Luca Marotta
Dal punto di vista sportivo, il bilancio 2019 del Sassuolo riguarda la seconda parte della stagione sportiva 2018/19, conclusasi con l’undicesimo posto con 43 punti in Serie A, e la prima parte del campionato 2019/20, con l’ottavo posto con 51 punti in Serie A. Per quanto riguarda la Coppa Italia, nel 2018/19 il Sassuolo il Sassuolo è stato eliminato agli ottavi dal Napoli e nel 2019/20 il Sassuolo è stato eliminato al quarto turno dal Perugia.
L’Unione Sportiva Sassuolo Calcio Srl ha aderito, in qualità
di consolidata, al “Consolidato Fiscale Nazionale” posto in essere dalla società
controllante MAPEI S.P.A..
La società MAPEI S.P.A. controlla al 100% la società Mapei
Stadium srl. A sua volta Mapei Spa è controllata al 100% dalla società Emme
Esse Vi Srl.
Le persone fisiche che esercitano il controllo su Emme Esse
Vi srl sono: Marzio Squinzi; Veronica Squinzi e Simona Giorgetta.
La società Mapei Spa
evidenzia un capitale sociale di € 100.000.000;
un totale dell’attivo pari a €
1.222.531.562; totale ricavi pari a € 553.061.256 ed un Patrimonio Netto positivo per € 464.143.769.
La società Mapei
Stadium srl evidenzia un capitale sociale di € 20.000; un totale dell’attivo pari a € 11.116.699; totale ricavi pari a € 2.147.796 ed un
Patrimonio Netto positivo per €
9.536.378.
Nella Nota integrativa, da cui è tratta la tabella seguente,
le società considerate “parti correlate” sono: Mapei Stadium srl; ADESITAL SPA;
CERCOL SPA; POLYGLASS SPA; Master Group Sport Srl; VINAVIL SpA e Vaga.
Secondo questo schema, l’importo dei proventi di competenza
da parti correlate ammonta a € 855.000, i costi totali ammontano a € 3.751.000;
i crediti ad € 588 mila ed i debiti ad Euro 552.000.
In particolare, nei confronti di Mapei Stadium risultano
costi per € 2.130.000 e proventi per 30 mila Euro. Nei confronti di Master Group
Sport risultano costi per € 1.609.000 e proventi per 555 mila Euro.
I rapporti finanziari con la
società controllante Mapei SpA
sono disciplinati da un contratto di cash pooling a titolo oneroso, per mezzo del
quale la Mapei Spa finanzia la copertura del fabbisogno gestionale corrente del
Sassuolo e da contratti di finanziamento. Sia il contratto di cash pooling, che
i contratti di finanziamento sono remunerati a condizioni di mercato.
La
controllante Mapei S.p.A. si è costituita fideiussore garante della Società
U.S. Sassuolo Calcio Srl per complessive € 5.890.000.
Figurano costi per 51 mila Euro e oneri finanziari per € 599
mila di cui interessi passivi su conto corrente di cash pooling per € 321 mila
e Interessi passivi su finanziamento Mapei per € 201mila.
Il
Sassuolo vanta crediti verso la Mapei Spa per complessivi € 18.447.411, di cui
€ 15.593.000 di natura commerciale e crediti da consolidato fiscale per €
2.495.000. Nei confronti di Mapei SpA esistono
debiti per complessivi € 59.681.479.
Il
rapporto tra patrimonio netto e il totale delle passività determina l’indice di
indebitamento. Tale valore deve muoversi all’intorno di 1.
Nel caso
in questione, l’indice di indebitamento è pari a 0,12 (0,18 nel 2018).
Infatti, l’equity ratio non è elevato ed è pari a 10,9% (15,5%
nel 2018). Il ricorso al capitale di terzi è preponderante.
Il
rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità
totale. Una società è solvibile quando il totale
dell’attivo è superiore al totale dei suoi debiti. Quanto maggiore risulta tale
indice, tanto più la società è solvibile. Nel caso in questione, l’indice
di solvibilità totale è pari a 1,12 (1,18 nel 2018), ciò vuol dire che il club
possiede dei beni il cui valore è sufficiente a pagare i debiti.
