sabato 21 gennaio 2023

Consolidato ‘Fútbol Club Barcelona’: utile di 97,58 milioni, grazie alla vendita dei futuri diritti TV a “Locksley Invest, SL.” (partecipata da “Sixth Street Partners”).


Luca Marotta

 

jstargio@gmail.com

 

Come nel caso del Real Madrid, per i conti 2021/22 del Barcellona, ha svolto un ruolo determinante il Fondo “Sixth Street Partners”. Il Presidente Joan Laporta i Estruch, nel “Saludo del Presidente” ha ammesso che la cessione del 10% dei diritti televisivi per 25 anni al gruppo d'investimento Sixth Street ha permesso di chiudere l'esercizio 2021/22 con un profitto di con 98 milioni di euro.

In effetti, il bilancio consolidato 2021/22 del Barcellona, si è chiuso con ricavi complessivi che superano il miliardo di Euro e con un utile consolidato netto di € 97.577.000 e con un fatturato netto di 697,99 milioni di Euro. Il bilancio dell’esercizio precedente si era chiuso con una perdita consolidata netta di € 481.318.000 e con un fatturato netto di 575,45 milioni di Euro.

In definitiva, il risultato 2021/22 è stato caratterizzato e condizionato da una un’operazione straordinaria.

Il 30 giugno 2022, Barcellona ha ceduto il 10% dei diritti audiovisivi sulla competizione "La Liga" a Locksley Invest S.L., di cui il Club detiene il 49%.

Questa operazione ha avuto effetti positivi per Euro 267,1 milioni nel conto economico consolidato.

Inoltre, nel corso del mese di luglio 2022, il Barcellona ha venduto il restante 15% dei diritti audiovisivi in conformità all'approvazione ricevuta dall'Assemblea dei soci.

Anche per tale circostanza, il Consiglio di amministrazione del Barcellona ha redatto il presente bilancio annuale nel presupposto della continuità aziendale.

 

Il costo del personale sportivo sopra i ricavi correnti è sceso al 69%.

Dal punto di vista sportivo nella stagione 2021/22, il Barcellona è arrivato al secondo posto con 73 punti (3° posto con 79 punti nel 2020/21); mentre in UEFA Champions League non ha superato la fase a gironi ed ha avuto accesso all’Europa League dove ha perso ai quarti di finale, con l’Eintracht Frankfurt (nel 2020/21 ha perso agli ottavi di finale, il 14 agosto, con il Paris Saint Germain).

Per quanto riguarda la Copa del Rey ha perso agli ottavi, con l’Athletic Bilbao con il risultato di 3-2 (nel 2020/21 ha vinto il trofeo, il 17 aprile 2021, con l’Athletic Bilbao con il risultato di 4-0.

Il Gruppo.

Il Club ha pubblicato i bilanci consolidati per la prima volta nell'esercizio chiuso al 30 giugno 2019 a causa della rilevanza della nuova società controllata “Barça Licensing & Merchandising, S.L.U.”, società che ha iniziato le sue attività il 1 ° luglio 2018 alla scadenza dell'accordo operativo siglato con la società “Fútbol Club Barcelona Merchandising, S.L.U.” (una società appartenente al gruppo Nike), che prevedeva la gestione in esclusiva delle attività del merchandising.

La società “Barça Licensing & Merchandising, S.L.U.” è stata costituita il 23 marzo 2018 e il suo oggetto sociale è il commercio al dettaglio, inclusa la promozione, la vendita, la commercializzazione e la distribuzione, nelle modalità previste dalle pratiche e gli usi commerciali, di gadgets, articoli sportivi e abbigliamento sportivo o che non rientrano nell'ambito dello sfruttamento dei marchi di proprietà del Futbol Club Barcelona. Questa società controllata non è quotata in borsa.

Tra le Partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto il Gruppo espone la partecipazione nella società nazionale non quotata: “Locksley Invest, S.L.” con un valore di Euro 63.000.000.

Il 30 giugno 2022 il Club ha proceduto alla vendita del 10% dei diritti audiovisivi della competizione professionistica "La Liga" alla società Locksley Invest, S.L., costituita l'11 gennaio 2022, di cui il Club detiene il 49%. Il restante 51% è detenuto dalla società di investimento statunitense Sixth Street Partners.
La voce “Instrumentos de patrimonio”, che riguarda il valore delle partecipazioni in società controllate, non consolidate, include al 30 giugno 2022 le partecipazioni nella società “FCBarcelona HK Limited” (Hong Kong) e nella società “FCB North America LLC” (USA), non incluse nell'area di consolidamento, in quanto non hanno un interesse significativo, né individualmente né nel loro insieme, per l'immagine fedele del patrimonio, della situazione finanziaria e dei risultato economico del Gruppo. A tale partecipazioni bisogna aggiungere la partecipazione indiretta al 50% nella società cinese “Haikou Barça Missions Hills”.

La partecipazione nella società “FCBarcelona HK Limited” (Hong Kong) risulta totalmente svalutata; anche la partecipazione nella società “FCB North America LLC” (USA) è valorizzata per Euro 0,09 migliaia, risultata totalmente svalutata; la partecipazione nella società cinese “Haikou Barça Missions Hills” non è valorizzata.

