Luca Marotta
Il bilancio al 30 giugno 2022 di “Manchester City Football Club Limited”, società del club omonimo di
calcio di Premier League inglese e controllata direttamente dalla società
Manchester City Limited, si è chiuso con un utile di £ 41,7 milioni, pari a
circa € 48,6 milioni, al cambio del 30.06.2022 di 1 € = 0,8582 £. L’esercizio 2020/21 si era chiuso con un utile di £
2,37 milioni.
I profitti derivanti dalla cessione di calciatori, sono
stati pari a 67,7 milioni di sterline (2021: 68,5 milioni di sterline) e hanno contribuito
a determinare l'utile netto dell'esercizio chiuso al 30 giugno,
Tali profitti, negli ultimi cinque anni, hanno superato i
250 milioni.
L’EBIT risulta positivo
per £ 46,29 milioni, nel 2020/21 era positivo per £ 9,8 milioni.
Il Manchester
City, ha superato la soglia di fatturato netto dei 600 milioni in sterline, raggiungendo
la cifra di 613,01 milioni di Sterline, pari a 714,3 milioni di Euro.
Il fatturato 2021/22 aumenta del 7,6% (+£43,16 milioni) rispetto
all'anno precedente.
L’aumento dei ricavi è dovuto alla riapertura al pubblico
dello stadio con ripresa dei ricavi da Match Day.
La stagione sportiva 2021-22 è stata la terza stagione
colpita dalla pandemia di COVID-19 e la maggior parte delle restrizioni sono
state revocate prima dell'inizio della stagione, con lo stadio Etihad che ha
riaperto al pubblico dei tifosi per tutte le partite.
Nell’esercizio precedente, a causa della pandemia COVID-19, le
competizioni della stagione sportiva 2020-21 furono disputate con gli stadi a
porte chiuse, con diretta conseguenza sui ricavi da match-day che diminuirono
del 98,2%.
Il Club ha un patrimonio netto di oltre £ 698 milioni. Il
rapporto salari / ricavi si attesta al 57,7% (2020/21: 73,5; 2019/20: 58,9%).
Dal punto di vista sportivo, nella
stagione 2021/22, la prima squadra maschile si è
classificata al Primo posto in Premier
League con 93 punti (primo posto nel 2020/21). In FA Cup ha perso in semifinale
con il Liverpool; mentre, nel 2020/21 ha perso in finale con il Leicester.
In
English League Cup 2021/22, il Manchester City è stato eliminato al quarto
turno dal West Ham. Nel 2020/21, ha vinto la English League Cup battendo il
Tottenham.
Per quanto riguarda la UEFA Champions League ha perso la semifinale
con il Real Madrid; mentre per la stagione sportiva 2020/21 ha perso la finale
con il Chelsea.
Nel Bilancio è evidenziato nel paragrafo “OTHER COMMITMENTS” che nel luglio 2021 il Gruppo
ha completato un prestito a termine di 650 milioni di dollari. Barclays, figurava
come agente di garanzia per conto dei finanziatori, e ha ottenuto una garanzia
sul 100% delle attività del Gruppo. Barclays può far valere la garanzia, previo
avviso, in caso di inadempienza continuata.
Inoltre è evidenziato che il Club è a conoscenza di un'indagine in corso della Premier League
legata alla speculazione derivanti dall'hackeraggio
illegale e dalla pubblicazione fuori contesto di e-mail del club.
Il Gruppo.
City Football Group è un gruppo che investe in attività
legate al calcio.
Secondo
quanto riportato dal “Financial Times” (Link: https://www.ft.com/content/c8cdc3f6-b7b9-45a9-8a87-f6e7bb5af92a)
“la società madre del Manchester City ha raccolto 650
milioni di dollari
in una delle più grandi operazioni di debito mai effettuate nel mondo del
calcio, cercando di aumentare gli investimenti nella sua rete internazionale di
club calcistici”.
