venerdì 6 dicembre 2019

Manchester City 2018/19: quinto utile consecutivo e fatturato record.




Luca Marotta



Il bilancio  al 30 giugno 2019 di “Manchester City Football Club Limited”, società cui fa capo l’omonimo club di calcio di Premier League inglese e controllata direttamente dalla società Manchester City Limited, per la quinta volta consecutiva, si è chiuso con un utile di £ 10,08 milioni, pari a circa € 11,24 milioni, al cambio del 28.06.2019 di 1 € = 0,8966 £. L’esercizio 2017/18 si era chiuso con un utile di £ 10,44 milioni.
Nel 2016/17 era evidenziato un utile netto  di £ 1,09 milioni; mentre nel 2015/16 era evidenziato un utile netto di £ 20,48 milioni e nel 2014/15, l’utile netto era pari a £ 10,54 milioni. Quello del 2018/19, trattasi del quinto utile consecutivo conseguito dalla gestione degli sceicchi.
Per la seconda volta, il Manchester City, ha superato la soglia di fatturato netto dei 500 milioni di sterline, raggiungendo la cifra di £ 535,17 milioni, pari a 596,88 milioni di Euro.
Il fatturato 2018/19 cresce del 6,9% rispetto all'anno precedente e rappresenta l'undicesimo esercizio consecutivo di crescita dei ricavi sotto la proprietà di Abu Dhabi United Group. L'aumento dei ricavi è stato determinato principalmente dalla crescita dei ricavi televisivi UEFA.

La Società ha applicato il principio IFRS 15 utilizzando il metodo dell'effetto cumulativo. Con questo metodo, le informazioni comparative non sono state rideterminate. L'implementazione dell'IFRS 15 ha portato a un cambiamento nella presentazione dei ricavi della ristorazione che risultano inferiori.  L’importo della voce “Other commercial activities” esposto in base all’IFRS 15 ammonta a £ 226,986,000; se non fosse stato applicato tale principio, l’importo sarebbe stato di £ 228,833,000. L’importo della voce “Match Day” esposto in base all’IFRS 15 ammonta a £ 55,007,000; se non fosse stato applicato tale principio, l’importo sarebbe stato di £ 58,216,000.
Di conseguenza, l’importo del Fatturato netto esposto in base all’IFRS 15 ammonta a £ 535,169,000; se non fosse stato applicato tale principio, l’importo sarebbe stato di £ 540,226,000.

I ricavi da ‘Match Day’ sono aumentati del 2,8% a £ 58,2 milioni e quelli commerciali ridotti dell'1,5% a £ 228,8 milioni. Un numero ridotto di concerti presso l'Etihad Stadium (2019: 5 notti; 2018: 8 notti) mascherano la crescita commerciale nelle nostre partnership, diritti di immagine, merchandising e tour degli stadi.
Più fan che mai hanno visto una partita della Premier League all'Etihad Stadium, con una partecipazione media alle partite casalinghe della Premier League con un record di 54.132 (2018: 54.073) e un record di 418.000 biglietti venduti per le partite di coppa.
Il Club ha un patrimonio netto di oltre £ 756 milioni e rimane impegnato nel controllo dei costi salariali. Il rapporto salari / ricavi si attesta a un buon 59% (2018: 52%).


Dal punto di vista sportivo, nella stagione 2018/19, risulta essere un’altra stagione di record. La prima squadra maschile è entrata nella storia del calcio inglese diventando la prima squadra a vincere tutti e quattro i trofei nazionali in una sola stagione sportiva, vincendo Premier League, FA Cup, League Cup e la FA Community Shield.
Per quanto riguarda la UEFA Champions League ha raggiunto i quarti, sconfitta dal Tottenham di Pochettino.

Il Rapporto complicato con il Fair Play Finanziario (come fattore di rischio)
Secondo gli Amministratori l'indagine formale della UEFA sul club, costituisce un'opportunità per porre fine alla speculazione derivante dall'hacking illegale e dalla pubblicazione fuori contesto delle e-mail del club. Pertanto, gli amministratori sono totalmente fiduciosi nell’esito finale dell’indagine e non hanno considerato il rischio come potenziale.
Il testo originale è il seguente: “The Directors welcomed the opening of a formal UEFA investigation as an opportunity to bring to an end the speculation resulting from the illegal hacking and out of context publication of Club emails. The Directors are entirely confident of a positive outcome when the matter is considered by an independent judicial body.”

Il Gruppo.

