Luca Marotta
La società “Association Sportive de Monaco Football Club SA”
è una “société anonyme” di Diritto Monegasco.
Dal 2011, il Presidente del consiglio di Amministrazione è Dmitry
Rybolovlev.
La S.A. ha un’associazione di supporto e il rapporto tra
associazione e SA è oggetto di apposita convenzione.
Il Presidente dell’Association è Michel AUBERY.
AS Monaco è la squadra di calcio del Principato di Monaco
dal 1919 ed è affiliata alla Federazione Francese di Calcio.
Nel 2015/16 ha partecipato alla “Ligue 1” e alla UEFA Europa League.
Dal punto di vista sportivo, nel 2015/16, il club di calcio
“AS Monaco” è arrivato terzo con 65 punti in “Ligue 1” e ha raggiunto
l'obiettivo della qualificazione per i “play-offs” della Champions League 2016/17;
è stato eliminato dal Valencia ai “play-offs” della Champions League 2015/16 e
ha partecipato alla UEFA Europa League.
Di seguito si farà riferimento ai dati di bilancio 2015/16
pubblicati dalla Ligue de Football Professionnel, che sono un aggregato del
bilancio di A.S. MONACO F.C. S.A. e dell’Association.
La Gestione
Economica.
La gestione economica pur evidenziando dei risultati netti
vicino al pareggio, mostra, nel corso degli anni, una gestione che, negli
ultimi due esercizi, dipende dalla plusvalenze.
Il Fatturato.
Il fatturato al 30/06/2016, con esclusione delle
plusvalenze, è stato pari a € 77,2 milioni (€ 117,4 milioni nel 2014/15) e
segna un decremento di circa € 40,2 milioni pari ad un calo percentuale del 34,2%.
La diminuzione di fatturato è ascrivibile alla differenza di ricavi esistente
tra partecipazione alla UEFA Europa League nel 2015/16 e alla partecipazione
alla UEFA Champions League nel 2014/15 che fruttò 52,4 milioni di Euro.
La composizione del fatturato netto mostra ricavi per cessione
diritti televisivi per 45 milioni (€ 80,3 milioni nel 2014/15), con
un’incidenza del 38%, di cui 16,9 milioni per competizioni UEFA; 27,7 milioni
per la partecipazione alla “Ligue 1” e 0,4 milioni per altri diritti
televisivi.
Secondo il comunicato UEFA riguardante la distribuzione dei
proventi da Champions League 2015/16 al Monaco spettano 10.178.000; mentre per
l’Europa League 2015/16 spettano 6.714.183 Euro.
I ricavi da sponsor e pubblicità ammontano a 15 milioni di
Euro (€ 15,8 milioni nel 2014/15), con un’incidenza del 19,5% sul fatturato
netto.
I ricavi da gare risultano pari a 3,6 milioni di Euro (€ 7,16
milioni nel 2014/15), con un’incidenza del 4,6%.
Gli altri ricavi ammontano a 13,57 milioni (€ 14,21 milioni
nel 2014/15) e mostrano un’incidenza del 17,6% sul fatturato netto.
Il grafico seguente mostra come vi sia stata una forte correlazione
tra aumento del fatturato e aumento dei ricavi commerciali almeno fino al
2013/14; mentre, dal 2014/15 il fatturato netto sembra dipendere dai diritti TV.
Il Player Trading.
Il Risultato del Player Trading, nel 2015/16, risulta
positivo per 40,2 milioni di Euro. In quanto la differenza positiva del
risultato economico della gestione calciatori pari a 91,14 milioni di Euro è
riuscita a coprire il costo annuale dei cartellini dei calciatori,
rappresentato dagli ammortamenti, pari a 50,9 milioni di Euro. Da notare che
nel 2013/14 si era intrapresa un’altra filosofia gestionale, ossia quella del
non badare a spese per l’acquisto di calciatori.
Il risultato positivo della gestione economica dei
calciatori è dovuto alle cessioni importanti di Anthony Martial (Manchester
United); Geoffrey Kondogbia (FC
Internazionale); Layvin Kurzawa (FC Paris Saint-Germain); Aymen Abdennour (Valencia
CF); Yannick Carrasco (Atlético de
Madrid ) e Lucas Ocampos (Olympique
Marsiglia).
I Costi.
Il totale dei costi operativi è stato pari a 160,48 milioni
(€ 155,63 milioni nel 2014/15) e risulta in diminuzione di 4,8 milioni,
segnando un 3,1% in meno rispetto al 2014/15.
Il costo del personale è stato pari a € 82,48 milioni, con
un’incidenza sul fatturato senza plusvalenze del 106,8%. Nel 2014/15 il costo
del personale era pari a € 84,25 milioni ed aveva un’incidenza sul fatturato
senza plusvalenze del 71,7%.
Gli ammortamenti sono stati pari a € 50,9 milioni e
registrano un incremento di € 7,4 milioni.
Gli altri costi sono stati pari a 27 milioni, mentre nel 2014/15
erano pari a 27,8 milioni di Euro.