Il club più grande del City Football Group è il Manchester City
Dal 25 luglio 2021, il controllore del gruppo con a capo “City
Football Group Limited” è la società “Newton
Investment and Development LLC”, che è una società registrata ad Abu Dhabi
ed è interamente controllata dallo Sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan,che è un
membro della famiglia reale di Abu Dhabi.
Gli altri azionisti di “City Football Group Limited” sono China
Media Capital Consortium con l’8.24% e la società “Silver Lake” col 14.54%.
Nell’articolo del “Financial Times” era evidenziato che “CFG
ha venduto una quota del 10% alla società di private equity statunitense Silver
Lake Partners per 500 milioni di dollari due anni fa, che ha valutato il
gruppo a 4,8 miliardi di dollari”.
La società “Silver Lake” è il secondo maggiore azionista del
City Football Group, la società madre del Manchester City.
Silver Lake è una società di investimento tecnologico globale.
Lo sceicco Mansour, ha acquisito il controllo del Manchester
City dal 2008, acquistando inizialmente il 90% per 210 milioni di sterline e
successivamente il restante 10%.
Di fatto, “City Football Group Limited” è consolida il
bilancio di “Manchester City Football Club Limited”.
“Manchester City
Football Club Limited” controlla al 100% “Manchester City Investments Limited”,
che risulta non operativa.
La società controllata al 33% è “Eastlands Strategic
Development Company Limited”, che risulta non operativa.
I rapporti con le
parti correlate.
Le operazioni nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno
2022 con la società “New York City
Football Club LLC”, una consociata (“fellow subsidiary”) di “City Football
Group Limited”, riguardano prestiti per un totale £ 2.112.000 (2020/21: £ 1.569.000),
inclusi nei crediti con scadenza entro un anno e fornitura
di servizi per £ 542.000 (2020/21: £ 315.000).
Le transazioni effettuate nell'anno conclusosi il 30 giugno
2022 con Girona
FC SAD, una consociata di City Football Group Limited, consistevano in crediti
esigibili entro un anno per un totale di £ 958.000 (2020/21: £ zero) e la vendita di servizi per un totale di £ zero (2019: £ 50.000).
Nel corso dell'esercizio sono stati ceduti in prestito dal
Manchester City Football Club Limited al Girona Futbol Club SAD i seguenti
giocatori: Pablo Moreno, Nahuel Bustos e Dario Sarmiento.
l'Espérance sportive
Troyes Aube Champagne
Le transazioni effettuate nell'esercizio chiuso al 30 giugno
2022 con l'Espérance sportive Troyes
Aube Champagne sono consistite nella fornitura di servizi
per £ 146.000 (2021: zero).
Un saldo di 18.000 sterline è incluso nei crediti esigibili
entro un anno (2021: zero).
Durante l'anno, i seguenti giocatori sono stati prestati dal
Manchester City Football Club Limited a l'Espérance sportive Troyes Aube
Champagne: Patrick Roberts, Philippe Sandler, Issa Kabore, Enrik Ostrc e Erik
Palmer-Brown.
Per quanto riguarda i rapporti con Brookshaw Developments Limited, che è una società anch'essa di
proprietà di Newton Investment and
Development LLC, tra i debiti con scadenza entro un anno figura un saldo di
£ 289.000; mentre, nel 2020/21 figurava un saldo di £ 85.000.
Per quanto riguarda le operazioni con Eastlands Development Company Limited, società anch'essa controllata da Newton Investment and Development LLC, è evidenziato un saldo di 44.000
(2020/21: £ 44.000), che è incluso tra i crediti entro un anno.
La continuità
aziendale.
I revisori di BDO LLP non hanno segnalato nulla sull'utilizzo
da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale nella
preparazione del bilancio. Infatti hanno concluso la revisione affermando che
l'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità
aziendale nella preparazione del bilancio risulta appropriato.
Il bilancio 2021/22 è stato redatto secondo il principio la
continuità aziendale, ossia i criteri di valutazione hanno tenuto conto che la
società è in grado di onorare gli impegni finanziari presi anche per il futuro.