City Footbal Group nel mese di febbraio 2019 ha acquisito il settimo club del Gruppo precisamente un club cinese: “SICHUAN JIUNIU” che si è aggiunto agli altri club del City Footbal Group, che comprende: Manchester City; New York City; Melbourne City; Yokohama F. Marinos (19,9%); Torque  e Girona FC.
Nel novembre 2019 è stato acquisito l’ottavo club in India: Mumbai City FC(Link: https://www.bbc.com/sport/football/50583463)

La società “Manchester City Football Club Limited” risulta controllata direttamente da “Manchester City Limited”, che a sua volta è controllata “City Football Group Limited”, una società registrata in Inghilterra e Galles, ma il controllore finale è la società “Abu Dhabi United Group Investment & Development”, che è registrata in Abu Dhabi ed è di proprietà dello Sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan. Lo sceicco Mansour ha acquisito il controllo del Manchester City nel 2008.
La società controllata al 100% da “Manchester City Football Club Limited” è “Manchester City Investments Limited”, che risulta non operativa.
La società controllata al 33% è “Eastlands Strategic Development Company Limited” , che risulta non operativa.

I rapporti con le parti correlate.

Le operazioni nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2019 con la società “New York City Football Club LLC”, una consociata (“fellow subsidiary”) di “City Football Group Limited”, era costituito da prestiti per un totale £ 837 mila (2017/18: £ 285 mila), che sono incluse in crediti esigibili entro l'esercizio e la fornitura di servizi di £ 371.000 (2018: £ 346.000) e l'acquisto di servizi per un totale di £ zero (2018: £ zero mila).

Le transazioni effettuate nell'anno conclusosi il 30 giugno 2019 con Girona FC SAD, una consociata di City Football Group Limited, consistevano in saldi di trading per un totale di £ 1.000 (2018: £ 1.000), inclusi in creditori entro un anno, e l'acquisto di servizi per un totale di £ zero (2018: £ 1.000).

Per quanto riguarda i rapporti con Brookshaw Developments Limited, che è una società anch'essa di proprietà di Abu Dhabi, United Investment and Development Ltd, non figurano importi; mentre, nel 2017/18 era evidenziato un saldo di £ 37.000 tra i debiti con scadenza entro un anno, riguardante.

Per quanto riguarda le operazioni con Eastlands Development Company Limited, società anch'essa controllata da Abu Dhabi United Group Investment and Development Ltd, è evidenziato un saldo di £ 44.000 (2018: £ zero), che è incluso tra i debitori entro un anno.

Per quanto riguarda le operazioni con Abu Dhabi United Group Investment and Development LTD, nel corso del 2018/19, non figurano dei costi recuperati dalla controllante di ultima istanza (2018: £ 119.000). Un saldo di £ 486.000 (2018: £ 486.000) è stato incluso nei crediti con scadenza entro un anno.

La continuità aziendale.

I revisori di BDO LLP non hanno rilevato o eccepito nulla sul tema.

Il bilancio 2018/19 è stato redatto secondo il principio la continuità aziendale, ossia i criteri di valutazione hanno tenuto conto che la società è in grado di onorare gli impegni finanziari presi anche per il futuro.
Dal 2015/16, non si fa più riferimento alla conferma scritta da parte della capogruppo a sostenere finanziariamente il gruppo. Evidentemente, anche la gestione economica relativa all’esercizio 2018/19, come l’esercizio precedente, garantisce la continuità aziendale.

Il Patrimonio Netto.



Il patrimonio netto è abbondantemente positivo e ammonta a £ 756,7 milioni (€ 843,9 milioni). Rispetto al 2017/18, si è registrato un incremento di £ 10,8 milioni (+ 1,3%). La variazione è dovuta al risultato netto per £ 10,08 milioni.
Il Capitale sociale è composto da n 1.316.345.585 azioni ordinarie del valore nominale di of £1 ciascuna. Durante l’esercizio 2017-2018 furono emesse 58.000.000 di azioni ordinarie di £ 1 per un corrispettivo di £ 1 per azione.
Il patrimonio netto e, quindi, i mezzi propri finanziano il 64% dell’attivo. Essendo positivo, è conforme a quanto richiede il regolamento del Fair Play Finanziario. La proprietà del Manchester City preferisce finanziarie l’attività con mezzi propri, piuttosto che ricorrere al finanziamento soci, quindi si fa ricorso prevalentemente al capitale di rischio rispetto a quello di prestito.

L’indebitamento finanziario.