A capo del gruppo figura la Polisportiva.

La Polisportiva.

Il “Fútbol Club Barcelona” è una polisportiva costituita il 29 novembre 1899 sotto forma di associazione privata di persone fisiche senza scopo di lucro. Svolge la sua attività nel calcio, nel basket, nella pallamano, nel calcio a 5, hockey e altri sport.

Per la prima squadra di calcio, il bilancio per sezioni, mostra un risultato positivo di € 15.572.000; per la sezione “Fútbol Base” figura un risultato positivo di Euro  21.459.000; per la sezione “Femeninouna perdita di Euro 1.719.000; per la sezione “Baloncestouna perdita di Euro 30.090.000; per la sezione “Balonmanouna perdita di Euro 7.998.000; per la sezione “Hockey Patines  una perdita di Euro 2.249.000; per la sezione “Fútbol Sala  una perdita di Euro 5.213.000; per le Altre Sezioni  una perdita di Euro  2.682.000 e per la società “Barça Licensing & Merchandising, S.L.U.” e altro un risultato positivo di € 152.419.000 .

Si pensi che il costo del personale della Sezione Basket è di € 38.375.000 (€ 39.401.000  nel 2020/21) a fronte di ricavi per € 14.308.000 (€ 10,67 milioni nel 2020/21). La sezione del “Fútbol Base” mostra un costo del personale di € 26.614.000 (€ 29.982.000  nel 2020/21) a fronte di un volume d’affari pari a circa € 1.409.000 (€ 1.518.000 nel 2020/21); la sezione “Balonmano” mostra un costo del personale di € 8.434.000 (€ 9.502.000 nel 2020/21) a fronte di un volume d’affari di € 2.969.000 (€ 1.530.000 nel 2020/21); la sezione “Fútbol Sala” mostra un costo del personale di € 5.033.000 (€ 4.940.000 nel 2020/21) a fronte di un volume d’affari pari a circa € 1.232.000 (€1.374.000 nel 2020/21); la sezione “Femenino” mostra un costo del personale di € 6.013.000 a fronte di un volume d’affari pari a circa € 7.635.000.

 

La “Ley del deporte” del 15 ottobre 1990, stabilisce che i club coinvolti nelle competizioni sportive professionistiche debbano assumere la forma di “Sociedad Anónima Deportiva”, ma, in deroga a ciò, fu prevista la possibilità per i club, che soddisfacevano determinati requisiti, di mantenere la struttura giuridica esistente e il “Fútbol Club Barcelona” mantenne la sua struttura giuridica. In questo caso, la legge prevede che il consiglio di amministrazione deve garantire il 15% delle spese del club, in base al bilancio preventivo.

Nel bilancio 2021/22 è specificato che in base a quanto stabilito dal Regio Decreto 1251/1999 del 16 luglio, il nuovo Consiglio del Club è tenuto a presentare tale garanzia, per un importo pari al 15% dei costi del “presupuesto” per il 2021/22, che di fatto ha garantito.

Il 5 ottobre 2013, l’Assemblea dei Soci ha approvato una modifica dello statuto del Club. E’ stato incluso un articolo che dispone che la “Junta Directiva” dovrà garantire il mantenimento del patrimonio netto del club.

La continuità aziendale.

I Revisori di Grant Thorton  hanno evidenziato tra gli aspetti più rilevanti che il 30 giugno 2022 il Club ha ceduto il 10% dei suoi diritti nel campionato professionistico a Looksley Invest, Sl., una società di cui il Club detiene il 49%, mentre il restante 51% è di proprietà di Sixth Street Partners. Questa operazione ha generato un utile d'esercizio nel conto economico consolidato di € 207.089.000.

L’Attivo

Il totale dell’attivo ammonta a € 1,4 miliardi. Il Valore della Rosa atleti, rappresenta il 17,6% del totale dell’attivo.

Le immobilizzazioni materiali rappresentano il 16,9%; quelle immateriali il 22,4%. Le disponibilità liquide incidono per il 27,0%.

Durante la stagione 2021/22, il club ha investito in immobilizzazioni materiali e immateriali non sportive circa 28 milioni di euro, di cui 16 milioni di euro, corrispondenti a investimenti nell'Espai Barça.

Nell’attivo corrente figura la voce relativa a crediti commerciali vari a breve termine per Euro 70.464.000, pari al 5% dell’attivo, riguardante per € 53.498.000 la voce “Contratos de exclusiva y patrocinadores”.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE

Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Un club è solvibile quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 0,799 (0,696 nel 2020/21), ciò vuol dire che il club NON possiede dei beni il cui valore, in base ai criteri di valutazione adottati, sia sufficiente a pagare i debiti.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ CORRENTE

Il rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di solvibilità corrente è pari a 0,67, ciò vuol dire che l’attivo a breve, in linea teorica, non sarebbe in grado di pagare i debiti a breve. Tuttavia, come evidenziato dagli amministratori, nelle passività a breve sono presenti i ratei e i risconti passivi per € 138.714.000; tuttavia anche, escludendo i ratei e risconti passivi, l’indice di solvibilità corrente sarebbe inferiore a 1 poiché sarebbe pari a 0,8.

Il Valore della Rosa.

