Luca Marotta
Il bilancio al 30 giugno 2019 di “Manchester City Football Club Limited”,
società cui fa capo l’omonimo club di calcio di Premier League inglese e
controllata direttamente dalla società Manchester City Limited, per la quinta
volta consecutiva, si è chiuso con un utile di £ 10,08 milioni, pari a circa € 11,24
milioni, al cambio del 28.06.2019 di 1 € = 0,8966 £. L’esercizio
2017/18 si era chiuso con un utile di £ 10,44 milioni.
Nel 2016/17 era evidenziato un utile netto di £
1,09 milioni; mentre nel 2015/16 era evidenziato un utile netto di
£ 20,48 milioni e nel 2014/15, l’utile netto era pari a £ 10,54 milioni. Quello
del 2018/19, trattasi del quinto utile consecutivo conseguito dalla gestione degli
sceicchi.
Per la seconda
volta, il Manchester City, ha superato la soglia di fatturato netto dei 500
milioni di sterline, raggiungendo la cifra di £ 535,17 milioni, pari a 596,88
milioni di Euro.
Il fatturato 2018/19 cresce del 6,9% rispetto all'anno
precedente e rappresenta l'undicesimo esercizio consecutivo di crescita dei
ricavi sotto la proprietà di Abu Dhabi United Group. L'aumento dei ricavi è
stato determinato principalmente dalla crescita dei ricavi televisivi UEFA.
La Società ha applicato il principio IFRS 15 utilizzando il
metodo dell'effetto cumulativo. Con questo metodo, le informazioni comparative
non sono state rideterminate. L'implementazione dell'IFRS 15 ha portato a un
cambiamento nella presentazione dei ricavi della ristorazione che risultano
inferiori. L’importo della voce “Other
commercial activities” esposto in base all’IFRS 15 ammonta a £ 226,986,000; se
non fosse stato applicato tale principio, l’importo sarebbe stato di £
228,833,000. L’importo della voce “Match Day” esposto in base all’IFRS 15
ammonta a £ 55,007,000; se non fosse stato applicato tale principio, l’importo sarebbe
stato di £ 58,216,000.
Di conseguenza, l’importo del Fatturato netto esposto in
base all’IFRS 15 ammonta a £ 535,169,000; se non fosse stato applicato tale
principio, l’importo sarebbe stato di £ 540,226,000.
I ricavi da ‘Match Day’ sono aumentati del 2,8% a £ 58,2
milioni e quelli commerciali ridotti dell'1,5% a £ 228,8 milioni. Un numero
ridotto di concerti presso l'Etihad Stadium (2019: 5 notti; 2018: 8 notti)
mascherano la crescita commerciale nelle nostre partnership, diritti di
immagine, merchandising e tour degli stadi.
Più fan che mai hanno visto una partita della Premier League
all'Etihad Stadium, con una partecipazione media alle partite casalinghe della
Premier League con un record di 54.132 (2018: 54.073) e un record di 418.000
biglietti venduti per le partite di coppa.
Il Club ha un patrimonio netto di oltre £ 756 milioni e
rimane impegnato nel controllo dei costi salariali. Il rapporto salari / ricavi
si attesta a un buon 59% (2018: 52%).
Dal punto di vista sportivo, nella
stagione 2018/19, risulta essere un’altra stagione di record. La prima squadra
maschile è entrata nella storia del calcio inglese diventando la prima squadra
a vincere tutti e quattro i trofei nazionali in una sola stagione sportiva,
vincendo Premier League, FA Cup, League Cup e la FA Community Shield.
Per quanto riguarda la UEFA Champions League ha raggiunto i quarti,
sconfitta dal Tottenham di Pochettino.
Il Rapporto complicato
con il Fair Play Finanziario (come fattore di rischio)
Secondo gli Amministratori l'indagine formale della UEFA sul
club, costituisce un'opportunità per porre fine alla speculazione derivante
dall'hacking illegale e dalla pubblicazione fuori contesto delle e-mail del
club. Pertanto, gli amministratori sono totalmente fiduciosi nell’esito finale
dell’indagine e non hanno considerato il rischio come potenziale.
