sabato 28 luglio 2012

I conti 2010/11 del Montpellier Herault Sport Club: budget destinato a raddoppiarsi.



Luca Marotta                        28 luglio 2012

Il Montpellier Herault Sport Club (in sigla “MHSC”) è una SASP, ossia una società per azioni sportiva professionistica, molto simile alla société anonyme classica, ma  destinata alla gestione di un club sportivo, con consiglio di amministrazione. MHSC risulta avere un capitale sociale di 770.700,00 euro. Il Presidente del consiglio di Amministrazione è Louis Nicollin, il Direttore generale delegato è suo figlio Laurent Nicollin. Le SASP hanno un’associazione di supporto e il rapporto tra associazione e SASP è oggetto di apposita convenzione.
Faremo riferimento ai dati di bilancio 2010/11 pubblicati dalla Ligue de Football Professionnel, che sono un aggregato del bilancio della SASP e dell’Association Sportive "Montpellier Herault Sport Club ".
Invero, il bilancio 2010/11 rispecchia i dati di una stagione sportiva non brillante, chiusasi col conseguimento del 14° posto in campionato, ma che alla luce del successo in “Ligue 1” 2011/12 possono dare un’idea circa le potenzialità del club transalpino, destinato a raddoppiare, come minimo, il proprio budget.
Il fatturato al 30/06/2011, con esclusione delle plusvalenze, è stato pari a 36,6 milioni e segna un decremento di circa 2 milioni pari al 5,1% in meno.
La composizione del fatturato è la seguente: cessione per diritti televisivi per 19,7 milioni, con un’incidenza del 53,8%; ricavi da sponsor e pubblicità per 6,9 milioni, con un’incidenza del 18,9%; ricavi da gare per 3,6 milioni, con un’incidenza del 9,8% e altri ricavi per 6,4 milioni, con un’incidenza del 17,5%.
Il totale dei costi è stato pari a 43,6 milioni e risulta in aumento di 10,6 milioni, segnando un 32% in più rispetto al 2009/10.
Il costo del personale è stato pari a 29,4 milioni, con un’incidenza sul fatturato senza plusvalenze dell’80,4%. Nel 2009/10 il costo del personale era pari a 23,4 milioni ed aveva un’incidenza sul fatturato senza plusvalenze del 60,8%. Il risultato operativo, senza il saldo economico determinato dai trasferimenti calciatori, è negativo per 7 milioni, mentre nel 2009/10 era positivo per 5,5 milioni.
Il saldo economico determinato dai trasferimenti calciatori è positivo per 14 milioni.
La gestione finanziaria è stata positiva per 30 mila euro.
La gestione straordinaria ha registrato un saldo negativo di 7,1 milioni, mentre nel 2009/10 era negativa per 4,9 milioni.
Il risultato dell’esercizio prima delle imposte è in perfetto pareggio. Il meccanismo di calcolo delle imposte ha determinato un utile netto d’esercizio per 18 mila euro, mentre nell’esercizio precedente l’utile netto era pari a 406 mila euro.
Il patrimonio netto, al 30 giugno 2011, è positivo per 950 mila euro e risulta in aumento di 212 mila euro. Il patrimonio netto finanzia solo il 4,6% dell’attivo pari a 20,8 milioni. Molto importante, come fonte di finanziamento, è il finanziamento soci, che è pari a 6,5 milioni e che finanzia il 31% dell’attivo. I debiti finanziari sono assenti e i debiti per l’acquisto di calciatori ammontano a circa 2,4 milioni.
Mentre il patrimonio netto finanzia il 18,2% delle immobilizzazioni, il patrimonio netto unitamente al finanziamento soci finanzia il 142,1% delle immobilizzazioni. Segnale di una situazione finanziaria sostanzialmente equilibrata. Non a caso le disponibilità liquide, pari a 4,4 milioni, rappresentano il 21% dell’attivo.
Le immobilizzazioni immateriali relative ai diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori sono pari a 2,7 milioni, mentre nel 2009/10 erano pari a 2,6 milioni.
Le altre immobilizzazioni risultano pari a 2,5 milioni e registrano un aumento di 1 milione circa.
I crediti per le cessioni dei calciatori ammontano a 6,2 milioni e, pertanto, il saldo tra crediti e debiti da trasferimento calciatori è positivo per 3,8 milioni. La posizione finanziaria netta pur essendo negativa per 2,1 milioni è determinata esclusivamente dal finanziamento soci, a causa dell’assenza di debiti finanziari. Ai fini del Financial Fair Play, bisogna considerare gli ultimi due dati, che determinano un saldo positivo di 1,7 milioni, “virtuosamente” in linea con quanto stabilito dal regolamento.
Possiamo concludere, affermando che trattasi di dati destinati ad un miglioramento “esplosivo” in quanto il 2011/12 beneficerà del clamoroso successo in Ligue 1 e il 2012/13 beneficerà dei proventi della UEFA Champions League. Tuttavia, nel 2012/13, il “David” Montpellier dovrà confrontarsi col “Golia” Paris Saint Germain, che per il 2012/13 metterà in campo l’artiglieria pesante: Ibrahimovic, Thiago Silva e Lavezzi, oltre a quelli che hanno perso nel 2010/11.

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