Il valore contabile netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei giocatori ammonta ad € 246.207.000 e rappresenta il 17,6% (30,4% nel 2020/21) del valore totale dell’attivo. Il valore indicato nel bilancio 2020/21 era pari ad € 313.179.000.

Pertanto, la variazione, rispetto al 2020/21, è stata causata: da investimenti pari a € 81.648.000, da cessioni per un valore contabile netto di € 32,13 milioni, da ammortamenti calcolati per € 113.303.000, perdite dei diritti detenuti per la vendita per € 3.188.000; mentre gli anticipi restano pari a € 10,5 milioni.


La sezione calcio ha comportato investimenti per € 81.342.000 (€ 90,78 milioni nel 2020/21), cessioni per un valore contabile di € 50.209.000 (€ 40,3 milioni nel 2020/21), ammortamenti per € 112.651.000 (€ 153,7 milioni nel 2020/21), perdite dei diritti detenuti per la vendita per € 3.188.000; mentre gli anticipi restano invariati per un valore negativo di € 10.550.000 (-€ 10,55 milioni nel 2020/21).

Per la stagione 2021/22, sono stati acquisiti i diritti di giocatori come Ferran Torres (Macnheste City); Emerson Royal (Real Betis).

Sono state effettuate cessioni di giocatori come Emerson Royal (Tottenham Hotspur), appena riacquistato; Junior Firpo (Leeds United).

I proventi derivanti dal trasferimento e dalla formazione di calciatori iscritti nella voce "Altri ricavi operativi" a conto economico per il periodo 2021/22 sono pari a € 2.418.000 (€ 9.504.000 nel 2020/21).

Il Patrimonio Netto.

L’articolo 69 del nuovo Regolamento “UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations Edition 2022”, al punto 69.01 richiede che il Patrimonio Netto del richiedente la licenza evidenziato nel proprio bilancio annuale o nel bilancio intermedio debba essere: positivo; oppure migliorato del 10% o più rispetto al 31 dicembre precedente.  

Il patrimonio netto al 30 giugno 2022 risulta negativo per € 353.213.000.

Il patrimonio netto al 30 giugno 2021 era negativo per € 450.732.000.

I mezzi propri del Barcellona sono insufficienti per finanziare il totale delle attività, che sono finanziate totalmente dal capitale di terzi.

Il patrimonio netto essendo negativo non è conforme a quanto richiesto dal Regolamento del Fair Play Finanziario.

L’INDICE DI INDEBITAMENTO

Il rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso del Barcellona, l’indice di indebitamento è negativo, poiché il patrimonio netto è negativo.

L’indebitamento finanziario (Deuda Neta).

L'indebitamento netto secondo i criteri stabiliti dalla LFP al 30 giugno 2022 è di 608 milioni di euro (682 milioni di euro al 30 giugno 2021). 30 giugno 2021).

Per quanto riguarda le disponibilità liquide, il club mostra liquidità disponibile e attività liquide equivalenti per € 379.365.000 (Tesorería+ Inversiones financieras a corto plazo).

Il debito bancario lordo è di 841 milioni di euro, che corrispondono principalmente ai diversi debiti a lungo termine del Club, nonché il prestito per il finanziamento dell'Espai Barça.

In base alla definizione della LFP, gli amministratori hanno scritto che, al 30 giugno 2022, l'indebitamento finanziario netto a livello consolidato è pari a € 608.089.000 (€682.694.000 nel 2020/21). Il rapporto tra indebitamento finanziario netto (608,09 milioni) ed EBITDA (-€19.677.000) è pari a +30,9.

L’EBITDA pari a Euro 19.677.000, risulta migliorato di Euro 79.930.000.

Se non si considerasse il debito per gli investimenti in immobili, impianti e macchinari “accumulati” da ‘Espai Barça’, pari a circa 131.641.000 Euro, come previsto dall'articolo 67 dello Statuto del Club, il debito netto sarebbe di € 476.448.000 (560.820.000 nel 2020/21),

 


Secondo la normativa della Liga, l'ammontare dell'indebitamento netto corrisponde alla somma, degli importi residui derivanti dai finanziamenti ricevuti e della somma del debito netto da trasferimento (cioè al netto dei crediti e dei debiti da trasferimento dei giocatori), debiti residui derivanti da finanziamenti ricevuti da istituzioni finanziarie, parti correlate o terzi, risconti da maturare da istituzioni finanziarie, parti correlate o terzi, pagamenti anticipati da maturare su un periodo superiore a 1 anno, e dei debiti con i fornitori di immobilizzazioni, ridotti dalle disponibilità liquide e dagli investimenti finanziari a breve termine.

L'indebitamento netto non comprende i debiti commerciali e altri debiti.

 

Il nuovo regolamento di Sostenibilità Finanziaria della UEFA – Edizione 2022 (“UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations Edition 2022”) nell’allegato J al punto j.6.1 esplicita il concetto del “Rapporto di indebitamento sostenibile” (“Sustainable debt ratio”), ossia alla fine del periodo di riferimento, l'indebitamento netto del licenziatario (diminuito dell'importo direttamente attribuibile alla costruzione e/o modifica sostanziale dello stadio e/o di strutture di allenamento) deve essere inferiore a tre volte

- la media (positiva) degli utili del periodo di riferimento e di quello immediatamente precedente

Il CFCB, può considerare:

i. Grado di leva finanziaria – ossia, il livello di indebitamento netto rispetto ai ricavi e alle attività sottostanti;

ii. Redditività e copertura - il livello dei ricavi rispetto ai costi di servizio del debito netto;

iii. Adeguatezza dei flussi di cassa - ossia, la capacità di coprire gli interessi e il rimborso del capitale del debito netto.