Il testo
originale è il seguente: “The Directors welcomed the opening of a formal UEFA
investigation as an opportunity to bring to an end the speculation resulting
from the illegal hacking and out of context publication of Club emails. The Directors are entirely confident
of a positive outcome when the matter is considered by an independent judicial
body.”
Il Gruppo.
City Footbal Group nel mese di febbraio 2019 ha acquisito il
settimo club del Gruppo precisamente un club cinese: “SICHUAN JIUNIU” che si è
aggiunto agli altri club del City Footbal Group, che comprende: Manchester City;
New York City; Melbourne City; Yokohama F. Marinos (19,9%); Torque e Girona FC.
Nel novembre 2019 è stato acquisito l’ottavo club in India: Mumbai City FC(Link: https://www.bbc.com/sport/football/50583463)
La società “Manchester City Football Club Limited” risulta
controllata direttamente da “Manchester City Limited”, che a sua volta è
controllata “City Football Group Limited”, una società registrata in
Inghilterra e Galles, ma il controllore finale è la società “Abu Dhabi United
Group Investment & Development”, che è registrata in Abu Dhabi ed è di
proprietà dello Sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan. Lo sceicco Mansour ha
acquisito il controllo del Manchester City nel 2008.
La società controllata al 100% da “Manchester City Football
Club Limited” è “Manchester City Investments Limited”, che risulta non
operativa.
La società controllata al 33% è “Eastlands Strategic
Development Company Limited” , che
risulta non operativa.
I rapporti con le
parti correlate.
Le operazioni nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno
2019 con la società “New York City Football Club LLC”, una consociata (“fellow
subsidiary”) di “City Football Group Limited”, era costituito da prestiti per
un totale £ 837 mila (2017/18: £ 285 mila), che sono incluse in crediti
esigibili entro l'esercizio e la fornitura di servizi di £ 371.000 (2018: £ 346.000)
e l'acquisto di servizi per un totale di £ zero (2018: £ zero mila).
Le transazioni effettuate nell'anno conclusosi il 30 giugno
2019 con Girona FC SAD, una consociata di City Football Group Limited,
consistevano in saldi di trading per un totale di £ 1.000 (2018: £ 1.000),
inclusi in creditori entro un anno, e l'acquisto di servizi per un totale di £ zero
(2018: £ 1.000).
Per quanto riguarda i rapporti con Brookshaw Developments
Limited, che è una società anch'essa di proprietà di Abu Dhabi, United
Investment and Development Ltd, non figurano importi; mentre, nel 2017/18 era
evidenziato un saldo di £ 37.000 tra i debiti con scadenza entro un anno,
riguardante.
Per quanto riguarda le operazioni con Eastlands Development Company Limited, società anch'essa
controllata da Abu Dhabi United Group Investment and Development Ltd, è
evidenziato un saldo di £ 44.000 (2018: £ zero), che è incluso tra i debitori
entro un anno.
Per quanto riguarda le operazioni con Abu Dhabi United Group
Investment and Development LTD, nel corso del 2018/19, non figurano dei costi recuperati
dalla controllante di ultima istanza (2018: £ 119.000). Un saldo di £ 486.000
(2018: £ 486.000) è stato incluso nei crediti con scadenza entro un anno.
La continuità
aziendale.
I revisori di BDO LLP non hanno rilevato o eccepito nulla
sul tema.
Il bilancio 2018/19 è stato redatto secondo il
principio la continuità aziendale, ossia i criteri di valutazione hanno tenuto
conto che la società è in grado di onorare gli impegni finanziari presi anche
per il futuro.