Il
rapporto tra attività correnti e passività correnti determina l’indice di
solvibilità corrente. Tale indice serve a verificare se l’attivo corrente è in
grado di pagare i debiti a breve. Nel caso in questione, l’indice di
solvibilità corrente è pari a 0,57 (0,44 nel 2018), ciò vuol dire che l’attivo
a breve non sarebbe in grado di pagare i debiti a breve. Anche se non si
considerassero nelle passività a breve i ratei e i risconti passivi, che sono
pari a € 11.042.071, l’indice non varierebbe di molto.
Tale
indicatore, che è finalizzato a misurare il grado di equilibrio finanziario di
breve termine, ossia la capacità della società di far fronte agli impegni
finanziari con scadenza entro i 12 mesi, coincide sostanzialmente con l’indice
di solvibilità corrente.
Detto
indicatore di Liquidità tra le Attività Correnti considera le disponibilità
liquide e i crediti esigibili entro dodici mesi ed esclude i Crediti tributari
per imposte anticipate; mentre tra le Passività Correnti considera i debiti con
scadenza entro i dodici mesi ed esclude i Debiti verso soci postergati ed
infruttiferi. Per tale indicatore il risultato sarebbe pari a 0,5498, inferiore alla soglia
minima stabilita dalla FIGC per la serie A che è di 0,7.
La variazione è dipesa da investimenti per 74,98 milioni di Euro, cessioni per un valore contabile netto di 23,09 milioni di Euro, da ammortamenti per 30,35 milioni di Euro.
Il calciatore
col valore contabile netto più elevato risulta Locatelli con € 8.979.873,
seguito da Chiriches con € 8.217.391; Berardi con € 7.454.922. Il valore
contabile netto di Caputo (ex Empoli) al 31.12.2019 ammontava ad € 5.833.333
con un costo storico di € 7.000.000.
Il
valore contabile netto di Babacar al 31.12.2019 ammontava ad € 5.660.377, con
un costo storico di € 10.000.000. Il valore contabile netto di Muldur (ex RAPID
VIENNA) al 31.12.2019 ammontava ad € 3.631.034 con un costo storico di € 3.900.000.
Tra i principali calciatori acquistati figurano: Traorè H. (Empoli) per € 16.000.000; Chiriches V. (Napoli) per € 9.000.000; DEMIRAL (ALANYASPOR) per € 5.750.000; Obiang P. (West Ham) per € 7.000.000; Russo A. (Genoa) per € 7.000.000; Caputo F. (Empoli) per € 7.000.000 e Oliveira Da Silva R. Juventus per € 6.000.000.
Il Patrimonio Netto.
Il patrimonio netto risulta positivo per € 28.076.214; mentre, nel 2018 era positivo per € 27.233.236; nel 2017 era positivo per € 19.088.365 e nel 2016 per € 13.006.434. Il Patrimonio netto è composto dal capitale sociale per € 5.000.000; dalla riserva versamenti in c/capitale per € 6.582.521; da Utili portati a nuovo per € 13.252.847 (€ 6.329.706 nel 2018; € 2.860.066 nel 2017 e € 335.071 nel 2016) e dall’Utile dell'esercizio per € 842.978. Praticamente, la variazione è dovuta al risultato di esercizio.
I mezzi propri finanziano solo il 10,9% delle attività, per la restante parte si fa ricorso al capitale di terzi, considerando come tale anche i debiti verso la controllante, che ne costituiscono l’importo maggiore.
La Posizione Finanziaria Netta.
I
debiti verso le banche ammontano a € 26,8 milioni. I debiti verso altri
finanziatori, pari a 20 milioni di Euro, riguardano la fattorizzazione,
stipulata con Ifitalia S.p.A., di crediti commerciali derivanti da contratti di
sponsorizzazione.
Il debito verso la controllante Mapei
S.p.A., pari a 59.681 migliaia di Euro (24.519 migliaia di Euro nel 2018),
si riferisce al debito derivante dal rapporto di cash-pooling per € 19.681.000 e a due
finanziamenti per complessivi € 40.000.000,
fruttiferi di interessi a tassi di mercato e con scadenza 31 dicembre 2023 e 31
dicembre 2024.