 Una grossa parte del debito finanziario è assorbito da Espai Barça, che è il progetto di trasformazione di tutte le strutture che il FC Barcelona possiede nel centro della città (Spotify Camp Nou, Palau Blaugrana e Campus Barça) e comprende anche la costruzione dell'Estadi Johan Cruyff, nella Città dello Sport Joan Gamper a Sant Joan Despí, inaugurata il 29 agosto 2019.

Nel 2021/22, ha visto l'introduzione di miglioramenti al progetto, che apporteranno un aumento dei ricavi, redditi più elevati.

La Posizione finanziaria netta, comprensiva del saldo tra crediti e debiti verso enti sportivi, e dei debiti tributari a lungo termine rateizzati è negativa per € 597,5 milioni; è inferiore al fatturato netto.

Per quanto riguarda le disponibilità liquide, il club mostra liquidità disponibile per € 378.227.000 milioni di euro, con debiti finanziari pari a circa € 841 milioni, che corrispondono principalmente ai diversi debiti a lungo termine del Club, nonché il prestito per il finanziamento dell'Espai Barça.

I crediti verso Enti sportivi ammontano complessivamente a € 57,77 milioni di cui € 40.034.000 a breve termine. Tra gli importi rilevanti risultano.

I debiti verso Enti sportivi risultano pari a € 192,86 milioni (€ 231,9 milioni nel 2020/21), di cui € 108.430 .000 a breve.

Nel caso del Barcellona, al 30.06.2022, figurerebbero Debiti per lavori del progetto “Espai Barca” stimabili in € 131,6 milioni, che dovrebbero essere esclusi. Anche se si dovrebbe approfondire se si possa escludere tutto il debito per emissioni obbligazionarie, poiché pare fosse destinato a finanziare il progetto del nuovo Camp Nou, il nuovo “Palau Blaugrana” e il nuovo “Espai Barca”.

I Debiti verso il personale.

Il debito complessivo verso il personale ammonta a € 218,5 milioni e finanzia il 15,6% dell’attivo.

I debiti verso il personale sportivo ammontano complessivamente a € 217.75 milioni (€ 238,18 milioni nel 2020/21) e finanziano il 15,5% dell’attivo. 

Da notare che il debito verso il personale sportivo a lungo termine ammonta a € 54,14 milioni (€ 93,76 milioni nel 2018/19) e comprende le liquidazioni di fine rapporto.

Il debito verso il personale sportivo corrente rappresenta circa l’11,7% del costo del personale sportivo, il che significa che gli stipendi riguardano circa 4,3 mensilità.

Di contro, bisogna anche evidenziare che i saldi relativi ai crediti verso il personale sportivo a lungo termine e a breve termine, pari complessivamente a € 59.724.000 (€ 65.914.000 nel 2020/21), includono, principalmente, i premi per la sottoscrizione dei contratti (bonus firma) per un importo di € 39.915.000 e di 19.809.000, rispettivamente (€ 43.326.000 e di 22.588.000 al 30.06.2021; € 58.083.000 e di 54.118.000 al 30.06.2020; € 64.233.000 ed € 67.922.000 al 30 giugno 2019). Fungerebbero come una specie di risconti attivi.

Debiti verso il Fisco e controversie giudiziarie.

Da evidenziare che i debiti tributari per ritenute sul reddito delle persone fisiche ammontano a € 66.871.000 (€ 40.365.000 nel 2020/21). Tali debiti “finanziano” il 4,8% dell’attivo e costituiscono l’importo maggiore dei debiti erariali.

Nella sostanza circa il 20,4% dell’attivo è finanziato dal debito verso il personale e dal debito verso l’erario per ritenute da versare.

I fondi rischi accantonati a lungo termine ammontano ad Euro 83.752.000, risultano diminuiti di € 17.7 milioni, riguardano accantonamenti per imposte per € 58.055.000 e altre responsabilità per € 25.697.000.

Controversie legali.

Esistono numerose controversie legali.

Per quanto riguarda la controversia con la Commissione Europea su un possibile trattamento preferenziale in relazione all'imposta sulle società a quattro società sportive spagnole, in data 4 marzo 2021 la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha emesso una sentenza sfavorevole per il Club, annullando la sentenza del Tribunale dell'Unione Europea che aveva inizialmente accolto il ricorso del Club. Il Club ha provveduto alle somme necessarie per far fronte alle conseguenze finanziarie di questa sentenza.

Nel 2015 una denuncia del fondo brasiliano DIS-Esportes e Organização de Eventos LTDA (Caso Neymar II), ha generato una causa, basata sulla presunta simulazione contrattuale originata dai contratti sottoscritti dal Club nell'ingaggio del giocatore Neymar da Silva Santos Jr., che continua dopo numerosi ricorsi presentati dalle parti, il rischio derivante dalla futura causa è stato stimato come basso, e pertanto il Gruppo non ha effettuato alcun accantonamento. Il procedimento è in corso presso il Tribunale Provinciale di Barcellona.