Dal 2015/16, non si fa più riferimento alla conferma scritta
da parte della capogruppo a sostenere finanziariamente il gruppo. Evidentemente,
anche la gestione economica relativa all’esercizio 2018/19, come l’esercizio
precedente, garantisce la continuità aziendale.
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto è abbondantemente positivo e ammonta a £
756,7 milioni (€ 843,9 milioni). Rispetto al 2017/18,
si è registrato un incremento di £ 10,8 milioni (+ 1,3%). La variazione è dovuta
al risultato netto per £ 10,08 milioni.
Il Capitale sociale è composto da n 1.316.345.585 azioni ordinarie
del valore nominale di of £1 ciascuna. Durante l’esercizio 2017-2018 furono
emesse 58.000.000 di azioni ordinarie di £ 1 per un corrispettivo di £ 1 per
azione.
Il patrimonio netto e, quindi, i mezzi propri finanziano il 64%
dell’attivo. Essendo positivo, è conforme a quanto
richiede il regolamento del Fair Play Finanziario. La proprietà del Manchester
City preferisce finanziarie l’attività con mezzi propri, piuttosto che
ricorrere al finanziamento soci, quindi si fa ricorso prevalentemente al
capitale di rischio rispetto a quello di prestito.
L’indebitamento finanziario.
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La posizione finanziaria netta è positiva per £ 64,3 milioni
(€ 71,7 milioni); mentre, nell’esercizio precedente era negativa per £ 38,1
milioni.
Le disponibilità liquide sono aumentate da £ 27,8 milioni a
£ 129,86 milioni (€ 144,3 milioni).
I debiti finanziari sono rappresentati dai debiti per
leasing risultano per lo stadio, sono rimasti sostanzialmente stabili, essendo
pari a £ 65,57 milioni (nel 2017/18: £ 65,95 milioni).
Ai fini del Fair Play Finanziario bisogna considerare anche
il saldo tra debiti e crediti da trasferimento calciatori, che è negativo per £
32,2 milioni. I crediti da trasferimento calciatori ammontano a £ 54 milioni, i
debiti a breve termine per trasferimento calciatori sono pari a £ 72,5 milioni
(nel 2017/18: £ 102,2 milioni), quelli con durata superiore all’esercizio
successivo risultano pari a £ 13,7 milioni (nel 2017/18: £ 38,3 milioni).
Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia regolamentazione,
come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide integrata del
saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata ulteriormente
integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti fiscali e
previdenziali non correnti.
Nel caso in questione tali debiti riguarderebbero solo
passività per fiscalità differita, che non si considerano.
In ogni caso il dato risultante per l’indebitamento
finanziario netto risulterebbe conforme a quanto auspicato dal Fair Play Finanziario.
Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto
la nozione di “Relevant Debt”. La
nozione di debito rilevante (“Relevant
Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito
direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello
stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni
dopo la data in cui il debito l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere
superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della
differenza tra valore e costi della produzione.
Nel caso in questione, poiché la norma parla di “the amount of debt that is directly
attributable to the construction and/or substantial modification of the stadium”,
non dovrebbe riguardare l’importo iscritto sotto la voce “obligations
under the lease of the Etihad Stadium”, poichè legato alla permuta del 2003. Tuttavia, occorre dire che nel 2014
furono avviati lavori di ampliamento dello stadio per aumentarne la capacità, e
nel bilancio non sembrano emergere passività relative a tale ampliamento, che
evidentemente risulterebbero già pagate.
In effetti, nel
bilancio figurano passività non correnti per un totale di £ 86,5
milioni, di cui £ 65,6 milioni per “obligations under the lease of the
Etihad Stadium”; £ 13,7 milioni
per debiti da trasferimenti calciatori non correnti e £ 7,6 milioni per
passività fiscali differite.