L’EBITDA del bilancio 2019 è positivo per € 35.461.000, nel 2018
era positivo per € 36.972.000, pertanto la gestione operativa genera flussi di liquidità
per pagare l’indebitamento finanziario.
Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA è
pari a 2,99 (1,69 nel 2018).
I Debiti verso Enti-settore specifico ammontano a circa € 95,3 milioni (€ 58.690.000 nel 2018)
e riguardano debiti verso Società calcistiche per rate residue sul prezzo
d’acquisto dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori. Tra
tale debiti spiccano: il debito verso il Napoli Chiriches V. per € 7.500.000; il debito verso
il Milan Locatelli Manuel per € 8.700.000; verso il Bologna per Di
Francesco Federico per € 3.220.000; verso l’ Empoli per Traorè H. per € 14.800.000 e per Caputo F. per €
5.590.000; verso la Fiorentina per Babacar Kouma per € 2.800.000.
Il debito verso la Juventus riguarda più calciatori: Rogerio Oliveira per €
5.100.000; Cassata Francesco per € 2.450.000; Lirola Pol per € 2.450.000;
Pinelli M. per
€ 1.593.000; Tripaldelli Alessandro per
Euro 525 mila e Magnani Giacomo 1.860.000. Per
quanto riguarda club stranieri figura il debtio Il debito verso il Barcelona
per Da Silva Marlon per € 7.500.000; verso l’Alanyaspor per Demiral M. per € 4.078.000 e verso il West
Ham per Obiang P. per € 4.987.000.
Il rendiconto finanziario dimostra che la variazione positiva
di disponibilità liquide per € 48.642 è dipesa da flussi di liquidità negativi
generati dalla gestione operativa per € 22.207.508; da flussi negativi di liquidità generati
dalla gestione relativa agli investimenti per € 21.255.804; da flussi positivi di liquidità generati
dall’attività di finanziamento per € 43.511.954.
I Debiti verso
istituti di previdenza e di sicurezza sociale aumentano di € 156.374, da €
113.500 a € 269.874e sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo.
I debiti verso i dipendenti aumentano da € 3.680.000 a € 5.542.000 e si riferiscono alla retribuzione dei mesi di dicembre 2019, il cui pagamento è avvenuto nei primi giorni di gennaio 2020. Tali debiti includono la parte di competenza dei premi tesserati da riconoscere al termine della stagione 2019/2020, ammontante a circa € 1.800.000.
La Gestione Economica.
I costi della produzione aumentano di € 29,4 milioni, da € 93,98
milioni a € 123,4 milioni.
I ricavi.
Il fatturato del Sassuolo dipende dal rapporto con la
società controllante e le società correlate. L’incidenza
dei proventi derivanti dal rapporto con le società del Gruppo Mapei SpA (controllante
e correlate) sul fatturato netto è del 30,7%.
I ricavi da gare aumentano
del 9,5% da € 3.059.906 a € 3.350.541. Gli abbonamenti 2019/20 hanno visto la
sottoscrizione di 7.411 tessere per un incasso lordo di 1 milione di Euro e gli
abbonamenti 2018/19 hanno registrato 7.167 abbonamenti con un incasso lordo di 1
milione di Euro.
I ricavi da
sponsorizzazioni ammontano a € 18.852.000 (€ 19.303.000 nel 2018; € 19.073.000
nel 2017; € 22.345.000 nel 2016) e rappresentano il 14,8% del totale del Valore
della Produzione e il 24,08% del
fatturato al netto dei ricavi della gestione calciatori.
L’importo imputabile ai corrispettivi spettanti dallo
Sponsor Ufficiale Mapei S.p.A. ammonta ad Euro 18 milioni (€ 18 milioni nel 2018),
mentre l’importo imputabile allo Sponsor Tecnico è di Euro 852.000.
Tali proventi si riferiscono ai rapporti che determinano
ricavi relativi a tutti i servizi promo-pubblicitari, compresa la
cartellonistica pubblicitaria per le partite casalinghe. Tali ricavi sono diminuiti
dello 0,6% rispetto all’esercizio precedente.