Il Consiglio di Amministrazione ha predisposto una
dettagliata previsione dei flussi di cassa con molteplici scenari e ha eseguito
stress-test sulla previsione dei flussi di cassa, considerando anche l'aumento del tasso di interesse applicato al
prestito a termine di 650 milioni di dollari garantito nel luglio 2021.
Nell'ambito di queste previsioni sono stati presi in considerazione anche il
conflitto in Ucraina e l'attuale clima economico globale.
Dalla tale previsione risulta che la Società è in grado di
operare e far fronte alle proprie passività in scadenza di pagamento per almeno
12 mesi dalla data di approvazione del bilancio 2021/22.
City Football Group Limited ha firmato una lettera di
sostegno finanziario per la Società. Di conseguenza, il bilancio è stato
preparato sulla base della continuità aziendale.
Il Patrimonio Netto.
L’articolo 69 del nuovo Regolamento “UEFA Club Licensing and
Financial Sustainability Regulations Edition
La proprietà del Manchester City preferisce finanziarie l’attività con mezzi propri, piuttosto che ricorrere al finanziamento soci, quindi si fa ricorso prevalentemente al capitale di rischio rispetto a quello di prestito. Tuttavia, dal luglio 2021, City Football Group, società madre del Manchester City, ha contratto un debito di 650 milioni di dollari per finanziare le sue attività legate al calcio.
Il patrimonio netto è abbondantemente positivo e ammonta a £ 698,03 milioni (€813,36 milioni). Rispetto al 2020/21, si è registrato un incremento di £ 41,7 milioni (6,4%). La variazione è dovuta al risultato netto in positivo per £ 41,7 milioni.
Il Capitale sociale è composto da n 1.339.574.450 azioni ordinarie
del valore nominale di of £1 ciascuna.
Nell'esercizio 2020-2021 sono state emesse 23.228.865 azioni
al valore nominale di 1 sterlina ciascuna.
Il patrimonio netto e, quindi, i mezzi propri finanziano il 54,2%
dell’attivo.
L’indebitamento finanziario.
Il nuovo regolamento di Sostenibilità Finanziaria della UEFA
– Edizione 2022 (“UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations
Edition
- la media (positiva) degli utili del periodo di riferimento
e di quello immediatamente precedente
Il CFCB, può considerare:
i. Grado di leva
finanziaria – ossia, il livello di indebitamento netto rispetto ai ricavi e
alle attività sottostanti;
ii. Redditività e
copertura - il livello dei ricavi rispetto ai costi di servizio del debito
netto;
iii. Adeguatezza dei
flussi di cassa - ossia, la capacità di coprire gli interessi e il rimborso
del capitale del debito netto.
La posizione finanziaria netta è positiva per £ 13 milioni (€ 15,15 milioni); mentre, nell’esercizio precedente era negativa per £ 19,6 milioni.
Le disponibilità liquide sono aumentate da £ 45,1 milioni a
£ 77,75 milioni (€ 90,6 milioni).
I debiti finanziari sono rappresentati dai debiti per
leasing riguardanti lo stadio, sono rimasti sostanzialmente stabili, essendo
pari a £ 64,3 milioni (nel 2020/21: £ 64,7 milioni).
Il saldo tra debiti e
crediti da trasferimento calciatori, è negativo per £ 39,21 milioni (-£
70,9 milioni nel 2020/21). I crediti da trasferimento calciatori ammontano a £ 96,7
milioni, i debiti a breve termine per
trasferimento calciatori sono pari a £ 85,14 milioni (nel 2020/21: £ 54,83 milioni),
quelli con durata superiore all’esercizio successivo risultano pari a £ 50,79 milioni (nel 2020/21: £ 48,5 milioni).
Nel bilancio figurano
passività non correnti per un totale di £ 130,49 milioni (£ 117,5
milioni nel 2020/21), di cui £ 63,8 milioni per “Lease liabilities”; £ 50,79 milioni per debiti da
trasferimenti calciatori non correnti e £ 4,69 milioni per Ratei e
Risconti passivi.