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La posizione finanziaria netta è positiva per £ 64,3 milioni (€ 71,7 milioni); mentre, nell’esercizio precedente era negativa per £ 38,1 milioni.
Le disponibilità liquide sono aumentate da £ 27,8 milioni a £ 129,86 milioni (€ 144,3 milioni).
I debiti finanziari sono rappresentati dai debiti per leasing risultano per lo stadio, sono rimasti sostanzialmente stabili, essendo pari a £ 65,57 milioni (nel 2017/18: £ 65,95 milioni).
Ai fini del Fair Play Finanziario bisogna considerare anche il saldo tra debiti e crediti da trasferimento calciatori, che è negativo per £ 32,2 milioni. I crediti da trasferimento calciatori ammontano a £ 54 milioni, i debiti a breve termine per trasferimento calciatori sono pari a £ 72,5 milioni (nel 2017/18: £ 102,2 milioni), quelli con durata superiore all’esercizio successivo risultano pari a £ 13,7 milioni (nel 2017/18: £ 38,3 milioni).

Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti fiscali e previdenziali non correnti.
Nel caso in questione tali debiti riguarderebbero solo passività per fiscalità differita, che non si considerano.
In ogni caso il dato risultante per l’indebitamento finanziario netto risulterebbe conforme a quanto auspicato dal Fair Play Finanziario.

Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto la nozione di “Relevant Debt”. La nozione di debito rilevante (“Relevant Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni dopo la data in cui il debito l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere superiore congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della differenza tra valore e costi della produzione.
Nel caso in questione, poiché la norma parla di “the amount of debt that is directly attributable to the construction and/or substantial modification of the stadium”, non dovrebbe riguardare l’importo iscritto sotto la voce “obligations under the lease of the Etihad Stadium”, poichè legato alla permuta del 2003. Tuttavia, occorre dire che nel 2014 furono avviati lavori di ampliamento dello stadio per aumentarne la capacità, e nel bilancio non sembrano emergere passività relative a tale ampliamento, che evidentemente risulterebbero già pagate.
In effetti, nel bilancio figurano passività non correnti per un totale di £ 86,5 milioni, di cui £ 65,6 milioni per “obligations under the lease of the Etihad Stadium”; £ 13,7 milioni per debiti da trasferimenti calciatori non correnti e £ 7,6 milioni per passività fiscali differite.
Le passività correnti riguardano: “Obligations under finance leases” per £ 403 mila; debiti commerciali per £ 7,1 milioni; debiti da trasferimenti calciatori per £ 72,5 milioni;
Debiti verso imprese del gruppo per £ 1,97 milioni; Altri debiti, compresi quelli fiscali e previdenziali per 60,14 milioni e Ratei e Risconti passivi per £ 36,5 milioni.

Il Valore della Rosa.



Il valore netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori risulta pari a £ 444,822,000 (€ 496,12 milioni), mentre nel 2017/18 era pari a £ 488,349,000. L’incidenza sul totale dell’attivo è del 55%.

Nel 2018/19, sono stati effettuati investimenti per £ 86,88 milioni, pari a circa € 96,9 milioni. Dalla stagione sportiva 2009/10 sono stati effettuati investimenti nell’acquisto di calciatori per oltre 1,47 miliardi di sterline, con una media di £ 147,4 milioni ad anno. Il valore contabile residuo delle cessioni effettuate nel 2018/19, ammonta a £ 3,85 milioni circa.
Gli ammortamenti della rosa calciatori 2018/19 risultano pari a £ 126,56 milioni (£ 134,28 milioni nel 2017/18) e risultano in diminuzione del 5,8%.

Durante la finestra di mercato estiva del 2018/19, sono stati acquistati: Riyad Mahrez (Leicester City FC), Daniel Arzani (Melbourne City FC) e Claudio Gomes (PSG). 

Invece, sono stati ceduti: Angus Gunn (Southampton FC), Joe Hart (Burnley FC), Bersant Celina (Swansea City FC), Rodney Kongolo (FC Heerenveen) e Jason Denayer (Lyon).

Dopo la chiusura dell’esercizio sono stati acquistati: Rodrigo Hernandez Cascante (Atlético Madrid FC), João Cavaco Cancelo (Juventus FC), Jose Angel Esmoris Tasende (PSV), Zackary Steffen (MLS), Morgan Rogers (West Bromwich Albion), Pedro Porro (Girona FC) e Felix Sanches Correia (Sporting Clube De Portugal).  
Invece, sempre dopo la chiusura dell’esercizio, sono stati ceduti: Danilo Luiz Da Silva (Juventus FC), Fabian Delph (Everton FC), Manuel Garcia Alonso (Sporting de Gijón FC), Pablo Mari Villar (Clube De Regatas Do Flamengo) e Douglas Luiz Soares De Paulo (Aston Villa FC).
La spesa netta per queste operazioni è stata di circa £ 109 milioni.

