Luca Marotta
L’esercizio 2018/19 si è chiuso con un utile, comprensivo
del risultato di terzi, pari a 6,4 milioni di Euro, derivante da un risultato
operativo ordinario positivo per 22,17 milioni, che ha permesso di sostenere la
portata di un risultato finanziario negativo per 14 milioni Euro, dovuto agli
oneri finanziari per la costruzione dello stadio.
Il fatturato netto ha raggiunto la cifra record di 220,8 milioni di Euro, grazie
all’incremento dei ricavi televisivi da competizioni europee e all’incremento
dei ricavi da gare.
Come
evidenziato dal Presidente Jean-Michel Aulas, il Gruppo ha nuovamente
registrato un record storico con un ricavi, comprensivi delle cessioni di
giocatori, record per € 309 milioni, un EBITDA di € 76,9 milioni, pari al 25%
dei ricavi lordi e un risultato netto positivo per il quarto anno consecutivo.
Pertanto, si può affermare che il Gruppo è in linea con gli obiettivi che si
era prefissato.
Dal punto di vista
sportivo, la prima squadra maschile dell’Olympique Lyonnais ha
conseguito il terzo posto in Ligue 1, registrando
la ventitreesima qualificazione consecutiva alle competizioni europee dal 1997,
di cui 18 in
UEFA Champions League.
L’Olympique Lyonnais ha raggiunto le semifinali in Coppa di
Francia, i quarti di Coppa di Lega.
Nell’esercizio precedente, la prima squadra maschile dell’Olympique
Lyonnais ha conseguito il terzo posto in
campionato ‘Ligue 1’ e raggiunse i quarti in Coppa di Francia e gli ottavi di
Coppa della Lega
La
squadra femminile vanta successi più importanti, perché è risultata “vainqueur”
di: “CHAMPIONNAT DE FRANCE”; “COUPE DE FRANCE” e “UEFA WOMEN’S CHAMPIONS
LEAGUE”.
Il palmarès della squadra femminile è importante:
13 titoli consecutivi di “CHAMPIONNES DE FRANCE” (dal 2007 al 2019);
8 “UEFA WOMEN’S CHAMPIONS LEAGUE”
(2008, dal 2012 al 2017 e 2019) e 6
“COUPES DE FRANCE” (2011, 2012, 2016, 2017, 2018 e 2019).
L’applicazione del principio IFRS 9 ha avuto effetti sul
risultato finanziario del 30.06.2018, che è peggiorato di € 1.073.000 e
sull’importo delle imposte sul reddito, che è migliorato di € 369.000. Di
conseguenza il risultato riclassificato dell’esercizio 2017/18 risulta
peggiorato di 704 mila Euro, da € 7.982.000 a € 7.278.000. Le riserve del patrimonio
netto riclassificate hanno registrato un aumento di € 3.688.000; mentre i
debiti per lo stadio riclassificati al 30.06.2018 diminuiscono di € 4.289.000.
Nella sostanza il principale impatto della prima applicazione dell’IFRS 9 ha
riguardato debiti finanziari.
Il Gruppo e il suo
valore.
“OL
Groupe” è la società holding, le cui azioni sono quotate in borsa: (“Euronext
Paris - Compartiment B”) dal 22 gennaio 2009. Tale società ha come oggetto
sociale “La détention, l’administration de sa participation dans la Société Anonyme
Sportive Professionnelle Olympique Lyonnais”. Nel perimetro di consolidamento
di OL Groupe rientrano le seguenti società operative, che operano in diversi
settori: Olympique Lyonnais SASU; Beijing
OL FC; OL Partner; OL Production; OL Loisirs Développement e Académie
Médicale de Football
La società “Olympique Lyonnais SASU” è una “société par actions simplifiée à associé
unique” controllata al 100%, che gestisce il Club di
football “Olympique Lyonnais” ed è stata registrata nell'aprile del 1992,
inoltre dal 30 aprile 2019, ha assorbito la società “SASU OL Organization”, con
effetto retroattivo dal 1 ° luglio 2018.
“Beijing
OL FC”, controllata al 45%, è stata
creata il 9 marzo 2017 ed ha per oggetto la promozione della notorietà
dell’Olympique Lyonnais e la valorizzazione del marchio e il suo know-how (in
particolare nel campo della formazione dei giocatori) nella Repubblica Popolare
Cinese, a Hong Kong, a Macao e a Taiwan. Il restante 55% del capitale azionario
di Beijing OL FC, è controllato da IDG European Sports Investment Ltd.