Altra controversia in corso è quella con la società Muro Cortina Modular Renting, S.A. . Il 30.06.2021 il Consiglio di Amministrazione ei consulenti legali del Club ritenevano che il rischio derivante da questo processo fosse basso. Il 20 settembre 2021 è stato firmato un accordo transattivo con Muro Cortina Modular Renting, S.A., che ha rinunciato al ricorso presentato e il procedimento è stato archiviato.

La società Muro Cortina Modular Renting, S.A. ha chiesto, davanti al 44° Tribunale di Barcellona, di condannare il Club al risarcimento dei danni e delle conseguenze pregiudizievoli per un importo di 78,8 milioni di euro. Questa procedura è stata seguita dal tribunale di prima istanza numero 25 di Barcellona, che ha respinto in toto il reclamo presentato, sentenza successivamente confermata dal Tribunale provinciale di Barcellona. di Barcellona. A giugno 2021, il Consiglio di amministrazione e i consulenti legali del Club hanno ritenuto che il rischio derivante da questi procedimenti fosse basso. Il 20 settembre 2021 è stato stipulato un accordo transattivo e Muro Cortina Modular Renting, S.A. , che ha rinunciato al ricorso presentato e il procedimento è stato archiviato.

In data 21 aprile 2020, un gruppo di soci del Club ha presentato una denuncia al tribunale, diretta in modo generico contro gli amministratori o dirigenti del Club precedenti. Il Consiglio di Amministrazione attuale e i legali del Club ritengono che non sussista alcun rischio per il Club, data la sua condizione di parte lesa.

Il 26 gennaio 2022, il Consiglio di amministrazione del club ha presentato una denuncia alla Procura provinciale di Barcellona a seguito dei risultati dell'indagine forense commissionata a professionisti esterni indipendenti, che potrebbe configurare un reato di amministrazione scorretta o, in subordine, di un reato continuato di appropriazione indebita, nonché il reato di falsa documentazione in documenti commerciali e falso in bilancio. Il Consiglio direttivo e i consulenti legali del Club ritengono che non vi sia alcun rischio per il patrimonio del Club in quanto responsabile vicario, né alcuna responsabilità penale da parte del Club.

Per quanto riguarda il caso Neymar, nel mese di luglio 2021, è stato firmato un accordo transattivo e la rinuncia a l'intero contenzioso civile e del lavoro esistente.

Il Rendiconto Finanziario

Le disponibilità liquide aumentano di € 317,8 milioni, a causa di un flusso positivo geberato dall’attività operativa per € 149,6 milioni, del flusso positivo generato dall’attività di investimento per € 107,9 milioni e dal flusso positivo generato dall’attività di finanziamento per e 60,3 milioni.

In particolare occorre evidenziare che gli investimenti nell’acquisto dei giocatori hanno determinato un deflusso di cassa pari a € 128.654.000; mentre i disinvestimenti in giocatori hanno determinato un afflusso di per € 86.983.000. La copertura degli investimenti è stata assicura dal flusso positivo – degli Altri “activos financieros” per € 246.089.000.

L’indebitamento obbligazionario ha determinato un afflusso di liquidità per € 208.911.000.

I Ricavi.

Secondo la riclassificazione operata dagli Amministratori, i componenti positivi di reddito (comprese le plusvalenze, esclusi solo i proventi finanziari, aumentano da € 631 milioni a € 1,02 miliardi e registrano un decremento del 61%. Il bilancio preventivo 2021/22 prevedeva ricavi lordi per 739 milioni di Euro.

I componenti positivi di reddito, in base alla riclassificazione operata dagli Amministratori, al netto delle plusvalenze sportive, risultano pari a € 972 milioni (587 milioni nel 2020/21).


Secondo la riclassificazione operata dagli Amministratori, i ricavi da stadio unitamente ai ricavi rinvenienti dalle quote sociali ammontano complessivamente a circa € 131 milioni (€25 milioni, nel 2020/21) e sono aumentati di 160 milioni di Euro.

Ovviamente il Covid-19 ha esercitato un impatto devastante sui ricavi da stadio, a causa dello svolgimento delle competizioni a porte chiuse. I ricavi da biglietteria sono diminuiti a € 8.131.000 da € 80.891.000 del 2020/21. Il botteghino del Camp Nou per la Liga della prima squadra di calcio, ha determinato ricavi pari a circa € 26.892.000 (€ mille nel 2020/21). I ricavi da Hospitaliy al Camp Nou per la prima squadra di calcio sono stati pari a 12.601.000 Euro (€ 323.000 nel 2020/21).

Per le competizioni internazionali della prima squadra di calcio sono stati pari a € 8.799.000 (€ zero nel 2020/21). Per le altre competizioni della prima squadra di calcio l’incasso da botteghino è stato di € 8.799.000 (€ 7.400.000 nel 2020/21). Per le gare amichevoli della prima squadra di calcio l’incasso è stato di €6.228.000 (€ zero nel 2020/21). Gli abbonamenti e i Ricavi da quote sociali risultano pari a € 48.963.000 (€ 15.532.000 nel 2020/21).