I proventi televisivi complessivi conseguiti nell'esercizio 2019 aumentano del 17,2%, da € 33.965.000 a € 39.811.000. I proventi televisivi nazionali sono stati determinati considerando una stima sulla posizione in classifica che la Società riteneva di poter raggiungere al termine della stagione 2019-20. I Proventi Uefa Europa League si sono azzerati, da € 78 mila del 2018.
I contributi in conto esercizio ammontano a € 2.188.567 (€ 1.469.510 nel 2018) e dovrebbero riguardare i Proventi Lega non audiovisivi.
Il grafico seguente mostra l’evoluzione della ripartizione
del fatturato netto. Emerge la prevalenza
“insolita” e continua, per un club della Serie A italiana, dei ricavi commerciali, rispetto
alle altre fonti di ricavo, che tuttavia si è attenuata dal
Il Player Trading.
Il risultato del Player Trading è positivo per 4,7 milioni di Euro, in altre parole i ricavi legati alla cessione dei calciatori riescono a coprire i relativi costi e gli ammortamenti dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori.
La gestione del Player Trading risulta positiva, in modo
continuo, dal 2015.
Le plusvalenze da cessione diritti pluriennali calciatori ammontano a € 43.399.333 (€ 30.329.307 nel 2018; € 17.025.410 nel 2017 ed € 20.814.591 nel 2016) e riguardano principalmente: Politano M. (Inter) per € 19.057.000; Demiral M. (Juventus) per € 12.250.000; Lirola P. (Fiorentina) per € 6463.000.
I ricavi per cessione
temporanea prestazioni calciatori ammontano a € 5.889.000 e riguardano i primi
sei mesi del prestito di Sensi all’Inter
per Euro 3 milioni.
Le
minusvalenze risultano pari a € 1.877.000 (€ 9.375 nel 2018) e la principale riguarda Letschert
T. Hamburg per € 1.009.000.
Il Personale mediamente in forza nel 2019 è di 180 unità (159
nel 2018), di cui 41 calciatori e 68 allenatori.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali aumentano
da € 22.213.037a € 30,36 milioni. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni
materiali aumentano da € 111.240 a € 392.384.
I Compensi per Agenti e intermediari aumentano di € 1.328.000,
da € 4.796.000 a € 6.124.000. L'aumento è dipeso, come l’esercizio
precedente, dal maggior numero di transazioni effettuate nelle campagne
trasferimenti, sia per acquisizioni che per cessioni.
Nel 2018, il risultato prima delle imposte era positivo per €
13.378.307; mentre nel 2017 era positivo per € € 8.830.300.
Come negli esercizi precedenti, nel 2019, la gestione economica
equilibrata è dipesa soprattutto dall’importo elevato dei ricavi della
sponsorizzazione con l’aggiunta dell’incremento delle plusvalenze.
Le imposte
correnti pari all’importo negativo di € 2.822.069 e le imposte anticipate per l’importo
positivo di € 305.414, hanno determinato l’utile netto di esercizio pari a € 842.978.
Il campionato di Serie A
2019/2020 è stato oggetto di interruzione per l’emergenza sanitaria “Covid-19”,
in conseguenza delle misure adottate dal governo italiano, che ha bloccato per
un periodo tutte le attività sportive. Al momento dell’approvazione del
bilancio, secondo gli Amministratori, stante il perdurare della situazione di
emergenza e di incertezza, risultava “prematuro fare delle ipotesi sul proseguo
della stagione sportiva e sugli impatti economico- finanziari che potranno derivare
dal blocco di tutte le attività sportive e commerciali connesse a quest’ultime”.
Il sostegno della proprietà resta una garanzia fondamentale
per il futuro del Sassuolo; infatti, la controllante Mapei S.p.A. ha confermato
che porrà a disposizione della Società le risorse adeguate per la copertura finanziaria
del fabbisogno corrente tali da garantite il presupposto della continuità
aziendale per i dodici mesi successivi alla data di approvazione del bilancio.
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