SAS Académie Médicale
de Football, è stata costituita il 15 ottobre 2012 ed è controllata al 51%
con lo scopo di promuovere l’eccellenza in campo medico sportivo.
OL Loisirs Développement è una holding di
servizi e consulenza creata nel luglio 2017 e detiene una partecipazione del 5%
della società “SCI Too Fun Parc”, che
è una società destinata a gestire il centro ricreativo che opererà all'interno
del perimetro di OL City.
" OL Partner"
è una società di intermediazione assicurativa creata nell'ottobre 2017, in
collaborazione con Groupama Rhône-Alpes Auvergne. Questa entità non ha avuto
attività durante l'esercizio.
“OL Production” è
stata registrata il 20 agosto 2019, Il suo scopo è la produzione, il
concepimento, la realizzazione, promozione, direzione artistica, gestione di
spettacoli, eventi e festival, in particolare all'organizzazione del festival
musicale FELYN, la cui prima edizione si svolgerà il 19 e 20 giugno 2020. Il
Gruppo detiene il 50% del capitale azionario di OL Production, mentre Olympia
Production detiene il restante 50%.
Per poter partecipare alle competizioni, ogni Club francese
deve essere stato autorizzato da un'Associazione a utilizzare il numero di
affiliazione rilasciato dalla FFF a quest'ultima.
Ol Groupe ha una convenzione con l’ “ASSOCIATION OL”, rinnovata
dal 1 luglio 2032.
La durata legale massima degli accordi tra associazione e
società sportiva, a condizione che la società sportiva abbia il diritto di
utilizzare il numero di affiliazione, è di quindici anni.
L’eventuale risoluzione dell'accordo comporterebbe la
perdita di utilizzo da parte del Club del numero d affiliazione e, di
conseguenza, l'impossibilità di partecipare alle competizioni.
Al 30 settembre 2019, i maggiori soci risultano Holnest col 27,85 % del capitale e il 29,37
% dei diritti di voto; Pathé col 19,49
% del capitale e il 24,30 % dei diritti di voto e IDG con 11.627.153 azioni e il 19,98% del capitale con il 24,91%
dei diritti di voto.
Al 30 settembre 2019, Jean-Michel Aulas deteneva il 97,93 %
della società Holnest.
Nel bilancio è riportato il valore della quotazione al 02/07/18,
che era di 2.97 Euro per azione e quello al 30.09.19, che era di 3,25 Euro per
azione.
Il numero delle azioni di “OLYMPIQUE LYONNAIS GROUPE SA”, riportato
in bilancio al 30 settembre 2019, è di 58.197.514 azioni.
In base ai dati Euronext, al 24/12/19, il numero delle
azioni è aumentato a 58.198.315 e il valore della capitalizzazione di borsa risulta
di circa 174,59 milioni di Euro, con una quotazione in chiusura di 3,03.
Il giorno 08/10/19, le obbligazioni convertibili OSRANE, che
sono componente del patrimonio netto erano quotate per un valore di Euro
246,01.
Secondo gli Amministratori, per ottenere un valore
indicativo bisogna aggiungere anche il valore delle obbligazioni convertibili
OSRANE, pertanto in data 08/10/19 la capitalizzazione di borsa comprensiva
delle obbligazioni convertibili OSRANE ammonta a 430 milioni di Euro.
La Struttura
patrimoniale.
Le immobilizzazioni materiali incidono per il 61,26% sul
totale dell’attivo.
Il valore contabile netto del valore dei contratti dei
giocatori rappresenta il 14,21% dell’attivo.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il
rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità
totale. Un club è solvibile quando il totale
dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto
maggiore risulta tale indice, tanto più il club è solvibile. Nel caso in
questione, l’indice di solvibilità totale è pari a 1,73, ciò vuol dire che il
club possiede dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti.
L’INDICE
DI SOLVIBILITA’ CORRENTE
Il
rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di
solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in
grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di
solvibilità corrente è pari a 0,87, ciò vuol dire che l’attivo a breve non
sarebbe in grado di pagare i debiti a breve. Infatti, il capitale circolante
netto è negativo per 15,48 milioni di Euro.
L’INDICE
DI INDEBITAMENTO
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1. Nel caso in
questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,73.