Le passività
correnti riguardano: “Obligations under finance leases” per £ 403
mila; debiti commerciali per £ 7,1 milioni; debiti da trasferimenti calciatori per £ 72,5 milioni;
Debiti verso imprese del gruppo per £ 1,97 milioni; Altri
debiti, compresi quelli fiscali e previdenziali per 60,14 milioni e Ratei e
Risconti passivi per £ 36,5 milioni.
Il Valore della Rosa.
Il valore netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori risulta pari a £ 444,822,000 (€ 496,12 milioni), mentre nel 2017/18
era pari a £ 488,349,000. L’incidenza sul totale dell’attivo è del 55%.
Nel 2018/19, sono stati effettuati investimenti per £ 86,88
milioni, pari a circa € 96,9 milioni. Dalla
stagione sportiva 2009/10 sono stati effettuati investimenti nell’acquisto di
calciatori per oltre 1,47 miliardi di sterline, con una media di £ 147,4
milioni ad anno. Il valore contabile residuo delle cessioni effettuate nel
2018/19, ammonta a £ 3,85 milioni circa.
Gli ammortamenti della rosa calciatori 2018/19 risultano
pari a £ 126,56 milioni (£ 134,28 milioni nel 2017/18) e risultano in diminuzione
del 5,8%.
Durante la finestra di mercato estiva del 2018/19, sono
stati acquistati: Riyad
Mahrez (Leicester City FC), Daniel Arzani (Melbourne City FC) e Claudio Gomes
(PSG).
Invece,
sono stati ceduti:
Angus Gunn (Southampton FC), Joe Hart (Burnley FC), Bersant Celina (Swansea
City FC), Rodney Kongolo (FC Heerenveen) e Jason Denayer (Lyon).
Dopo
la chiusura dell’esercizio sono stati acquistati: Rodrigo Hernandez Cascante (Atlético Madrid FC), João
Cavaco Cancelo (Juventus FC), Jose Angel Esmoris Tasende (PSV), Zackary Steffen
(MLS), Morgan Rogers (West Bromwich Albion), Pedro Porro (Girona FC) e Felix
Sanches Correia (Sporting Clube De Portugal).
Invece, sempre dopo la
chiusura dell’esercizio, sono stati ceduti: Danilo
Luiz Da Silva (Juventus FC), Fabian Delph (Everton FC), Manuel Garcia Alonso
(Sporting de Gijón FC), Pablo Mari Villar (Clube De Regatas Do Flamengo) e
Douglas Luiz Soares De Paulo (Aston Villa FC).
La
spesa netta per queste operazioni è stata di circa £ 109 milioni.
Le Immobilizzazioni
materiali.
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali
al 30 giugno 2019 ammonta a £ 407.750.000 (nel 2017/18: £ 410.744.000).
Nel 2018/19 risultano investimenti per £ 10,21 milioni e
ammortamenti per £ 13,2 milioni.
Le immobilizzazioni materiali nette rappresentano il 34,5%
dell’attivo e sono composte da: terreni e fabbricati di piena proprietà per £ 183,36
milioni (£ 185,99 milioni nel 2017/18); terreni e fabbricati in leasing a breve
per £ 1,38 milioni (£ 1,41 milioni nel 2017/18);
terreni e fabbricati in leasing a lungo termine per £ 190,65 milioni (£ 194,1
milioni nel 2017/18) e arredi e attrezzature per £ 29,67 milioni (£ 28,4 milioni
nel 2017/18), cui si aggiungono immobilizzazioni in corso di costruzione per £ 2,68
milioni (£ 857 mila nel 2017/18).
Il 5 agosto 2003, il vecchio stadio “Maine Road” fu
scambiato per una concessione in affitto per 250 anni dello stadio "City
of Manchester" (attualmente denominato “ETIHAD STADIUM”). Il contratto fu
concepito alla stregua di un leasing finanziario, con il premio di leasing e il
valore attuale netto dei futuri obblighi di locazione capitalizzati. I canoni
futuri di leasing, al netto degli oneri finanziari, sono inclusi tra i debiti.