Le Immobilizzazioni materiali.

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2019 ammonta a £ 407.750.000 (nel 2017/18: £ 410.744.000).
Nel 2018/19 risultano investimenti per £ 10,21 milioni e ammortamenti per £ 13,2 milioni.
Le immobilizzazioni materiali nette rappresentano il 34,5% dell’attivo e sono composte da: terreni e fabbricati di piena proprietà per £ 183,36 milioni (£ 185,99 milioni nel 2017/18); terreni e fabbricati in leasing a breve per £ 1,38 milioni  (£ 1,41 milioni nel 2017/18); terreni e fabbricati in leasing a lungo termine per £ 190,65 milioni (£ 194,1 milioni nel 2017/18) e arredi e attrezzature per £ 29,67 milioni (£ 28,4 milioni nel 2017/18), cui si aggiungono immobilizzazioni in corso di costruzione per £ 2,68 milioni (£ 857 mila nel 2017/18).  

Il 5 agosto 2003, il vecchio stadio “Maine Road” fu scambiato per una concessione in affitto per 250 anni dello stadio "City of Manchester" (attualmente denominato “ETIHAD STADIUM”). Il contratto fu concepito alla stregua di un leasing finanziario, con il premio di leasing e il valore attuale netto dei futuri obblighi di locazione capitalizzati. I canoni futuri di leasing, al netto degli oneri finanziari, sono inclusi tra i debiti.

La Gestione economica.

La buona stagione sportiva disputata ha determinato un aumento del 6,9% del fatturato netto a £ 535,2 milioni, che segna l'undicesimo anno consecutivo di crescita dei ricavi sotto la proprietà del gruppo Abu Dhabi United. Se non fosse stato applicato l’IFRS 15, il fatturato netto sarebbe stato leggermente superiore, toccando la cifra di £ 540,23 milioni, con un incremento del7,9%.
Nel 2018/19, la Società ha applicato l'IFRS 15 utilizzando il metodo dell'effetto cumulativo.
L'applicazione dell'IFRS 15 ha portato a un cambiamento nella presentazione dei ricavi della ristorazione che ha ridotto nel 2018-19 i ricavi totali e i costi operativi di circa £ 5,1 milioni.
In particolare, l’impatto dell’applicazione dell’IFRS 15 ha avuto effetto sui ricavi e costi di vendita lordi relativi al contratto di catering con Fabulous Fan Fayre Limited.



Il fatturato netto segna un’altra cifra record aumentando di £ 34,7 milioni, da £ 500,46 milioni a £ 535,17 milioni (€ 596,79 milioni) e rappresentano l’undicesimo anno consecutivo di crescita dei ricavi sotto la proprietà di Abu Dhabi United Group. L’incremento è stato pari al 6,9%.
Il CAGR degli ultimi 5 anni è dell’11,06%.

Nel 2018/19, i ricavi da gare ammontano a £ 58,2 milioni (£ 56,62 milioni nel 2017/18) e includono importi relativi alle aree ospitalità. L’incremento del 2,8% dei ricavi da match-day è dovuto al leggero aumento della presenza media delle partite in casa di Premier League. Se non fosse stato applicato l’IFRS 15, sarebbero stati leggermente superiori, pari a £ 58,2 milioni.
La presenza media degli spettatori relativa alle 19 partite di Premier League disputate in casa è aumentata da 54.073 a 54.132. Per le partite di coppa si è registrato il record di 418.000 biglietti venduti complessivamente.

I ricavi da diritti Tv aumentano da £ 211,5 milioni a £ 253,2 milioni, con un incremento del 19,7%, derivante principalmente dai ricavi della Champions League oltre che dalla vittoria nelle quattro competizioni inglesi.

I ricavi commerciali diminuiscono dell’1,5%, da £ 232,3 milioni a £ 226,98 milioni; senza l’applicazione dell’IFRS 15 sarebbero stati leggermente superiori, pari a £ 228,3 milioni. Gli Amministratori hanno sottolineato che, rispetto all’esercizio precedente, la diminuzione del numero di concerti presso l'Etihad Stadium da 8 a 5, ha pesato più della crescita dei ricavi commerciali per le partnership, diritti di immagine, merchandising e tour dello stadio.

Gli altri ricavi operativi rimangono stabili a £ 3 milioni.