Le passività
correnti riguardano: “Lease liabilities” per £ 467 mila; debiti
commerciali per £ 11,01 milioni; debiti
da trasferimenti calciatori per £ 85,14 milioni; Debiti verso imprese
del gruppo per £ 48,85 milioni; Debiti verso imprese con parti correlate £ 288
mila Altri debiti, compresi quelli fiscali e previdenziali per £ 57,24 milioni (£
50,85 milioni nel 2020/21) e Ratei e Risconti passivi per £ 50,7 milioni (£
49,06 milioni nel 2020/21).
Il Valore della Rosa.
Il valore netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori risulta pari a £ 442,126,000 (€ 515,2 milioni), mentre nel 2020/21 era pari a £ 452,267,000. L’incidenza sul totale dell’attivo è del 34,3%.
Nel 2021/22, sono stati effettuati investimenti per £ 149,35
milioni, pari a circa € 174,03 milioni.
Dalla stagione
sportiva 2009/10 sono stati effettuati investimenti nell’acquisto di calciatori
per oltre 1,99 miliardi di sterline, con una media di £ 153,7 milioni ad anno.
Il valore contabile residuo delle cessioni effettuate nel 2021/22, ammonta a £ 18,79
milioni circa.
Gli ammortamenti della rosa calciatori 2021/22 risultano
pari a £ 140,71 milioni (£ 145,69 milioni nel 2020/21).
Durante
la finestra di mercato estiva del 2021/22, sono stati acquistati: Jack Grealish (Aston Villa); Kayky Da Silva Chagas
(Fluminense); e Scott Carson (Derby County).
Da
evidenziare l’importo dell’investimento fatto per Jack Grealish per £ 100
milioni.
Invece, sono
stati ceduti: Jack Harrison (Leeds United), Ivan Ilic (Hellas Verona), e
Lukas Nmecha (VfL Wolfsburg) e e Ferran Torres (FC Barcelona).
Dopo la chiusura dell’esercizio sono
stati acquistati: Erling Haaland
(dal Borussia Dortmund),
Kalvin Phillips (dal Leeds United), Manuel Akanji (dal Borussia Dortmund),
Sergio Gomez (dall'Anderlecht) e Orden. Akanji (dal Borussia Dortmund), Sergio
Gomez (dall'Anderlecht) e Stefan Ortega (dall'Arminia Bielefeld). (dall'Arminia
Bielefeld).
Invece,
sempre dopo la chiusura dell’esercizio, sono stati ceduti: Raheem
Sterling (al Chelsea), Gabriel
Jesus (all'Arsenal), Oleksandr Zinchenko (all'Arsenal), Romeo Lavia (al
Southampton), Samuel Edozie (al Southampton), Juan Larios (al Southampton),
Darko Gyabi (al Leeds United), Ko Itakura (al Borussia Mönchengladbach),
Arijanet Muric (al Burnley), Ante Palaversa (all'ESTAC Troyes), Kluiverth
Aguilar (a Lommel SK), Luca Barrington (a Brighton), Marlos Moreno (a ESTAC
Troyes), Ryotaro Meshino (al Gamba Osaka), Claudio Gomes (al Palermo), Daniel
Arzani (al Macarthur FC), Pablo Moreno (al Maritimo).
Il ricavo netto
di queste transazioni è stato di circa 35,0
milioni di sterline.
Le Immobilizzazioni
materiali.
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali
al 30 giugno 2022 ammonta a £ 310.937.000 (nel 2020/21:
£ 312.457.000).
Nel 2021/22 risultano investimenti per £ 9,59 milioni e
ammortamenti per £ 9,99 milioni.
Le immobilizzazioni materiali nette rappresentano il 24,2%
dell’attivo e sono composte da: terreni e fabbricati di piena proprietà per £ 174,23
milioni (£ 177,32 milioni nel 2020/21); terreni e fabbricati in leasing a breve
per £ 1,32 milioni (£ 1,34 milioni nel 2020/21); terreni e fabbricati in
leasing a lungo termine per £ 102,31 milioni (£ 103,38 milioni nel 2020/21) e
arredi e attrezzature per £ 31,13 milioni (£ 27,04 milioni nel 2020/21), cui si
aggiungono immobilizzazioni in corso di costruzione per £ 1,94 milioni (£ 3,38
milioni nel 2020/21).