Infatti, l’equity ratio è pari a circa il 42,3%. Nella
sostanza il capitale di terzi prevale di poco sul capitale propri come fonte di
finanziamento dell’attivo.
Il Patrimonio Netto.
Al 30 giugno 2019, il Patrimonio Netto consolidato, comprese
le interessenze di terzi, risulta essere positivo e ammonta a € 266,4 milioni (€
260,8 milioni nel 2017/18). Rispetto all’esercizio precedente si è registrato
un aumento di € 5,6 milioni, dovuta soprattutto all’utile di esercizio. I mezzi propri finanziano il 42,3% dell’attivo. Il
Patrimonio Netto, essendo non negativo, è conforme a quanto stabilito dal
Regolamento del Financial Fair Play.
Al 30 giugno 2019, il capitale sociale di OL Groupe era
composto da 58.177.169 azioni del valore nominale pari a € 1,52, per un totale
di € 88.429.297. Al 30 giugno 2018 il capitale sociale di OL Groupe era
composto da 58.172.8.871 azioni del valore nominale pari a € 1,52, per un
totale di € 88.422.764. Ogni azione dà diritto a un voto. Tuttavia, i diritti
di doppio voto sono assegnati a tutte le azioni interamente liberate per le
quali è stata fornita la registrazione registrata da almeno due anni a nome
dello stesso azionista.
I movimenti corrispondenti all'aumento di capitale per 4.298
azioni sono collegati ai rimborsi di obbligazioni convertibili OSRANES nel
corso dell'esercizio. Dal 2013, per finanziare il progetto Groupama Stadium, il
patrimonio netto risulta comprensivo di obbligazioni subordinate convertibili
in azioni nuove o esistenti (“OSRANE”). L’allocazione contabile delle
obbligazioni OSRANE è avvenuta nella posta del Patrimonio Netto “autres fonds
propres”, poiché capitale e interessi sono pagati in azioni.
Al 30 giugno 2019, il saldo delle obbligazioni subordinate
convertibili OSRANES era pari a 1.000.464 dopo aver tenuto conto dei rimborsi
avvenuti durante i vari anni fiscali.
Il 29 Luglio 2013 sono state emesse 802.502 obbligazioni, per
un importo lordo di € 80.250.200, L’operazione di mercato che si concluse il 23
Agosto 2013, comportò, al netto delle commissioni, delle entrate nette per € 78,1
milioni.
Per quanto riguarda il RIMBORSO
delle obbligazioni, la scadenza del prestito è prevista per il 2023, ogni
obbligazione di € 100 avrà diritto a n. 45 azioni nuove o esistenti.
Per quanto riguarda la REMUNERAZIONE
delle obbligazioni, anch’essa viene effettuata in azioni nella misura di n. 2
azioni per anno (nella sostanza n. 20 azioni per tutta la durata).
Il 15 dicembre 2016, l'assemblea generale degli azionisti deliberò
di emettere altre 200.208 obbligazioni subordinate rimborsabili per azioni
nuove o esistenti OSRANES in due tranche.
Come parte della prima tranche, il 23 dicembre 2016, IDG European
Sports Investment Limited ha sottoscritto 60.063 nuove obbligazioni riservate
per un importo totale di 18,3 milioni di euro (premio di emissione incluso).
Nell'ambito della seconda e ultima tranche, il 27 febbraio
2017, IDG European Sports Investment Limited ha sottoscritto 140.145 nuove
obbligazioni riservate per un importo totale di € 42,79 milioni (premio di
emissione incluso).
Rendiconto
finanziario
La variazione delle disponibilità liquide al netto degli
scoperti bancari è risultata positiva per € 2,85 milioni, a causa di flussi
positivi legati all’attività operativa per € 2,6 milioni, flussi positivi
legati all’attività di investimento per € 20,22 milioni e flussi negati legati
all’attività finanziaria per € 19,96 milioni.
La cessione di calciatori ha determinato flussi positivi per
€ 83.081.000; mentre l’acquisizione di calciatori ha determinato flussi negativi
per € 52.328.000.
Per quanto concerne l’attività finanziaria, il rimborso di
prestiti ha determinato flussi negativi per € 13.457.000; il pagamento di
interessi ha determinato flussi negativi per € 9.974.000.