I ricavi da “media” sono pari a € 250.193.000 (€ 281.431.000 nel 2020/21), di cui €11.268.000 riguardanti le altre sezioni sportive diverse dalla prima squadra di calcio, e segnano un decremento dell’ 11,1%. I ricavi da “media” della prima squadra di calcio ammontano a € 238.453.000 (€ 273.499.000 nel 2020/21). La variazione è dipesa anche dal fatto che l’esercizio 2020/21 ha usufruito dallo spostamento dei ricavi relativi alle partite casalinghe e delle competizioni europee disputate a Luglio e Agosto 2020, della stagione sportiva 2019/20 all’esercizio 2020/21.

I ricavi commerciali riportati nel conto economico per tutte le sezioni ammontano a circa € 267.175.000, di cui 170.875.000 per la prima squadra di calcio.

Nel 2020/21 erano pari a circa € 270.299.000.

La composizione dei ricavi commerciali è la seguente: ricavi pubblicitari e di commercializzazione € 114.069.000 (€ 60.532.000 nel 2020/21), di cui € 32.412.000 (€ 22.383.000 nel 2020/21) per la prima squadra di calcio ed € 51.771.000 (€ 24.304.000 nel 2020/21) da Barça Licensing & Merchandising; Sponsorizzazioni 152.834.000 (€ 209.512.000 nel 2020/21), di cui € 138.463.000 (193.286.000 nel 2020/21)  per la prima squadra di calcio; Altri ricavi commerciali 272.000 (€ 255.000 nel 2020/21), di cui € zero (€ zero nel 2020/21) per la prima squadra di calcio.

La gestione diretta dei negozi attraverso la società controllata Barça Licensing & Merchandising, S.L. ha generato ricavi per € 51.771.000 (€ 24.304.000 nel 2020/21). Nel 2017-18, il reddito del Club derivante dalla partecipazione al risultato della società della Nike, che deteneva lo sfruttamento commerciale, era di € 13.186.000.

Secondo la riclassificazione sintetica operata dagli Amministratori, i ricavi commerciali 2021/22 ammontano complessivamente a € 245 milioni (€ 268 milioni nel 2020/21) ed hanno registrato un decremento percentuale dell’ 8%.

La variazione principale è dovuta alla diminuzione dei ricavi da sponsor; Mentre figurano ricavi generati Barça Licensing & Merchandising, SL, la società al 100% di proprietà del Club che gestisce lo sfruttamento del merchandising che, aveva tenuto chiusi i negozi praticamente per tutta la stagione precedente.

Secondo la riclassificazione operata dagli Amministratori, che hanno scomposto la voce altri ricavi in “Traspasos y Cesiones”e in “vendita di diritti e altri ricavi”,

Figurano ricavi per “Traspasos y Cesiones” per . € 44 milioni e “vendita di diritti e altri ricavi”, per circa 344 milioni, che includono principalmente la vendita del 10% dei diritti televisivi relativi alla competizione LaLiga giocata dalla prima squadra di calcio maschile, per un importo di 266 milioni di euro.  

Dal conto economico risulterebbero plusvalenze per cessioni di immobilizzazioni immateriali sportive per € 42.898.000 (€34.212.000 nel 2020/21), di cui € 21.329.000 (€ 28.813.000 nel 2020/21) riguardano la prima squadra di calcio ed € 20.884.000 la sezione “Fútbol Base”.

 I Costi.

I costi complessivi diminuiscono di 280 milioni di Euro da € 1,13 miliardi a € 856 milioni. Il decremento registrato è stato del 25%.

Il costo del personale complessivo, risultante dal conto economico, ammonta ad Euro 457.246.000. Nel 2020/21 era pari ad € 489,59 milioni. Il decremento è stato del 6,6% pari a 32,3 milioni di Euro.

Il rapporto tra costo del personale e fatturato netto è del 71,6%.

Gli ammortamenti complessivi registrano un decremento e sono pari a € 139.136.000. Occorre evidenziare che, per quanto riguarda il 2020/21 gli ammortamenti ammontavano a € 174.844.000.

L’ammortamento dei diritti sui giocatori ammonta a € 113.303.000, di cui Euro € 107.919.000 per ammortamento calciatori prima squadra (€147.894.000 nel 2020/21). Per quanto riguarda il 2020/21, gli ammortamenti dei giocatori ammontavano a € 155.362.000.

Gli altri ammortamenti sono pari a € 25.833.000; nel 2020/21 erano pari a 19.482.000

IL COSTO DEL FATTORE LAVORO

In base ai calcoli degli amministratori la ‘masa salarial deportiva’, ossia il costo del personale sportivo sezione calcio, comprensivo dei diritti di immagine e delle commissioni degli agenti, oltre che degli ammortamenti, è pari a € 518 milioni (€ 617 milioni nel 2020/21) e incide sui ricavi complessivi al lordo delle plusvalenze per il 69%. Ne 2021/22 la ‘masa salarial deportiva’ diminuisce del 16%. La diminuzione della spesa per le retribuzioni sportive (stipendi e ammortamenti) è diminuita principalmente a causa dei risparmi ottenuti durante il mercato dei trasferimenti dell'estate 2021 attraverso partenze e rinnovi. Invero, l'eliminazione dalla UEFA Champions League nella fase a gironi ha influito per i risparmi associati alle variabili legate ai premi non acquisiti a causa dell’eliminazione nel girone di qualificazione della UEFA Champions League.