Il risultato operativo, senza il saldo economico determinato
dai trasferimenti calciatori, è negativo per 83,26 milioni, mentre nel 2014/15
era negativo per € 38,2 milioni.
Il saldo economico determinato dai trasferimenti calciatori
è positivo per € 91,1 milioni (€ 43,1 milioni nel 2014/15). Sono state importanti
le cessioni di Martial e Kondogbia.
La gestione finanziaria è stata positiva per 678 mila Euro.
La gestione straordinaria ha registrato un saldo negativo di
8,56 milioni, mentre nel 2014/15 era negativa per 1,76 milioni di Euro.
Il risultato dell’esercizio segna un valore di poco negativo
per Euro 10 mila.
Come nel 2014/15, non sono evidenziate imposte sul reddito,
pertanto la perdita netta resta di 76 mila Euro.
Il Valore della Rosa.
Le immobilizzazioni immateriali relative ai diritti
pluriennali alle prestazioni dei calciatori sono pari a € 127,57 milioni,
mentre nel 2014/15 erano pari a € 112,27 milioni. Il valore contabile netto
della Rosa calciatori rappresenta il 44,2% dell’attivo.
I principali investimenti per l’esercizio 2015/16 hanno riguardato
l’acquisto dei seguenti calciatori: Ivan Cavaleiro (Benfica Lisbona); Adama
Traoré (LOSC Lille); Rony Lopes
(Manchester City) Jemerson (Clube Atlético Mineiro); Gabriel Boschilia (São
Paulo Futebol Clube); Guido Carrillo (Estudiantes de La Plata); Fabinho (Rio
Ave FC); Vágner Love (SC Corinthians).
Le altre immobilizzazioni risultano pari a € 5,6 milioni e
registrano un aumento di € 477 mila.
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto, al 30 giugno 2016, è positivo per € 1.501.000
e risulta in diminuzione di 10 mila Euro. La variazione è dipesa dalla piccola
perdita di esercizio. Il patrimonio netto finanzia solo lo 0,5% dell’attivo,
che è pari a € 288,46 milioni.
Molto importante, come fonte di finanziamento, è il
finanziamento soci, che è pari a € 149,76 milioni e che finanzia il 51,9%
dell’attivo.
Il rapporto tra patrimonio netto aumentato del finanziamento
soci e l’importo dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori è pari
a 1,19. Ciò sta a significare che gli investimenti in calciatori sono
interamente coperti con mezzi propri.
La Posizione
Finanziaria Netta.
La posizione finanziaria netta pur essendo negativa per € 155,5
milioni è determinata prevalentemente dal finanziamento soci. Infatti, i debiti
finanziari sono pari a Euro 23,5 milioni.
Le disponibilità liquide, pari a € 17,8 milioni,
rappresentano il 6,2% dell’attivo.
I debiti per l’acquisto di calciatori ammontano a circa € 60,83
milioni (€ 19,99 milioni nel 2014/15).
I crediti per le cessioni dei calciatori ammontano a € 86,88
milioni e, pertanto, il saldo tra crediti e debiti da trasferimento calciatori
è positivo per € 26 milioni.
Ai fini del Financial Fair Play, bisogna considerare la
posizione finanziaria netta aumentata del saldo tra crediti e debiti verso
club. L’importo risultante è negativo per € 129,44 milioni, comunque è al di sopra
del fatturato netto.
Il Problema del Fair
Play Finanziario
L'8 maggio il 2015, il Club monegasco ha stipulato un
accordo transattivo con l’UEFA per il Fair Play Finanziario.
L’accordo riguarda le stagioni sportive 2015-16, 2016-17 e
2017-18.
La società “AS Monaco Football Club SA” si è impegnata a
rispettare i livelli di deficit permessi dal “Financial Fair Play” al termine
della stagione 2017-18.
Inoltre, AS Monaco si è impegnata a registrare un deficit
massimo di € 15 milioni per l'anno fiscale 2015 e per il 2016, per poi tornare
in pareggio per il bilancio 2017.
AS Monaco ha accetta la limitazione del numero di 22 giocatori
registrati nelle competizioni europee per la stagione 2015-16. In ogni caso, AS
Monaco è soggetto ad un ricalcolo sulla restrizione giocatori registrati in
competizioni europee nel periodo, in base ai livelli di deficit presentati dal
club.
AS Monaco si impegnata a pagare una multa fino a 13 milioni
di Euro, di cui Euro 3 milioni da pagare subito. I restanti € 10 milioni sono
condizionati e potranno richiesti in base ai risultati finanziari del club.
Conclusioni
L’AS Monaco ha fatto di necessità virtù. Il
ridimensionamento del club dovuto anche a delle problematiche del suo “mecenate
russo”, ha costretto a procedere alla vendita di alcuni pezzi pregiati,
determinando un risultato economico in sostanziale pareggio. Dal punto di vista
sportivo il club ha continuato nel suo percorso, in modo soddisfacente ed ha
continuato a mettere in mostra giovani calciatori molto interessanti come Kylian
Mbappé.
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