Al 30 giugno 2019, la posizione finanziaria netta risulta
negativa per € 210,3 milioni, mentre al 30 giugno 2018 era negativa per € 217,7
milioni.
La causa risiede nella diminuzione dei debiti finanziari e
nell’aumento delle disponibilità liquide.
Nel bilancio 2018/19 figura la posta “Emprunt obligataire
Grand Stade”, pari a € 50,1 milioni, che riguarda il debito obbligazionario per
lo stadio nuovo.
Gli impegni relativi al rifinanziamento di quasi tutti i
debiti bancari e obbligazionari del Gruppo sottoscritti il 30 giugno 2017 sono
assistiti da garanzie reali per un importo totale massimo di € 271,5 milioni,
corrispondenti a tutto il debito contratto e da impegni di firma per un importo
totale massimo di € 260 milioni.
Il saldo netto dei debiti e crediti da calciomercato è positivo
per € 52,6 milioni, mentre al 30 giugno 2018 era positivo per € 48,6 milioni.
In definitiva, l’indebitamento finanziario netto aumentato
del saldo tra debiti e crediti da calciomercato, pur essendo negativo per € 157,7
milioni (-€ 169,1 milioni nel 2017/18), è inferiore al fatturato netto.
Ai fini del Financial Fair Play la nozione di Net debt, già nota in base alla vecchia
regolamentazione, come differenza tra debiti finanziari e disponibilità liquide
integrata del saldo tra debiti e crediti verso società di calcio, è stata
ulteriormente integrata con la considerazione nel conteggio anche dei debiti
fiscali e previdenziali non correnti. In genere tali debiti riguardano le rateizzazioni
pluriennali col fisco
Non essendoci debiti fiscali e previdenziali non correnti,
il net debt ai fini del Fair Play Finanziario risulta inferiore al fatturato
netto ed è conforme a quanto auspicato dal regolamento.
Il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario ha introdotto
la nozione di “Relevant Debt”. La
nozione di debito rilevante (“Relevant
Debt”) corrisponde alla nozione di “Net Debt” meno l'importo del debito
direttamente attribuibile alla costruzione e/o alla modifica sostanziale dello
stadio e/o alle strutture di formazione dall'inizio del debito fino a 25 anni
dopo la data in cui il debito l'attività è dichiarata pronta per l'uso. Il “Relevant Debt” non deve essere superiore
congiuntamente a due limiti: € 30 milioni e a 7 volte la media della differenza
tra valore e costi della produzione.
Nel caso dell’Olympique Lyonnays, al 30.06.2019, figurano
debiti riguardanti le infrastrutture sportive ammontano a € 158,2 milioni, che
dovrebbero essere considerati, ai fini della loro esclusione, nella nozione di
“Relevant Debt”, che dovrebbe
risultare positivo.
Debiti con
dipendenti, fisco altri club.
La voce “Dettes Fiscales et sociales” nel passivo corrente,
pari a € 41,4 milioni (€ 38,9 milioni nel 2017/18), include i debiti verso il
Personale, il Fisco e gli Enti previdenziali. L’importo corrente relativo alla
voce “Dettes Fiscales” è di € 16,22 milioni (€ 12,59 milioni nel 2017/18) e
l’importo della voce “Dettes Sociales” è di € 25,17 milioni (€ 26,26 milioni
nel 2017/18). Complessivamente tali debiti correnti “finanziano” il 6,57%
dell’attivo.
Il Valore della Rosa.
Il valore contabile netto dei diritti pluriennali alle
prestazioni dei calciatori, esposto tra le immobilizzazioni immateriali,
ammonta a € 89,48 milioni (€ 81,79 milioni nel 2017/18). Rispetto all’esercizio
precedente risulta un incremento di € 7,68 milioni circa. Tale variazione è
dipesa da investimenti per € 53,42 milioni, cessioni per un valore contabile
residuo di € 12,8 milioni, ammortamenti per € 32,3 milioni.
Gli investimenti per l’esercizio 2018/2019, ammontanti a € 53,42
milioni, riguardano principalmente l’acquisto di Moussa Dembélé (Celtic Glasgow)
e Tanguy Ndombélé (Amiens).
Durante
il 2018/19, sono stati ceduti: DIAZ Mariano per € 22, 3 milioni; MENDY Ferland per
€ 42,7 milioni e MAOLIDA Myziane per € 10 milioni.