Il costo del personale della sezione calcio senza considerare gli ammortamenti, che è pari a € 310.280.000 (€ 345.481.000 nel 2020/21) e incide per il 32,4% sui ricavi rilevanti complessivi (criterio LFP) pari a € 957.800.000, comprensivi di plusvalenze.

I costi per servizi, comprensivi di diritti d'immagine di giocatori e allenatori e dei costi relativi agli agenti ammontano a € 112.938.000 (€ 106.044.000 nel 2020/21). I diritti di immagine, inclusi nei costi per servizi, risultano pari a 3.369.000 (€ 22.113.000 nel 2020/21), di cui Euro 3.199.000 (€21.099.000 nel 2020/21) per la sezione Calcio, la differenza può essere attribuita al mancato rinnovo di Messi per il 2021/22. In genere per quanto riguarda i giocatori che trasferiscono al club i diritti di gestione delle immagini, il Club paga un massimo del 15% della retribuzione complessiva del giocatore.

Durante il 2021/22, il Club ha registrato un esborso, al lordo delle imposte, di € 3.135.000 a titolo di compensi per agenti sportivi (€ 30.000 del 2020/21; € 30.000 nel 2019/20; € 557.000 nel 2018/19; € 2.607.000 nel 2017/18; € 8.699.000 nel 2016/17).

La gestione finanziaria è negativa per € 33.010.000 (-€ 50.362.000 nel 2020/21) a causa soprattutto di oneri finanziari per € 38.368.000 (€ 41.863.000 nel 2020/21).

Il risultato prima delle imposte, derivante da un Ebit positivo per € 157.500.000 e una gestione finanziaria negativa per € 33.010.000, è positivo per € 124.489.000.

Il risultato d’esercizio al netto delle imposte è positivo per € 97.577.000.

La regola della stabilità.

Nella sostanza per il principio cardine della stabilità, del nuovo Regolamento UEFA, è previsto, per la regola del pareggio di bilancio, uno scarto di Euro 60 milioni in 3 anni oltre al controllo sul Fair Value delle transazioni.

I nuovi requisiti di stabilità sono un'evoluzione dei requisiti del pareggio di bilancio (“Break-even rule”) del vecchio regolamento che aveva stabilito che il bilancio 2020-21 dovrà essere valutato insieme al bilancio 2019-20, a causa della Pandemia Covid-19.

Nel calcolo dovrà essere considerato l'impatto finanziario negativo del COVID-19, definito come la perdita di ricavi dovuta alla differenza tra i ricavi medi rilevati negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021 e i corrispondenti ricavi medi attesi previsti per gli stessi periodi, che come minimo dovranno essere uguali a quelli del periodo di monitoraggio chiuso nel 2019, anche considerando eventuali aumenti contrattuali.

 

Nel caso in questione, il risultato prima delle imposte è positivo per € 124,49 milioni; mentre, nel 2020/21 era negativo per € 555,36 milioni; nel 2019-2020 era negativo per € 133,22 milioni e nel 2018-2019 era positivo per € 3,55 milioni.

Il risultato netto presenta un utile netto di circa € 97,58 milioni, mentre nell’esercizio precedente la perdita netta era di circa € 481,32 milioni.

La somma algebrica del risultato prima delle imposte 2021/22 con il risultato prima delle imposte 2020/21, quello del 2019/20 e quello del 2018/19 è negativa per Euro 560.536.000. In chiave Fair Play Finanziario, si dovrà depurare il risultato della Polisportiva dai risultati delle altre sezioni sportive, per valutare solo la sezione calcio. Tale sommatoria migliorerebbe il risultato, oltre al fatto che non si dovrebbero considerare gli ammortamenti relativi alle infrastrutture sportive e i costi del settore giovanile.

Come evidenziato dal presidente, la gestione del Consiglio di amministrazione, sin dal momento del suo insediamento è stata caratterizzata dalla necessità di porre la massima attenzione al contenimento dei costi, che come conseguenza ha avuto la rinuncia a Messi.

Il Budget 2022/23

A causa dell’ulteriore cessione dei diritti audiovisivi a Locksley Invest, SL.”, il “presupuesto 2022/23” prevede ricavi lordi per circa 1.45 miliardi di Euro; costi per circa 1,09 miliardi di Euro, con un risultato operativo positivo per 366 milioni di Euro; un EBITDA positivo per € 330 milioni e un risultato al netto delle imposte positivo per € 274.475.000.

Sono previste plusvalenze “Resultados por enajenaciones y otros” per € 404.862.000, di cui 398.947.000 per la cessione diritti audiovisivi a Locksley Invest, SL.” ed Euro 6.908.000 per la sezione calcio.

Sono previste minusvalenze per € 19.427.000, di cui € 18.346.000 riguardanti la sezione calcio.

Il Fair Play Finanziario Spagnolo.