La buona stagione sportiva disputata ha determinato un
aumento del 6,9% del fatturato netto a £ 535,2 milioni, che segna l'undicesimo
anno consecutivo di crescita dei ricavi sotto la proprietà del gruppo Abu Dhabi
United. Se non fosse stato applicato l’IFRS 15, il fatturato netto sarebbe
stato leggermente superiore, toccando la cifra di £ 540,23 milioni, con un
incremento del7,9%.
Nel 2018/19, la Società ha applicato l'IFRS 15 utilizzando
il metodo dell'effetto cumulativo.
L'applicazione dell'IFRS 15 ha portato a un
cambiamento nella presentazione dei ricavi della ristorazione che ha ridotto nel
2018-19 i ricavi totali e i costi operativi di circa £ 5,1 milioni.
In particolare, l’impatto dell’applicazione dell’IFRS 15 ha avuto effetto sui
ricavi e costi di vendita lordi relativi al contratto di catering con Fabulous
Fan Fayre Limited.
Il fatturato netto segna un’altra cifra record aumentando di
£ 34,7 milioni, da £ 500,46 milioni a £ 535,17 milioni (€ 596,79 milioni) e
rappresentano l’undicesimo anno consecutivo di crescita dei ricavi sotto la
proprietà di Abu Dhabi United Group. L’incremento è stato pari al 6,9%.
Il CAGR degli ultimi 5 anni è dell’11,06%.
Nel 2018/19, i ricavi da gare ammontano a £ 58,2
milioni (£ 56,62 milioni nel 2017/18) e includono importi relativi alle aree
ospitalità. L’incremento del 2,8% dei ricavi da match-day è dovuto al leggero aumento della presenza media delle partite
in casa di Premier League. Se non fosse stato applicato l’IFRS 15, sarebbero
stati leggermente superiori, pari a £ 58,2 milioni.
La presenza media degli spettatori relativa alle 19 partite
di Premier League disputate in casa è aumentata da
54.073 a
54.132. Per le partite di coppa si è registrato il record di 418.000 biglietti
venduti complessivamente.
I ricavi da diritti Tv aumentano da £ 211,5 milioni a
£ 253,2 milioni, con un incremento del 19,7%, derivante principalmente dai
ricavi della Champions League oltre che dalla vittoria nelle quattro competizioni
inglesi.
I ricavi commerciali diminuiscono dell’1,5%, da £ 232,3
milioni a £ 226,98 milioni; senza l’applicazione dell’IFRS 15 sarebbero stati
leggermente superiori, pari a £ 228,3 milioni. Gli Amministratori hanno
sottolineato che, rispetto all’esercizio precedente, la diminuzione del numero
di concerti presso l'Etihad Stadium da 8 a 5, ha pesato più della crescita dei ricavi commerciali
per le partnership, diritti di immagine, merchandising e tour dello stadio.
Gli altri ricavi operativi rimangono stabili a £ 3
milioni.
Il totale dei costi operativi ordinari ammonta a £ 560,31
milioni (€ 624,93 milioni), con un incremento del 6,6%, superiore all’aumento
dei ricavi. Nel 2017/18 i costi operativi ammontavano a £ 525,65 milioni.
I costi del personale hanno registrato un incremento
del 21,4%, passando da £ 259,6 milioni a £ 315,26 milioni (€ 351,6 milioni). Il
rapporto costi del personale e fatturato netto è basso ed è pari al 58,9%, in aumento
di circa 7 punti percentuali rispetto al dato dell’esercizio precedente, che
era pari al 51,9%. Tale dato risulterebbe abbondantemente in linea con quanto
auspicato dal Regolamento del Fair Play Finanziario.
Per quanto riguarda il numero degli addetti per il settore Football
risultano 209 (210 nel 2017/18) e per il settore commerciale ed amministrativo risultano
254 (239 nel 2017/18).
Gli ammortamenti della rosa giocatori diminuiscono del
5,8% da £ 134,284,000 a
£ 126,561,000.
