV); Dott. Jan Heinemann (adidas AG); Edmund Stoiber, ex Primo Ministro del
Land Bavarese e il Dr. Michael Diederich di “UniCredit Bank AG”.
Come si può notare, il Consiglio di Sorveglianza del Bayern
è pieno di manager di famosi colossi aziendali, che è indicatore di ottime
relazioni con gli sponsor e anche di trasparenza, considerate le funzioni che
svolge il Consiglio di Sorveglianza nel sistema dualistico.
Del Consiglio di
Gestione, Oliver Kahn è il Presidente e JAN-CHRISTIAN DREESEN è il vice-presidente
esecutivo. Andreas Jung, Hasan Salihamidžić sono consiglieri.
I Dati del Bilancio Consolidato.
Il bilancio consolidato 2021/22 ha registrato ricavi per 685,7
milioni di Euro.
L’incremento dei ricavi lordi è
stato di 21,8 milioni di Euro, ossia del 3,4%. Pertanto, i ricavi, comprensivi
dei proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori, sono risultati pari
alla cifra di € 685,7 milioni (€ 643,9 milioni nel 2020/21). Nel bilancio
consolidato del Bayern, i proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori
vengono inseriti tra i ricavi ordinari e sono considerati quali componenti
del fatturato, mentre i relativi valori residui contabili vengono inseriti
sotto la voce “altri costi di
gestione”.
Il grafico seguente mostra l’equilibrio costante nel tempo
della gestione economica del Bayern.
Se non considerassimo i proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori pari a € 12,1 milioni (€ 32,5 milioni nel 2020/21), il fatturato netto supera per la quinta volta consecutiva i 600 milioni, precisamente sarebbe uguale a 653,6 milioni di Euro (€ 611,4 milioni; € 634,1 milioni nel 2020/21; € 660,1 milioni nel 2018/19; € 629,2 milioni nel 2017/18).
I proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori “dovrebbero”
riferirsi principalmente alla cessione di Michaël Cuisance e altri.
L’EBITDA consolidato,
ossia il risultato d’esercizio calcolato prima di interessi, tasse e ammortamenti,
è risultato pari a € 130,9 milioni, mentre nel 2020/21 era pari a € 98,4
milioni. Tale risultato, riprende, dopo la pandemia, la serie di EBITDA
sopra i 100 milioni, dopo aver registrato un decremento l’esercizio precedente.
Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo, toccando la cifra
record di 17,1milioni di Euro (nel 2020/21 5 milioni di Euro; € 17 milioni nel 2019/20;
€ 75,3 milioni nel 2018/19).
L'utile
consolidato al netto delle imposte ammonta a € 12,7 milioni, ed
evidenzia un incremento di € 10,8 milioni pari al 568,4%.
Il patrimonio netto consolidato è positivo e ammonta a € 504
milioni (€ 491,1 milioni nel 2020/21). La
variazione è stata positiva per € 12,9 milioni e rispetto al 2020/21 si è
registrato un incremento dello 2,6%. I mezzi propri finanziano il 70,78% delle attività
e “coprono” il 114,3% delle immobilizzazioni, ossia eccedono il valore delle
immobilizzazioni totali. Gli accantonamenti a fondi rischi ammontano a € 48,6
milioni (€ 42 milioni nel 2020/21), i debiti del gruppo diminuiscono dell’ 11,3%,
da € 108,5 milioni a € 97,2 milioni e i ratei e i risconti passivi per ricavi
anticipati registrano la cifra di € 62,3 milioni (€ 37,7 milioni nel 2020/21).
Il Bilancio d’Esercizio.
Il bilancio d’esercizio di FC Bayern München AG mostra ricavi
lordi, comprensivi di ricavi da cessioni calciatori, pari a € 639,2 milioni (€
643,9 milioni nel 2020/21), con un incremento dell’1,5%.
Il CAGR, ossia il tasso di crescita annuale composto dei
ricavi lordi, degli ultimi 5 anni è dello 0,47%.
La composizione del fatturato risulta essere la seguente:
- Ricavi da gare per
€ 159,5 milioni (€ 147,9 milioni nel 2020/21). Tali proventi riguardano gli
incassi delle partite casalinghe della Bundesliga, partite amichevoli,
DFB-Pokal, Supercoppa DFL,
UEFA Champions League. Tale voce incide per il 23,48% sul totale dei ricavi
lordi. Rispetto all’esercizio precedente si registra un incremento del 7,8%. Poiché nell’esercizio precedente
persistevano gli effetti dei provvedimenti per contrastare la pandemia COVID-19
per quanto riguarda la chiusura dello stadio agli spettatori.
Tuttavia, Il Bayern ha contabilizzato gli incassi delle
partite della Champions League 2019/20, dai quarti di finale fino alla vittoria
finale, nell’esercizio 2020/21.
Occorre evidenziare che il Bayern riporta i proventi da
competizioni UEFA Champions League tra i ricavi da gare. La stagione 2020-2021
è terminata il 13 aprile 2021 ai quarti con la sconfitta col Paris St. Germain.
- Ricavi da
sponsorizzazioni e marketing per € 224,2 milioni (€ 206,7 milioni nel 2020/21).
Tale voce incide per il 38,8% sul totale dei ricavi e risulta in aumento del 8,5%
rispetto al 2020/21.