In base a quanto emerge dai dati del bilancio 2021/22, il Barcellona non è conforme a quanto stabilito dal Regolamento di Controllo Economico della LFP.

a) Punto di equilibrio (Indicador del Punto de Equilibrio)

Il Punto di Equilibrio richiesto dal Regolamento di Controllo Economico della LFP è sostanzialmente uguale al breakeven richiesto dall’UEFA. La differenza tra ricavi rilevanti e costi rileva degli esercizi relativi al triennio 2019/20-2021/22 deve essere in pareggio.

Il Barcellona non rispetta quanto stabilito dall’indicatore, in quanto il punto di equilibrio per gli esercizi 2021/22, 2020/21 e 2019/20 è negativo per € 221.157.000 (€ 386.696.000 nel 2020/21).

Nello specifico nel 2021/22 sono stati conseguiti ricavi rilevanti per € 957.800.000 (€ 1.046.536.000 nel 2020/21; € 818.400.000 nel 2019/20; € 954.544.000 nel 2018/19 e € 881.714.000 nel 2017/18) e registrati costi rilevanti per € 605.423.000 (€ 605.423.000 nel 2020/21; € 871.874.000 nel 2019/20; € 846.653.000 nel 2018/19 e € 778.245.000 nel 2017/18).

b) Costi della prima squadra

L’indicatore del costo del personale della prima squadra di calcio fornisce informazioni sull’esistenza di una possibile situazione di squilibrio economico finanziario futuro, quando supera il 70% dei ricavi rilevanti. Dove per ricavi rilevanti si intendono: il volume d’affari netto, gli altri ricavi e il risultato netto relativo alle le cessioni dei calciatori. Quindi, in base a tale indicatore, il costo del personale della prima squadra pari a € 314.169.000 (€ 366.064.000 nel 2020/21; 386.648.000 nel 2019/20 e € 458.752.000 nel 2018/19) non deve superare il 70% dei ricavi rilevanti, pari a 957.800.000 (€ 605.423.000 nel 2020/21; € 818.400.000 nel 2019/20). Per il Barcellona, tale indice risulta conforme al Regolamento perché è pari al 33% (60% nel 2020/21). A differenza di quanto stabilito dal Regolamento UEFA, il Regolamento Spagnolo sembra più “elastico”, considerando anche le plusvalenze.

c) L’indice dell’indebitamento netto (Ratio de deuda neta sobre ingresos relevantes)

La norma stabilisce che il rapporto tra il totale del Debito Netto e i Ricavi rilevanti non deve essere superiore a 100%, altrimenti si configurerebbe una situazione di squilibrio economico e finanziario.

Per indebitamento netto si intende i debiti finanziari a lungo termine e i debiti a breve temine diminuiti dei crediti per la cessione di calciatori e delle disponibilità liquide, compresi gli investimenti finanziari a breve termine.

Tra i debiti finanziari non si considerano gli accantonamenti, i debiti di natura commerciale e i ratei e risconti passivi. Invece, si considerando i debiti per l’acquisto di immobilizzazioni, i debiti per l’acquisto di calciatori e i debiti bancari.

Pertanto, al 30 giugno 2022, il risultato dell’Indebitamento Netto è negativo per € 608.089.000 (€ 682.694.000 nel 2020/21; € 488.367.000 nel 2019/20; € 217.204.000 nel 2018/19; € 157.449.000 nel 2017/18) e il rapporto tra Indebitamento Netto, e Ricavi Rilevanti è conforme perché pari a 63%, minore del limite massimo del 100%; mentre, al 30 giugno 2021 non era conforme perché pari a 112,8%, maggiore del limite massimo del 100%.

Rapporto tra debito netto e reddito rilevante

Conclusioni.

Per quanto riguarda il 2022/23, il 21 luglio 2022, il Barcellona ha firmato un'ulteriore vendita del 15% dei diritti audiovisivi della Liga de Fútbol Profesional, che ha portato a una plusvalenza di 400,4 milioni di euro nel conto economico consolidato.

Di conseguenza, il Barcellona ha completato l'autorizzazione ricevuta dall'Assemblea dei soci del Consiglio di amministrazione, di procedere alla vendita di un massimo del 25% dei suddetti diritti.

Di fatto la vendita dei futuri ricavi TV sta finanziando le stagioni sportive 2021-22 e 2022-23

Secondo Laporta, la stagione 2021/22 sarà ricordata per essere stata una delle più difficili della storia, a causa della grave situazione economica ereditata dal Club, che ha avuto indubbiamente conseguenze che hanno inciso sulla normalità istituzionale e gestionale dell'Ente.

La prima è stata l'impossibilità di rinnovare il contratto di Leo Messi.

La gestione del Consiglio di amministrazione, al momento del suo insediamento il 17 marzo 2021, è stata condizionata dall'eredità di una situazione finanziaria ed economica molto delicata.

 Il Consiglio di amministrazione, ha agito alla ricerca di soluzioni per iniziare la strada della ripresa economica ristrutturando il debito e risparmiando sui costi finanziari, attuando il controllo dei costi, riducendo la massa salariale sportiva, aumentando i ricavi e lavorando sulla e aumentare le entrate e lavorare al finanziamento dell'Espai Barça.

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