giovedì 12 maggio 2016

I conti dei club della Premier League 2014/15.



Luca Marotta


I conti dei club della Premier League relativi alla stagione sportiva 2014-15, mostrano, nel complesso, forse escluso il Queens Park Rangers, uno stato di salute buono, sia sotto il profilo del fatturato che della redditività e della solidità patrimoniale.
L’aggregato del risultato prima delle tasse di tutti i club è positivo per £ 122,8 milioni.
Dai dati esposti emergerebbe, senza dubbio, l’importanza dei diritti televisivi come fonte principale di ricavo per il fatturato netto, ma la sua “importanza” non si trasforma in “dipendenza” poiché la somma dei totali delle altre fonti di ricavo è di poco al di sotto di quella dei diritti TV.



Invece, per la Serie A italiana 2014/15 il risultato aggregato prima delle tasse di tutti i club risulta di molto negativo e la voce ricavi TV supera nettamente la somma dei totali delle altre fonti di ricavo, con un’incidenza maggiore sul fatturato netto, che si avvicina al 60%, e risulta necessario ricorrere alle plusvalenze per far quadrare i conti.
Si può affermare che i ricavi della Premier League 2014/2015, oltre ad essere nettamente superiori a quelli della Serie A italiana 2014/2015, sono indubbiamente meglio “equi-distribuiti”.

Il Fatturato Netto.

Il fatturato netto 2014/15 della Premier League è di £ 3,3 miliardi. I primi sei club per fatturato hanno occupato i primi sei posti della classifica della stagione sportiva 2014/15.
Il Club col maggior fatturato netto è stato il Manchester United con £ 395,2 milioni, che si è classificato al quarto posto in campionato 2014/15, che, invece, è stato vinto dal Chelsea, con circa 81 milioni di sterline in meno di fatturato.



Gli ultimi tre posti sono occupati dalle tre squadre retrocesse: Queens Park Rangers; Hull City e Burnley.

L’Incidenza dei Ricavi TV sul Fatturato Netto ( TV and Broadcasting/Turnover).

I ricavi per TV and Broadcasting della Premier League 2014/15 ammontano a circa 1,8 miliardi di Sterline. Considerando il fatturato netto, senza plusvalenze, pari a £ 3,3 miliardi, si ottiene un’incidenza del 53,1 %.
Sull’importo complessivo incidono anche le competizioni europee. I primi quattro posti sono occupati da club che hanno disputato la UEFA Champions League. Il club col maggior fatturato televisivo è il Chelsea con £ 135,6 milioni, seguito da l Manchester City con £ 135,4 milioni.



Gli ultimi tre posti sono occupati dai club retrocessi. Il Queens Park Rangers, che occupa l’ultimo posto, ha fatturato £ 65,9 milioni, che per la Serie A sono una cifra da quinto posto.

I ricavi da Match Day.

Complessivamente i ricavi da Match Day incidono per il 17,4% sul fatturato netto escluse le plusvalenze.



Il club col maggiore importo è l’Arsenal con £ 100,4 milioni, seguito dal Manchester United con £ 90,6 milioni. Il chelsea si colloca al terzo posto con £ 70,8 milioni seguito dal Liverpool con £ 59 milioni. All’ultimo posto si colloca il Burnley con £ 6 milioni.

I ricavi commerciali.

I ricavi commerciali, compresi i ricavi da “Corporate Hospitality” e gli altri ricavi, incidono per il 29,5% sul fatturato netto. Il totale complessivo ammonta a £ 985,5 milioni, che è una cifra nettamente superiore ai ricavi TV della Serie A italiana 2014/15.
Al primo posto si colloca il Manchester United con £ 196,9 milioni. Con l’aiuto delle sponsorizzazioni con parti correlate il Manchester City si colloca al secondo posto con £ 173 milioni. Il Liverpool ha ricavi commerciali superiori al Chelsea e all’Arsenal.
Gli ultimi due posti sono occupati da club retrocessi come Burnley e Hull City.



Il Player Trading.

Gli Ammortamenti e l’impairment sui diritti alle prestazioni dei calciatori ammontano complessivamente a £ 638,3 milioni. Il risultato complessivo relativo alle cessioni dei calciatori 2014/15 è pari a £ 299,3 milioni e non riesce a coprire il costo annuale dei cartellini dei calciatori. Il risultato complessivo del Player Trading è negativo per £ 339,1 milioni. Il club col miglior Player Trading è il Southampton con un risultato positivo di £ 14,5 milioni. Il club col maggior costo per ammortamenti calciatori è il Manchester United con £ 99,7 milioni. Il club col miglior risultato in tema di cessione calciatori è il Liverpool con £ 56,2 milioni, anche grazie alla cessione di Suarez.



Non è un caso, forse che i quattro club col peggior risultato relativo al Player Trading hanno occupato le prime quattro posizioni in campionato.

Il Costo del Personale.