I costi generati dalle immobilizzazioni materiali, tra
ammortamenti e leasing, ammontano a £ 16,8 milioni
(€ 18,7 milioni) e registrano un incremento di £ 3,9 milioni.
I costi per servizi esterni diminuiscono da £ 105,3 milioni
a £ 97,6 milioni (€ 108,8 milioni).
Il Gruppo ha effettuato donazioni ad organizzazioni
di beneficenza del Regno Unito per un totale di £ 3,650,147 (2017/2018: £ 3,288,289;
2016/2017: £ 4,607,448).
L’eccedenza di plusvalenze per la cessione dei diritti
pluriennali alle prestazioni dei calciatori diminuisce dello 0,7%, da £ 39,06
milioni a £ 38,79 milioni.
La gestione finanziaria, comprensiva degli oneri finanziari
di Leasing, è negativa per £ 6,56 milioni (-£ 6,46 milioni nel 2017/18),
soprattutto a causa degli oneri finanziari del leasing relativo allo Stadio
Etihad per £ 4,71 milioni (£ 4,55 milioni nel 2017/18).
Il Break-even result.
Il risultato prima delle imposte è positivo per £ 10,08 milioni
(€ 11,24 milioni al cambio di di 1 € = 0,8966 £.
Nel 2017/18, il risultato prima delle imposte era positivo
per £ 10,4 milioni (€ 11,78 milioni al cambio di 1€ = 0,88605 £), nel 2015/16, il
risultato prima delle imposte era positivo per £ 104 mila (€ 118 mila al cambio
1€ = 0,87933).
Quindi, il risultato prima delle imposte aggregato del sesto
periodo di monitoraggio, risulterebbe positivo per circa 23,14 milioni di Euro.
Inoltre, dal risultato aggregato triennale citato, bisognerebbe
escludere i costi del settore giovanile, femminile e gli altri ammortamenti
oltre eventualmente agli oneri di Leasing per lo Stadio e minusvalenze relative
e le donazioni a enti di beneficenza del Regno Unito, che ammontavano a £ 3,650,147
(2018: £ 3.288.289; 2017: £ 4.607.448).
Tale importo include 3,4 milioni di sterline a sostegno del
settore giovanile della Premier League e dello sviluppo della comunità (£ 3
milioni nel 2017/18).
Pertanto, il Manchester City, dal punto di vista formale,
non avrebbe più problemi relativi alla break-even rule del Fair Play
Finanziario.
Conclusioni.
Il Manchester City è entrato nel secondo decennio di
proprietà di Sua Altezza lo Sceicco Mansour.
Gli Amministratori hanno evidenziato che l’esercizio 2018/19
ha rappresentato l'undicesimo anno consecutivo di crescita dei ricavi sotto la
proprietà del gruppo Abu Dhabi United. Il successo sul campo conseguito nelle stagione
sportiva 2018/19 è stato coniugato con buoni risultati finanziari.
Il Club continua ad essere impegnato sul fronte del controllo
dei costi salariali e ha registrato un buon rapporto costi del personale / fatturato
pari al 59% (2018: 51,9%). Inoltre, il Club ha un patrimonio netto di oltre £ 756
milioni e continuerà a rimanere impegnato sul fronte del controllo dei costi salariali, continuando ad
operare con un debito finanziario contenuto e, di fatto, relativo al solo leasing
per lo Stadio.
Gli Amministratori hanno ribadito che per il futuro il
Manchester City cercherà continuamente di essere redditizio in combinazione con
il successo in campo principalmente in Premier League e Champions League.
Gli Amministratori continuano a monitorare la situazione
relativa alla Brexit e qualsiasi potenziale impatto finanziario derivante dalla
stessa. Resta il problema dell’indagine dell’UEFA scaturita da un’azione di
Hacking illegale, sull’esito della quale gli Amministratori restano fiduciosi.
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