Al 30 settembre 2019, la rosa, esclusi i prestiti, era
composta da 33 calciatori, di cui 11 calciatori usciti dal Centro di
Formazione.
Durante la finestra dei trasferimenti estivi nel 2019, il
Gruppo ha ceduto:
• Tanguy Ndombele al Tottenham per un importo di € 60
milioni oltre a bonus per € 10 milioni.
• Nabil e Yassin Fekir al Betis Siviglia per un importo di €
19,75 milioni oltre a bonus per € 10 milioni e al 20% della plusvalenza che
fosse realizzata in caso di trasferimento futuro. Oltre al 50% dell'importo di
un trasferimento futuro da Yassin Fekir.
Durante la finestra di trasferimento estivo del 2019, il
Gruppo ha effettuato le seguenti acquisizioni:
• Thiago Mendes (Losc Lille) per un importo di € 22 milioni oltre
bonus per un massimo di € 4,5 milioni.
• Youssouf Koné (Losc Lille) per € 9 milioni oltre al 25%
sulla plusvalenza realizzata su un possibile trasferimento futuro.
• Joachim Andersen (Sampdoria) per € 24 milioni oltre bonus
per un massimo di € 6 milioni.
• Jeff Reine-Adélaïde per € 25 Milioni oltre bonus per un
massimo di € 2,5 milioni e una percentuale del 15 °% sulla rivendita in caso di
plusvalenza.
Secondo gli amministratori, in base ad una valutazione del
Gruppo OL basata su Transfermarkt e CIES, il valore di mercato della rosa
calciatori professionisti maschile è ancora in aumento e si attesta a 436,5
milioni di euro al 30 giugno 2019 (378,3 milioni di euro al 30 giugno 2018). Le
conseguenti potenziali plusvalenze ammontano pertanto a 347 milioni di euro al
30 giugno 2019 (297 milioni di euro al 30 giugno 2018).
Le Commissioni erogate agli agenti sono esposte per un
valore contabile netto pari a € 8.295.000 (€ 10.393.000 nel 2017/18)
Le Infrastrutture.
Il
nuovo stadio è stato inaugurato nel mese di gennaio 2016. Nel 2016 sono stati inaugurati
anche il Centro Sportivo di allenamento sul sito di Décines e il Centro di
Formazione a Meyzieu.
Al 30 giugno 2019, l’attivo immobilizzato relativo alla voce
Costruzioni e strutture ammonta a € 372.550.000, con un costo storico di € 433
383.000.
Nel complesso il valore contabile netto delle
immobilizzazioni materiali ammonta a € 385.502.000.
Gli amministratori hanno evidenziato che il nuovo stadio
denominato “Groupama Stadium”, è un'infrastruttura ultramoderna, connessa e
multifunzionale ed è diventato un punto di riferimento internazionale, sia
nell'organizzazione di eventi sportivi che artistici.
Il Gruppo Olympique Lyonnais, che possiede il 100% di questa infrastruttura aperta 365 giorni all'anno, ha sviluppato un certo numero di attività complementari e ricorrenti:
• L'organizzazione di grandi eventi: concerti, partite UEFA, partite FIFA, partite di gala di rugby, e altro.
• Organizzazione di seminari, fiere ed eventi aziendali.
Durante l'esercizio finanziario 2018/2019, Groupama Stadium ha ospitato 5 concerti che hanno riunito un totale di 215.000 persone: Ed Sheeran (24, 25 e 26 maggio 2019), Stars 80 (1 giugno 2019) e Phil Collins (4 giugno 2019).
Seminari ed eventi aziendali hanno riunito oltre 38 mila persone e lo stadio è stato visitato da quasi 40 mila persone.
Il Gruppo Olympique Lyonnais, che possiede il 100% di questa infrastruttura aperta 365 giorni all'anno, ha sviluppato un certo numero di attività complementari e ricorrenti:
• L'organizzazione di grandi eventi: concerti, partite UEFA, partite FIFA, partite di gala di rugby, e altro.
• Organizzazione di seminari, fiere ed eventi aziendali.
Durante l'esercizio finanziario 2018/2019, Groupama Stadium ha ospitato 5 concerti che hanno riunito un totale di 215.000 persone: Ed Sheeran (24, 25 e 26 maggio 2019), Stars 80 (1 giugno 2019) e Phil Collins (4 giugno 2019).
Seminari ed eventi aziendali hanno riunito oltre 38 mila persone e lo stadio è stato visitato da quasi 40 mila persone.
