Luca Marotta
SSC Bari Spa ha chiuso il bilancio
al 30 giugno 2022 con una perdita di €
7.013.989. Anche l’esercizio 2020/21 registrò una perdita di € 7.458.513.
L’Assemblea dei soci del 22
ottobre
Non ricorrono le prescrizioni previste
dagli art. 2446 (“Riduzione del capitale per perdite”) e 2447 c.c. (“Riduzione
del capitale sociale al di sotto del limite legale”) poiché il ripianamento della perdita del 2021 è
stato rinviato al 30 giugno 2026 ex art.6 D.L. 23/2020.
La continuità
aziendale della società, può tener conto del fatto che nel corso dell'esercizio
2021/22, l’azionista unico si è impegnato formalmente al mantenimento
dell’integrità patrimoniale, anche tramite l’apporto di ulteriori nuove risorse
finanziarie.
Il patrimonio netto,
che rappresenta i mezzi propri, è
negativo per Euro - 6.601.611 (positivo per Euro
1.688.967 al 30.06.2021). L’indice di solvibilità totale pari a 0,62, sta ad
indicare che nella sostanza le attività sono insufficienti per pagare le passività.
Tra le attività emerge il Marchio, rivalutato lo scorso esercizio per € 5.500.000, e che rappresenta il 49% dell’attivo. La rivalutazione del marchio è servita a creare riserve di rivalutazione utilizzabili per la copertura di perdite. La rivalutazione del del marchio generò riserve di rivalutazione per € 5.322.854 al netto dell’imposta sostitutiva. Al 30.06.2022 è esposto per € 5.250.000.
I diritti
pluriennali alle prestazioni dei calciatori pari a € 291.200 rappresentano
solo il 2,7% dell’attivo. Tra gli acquisti effettuati spicca CHEDDIRA
Walid per € 150.000 dal Parma Calcio 1913 S.r.l..
I Crediti dell’attivo circolante ammontano a € 4.545.897, di cui € 2.165.784 per Crediti verso Clienti oltre a e Crediti da Consolidato fiscale (“Filmauro S.r.l.”) per € 2.060.491.
La Società partecipa al consolidato fiscale nazionale di gruppo con a capo la società controllante “Filmauro S.r.l.”.
Le
disponibilità liquide sono diminuite da €
Le operazioni infragruppo hanno prodotto componenti negativi di reddito per € 95.253. Figurano in bilancio Debiti verso soci (“Filmauro S.r.l.”) per finanziamenti infruttiferi per € 4.501.637.
Il Totale della voce “debiti” supera il valore delle
attività ed è pari a € 15.685.437 (€ 10.513.227 nel 2021).
A conferma del sostegno finanziario della proprietà, i
debiti verso soci per finanziamenti ammontano ad € 6.751.637 (€ 3.054.883 nel
2021).
In effetti, nel patrimonio netto figurano “Versamenti a copertura perdite” per € 3.864.904. Si consideri che nei tre precedenti esercizi ne sono stati utilizzati € 4.182.875 (Copertura Perdita al 30.06.2019 € - 120.460; Copertura Perdita al 30.06.2020 - 4.062.415). Nel 2021/2022 l’azionista unico ha rinunciato a crediti commerciali e a crediti derivanti da liquidazioni Iva di gruppo per complessivi Euro 140.278.
Non esistono debiti bancari.
I debiti verso fornitori risultano pari a € 2.272.395.
I debiti tributari ammontano ad € 2.590.489 (€ 2.332.410 al 30 giugno 2021) godono delle rateizzazioni previste per combattere la pandemia.
Dal punto di vista economico emerge una situazione di squilibrio col prevalere dei costi sui ricavi.
Il valore della produzione 2021/22 ammonta a € 6.104.352 (€ 4.006.541 nel 2020/21).
I Costi del della produzione risultano pari
a € 15.273.570 (€ 13.925.951 nel 2020/21).
La differenza tra valore della
produzione e Costi del della produzione è
negativa per € 9.169.218 (9.919.410 nel 2020/21).
Nel dettaglio il valore della produzione risulta in aumento del 52,4% soprattutto per la riapertura dello Stadio ai tifosi. I Costi del della produzione aumentano del 9,7%.
I Ricavi da stadio
sono pari a € 2.082.382. Nell’esercizio precedente erano assenti per la a causa della disputa della competizioni a
porte chiuse, inoltre nella stagione sportiva
2021/22 il Bari ha conquistato la promozione in Serie B.
Tradizionalmente la forza economica del Bari è rappresentata dal suo pubblico di tifosi. In effetti, la
Campagna Abbonamenti 2022/23, relativa alle gare casalinghe della prima squadra ha registrato
vendite per oltre 7.600 unità, un dato confrontabile con club che militano in
Serie A.
I Proventi commerciali e sponsorizzazioni sono pari a € 3.002.701 (€2.947.763 nel 2020/21).
La partecipazione al campionato di Serie C ha offerto un apporto ridotto sul fronte dei proventi media, se paragonato alle serie superiori. In effetti la quota di spettanza individuale dei proventi media distribuiti dalla Lega di appartenenza, ammonta ad € 77.158 (€ 72.215 al 30 giugno 2021).
Le Plusvalenze da cessione dei diritti pluriennali calciatori sono pari a € 15.000. Le Cessioni temporanea calciatori hanno fruttato € 50.000.
I Costi del personale superano i ricavi e sono aumentati del 3,1%. Come per tutte le società di calcio, la maggior parte dei costi della produzione sono rappresentati dai Costi per il Personale pari a € 10.327.786 (€ 10.018.385 al 30 giugno 2021). Nel caso del Bari rappresentano il 67,6% dei costi della produzione. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali solo i 2,3%.
La maggior parte riguarda, il personale tesserato, nel dettaglio la voce Salari e stipendi tesserati risulta pari a € 8.487.647.
Gli Altri oneri da gestione calciatori risultano pari a € 218.800.
Nel 2021/22 sono maturati compensi a favore dell’Amministratore Unico per un totale di € 95.000 al netto degli oneri previdenziali e contributivi ed al lordo delle imposte, che sono stati liquidati entro il 30 giugno 2022.
Il risultato prima delle imposte è negativo per € 9.169.231 (€ 9.919.503 nel 2021).
L’adesione al consolidato fiscale ha permesso di determinare un beneficio di € 2.055.960, che ha permesso di ridurre la perdita netta.
Conclusioni.
Nel bilancio è scritto che per la stagione 2022-2023 è previsto che la società persegua l’obiettivo di rafforzare e migliorare il grado di competitività della squadra.
Tuttavia, l’entità degli investimenti finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo sarà, come sempre, oggetto di attenta analisi tenendo conto della sostenibilità economico-finanziaria e della strategia di razionalizzazione del parco giocatori.
Per
affrontare la stagione sportiva 2022/23 per le Operazioni
di rafforzamento della rosa la Società ha concluso acquisizioni a titolo
definitivo dei diritti pluriennali alle prestazioni di calciatori per € 2,1 milioni
circa.
La stagione sportiva 2022/23 , con il raggiungimento della finale Play off per la promozione in Serie A, in caso di esito positivo, porrebbe sul tavolo il problema della verifica della conformità con quanto previsto dall’art. 16 delle NOIF della FIGC in tema di multiproprietà delle società di calcio.
Il precedente è quello della vendita della Salernitana da parte di Lotito.
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