Nell’attivo dello Stato patrimoniale è evidenziata separatamente
la voce “RIGHT OF USE ASSETS” con un
valore netto pari a £ 79.964.000 (£ 81.416.000 nel 2020/21) e un valore lordo
di £ 90.248.000. Tale voce incide sull’attivo per il 6,2%.
Il 5 agosto 2003, il vecchio stadio “Maine Road” fu
scambiato per una concessione in affitto per 250 anni dello stadio "City
of Manchester" (attualmente denominato “ETIHAD STADIUM”). Il contratto fu
concepito alla stregua di un leasing finanziario, con il premio di leasing e il
valore attuale netto dei futuri obblighi di locazione capitalizzati. I canoni
futuri di leasing, al netto degli oneri finanziari, sono inclusi tra i debiti.
La Società ha applicato l'IFRS 16 dal 1° luglio 2019, che
richiede l’esposizione di beni aventi diritto d'uso in luogo di beni in
locazione finanziaria. Di conseguenza, in data 1 luglio 2019, il leasing
finanziario Etihad Stadium, con un valore contabile netto di £ 84,3 milioni
(del 2019), è stato riallocato nella voce “RIGHT
OF USE ASSETS” delle attività non correnti.
La Gestione economica.
L’aumento del fatturato verificatosi nell’esercizio 2021/22
è dipeso essenzialmente dalla riapertura al pubblico dello stadio, che ha permesso
di evidenziare ricavi da Match Day .
Il fatturato netto aumenta di £ 43,16 milioni, da £569,85
milioni a £ 613,01 milioni (€ 714,3 milioni). L’incremento è stato pari al
7,6%.
Nel 2021/22, i ricavi da gare a causa della riapertura dello stadio, aumentano a £ 54,48 milioni (£ 732 mila nel 2020/21). L'affluenza media per le partite casalinghe di Premier League è stata di 52.774 spettatori.
A causa della pandemia COVID l’esercizio 2020/21 è stato
disputato senza tifosi e i relativi ricavi da stadio.
I ricavi da diritti Tv diminuiscono da £ 282,68 milioni
a £ 158,56 milioni, segnando un decremento del 13,2%, perché nell’esercizio
precedente furono contabilizzati i ricavi TV correlati alle partite disputate
dopo il 30 giugno 2020 nell’esercizio 2020/21, oltre ai ricavi della UEFA Champions
League.
I ricavi commerciali aumentano del 13,9%, da £ 271,67
milioni a £ 309,47 milioni.
Gli altri ricavi operativi aumentano da £ 1,24
milioni a £ 6,07 milioni.
Il totale dei costi
operativi ordinari ammonta a £ 640,49
milioni (€ 746,32 milioni), con un incremento dell’1,7%, che evidenzia un equilibrio economico, considerando anche i ricavi
derivanti dalla gestione calciatori. Nel 2020/21 i costi operativi ammontavano
a £ 629,84 milioni.
I costi del personale hanno registrato un decremento
dello 0,2%, passando da £ 354,7 milioni a £ 353,9 milioni (€ 412,35 milioni). Il
rapporto tra costi del personale e fatturato netto è basso ed è pari al 57,7%, in diminuzione di circa 4,5 punti percentuali rispetto
al dato dell’esercizio precedente, che era pari al 62,2%.
La regola di controllo dei costi limita la spesa per gli
stipendi di giocatori e allenatori, i trasferimenti e le commissioni degli
agenti al 70% delle entrate del club. (L'attuazione graduale della regola vedrà
la percentuale al 90% nel 2023/2024, all'80% nel 2024/2025 e al 70% nel
2025/2026).
Per quanto riguarda il numero degli addetti per il settore Football
risultano 257 (245 nel 2020/21) e per il settore commerciale ed amministrativo risultano
292 (264 nel 2020/21).