La Gestione
Economica.
I Ricavi.
Il volume d’affari, con esclusione delle plusvalenze, raggiunge
un li livello record segnando la cifra di € 299,3 milioni (€ 173,9 milioni nel
2017/18) e aumenta del 9,3%. Il CAGR (Compounded Annual Growth Rate) degli ultimi 5 esercizi è positivo del 23,04%,
ossia negli ultimi 5 esercizi il fatturato è aumentato in media del 23,04% ogni
anno.
Nella classifica “Football Money League 2019” di Deloitte, relativa
al fatturato netto 2017/18, l’Olympique Lyonnais figurava al ventottesimo posto
con 164.2 milioni di Euro per valore di fatturato netto.
I ricavi da gare
si assestano a circa € 41,8 milioni (€ 37,3 milioni nel 2017/18) e risultano in
aumento di € 4,5 milioni (+12%). La causa dell’aumento è da ricercare nei
ricavi da biglietteria riguardanti le competizioni europee, che sono aumentati
di 3,8 milioni a causa della partecipazione agli ottavi di UEFA Champions
League. Inoltre, bisogna evidenziare che dal 9 gennaio 2016, ossia da quando
viene utilizzato il nuovo stadio Groupama, i ricavi di biglietteria sono
aumentati in modo significativo.
Infatti, il nuovo stadio è dotato di un numero di posti
maggiore rispetto allo stadio Gerland (circa 59.000 posti allo stadio Groupama
rispetto a circa 40.000 posti a Gerland) ed è dotato di un numero di posti VIP altrettanto
maggiore (6.000 posti allo stadio Groupama contro 1.800 posti a Gerland).
I ricavi da sponsor e pubblicità risultano in aumento
del 4% e si assestano a € 31,3 milioni.
Tali ricavi includono i ricavi derivanti dal contratto di
denominazione dello stadio Groupama, entrato in vigore il 1 ° agosto 2017. Per
l'esercizio 2018/2019, i principali partner sono stati: adidas,
Hyundai, Groupama, MDA, Adéquat, Alila, Pulsat e Veolia.
I ricavi commerciali legati ai prodotti a marchio sono
rimasti invariati a € 16 milioni. Secondo gli amministratori l'attività di
merchandising è stata penalizzata dai disturbi causati dai movimenti sociali,
in particolare durante la prima metà dell'anno.
I ricavi per diritti TV ammontano a € 122 milioni,
mentre nel 2017/18 erano pari a € 65,2 milioni. L’aumento è stato di € 56,8 milioni,
ossia dell’87%. I diritti TV nazionali (LFP, FFF) sono praticamente rimasti
invariati, essendo pari a € 50,8 milioni (€ 51 milioni nel 2017/18). I diritti
TV relativi alla partecipazione alle competizioni UEFA risultano in aumento
di € 57 milioni da € 14,2 milioni a € 71,2 milioni, a causa della
partecipazione alla Champions League 2018/19.
L’incidenza maggiore sul fatturato netto è dei ricavi TV col
55,2%, seguita dall’incidenza dei ricavi commerciali col 25,8% e dei ricavi da
botteghino col 18,9%.
RAPPORTO
TRA FATTURATO NETTO E ATTIVITA’ TOTALI
Il rapporto tra fatturato netto, e attività totali, risponde ad una semplice ma fondamentale domanda: quanto
è investito e quanto si fattura?
Nel caso in questione, tale
indicatore è pari al 35,21%, pertanto ogni 100 Euro investiti si incassano 35,21
Euro. Tale risultato risulta in miglioramento rispetto all’esercizio precedente.
Il Player Trading (Trading de joueurs).
Nel conto economico per determinare il risultato della
gestione dei calciatori, positivo per € 76,9 milioni (€ 110,6 milioni nel 2017/18),
vengono evidenziati il valore della cessione dei calciatori e il valore
contabile residuo.
La diminuzione del risultato della gestione dei calciatori,
di circa € 33,7 milioni, rispetto all’esercizio precedente, è dovuta ai minori
proventi realizzati.
Al 30 giugno 2019, il valore delle cessioni dei calciatori
risulta pari a €88,17 milioni (€ 125,28 milioni nel 2017/18), il valore residuo
dei contratti dei calciatori ceduti è di € 11,24 milioni (€ 14,63 milioni nell’esercizio
precedente).