Il totale dei costi operativi ordinari ammonta a £ 560,31 milioni (€ 624,93 milioni), con un incremento del 6,6%, superiore all’aumento dei ricavi. Nel 2017/18 i costi operativi ammontavano a £ 525,65 milioni.
I costi del personale hanno registrato un incremento del 21,4%, passando da £ 259,6 milioni a £ 315,26 milioni (€ 351,6 milioni). Il rapporto costi del personale e fatturato netto è basso ed è pari al 58,9%, in aumento di circa 7 punti percentuali rispetto al dato dell’esercizio precedente, che era pari al 51,9%. Tale dato risulterebbe abbondantemente in linea con quanto auspicato dal Regolamento del Fair Play Finanziario.
Per quanto riguarda il numero degli addetti per il settore Football risultano 209 (210 nel 2017/18) e per il settore commerciale ed amministrativo risultano 254 (239 nel 2017/18).
Gli ammortamenti della rosa giocatori diminuiscono del 5,8% da £ 134,284,000 a £ 126,561,000.
I costi generati dalle immobilizzazioni materiali, tra ammortamenti e leasing, ammontano a £ 16,8 milioni (€ 18,7 milioni) e registrano un incremento di £ 3,9 milioni.
I costi per servizi esterni diminuiscono da £ 105,3 milioni a £ 97,6 milioni (€ 108,8 milioni).
Il Gruppo ha effettuato donazioni ad organizzazioni di beneficenza del Regno Unito per un totale di £ 3,650,147 (2017/2018: £ 3,288,289; 2016/2017: £ 4,607,448).
L’eccedenza di plusvalenze per la cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori diminuisce dello 0,7%, da £ 39,06 milioni a £ 38,79 milioni.
La gestione finanziaria, comprensiva degli oneri finanziari di Leasing, è negativa per £ 6,56 milioni (-£ 6,46 milioni nel 2017/18), soprattutto a causa degli oneri finanziari del leasing relativo allo Stadio Etihad per £ 4,71 milioni (£ 4,55 milioni nel 2017/18).

Il Break-even result.

Il risultato prima delle imposte è positivo per £ 10,08 milioni (€ 11,24 milioni al cambio di di 1 € = 0,8966 £.
Nel 2017/18, il risultato prima delle imposte era positivo per £ 10,4 milioni (€ 11,78 milioni al cambio di 1€ = 0,88605 £), nel 2015/16, il risultato prima delle imposte era positivo per £ 104 mila (€ 118 mila al cambio 1€ = 0,87933).
Quindi, il risultato prima delle imposte aggregato del sesto periodo di monitoraggio, risulterebbe positivo per circa 23,14 milioni di Euro.
Inoltre, dal risultato aggregato triennale citato, bisognerebbe escludere i costi del settore giovanile, femminile e gli altri ammortamenti oltre eventualmente agli oneri di Leasing per lo Stadio e minusvalenze relative e le donazioni a enti di beneficenza del Regno Unito, che ammontavano a £ 3,650,147 (2018: £ 3.288.289; 2017: £ 4.607.448).
Tale importo include 3,4 milioni di sterline a sostegno del settore giovanile della Premier League e dello sviluppo della comunità (£ 3 milioni nel 2017/18).

Pertanto, il Manchester City, dal punto di vista formale, non avrebbe più problemi relativi alla break-even rule del Fair Play Finanziario.

Conclusioni.

Il Manchester City è entrato nel secondo decennio di proprietà di Sua Altezza lo Sceicco Mansour.
Gli Amministratori hanno evidenziato che l’esercizio 2018/19 ha rappresentato l'undicesimo anno consecutivo di crescita dei ricavi sotto la proprietà del gruppo Abu Dhabi United. Il successo sul campo conseguito nelle stagione sportiva 2018/19 è stato coniugato con buoni risultati finanziari.

Il Club continua ad essere impegnato sul fronte del controllo dei costi salariali e ha registrato un buon rapporto costi del personale / fatturato pari al 59% (2018: 51,9%). Inoltre, il Club ha un patrimonio netto di oltre £ 756 milioni e continuerà a rimanere impegnato sul fronte del  controllo dei costi salariali, continuando ad operare con un debito finanziario contenuto e, di fatto, relativo al solo leasing per lo Stadio.

Gli Amministratori hanno ribadito che per il futuro il Manchester City cercherà continuamente di essere redditizio in combinazione con il successo in campo principalmente in Premier League e Champions League.
Gli Amministratori continuano a monitorare la situazione relativa alla Brexit e qualsiasi potenziale impatto finanziario derivante dalla stessa. Resta il problema dell’indagine dell’UEFA scaturita da un’azione di Hacking illegale, sull’esito della quale gli Amministratori restano fiduciosi.

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