Il Costo totale del personale dei club della Premier League 2014/15 è di circa 2 miliardi di Sterline e assorbe circa il 60,7% del Fatturato Netto.
I club col maggior costo del personale coincidono con i club che si sono classificati ai primi quattro posti della stagione sportiva 2014/15.
Il club col maggior costo del personale è risultato il Chelsea con £ 215,6 milioni, seguito dal Manchester United con £ 203 milioni e il Manchester City con £ 193,8 milioni. Il Costo del Personale dell’Arsenal si colloca al quarto posto con £ 192.2 milioni



Agli ultimi due posti figurano due club retrocessi come Hull e Burnley.
Il club con la maggiore incidenza del costo del personale sul fatturato netto è il Queens Park Rangers con l’84,9%, seguito dallo Swansea e dal Sunderland.
Il Queens Park Rangers è comunque retrocesso.
Sono undici i club che si pongono sopra la media.

L’Incidenza del Costo del Personale sui Ricavi TV.

L’Incidenza del Costo del Personale sui Ricavi TV della Premier League 2014/15, in media è del  114,3%. Si pensi che nel 2012/13 era del 147,4%.
Ciò sta a significare che i ricavi TV della Premier League coprono solo l’87,5% del costo del personale. I segnali di miglioramento sono evidenti, perché nel 2012/13 la percentuale di copertura era inferiore essendo pari al 67,8%.
Il vantaggio della Premier League, rispetto alla Serie A, è che i ricavi TV, oltre ad essere nettamente superiori, incidono meno sulla composizione del Fatturato Netto complessivo. Tuttavia, l’incidenza è aumentata rispetto agli anni passati, grazie all’aumento dovuto al nuovo contratto, che per il futuro sarà ulteriormente maggiore.

Il Risultato Prima delle Imposte aggregato.

Il Risultato Prima delle Imposte aggregato della Premier League 2014/15 è positivo per 122,8 milioni di sterline.



Risultano solo sei club con un dato negativo.
Il club con la maggiore perdita è stato il Queens Park Rangers con 45,7 milioni di Sterline.
Il rapporto tra risultato lordo e fatturato netto è positivo per il 3,7%, ciò significa che ogni 100 sterline di fatturato netto, ne guadagnano 1,7.

La Situazione Patrimoniale.

Il totale delle attività, ossia dei mezzi a disposizione, dei club della Premier League, relativi alla stagione sportiva 2014-15, ammonta a circa 6 miliardi di Sterline. Tali mezzi sono finanziati con mezzi propri per circa il 35,1%.
Anche in questo caso i club che si sono piazzati ai primi sei posti della stagione sportiva 2014/15  occupano i primi sei posti della classifica relativa all’attivo.
Il club con l’attivo più elevato, e quindi con più mezzi a disposizione è il Manchester United con 1,3 miliardi di sterline, che si è classificato in campionato al quarto posto; seguito dall’Arsenal con 919,4 milioni di sterline (in campionato al terzo posto) e dal Manchester City (secondo in campionato) con 875,8 milioni di sterline. Il Chelsea, che ha vinto il campionato, risulta con un attivo di 549,7 milioni di sterline.



Il club con meno mezzi a disposizione risultano essere i tre club retrocessi: il Burnley con 33,2 milioni di sterline all’ultimo posto; al penultimo posto si colloca il Queens Park Rangers con 58,5 milioni di sterline e la terzultimo Hull City con 58,7 milioni di sterline.

Il Club col maggior Patrimonio Netto è il Manchester City seguito dal Manchester United.
Il Club col maggior Equity Ratio è il Manchester City seguito dal Chelsea.
Il club che presenta il Patrimonio Netto negativo più elevato e il peggior Equity Ratio è il Queens Park Rangers.

L’INDICE DI SOLVIBILITA’ TOTALE
Il rapporto tra attività totali e debiti totali determina l’indice di solvibilità totale. Si è solvibili quando il totale dell’attivo è superiore al totale dei debiti. Quanto maggiore risulta tale indice, tanto più si è solvibili.
L’insieme dei club della Premier League 2014/15 evidenzia  un indice di solvibilità totale abbondantemente superiore a 1, essendo pari a 1,54, ciò vuol dire che il valore dei beni a disposizione è sufficiente a pagare i debiti.
Tuttavia ci per cinque club il valore è inferiore a 1  e si tratta di Queens Park Rangers; Hull City; West Ham, Stoke City ed Everton. L’indice di solvibilità del Queens Park Rangers è particolarmente basso essendo pari a 0,25. Non a caso presenta un Patrimonio netto negativo per £ 178,3 milioni.

Conclusioni.


L’aumento previsto per i prossimi anni dei diritti TV per la Premier League unitamente alle Regole Inglesi in tema di controllo economico-finanziario, che pongono un limite alle perdite triennali e stabiliscono delle misure di controllo dei costi del personale, fa prevedere risultati complessivamente migliori per il 2015/16. Indubbiamente, i risultati economici e patrimoniali del 2014/15 non lasciavano presagire la vittoria nel campionato 2015/16 del Leicester, che nel 2014/15 è al dodicesimo per fatturato e per totale attivo.

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