- Ricavi da diritti radiotelevisivi
nazionali per € 99,9 milioni (€ 114,4
milioni nel 2020/21). Tale voce riguarda le partite di Bundesliga, Coppa di
Germania e Amichevoli. Nello specifico, i ricavi derivanti dalla ripartizione
dei diritti TV della Bundesliga ammontano a € 88,8 milioni (€ 109,5 milioni nel 2020-21; € 110,8 milioni nel 2019/20;
€ 113,2 milioni nel 2018/19; € 97,5 milioni nel 2017/18; € 79,6 milioni nel 2016/17;
€ 74,1 milioni nel 2015/16 ed € 53,4 milioni nel 2014/15). Tale voce incide per
il 15,6% sul totale dei ricavi. Rispetto all’esercizio precedente, si è registrato
un decremento del 12,7%.
I ricavi TV complessivi sono diminuiti di 14,5 milioni di
Euro.
- Proventi da
trasferimenti giocatori per € 12,1 milioni. Tale voce, che riguarda le
entrate per cessioni calciatori, incide per l’1,89% sul totale dei ricavi ed ha
registrato un decremento percentuale del 62,8%, poiché nell’esercizio
precedente era pari a € 32,5 milioni.
Dal punto di vista sportivo tra i calciatori ceduti per il 2021/22 figura: Michaël Cuisance al Venezia
FC.
- Proventi di
merchandising per € 93,6 milioni. Tale voce
incide per il 14,64% sul totale dei ricavi. L’esercizio precedente ammontava a 100,3
milioni di Euro e pertanto registra un decremento del 6,7%.
- Altri ricavi
per € 50 milioni (tra cui: affitti e locazioni, New Media e musei, indennità
DFB per giocatori nazionali, ricavi FC Bayern II, squadre giovanili e femminili).
Tale voce incide per il 7,8% sul totale dei ricavi. L’esercizio precedente tali
proventi ammontavano a € 28,2 milioni e pertanto registrano un incremento del 7,6%.
I costi per acquisti di materiale e servizi, al netto delle
spese operative, ammontano a € 40,5 milioni e risultano in aumento del 5,7%,
rispetto ai 38,3 milioni di Euro del 2020/21.
Gli altri costi operativi di gestione, che contengono il valore residuo dei
calciatori ceduti, raggiungono la cifra di € 169,8 milioni (€ 159,3 milioni nel
2020/21), con un incremento del 6,6%.
L’EBITDA, ossia
il risultato calcolato prima degli interessi, delle tasse e degli ammortamenti,
risulta positivo per 104,8 milioni di Euro, con un incremento del 25,5%,
rispetto all’importo di 83,5 milioni di Euro dell’esercizio chiuso al 30 giugno
2021.
Gli ammortamenti complessivi risultano in aumento del 24,5%
e sono pari a € 94,4 milioni, di cui € 87,8 milioni per ammortamento rosa
giocatori. Nell’esercizio precedente ammontavano a 75,8 milioni di Euro (di cui
69,4 per ammortamento immobilizzazioni immateriali).
Il risultato prima
delle imposte è positivo per € 12 milioni (€ 8,1 milioni nel 2020-21; €
11,5 milioni nel 2019-20; € 60,2 milioni nel 2018-19; € 34,8 milioni nel 2017-18).
Tra il risultato prima delle imposte e il risultano al netto
delle imposte dovrebbero risultare dei componenti negativi di reddito per circa
2,7 milioni di Euro.
FC Bayern Monaco AG evidenzia un utile al netto delle imposte per 9,3 milioni di Euro, in aumento
di 7,4 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2021 quando ha segnato la cifra di
1,8 milioni di Euro.
Il risultato della partecipazione nella società “Allianz
Arena München Stadion GmbH” evidenzia una utile di € 4,8 milioni, mentre nel 2020/21
era in perdita per 0,7 milioni di Euro.
Le immobilizzazioni
nette totali diminuiscono del 2,4%, da € 458,2 milioni a € 447,1 milioni. Quelle immateriali nette ammontano a € 165,8 milioni e registrano un decremento
del 5,4% rispetto all’esercizio precedente. La voce che raggruppa le
immobilizzazioni materiali e finanziarie ammonta a € 281,3 milioni (€ 283 milioni nel 2020/21) e segna un decremento
dello 0,6%.
I principali investimenti sul fronte calciatori hanno
riguardato: Dayot Upamecano (RasenBallsport
Lipsia) e Marcel Sabitzer (RasenBallsport Lipsia).
L’attivo circolante complessivamente risulta pari a € 170,2 milioni, nel 2020/21 era pari a
171,9 milioni di Euro.
Il Patrimonio Netto
della società FC Bayern München AG ammonta a € 481 milioni e risulta in aumento di € 9,3 milioni rispetto al
valore del 30 giugno 2021. Il Patrimonio Netto
determina un Equity ratio del 70,8% (74,3% nel 2020/21), che è un valore
probabilmente ottimo, se non unico nel mondo del calcio.
Il rapporto tra patrimonio netto e totale delle attività,
testimonia e conferma, ancora una volta, l’indipendenza finanziaria del club e
la scarsa dipendenza dalle fluttuazioni del mercato.
I fondi rischi risultano pari a € 45,7 milioni; mentre, nel 2020/21 erano pari a 39,7 milioni di Euro.
L’ammontare dei debiti è pari a € 84,3 milioni e risulta diminuito di 10,9 milioni rispetto al 2020/21.
I risconti passivi per ricavi anticipati diminuiscono da € 28,2
milioni a € 11,0 milioni.
Conclusioni.
Per quanto riguarda l’esercizio 2022-2023, lo scenario
economico generale è caratterizzato e condizionato dal prolungamento della
pandemia di Covid-19, dalle conseguenze della guerra in Ucraina, dalla crisi
energetica e dalla conseguente inflazione che avranno un impatto significativo sui
risultati dell'esercizio.
Nonostante l’impatto negativo derivante da tali circostanze,
il Bayern prevede un ulteriore aumento significativo delle vendite e un
risultato operativo positivo.
Nessun commento:
Posta un commento