Nel 2018/19, il risultato economico della gestione calciatori
è superiore agli ammortamenti della rosa calciatori, che risultano pari a € 33,3
milioni (€ 23,3 milioni nel 2017/18). Per quanto riguarda il risultato
complessivo della gestione del Player Trading, il risultato positivo, conseguito
nel 2018/19 è il quarto consecutivo; fino al 2014/15, in genere il risultato
della gestione economica dei calciatori non riusciva a coprire il costo degli
ammortamenti. Tale circostanza, dal punto di vista temporale coincide con la
costruzione del nuovo stadio. Negli ultimi quattro esercizi la gestione del
Player Trading ha registrato un risultato positivo aggregato per 184,9 milioni
di Euro.
Nel bilancio è riportato come esempio quello di MENDY
Ferland ceduto nel giugno 2019 per € 42,7 milioni oltre a 5 milioni di bonus a
maturare al Real Madrid. MENDY Ferland era stato acquistato da AC Le Havre FC
nel luglio 2017 per € 5 milioni oltre a 1 milione di bonus e al 10% sulla
plusvalenza.
Il Costo dei
dipendenti.
Il costo del personale ammonta a € 130,92 milioni (€ 115,05
milioni nel 2017/18) e risulta in aumento di 13,8%. La variazione in
diminuzione rispetto all’esercizio precedente è di 15,87 milioni di Euro. Il rapporto tra costo del personale e fatturato netto
è pari al 59,3% ed è conforme a quanto auspicato dal Financial Fair Play, perché
inferiore al limite massimo del 70%.
Da evidenziare l’aumento continuo del costo del personale
negli ultimi tre esercizi, in concomitanza dell’entrata in funzione del nuovo
stadio.
Il “Costo del Fattore
Lavoro”, dato dalla somma del costo del personale e degli ammortamenti della
rosa calciatori, aumenta di 23 milioni di Euro da 140,2 milioni a € 163,2
milioni.
Il “Costo del Fattore Lavoro”
incide sul fattturato netto per il 73,9% e rappresenta il 59,2% dei costi della
produzione.
I costi per servizi esterni aumentano da € 33,5 milioni a €34,8
milioni.
Anche i costi per gli acquisti di materiale da consumo aumentano
da € 45,34 milioni a € 46,77 milioni.
Il risultato finanziario è negativo per € 13.998.000, il
dato riclassificato dell’esercizio precedente era negativo per € 14.375.000. Gli
interessi passivi sulle linee di credito utilizzate ammontano a € 12.726.000 (€
13.123.000 nel 2017/18).
La “Regola del
Pareggio di Bilancio” (Breakeven Rule).
Al 30 giugno 2019, il risultato prima delle imposte è positivo
per € 8,12 milioni. Nel 2017/18 era positivo per € 10,8 milioni e nel 2016/17
era positivo per 7,4 milioni di Euro.
L’aggregato dei risultati prima delle imposte riguardante
gli esercizi 2016/17, 2017/18 e 2018/19 determina un risultato positivo,
conforme a quanto richiesto dal regolamento del Financial Fair Play.
Inoltre, l’Olympique Lyonnais può usufruire della possibilità
concessa dal Regolamento del Financial Fair Play di non considerare i
considerevoli costi “virtuosi” relativi alla costruzione del nuovo stadio e al
settore giovanile e femminile.
Considerazioni
Finali.
Il Nuovo Stadio sta
senza dubbio apportando dei benefici. Anche per il 2019/20 sono programmatii una
serie di eventi importanti.
Nell’ultimo esercizio l’EBITDA è positivo per € 76,9 milioni,
tale risultato riesce a coprire il costo complessivo degli ammortamenti. Il flusso
di cassa dell’esercizio è stato positivo anche grazie alla cessione di
calciatori.
La partecipazione alla Champions League 2018/19, ha
contribuito all’aumento del fatturato a livelli record.
Nelle previsioni di medio termine, il Gruppo dovrebbe beneficiare
dell'aumento dei diritti TV della Ligue 1, che entrerà in vigore dalla stagione
2020/2021. Tali diritti, che ammontavano a 726,5 milioni di Euro ad anno per il
periodo 2016-2020, sono stati assegnati per 1,16 miliardi di Euro ad anno per
il periodo 2020-2024, con un aumento complessivo di quasi il + 60%.
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