Gli ammortamenti della rosa giocatori diminuiscono del
3,4% da £ 145,697,000 a £ 140,708,000.
I costi per servizi esterni diminuiscono da £ 99,77 milioni
a £ 124,69 milioni (€ 145,29 milioni).
Il Gruppo ha effettuato donazioni ad organizzazioni
di beneficenza del Regno Unito per un totale di £ £3,415,150 (2020-21
£3,789,474; 2019/20: £ 2.684.781; 2018/19: £ 3.650.147; 2017/2018: £ 3,288,289;
2016/2017: £ 4,607,448). L’importo delle donazioni include £3,4 milioni (£ 2,6
milioni nel 2020/21) a sostegno dello sviluppo dei giovani e della comunità
tramite la Premier League.
L’eccedenza di
plusvalenze per la cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori diminuisce dell’1,2%, da £ 68,5 milioni a £ 67,7 milioni.
La gestione finanziaria, comprensiva degli oneri finanziari
di Leasing, è negativa per £ 4,57 milioni (-£ 4,75 milioni nel 2020/21),
soprattutto a causa degli oneri finanziari del leasing per £ 5,34 milioni (£ 5,12
milioni nel 2020/21).
La regola della
stabilità.
Nella sostanza per il principio cardine della stabilità, del
nuovo Regolamento UEFA, è previsto, per la regola del pareggio di bilancio, uno
scarto di Euro 60 milioni in 3 anni oltre al controllo sul Fair Value delle
transazioni.
Ai fini del Fair Play Finanziario il bilancio 2020-21 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2019-
Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la
perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli
esercizi 2019-2020 e 2020/2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti
per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del
periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti
contrattuali.
La UEFA stessa ha comunicato che ai fini del Regolamento del
Fair Play Finanziario, per l’ottenimento della licenza 2021/2022, valuterà come
un unico periodo il bilancio 2019-2020 e 2020-2021
I nuovi requisiti di stabilità sono un'evoluzione dei
requisiti del pareggio di bilancio (“Break-even rule”).
Nel caso in questione, il risultato prima delle imposte è positivo per £41,73 milioni
Al 30 giugno 2021, il risultato prima delle imposte è negativo
per £ 5.048.000 (€5,88 milioni con cambio al 30.06.2021: £ 1 = € 1,1654).
Al 30 giugno 2020, il risultato prima delle imposte è negativo
per £ 125.120.000 (€137,11 milioni con cambio al 30.06.2020: £ 1 = € 1,096).
Al 30 giugno 2019, il risultato prima delle imposte è positivo
per £ 10.079.000 (€ 11,24 milioni con cambio al 30.06.2019: £ 1 = € 1,1153).
Al 30 giugno 2018, il risultato prima delle imposte era positivo
per £ 10.438.000 (€ 11,78 milioni con cambio al 30.06.2018: £ 1 = € 1, 1286).
Il Manchester City potrebbe escludere dal calcolo le spese
per il settore giovanile, per il settore femminile, gli ammortamenti che non
riguardino la rosa dei calciatori, le spese per lo sviluppo della comunità ed
eventuali partite contabili “no money”.
La somma algebrica dei risultati prima delle imposte degli
esercizi 2018/19, 2019-20, 2020-21 e 2021-22 è negativa per £ 68,27 milioni.
Tale somma algebrica contiene dei costi non rilevanti, ai fini del Financial
Fair Play dell’UEFA.
Ai fini del calcolo del Break-even Result, occorre esprimere
gli importi in Euro e bisogna considerare il cambio medio dell’esercizio e non
quello alla data di chiusura del bilancio.
La utile al netto
delle imposte per l'esercizio finanziario è stato di £ 41,7 milioni,
mentre nel 2020/21 è stato di £ 2,4 milioni.
Conclusioni.
Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, come scritto nel
bilancio dell’esercizio precedente, gli Amministratori hanno ribadito che il
Manchester City punterà continuamente ad essere redditizio in combinazione con
il successo sul campo principalmente nella Premier League e nella Champions
League.
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